Le persone che hanno partecipato

Giancarlo Cremonesi

Giancarlo Cremonesi

Nato a Roma nel 1947.
Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche. E’ stato iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma per oltre 30anni. Da Settembre 2010 è Presidente della Camera di Commercio di Roma.
Da Novembre 2008 è Presidente di Acea, una della maggiori multiutility italiane attiva nei settori energetici, idrici e ambientali. È altresì Presidente di Unioncamere Lazio e  di Confservizi Nazionale oltre ad essere Vice Presidente di Sviluppo Lazio.

Giancarlo Cremonesi ricopre anche le seguenti cariche: 
• Componente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL).
• Componente del Consiglio Direttivo di Assonime.
• Membro della Giunta esecutiva e del Comitato Quotate di Federutility.
• Componente del Comitato locale dell’Area Territoriale di Roma - Osservatorio Economico
Congiunturale della Banca delle Marche.
• Componente elettivo del Consiglio direttivo e componente della Giunta di Unindustria.
• Membro del Comitato Territoriale - Roma di Unicredit.
• Membro del Consiglio di Amministrazione di Civita.
• Consigliere di Amministrazione di Sviluppo Lazio, società costituita da Regione (80,5%) e Camera di Commercio (19,5%).
• Membro del Comitato Direttivo dello IEFE (Istituto di Economia e Politica dell’Energia ed Ambiente
dell’Università Bocconi di Milano).
• Consigliere di Amministrazione di Imprebanca.

Dall’Ottobre 2008 al Maggio 2009 è stato membro della Commissione per il Futuro di Roma Capitale, presieduta da Antonio Marzano. L'obiettivo della Commissione, istituita dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno, è stato quello di indicare un percorso per rendere Roma più competitiva e internazionale nel medio e lungo periodo, trasformando la struttura economica e sociale della città.
Dal 2007 al 2008 è stato Presidente dell’ACER, Associazione Costruttori Edili di Roma e provincia. Dal 2003 al 2006 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione di BIC Lazio, Società partecipata dalla Regione Lazio, dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio del Lazio e attiva nel settore della promozione di impresa.
Dal 2001 al 2007 è stato Vice Presidente con delega alla linea sindacale dell’ACER e ha ricoperto incarichi di rilievo nell’ANCE, Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, e nell’Ance Lazio - URCEL, Unione Regionale dei Costruttori Edili del Lazio.
Dal 1997 al 2002 è stato Amministratore Delegato della Fidurcel, Società che opera nel settore dei servizi finanziari e generali per le imprese di costruzioni.
E’ stato Consigliere di Amministrazione di numerose Società operanti nel settore finanziario e delle costruzioni: Lazio Lis - Gruppo Filas, Fidurcel Broker, Cassa Edile della Provincia di Roma, Banca Popolare di Roma.
In rappresentanza della Filas ha ricoperto la carica di Consigliere di Amministrazione in Società attive nel settore dell’Information Technology

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Ha partecipato a:

La sostenibilità ambientale in una pubblica amministrazione virtuosa

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 10:00

Il Green Public Procurement (acquisti verdi della Pubblica amministrazione) conosciuto con la sigla GPP è  un importante strumento a disposizione della Pubblica Amministrazione per razionalizzare e ridurre la spesa pubblica e per ridurre gli impatti ambientali. Il GPP, inoltre, può diventare un volano straordinario per trasformare il sistema produttivo italiano, favorendo piccole, medie e grandi imprese disposte ad investire sulla sostenibilità ambientale.

Seguendo le indicazioni della Commissione europea il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha approvato il Piano d’azione nazionale per il Green Public Procurement con Decreto interministeriale n. 135 del 11 aprile 2008 (G.U. n. 107 dell’8 maggio 2008) è stato approvato il Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP).

Ora dopo la pubblicazione dei primi i criteri ambientali su “ carta in risme ed ammendanti”, sono in via di approvazione anche i criteri ambientali per i prodotti: tessili, arredo per ufficio, illuminazione pubblica, serramenti e apparecchiature informatiche ( personal computer, stampanti…).

Diventa così pienamente il operativo il piano che le pubbliche amministrazioni (centrali e periferiche) sono chiamate ad applicare.

Il  convegno del  18 maggio sarà un’importante occasione per fare il punto sullo stato dell’arte e per discutere delle prospettive.

Prima giornata su “L'impegno delle amministrazioni per le smart city e le smart community”

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 10:00

 Questa giornata di studio e approfondimento coglie il particolare momento storico in cui l’attenzione del Governo, delle amministrazioni locali, delle aziende e della società civile si concentra sulla realizzazione di smart city e smart community.

I finanziamenti disponibili a livello nazionale ed europeo sono un’occasione irripetibile per sviluppare un modello italiano di città intelligente calato nella realtà storico-geografica del paese e adeguato alle specificità di partecipazione, governo e tessuto imprenditoriale.

Le questioni aperte sono molte, a partire da quali siano i confini che definiscono una smart city, la sua operatività, la governance e le scelte tecnologiche più adeguate.

Il programma affronta tutti i temi principali proponendo il punto di vista delle istituzioni insieme ad esperienze di città e realtà internazionali, società di servizi, mondo della ricerca e dell’impresa.

Quest’anno l’impegno di FORUM PA sui temi delle smart city e smart community si intensifica grazie a un nuovo appuntamento dedicato: la manifestazione SMART City Exhibition, organizzata in collaborazione con BolognaFiere, in programma dal 29 al 31 ottobre 2012.

Gestione più efficiente dei servizi essenziali: multiutilities a confronto

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 16:15

Il ruolo che possono svolgere le aziende di pubblico servizio, come le multiutilities, nelle smart cities è di importanza davvero strategica. In ognuno degli ambiti principali nei quali si può rendere più intelligente una città – ambiente, mobilità, reti, illuminazione pubblica e servizi informativi – vi è infatti l’intervento in diverse forme delle multiutilities, che già oggi sono protagoniste di molti progetti innovativi.

Si metteranno a confronto le esperienze più significative nei vari campi, dai cassonetti per i rifiuti smart alla mobilità elettrica, dalle smart grid al telecontrollo sulle reti, dai lampioni intelligenti alle reti in fibra ottica.

La collaborazione con Confservizi e con le principali multiutilities italiane consentirà di mettere in luce la grande potenzialità di un settore imprenditoriale – fatto di aziende che operano nel trasporto pubblico, nell’igiene ambientale, nei settori dell’acqua e dell’energia – che può costituire un asset fondamentale per diffondere l’innovazione nelle città.