Le persone che hanno partecipato

Antonella Ninci

Antonella Ninci

Nata a Empoli, dove vive, nel 1956, sposata.

Avvocato, coordinatrice della Avvocatura Inail per la Toscana. Appassionata di diritto antidiscriminatorio è stata, fin dal 1990, partecipe del Comitato per le pari opportunità dell’Inail diventandone la Presidente.

Appassionata di diritto antidiscriminatorio è stata la Presidente del Comitato per le pari opportunità della Corte di conti.

Dal 2010 al 2013 ha svolto l’incarico di esperto giuridico presso l’UNAR occupandosi della redazione di pareri e raccomandazioni su questioni connesse alle discriminazioni per razza e origine etnica.

Fin dal 2011 è componente del gruppo di monitoraggio di supporto ai Cug presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dallo stesso anno è Presidente del Cug Inail.

Ha collaborato alla stesura delle Linee guida sui Comitati unici di garanzia del 4 marzo 2011 e sulla Direttiva 2/19 “Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle amministrazioni pubbliche".

Dal 2015 è coordinatrice, insieme alla amica Oriana Calabresi, della Rete Nazionale dei Cug, con la convinzione che l’investimento da parte degli enti nei Comitati unici di garanzia possa essere un fattore determinante non solo per il benessere organizzativo, ma anche per il miglioramento della efficienza della pubblica amministrazione.

Con Oriana Calabresi e con le/i Presidenti facenti parte della Rete nazionale dei CUG ha partecipato a Seminari e convegni nelle materia del diritto antidiscriminatorio e del benessere organizzativo; tiene corsi presso la SNA (Scuola nazionale della Pubblica amministrazione).

Attualmente la Rete dei Cug conta al suo interno ben 250 amministrazioni pubbliche di grandi dimensioni, garantisce un costante confronto tra i Comitati appartenenti alla Rete, lo scambio di best practices, la promozione di progetti e azioni comuni per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni di genere ma anche di formazione continua.

Quali coordinatrici della Rete nazionale dei CUG Antonella Ninci ed Oriana Calabresi hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa per li contrasto alla violenza di genere con le Ministre per le PPOO Bonetti e per la FFPP Dadone; hanno firmato, altresì, un Protocollo d’intesa con i Ministri per la l’Istruzione Bianchi, PP.OO Bonetti e Pubblica Amministrazione Brunetta per un Progetto da realizzarsi nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie al fine di valorizzare l’inclusione e il rispetto da parte delle nuove generazioni.

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Ha partecipato a:

Le azioni per le pari opportunità nelle pubbliche amministrazioni

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 10:00

Un appuntamento per approfondire due items importanti legati al tema delle pari opportunità. Da una parte, la tecnologia fattore abilitante : quali opportunità può offrire la tecnologia come strumento di valorizzazione e promozione della presenza e del ruolo professionale delle donne e come evidenziare l’importanza dell’investimento, da parte delle istituzioni, nella formazione tecnico-scientifica come chiave per la crescita dell’intero Paese.

Dall'altra il "fattore PO" finalmente e per la prima volta previsto da una legge - la 150/2009 - come fattore di valutazione del merito all'interno degli Enti Pubblici.
 
L'evento è ralaizzato in collaborazione con

I Comitati Unici di Garanzia (CUG): un nuovo strumento a sostegno delle pari opportunità, del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 15:00

Introdotti dall’art. 21 della legge n. 183/2010 (il cd collegato lavoro) i CUG hanno assunto - unificandole – le funzioni attribuite dalla legge e dai contratti collettivi al Comitato per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing.

Nel delicato momento della loro costituzione, il convegno offre un’utile opportunità di riflessione sul funzionamento dei nuovi organismi e sul ruolo che possono svolgere nella lotta contro le discriminazioni sul luogo di lavoro.

Attraverso gli interventi di rappresentanti del Gruppo di lavoro per il monitoraggio e supporto alla costituzione dei CUG, istituito, in collaborazione con la Consigliera Nazionaledi Parità, presso i Dipartimenti della funzione pubblica e per le pari opportunità e le testimonianze delle amministrazioni, si potranno approfondire alcuni dei temi già affrontati dalla direttiva del 4 marzo 2011 contenente Linee Guida sulle modalità di funzionamento dei CUG ed individuare possibili azioni per rendere i CUG efficaci ed incisivi.

I Comitati Unici di garanzia: da adempimento a investimento

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 15:00

Realizzare il cambiamento partendo dalle persone. Questo il tema centrale dell’evento, nel quale si dibatterà su come i “Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e il contrasto alle discriminazioni” (CUG), presenti in ogni amministrazione pubblica, possono contribuire a rinnovare la PA.

In questo contesto, il FORUM dei Comitati Unici di Garanzia, ovvero la rete spontaneamente costituita da oltre 50 CUG di pubbliche amministrazioni  italiane, evidenzierà l’importanza di lavorare insieme facendo squadra, superando le individualità delle singole organizzazioni ed ottenendo un valore aggiunto sia in termini di benessere che di efficienza.

Smart working per una nuova organizzazione del lavoro pubblico

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

Ad oggi nel settore privato italiano gli smart workers – ossia quei lavoratori che godono di discrezionalità nella definizione delle modalità di lavoro in termini di luogo, orario e strumenti utilizzati - sono oltre 250 mila e sono cresciuti del 40% rispetto al 2013. Molto meno positivo è lo scenario all’interno della Pubblica Amministrazione nella quale, nonostante alcune positive esperienze, lo smart working è nei fatti assente.

Eppure lo stesso disegno di legge sul “lavoro agile”, inizialmente proposto dal Governo e poi ulteriormente ampliato e migliorato dalla Commissione Lavoro del Senato, fa esplicito riferimento alla possibilità di applicazione ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche.  La stessa riforma “Madia” della Pubblica Amministrazione all’art. 14, nel quadro della “Promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche”, chiede di adottare misure organizzative “per la sperimentazionedi nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa”. Una chiara volontà da parte del legislatore di spingere l’adozione di un’organizzazione del lavoro che coniughi anche nel pubblico impiego stabilità e tutela nei contratti, con una maggiore flessibilità e responsabilizzazione nella gestione del rapporto di lavoro. Quali allora gli ostacoli al cambiamento?

Fondamentale in questo scenario il ruolo dell’offerta. C’è bisogno di strumenti semplici, efficaci e sicuri che abilitino forme avanzate di collaborazione a distanza e in mobilità.  Di conseguenza è fondamentale il confronto tra i player di mercato e le amministrazioni per raccogliere le esigenze e sviluppare le soluzioni più appropriate, in un contesto in cui le tecnologie e i modelli collaborativi stanno letteralmente esplodendo.

LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PERCHE' E' STATO SUPERATO IL NUMERO MASSIMO DI ISCRIZIONI CONSENTITO DALLA SALA

Cambiare si può!

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

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Tre parole per ragionare sui CUG: sostenibilità, cura, etica

Il “Forum dei CUG”, la rete dei Comitati Unici di garanzia cui aderiscono oltre settanta amministrazioni - di cui buona parte centrali e nazionali -, partecipa all’edizione 2017 del Forum PA con un convegno dal titolo : “Cambiare si può! Come prendersi cura e rendere sostenibile la riforma della PA con innovazione, conciliazione ed etica: il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia”.

Forum PA 2017 lancia un nuovo tema: innovazione significa (anche) “sostenibilità”. Un’amministrazione pubblica, dunque, che non sia soltanto efficiente, veloce e digitale, ma che usi velocità, tecnologie e strumenti di partecipazione e collaborazione per contribuire a costruire uno sviluppo sociale ed economico sostenibile.

In questo contesto i Comitati unici di garanzia sono un punto di riferimento centrale. Molti dei temi di loro competenza possono essere funzionali ad una amministrazione innovativa, ma anche sostenibile: la tutela dei diritti, il contrasto alle discriminazioni, la valorizzazione delle diversità, l’etica quale elemento ineludibile anche per l’innovazione e l’efficienza, la tutela della salute a partire da quella nell’ambito del lavoro, con la dovuta attenzione alle diversità di genere.

La recente riforma della Pubblica Amministrazione, che ha promosso proprio la flessibilità lavorativa in relazione alle esigenze di conciliazione vita lavoro in un’ottica di responsabilizzazione del personale e con l’intento di perseguire maggiore produttività ed efficienza, offre ai Comitati unici di garanzia l’opportunità di svolgere un importante ruolo proprio nella attuazione della riforma.

E’ di questo che i CUG vogliono discutere nell’ambito del convegno che si terrà nel giorno di apertura del Forum PA: come “prendersi cura della riforma” contribuendo, attraverso il loro ruolo e la loro funzione a far sì non solo che le norme trovino attuazione, ma anche che il cambiamento nelle Amministrazioni Pubbliche possa diventare realtà.

Prendersi cura dei lavoratori, ma anche dell’amministrazione rappresenta un modello che avvantaggia i cittadini e una modalità certa e sicura per poter misurare e migliorare il “buon lavoro”.

Negli anni passati la riforma della PA si è basata quasi esclusivamente sulle tre “e”, efficacia, efficienza, economicità: i Comitati unici di garanzia credono invece nella teoria, da più parti sostenuta, che occorra aggiungere anche l’equità e, “l’etica”, quest’ ultima quale valore fondamentale per distinguere il comportamento buono, giusto, lecito da quello cattivo,

ingiusto, illecito o sconveniente che deve essere riconosciuto, prima di tutto al proprio interno e arginato: solo così non si parlerà più dei furbetti del cartellino, ma di comportamenti riprovevoli messi in atto da alcuni a danno di tutti, rivalutando il valore della “reputazione”.

Chi ha l’onore e l’onere di svolgere un servizio pubblico, una prestazione verso i cittadini e verso la collettività deve ritenere l’etica, in particolare l’etica pubblica, quale valore fondamentale a cui far riferimento e a cui ispirare il proprio comportamento.

I CUG hanno come mission la migliore utilizzazione delle risorse umane garantendo pari opportunità alle lavoratrici ed ai lavoratori, l’assenza di qualunque forma di discriminazione e di violenza morale o psichica; essi hanno come obiettivo il garantire un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo e l’impegno a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno.

Questi organismi, nell’attuale momento storico di trasformazione della P.A., possono sicuramente svolgere un importante ruolo per la valorizzazione delle diversità, la promozione di azioni positive per l’introduzione di strumenti di flessibilità lavorativa a supporto della conciliazione vita e lavoro. Sono centrali anche per la loro funzione di mediazione tra datore di lavoro e dipendenti, per prevenire l’insorgere di situazioni che possano causare disagio, scontento e contenziosi per l’attenzione costante al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, a garanzia dell’assenza di discriminazioni, del contrasto ai fenomeni di violenza morale, fisica o psicologica sui singoli, dello sviluppo di una cultura volta a raggiungere anche il delicato equilibrio tra il benessere dell’organizzazione e quello dei lavoratori.

I Comitati Unici di Garanzia hanno un ruolo chiave nel lavoro pubblico in quanto sono portatori di una politica di “attenzione alla persona” che si estende inevitabilmente al proprio benessere, a quello della propria famiglia nonché a quello della propria organizzazione mirando, altresì alla qualità del servizio.

Infine è caro ai CUG il concetto di cura, tutelare il benessere di chi lavora, impedire le possibili discriminazioni, tenere sempre alta l’attenzione verso le pari opportunità, contrastare il fenomeno del mobbing e, in particolare “curare la riforma” ed il progetto del lavoro pubblico futuro attraverso la corretta ed attenta attuazione da parte di tutte le pubbliche amministrazioni dell’art. 14 della legge 124/2015 e della emananda direttiva di attuazione.

Il Forum dei Comitati Unici di Garanzia attraverso la virtuosa esperienza di mettere le Amministrazioni a confronto, creando situazioni di sinergia e rafforzamento delle azioni positive, rappresenta un valore aggiunto al fine di creare un effetto moltiplicatore per un cambiamento vero, sostenibile, etico, responsabile della PA.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 16 "Giustizia, pace e istituzioni solide"

Il mercato del lavoro e le donne

Roma, 23 Maggio, 2018 | 11:45

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Il convegno vuole essere un approfondimento delle problematiche incontrate dalle donne nel mondo del lavoro, con un focus su alcuni aspetti critici. Gli argomenti in discussione riguarderanno: * la conciliazione vita-lavoro, al centro del dibattito come fattore di crescita della presenza femminile nel mercato del lavoro, * la questione della maternità, esaminata nell’ottica del fenomeno delle dimissioni volontarie delle lavoratrici/tori madri e padri nel corso del primo anno di vita del bambino, * un approfondimento alle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro in chiave di genere.

Il Forum Nazionale dei CUG 4.0. Condividere la conoscenza è un bene immateriale prezioso.

Roma, 24 Maggio, 2018 | 15:00

La condivisione della conoscenza costituisce una sfida importante anche nella pubblica amministrazione. Obiettivo del progetto del Forum Nazionale dei CUG è quello di costruire un ambiente virtuale attraverso il quale realizzare una collaborazione e uno scambio strutturato di informazioni, di buone prassi e di dati tra i Comitati Unici di Garanzia appartenenti alla rete.

Finalità del progetto è quella di trarre profitto dalla ricchezza delle diversità dei CUG mettendola a disposizione di tutte le amministrazioni; superare modelli di autoreferenzialità delle PA e contribuire alla nascita di una cultura del confronto, della collaborazione e delle sinergie; realizzare pari opportunità di genere, prevenire e contrastare tutte le condotte discriminatorie con riferimento ad ogni fattore di rischio.

Il convegno prevede i contributi dei soggetti istituzionali che potrebbero collaborare alla buona riuscita della iniziativa, quali l’AgID –Agenzia per l’Italia digitale – e l’Agenzia per la Coesione.

La ricerca INAIL per la salute e sicurezza su lavoro: la gestione dei rischi psicosociali nella pubblica amministrazione e il ruolo dell’innovazione tecnologica per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Roma, 24 Maggio, 2018 | 11:15

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Ore 11.15-12.15 (prima parte)

Gestione Rischi psicosociali - Da recenti indagini nazionali ed europee emerge che la gestione dei rischi psicosociali e dello stress lavoro-correlato (SLC) nel settore della Pubblica Amministrazione rappresenta una delle priorità da affrontare.  Il Testo Unico Sicurezza individua lo SLC come uno tra i rischi oggetto di valutazione e gestione da parte delle aziende. In tale ottica, nel 2011 Inail ha sviluppato una metodologia per la gestione di tale, utilizzata da 4.892 enti/aziende, di cui il 5,62% fa parte della PA, per un totale di 1.017 liste di controllo e oltre 13.000 questionari compilati. Il seminario farà una panoramica delle principali esperienze di gestione dei rischi psicosociali nella pubblica amministrazione, presentando alcune buone pratiche. Sarà inoltre illustrato il quadro delle prospettive di sviluppo connesse all’istituzione dei Comitati Unici di Garanzia (CUG) ai fini della promozione e della gestione del benessere organizzativo.

Ore 12.15-13.15 (seconda parte)

Innovazione Tecnologica - La ricerca Inail è impegnata nella progettazione e sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative orientate a mitigare l’esposizione ai rischi dei lavoratori impegnati in settori ad elevato indicatore infortunistico. Nel seminario verranno illustrate alcune delle soluzioni messe a punto per specifiche problematiche: robot per surrogare l’uomo in attività e interventi in scenari di lavoro ad alto rischio; esoscheletri integrati per la riduzione dell’affaticamento muscolo scheletrico; sistemi basati su sensoristica avanzata per il monitoraggio delle attrezzature e degli ambienti di lavoro; sistemi di visione e realtà aumentata per assistere il lavoratore in attività ordinarie e straordinarie del processo produttivo e manutentivo; soluzioni per la gestione del rischio sismico ed idrogeologico; dispositivi indossabili per accertare la compatibilità delle soluzioni prevenzionali adottate dal lavoratore in relazione agli ambienti e attrezzature in uso. 

Ripartire dalle persone per creare valore pubblico: le pari opportunità nella pubblica amministrazione

Roma, 16 Maggio, 2019 | 15:00

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Lavoro agile nella PA: l’esperienza dell’Inail

Roma, 14 Maggio, 2019 | 17:00

Il crescente sviluppo e utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione ha influito sull’evoluzione delle modalità di organizzazione del lavoro che, se da un lato consentono un migliore equilibrio tra vita privata e vita professionale, dall’altro richiedono garanzie per la salute e sicurezza del lavoratore.

La Legge 22 maggio 2017 n. 81 promuove il lavoro agile allo scopo di incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, chiamando nel contempo il datore di lavoro a garantire la salute e sicurezza dei lavoratori.

Nell’ICT-based mobile work, telelavoro mobile, i lavoratori possono svolgere il loro lavoro da qualunque posto in qualsiasi momento, grazie alle moderne tecnologie.

Questa nuova modalità di svolgimento della prestazione lavorativa è offerta anche ai dipendenti della pubblica amministrazione. A questo riguardo, l’INAIL ha avviato una sperimentazione di un anno alla quale ha aderito un cospicuo numero di dipendenti che sta svolgendo parte della propria attività lavorativa con modalità di lavoro agile.

Nel corso del workshop saranno esposte le modalità regolamentari adottate, i criteri di gestione informatica delle attività lavorative e di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori agili.

Il workshop fornirà anche l’occasione per riflettere su difficoltà, opportunità e primi risultati della sperimentazione in corso

Ridurre le disuguaglianze, favorire la coesione sociale e territoriale e la parità di genere

Roma, 25 Giugno, 2021 | 14:00

La registrazione video dell'evento è disponibile cliccando QUI

Non può esserci sviluppo equo, sostenibile e duraturo senza una maggiore uguaglianza e coesione sociale e territoriale. In questo scenario approfondiremo le azioni necessarie a promuovere una crescita inclusiva della comunità nazionale, insieme alla riduzione delle disuguaglianze territoriali, generazionali e di genere, anche attraverso la concreta applicazione dei paradigmi dell’open government e dell’innovazione sociale.