Le persone che hanno partecipato

Carlo Mochi Sismondi

Carlo Mochi Sismondi

Sono nato nel 1952 a Roma ma ora vivo a Firenze, ho due figli e sono nonno. All’Università ho studiato Economia e Commercio da ragazzo, senza laurearmi, mi sono poi laureato in Filosofia da adulto con un approfondimento in pedagogia sul recupero dei ragazzi drop-out. Ho fatto per dieci anni l'operaio (falegname) e poi mi sono occupato di marketing, di ricerca, di progetti di privato-sociale, tra cui la realizzazione del primo progetto integrato di lotta alla povertà a Tor Bella Monaca (Roma).

A cominciare dall’autunno del 1989 sono stato l’ideatore e l’animatore del FORUM PA, la più grande ed importante manifestazione europea, espositiva e congressuale, dedicata all’innovazione nella pubblica amministrazione e nei sistemi territoriali giunta ormai alla 33^ edizione. Nella mia ormai trentennale attività di costruttore e animatore di reti, ho collaborato con 21 Governi e con 18 diversi Ministri della Funzione Pubblica, mantenendo una sostanziale terzietà, ma contribuendo a sostenere tutte le azioni innovative che si muovessero verso una PA più snella, più moderna, maggiormente orientata ai risultati e in grado così di restituire valore ai contribuenti e innovazione al Paese.
Ho svolto e svolgo attività didattica presso università e scuole della PA: dalla Scuola Superiore della PA alla Scuola Superiore per la PA locale, al Formez, a vari Istituti pubblici e privati. Ho scritto e scrivo articoli ed editoriali su quotidiani nazionali e riviste specializzate nel campo della comunicazione pubblica e dell’innovazione delle amministrazioni. Nei miei contatti continui con la politica e le amministrazioni a volte perdo la pazienza, mai la speranza.

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Ha partecipato a:

Produrre valore e ridurre lo spreco

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 15:00

La sfida oggi per ogni organizzazione è  ottimizzare le risorse per produrre valore … e ridurre lo spreco.

La sola efficienza dei processi non serve, se questa non produce efficacia nell’azione dell’organizzazione.

Il cambiamento efficace nel tempo implica un cambiamento della cultura organizzativa che, a sua volta, modifica i comportamenti anche tenendo conto delle aspettative dei diversi pubblici interni, esterni e di confine

      Così il cambiamento produce valore e accresce la 'licenza di operare' dell’organizzazione.

Convegno nazionale sul sistema dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2010 | 10:00

Per la prima volta il sistema dei Parchi Scientifici e Tecnologici partecipa attivamente a Forum PA.

L’obiettivo principale del convegno è favorire una conoscenza puntuale delle opportunità che i Parchi Scientifici e Tecnologici possono rappresentare per lo sviluppo competitivo dei territori costituendosi come poli di una rete strutturata a livello nazionale.

Complementarietà, collaborazione e sinergia sono i presupposti per costruire una filiera dell’innovazione che veda università e centri di ricerca, impresa e governo dei territori cooperare anche grazie alla funzione di integrazione e di facilitazione che i parchi possono svolgere.

Le azioni per le pari opportunità nelle pubbliche amministrazioni

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 10:00

Un appuntamento per approfondire due items importanti legati al tema delle pari opportunità. Da una parte, la tecnologia fattore abilitante : quali opportunità può offrire la tecnologia come strumento di valorizzazione e promozione della presenza e del ruolo professionale delle donne e come evidenziare l’importanza dell’investimento, da parte delle istituzioni, nella formazione tecnico-scientifica come chiave per la crescita dell’intero Paese.

Dall'altra il "fattore PO" finalmente e per la prima volta previsto da una legge - la 150/2009 - come fattore di valutazione del merito all'interno degli Enti Pubblici.
 
L'evento è ralaizzato in collaborazione con

Quarto Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici

Fiera di Roma | Roma, 20 Maggio, 2010 | 10:00

L’incontro si pone due obiettivi:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (società di Property & Facility Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

Quest’anno per la prima volta il Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici è promosso in collaborazione con PATRIMONI PA net, il laboratorio nazionale nato dall'alleanza tra Forum PA e Terotec, che intende operare come "motore di saperi" e "catalizzatore della partnership pubblico-privato" per il mercato dei servizi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici.

In occasione del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici verranno presentati e discussi direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici. Esperienze selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, candidate come "nomination" all'assegnazione della quarta edizione del "Premio Best Practice Patrimoni". Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum al termine dell'appuntamento: "PER LA GESTIONE E L'EFFICIENZA ENERGETICA DEI PATRIMONI PUBBLICI - Il ruolo della partnership pubblico-privato & lo sviluppo del mercato dei servizi"

Evento inaugurale di FORUM PA 2010

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 09:30

La mattina inaugurale di FORUM PA sarà dedicata ad una riflessione sul ruolo della pubblica amministrazione e del settore pubblico per contribuire a che il Paese esca dalla crisi più forte e competitivo, usando la leva dell’innovazione, del riconoscimento del merito, della valutazione dei risultati, della promozione dei talenti.

La stessa visita alla mostra, che costituisce una vetrina straordinaria di amministrazioni centrali e locali e di imprese che hanno scelto l’innovazione e non si sono rassegnate al declino, diviene una conferma che si può tornare a crescere  e a guardare al futuro.

Il convegno, che raccoglie testimonianze diverse sulla centralità dell’innovazione e della promozione del merito, è poi occasione sia per guardare all’anno trascorso,  il secondo di questo Governo, che ha visto tra l’altro l’entrata in vigore di una riforma epocale della PA quale quella portata dal d.lgs 150/09, sia per misurare la strada che ancora è da fare e i traguardi che, insieme, sono alla portata degli sforzi e del coraggio di tutte le componenti del Paese.

Linea Amica, un anno al servizio dei cittadini e dell'emergenza. 1a Convention nazionale degli operatori di Front Office

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 10:00

Linea Amica, il più grande network europeo di relazioni con il pubblico presentato dal Ministro Renato Brunetta il 29 gennaio 2009, organizza la Prima ConventionNazionale degli Operatori di Front Office, un evento aperto a tutti i funzionari pubblici (contact center, urp, altre strutture) che svolgono attività di contatto diretto con il cittadino.

Durante la Convention verrà lanciata Linea Amica Community, la comunità degli operatori di Front Office che condividono i valori e gli intenti alla base di Linea Amica come l’efficienza del servizio, la cortesia e la logica dell’ascolto del cittadino. L’obiettivo della Community sarà di favorire lo sviluppo delle diverse professionalità che operano nel campo dei servizi all’utente e più in generale della comunicazione pubblica, elaborando uno standard di servizio comune in cui l’informazione sia soltanto il primo livello della risposta al cittadino.

“Noi non dobbiamo solo dare informazioni.

Dobbiamo utilizzare le informazioni per risolvere i problemi dei cittadini”

Il Presidente di Formez PA,Carlo Flamment sarà il chairman della convention, i cui lavori verranno introdotti da Sergio Talamo, responsabile del progetto Linea Amica. Seguiranno gli interventi dei vertici delle amministrazioni che si sono coordinate per dar vita al Network Linea Amica, tra cui INPS, INAIL, INPDAP, diversi Ministeri, Agenzia delle Entrate, Comune di Roma, Comune di Milano, Centri di Prenotazione Sanitaria del Lazio e dell’Emilia Romagna.

Nel corso del convegno verranno presentati i risultati del ComuniCamp, l’incontro formativo aperto destinato ai partecipanti del corso di formazione “Front Office chiavi in mano” edizione 2009, realizzato il pomeriggio del 17 maggio. L'obiettivo dell'incontro è di rafforzare il network di Linea Amica attraverso un momento di riflessione e confronto a termine dei percorsi formativi.

Per ogni informazione è possibile contattare la Segreteria Organizzativainviando una mail a lineaamica@formez.it o telefonando ai numeri 06/84892608-2641-2618.

Etica, democrazia e pubblica amministrazione: il ruolo del capitale umano

Fiera di Roma | Roma, 20 Maggio, 2010 | 10:00

L’evento, che ha l’obiettivo di mettere in evidenza il ruolo del capitale umano nell’azione pubblica, si apre con una lectio magistralis di Amartya Sen

Premio Nobel per l’Economia, Sen è famoso per aver presentato una delle più importanti teorie di economia politica degli ultimi decenni, fondata sulla necessità di pensare lo sviluppo non solo in termini di ricchezza monetaria o di PIL, ma giudicandolo sui gradi di effettiva libertà (capabilities) degli individui di realizzare con le proprie azioni (functionings) quel che ritengono positivo per il proprio progetto di vita.

Alla lectio magistralis seguirà una tavola rotonda con i responsabili delle più importanti istituzioni mondiali di formazione e di creazione di pensiero per il settore pubblico.

Premiazione "A Scuola di Innovazione"

Fiera di Roma | Roma, 20 Maggio, 2010 | 14:30

Sono 823 le candidature arrivate per il Premio “A scuola di innovazione”, l’iniziativa promossa dal Ministero per la Pubblica Amministrazionee l’Innovazione e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con FORUM PA, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’utilizzo della didattica digitale nelle scuole italiane.

Una commissione di esperti sceglierà un vincitore per ogni ordine scolastico e per ogni categoria, per un totale di 15 vincitori e 6 menzioni seciali, che verranno premiati dal ministro Renato Brunetta il 20 maggio alle ore 14.00 in questo evento dedicato.

I migliori oggetti proposti saranno pubblicati all’interno della Libreria Digitale del portale  InnovaScuola www.innovascuola.gov.it, elemento cardine del programma di interventi per la scuola di cui al piano e-Gov 2012.

In collaborazione con
ASUS, Engineering, Garamond, Know K e Microsoft

Gestiscono la cerimonia accanto al Ministro Renato Brunetta, Renzo Turatto, Capo Dip.to per l'Innovazione e le Tecnologie, Paolo Donzelli, Dip. to per l'Innovazione e le Tecnologie, Carlo Mochi Sismondi, Presidente FORUM PA, Maria Domenica Testa, MIUR, un rappresentante per ognuno dei 5 Sponsor.

Progetti e tecnologie per città più intelligenti

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2010 | 10:00

 

Smart city è una parola d’ordine sempre più diffusa, con cui ci viene presentata la possibilità di una migliore qualità della vita all’interno di spazi urbani che ci aiutino a realizzare i nostri progetti di vita e di lavoro, invece di ostacolarli con crescenti caotiche complessità.

Una città smart è uno spazio urbano, ben diretto da una politica lungimirante, che affronta la sfida che la globalizzazione e la crisi economica pongono in termini di competitività e di sviluppo sostenibile con un’attenzione particolare alla coesione sociale, alla diffusione e disponibilità della conoscenza, alla creatività, alla libertà e mobilità effettivamente fruibile, alla qualità dell’ambiente naturale e culturale.

Le città  intelligenti possono essere identificate (e misurate) lungo almeno cinque dimensioni principali:

1.      Mobilità
una città smart è una città in cui gli spostamenti sono agevoli, che garantisce una buona disponibilità di trasporto pubblico innovativo e sostenibile, che promuove l’uso dei mezzi a basso impatto ecologico come la bicicletta, che regolamenta l’accesso ai centri storici privilegiandone la vivibilità (aree pedonalizzate); una città smart adotta soluzioni avanzate di mobility management e di infomobilità per gestire gli spostamenti quotidiani dei cittadini e gli scambi con le aree limitrofe.

2.      Ambiente
una città smart promuove uno sviluppo sostenibile che ha come paradigmi: la riduzione della produzione di rifiuti, la loro valorizzazione economica e il potenziamento della raccolta differenziata; la riduzione drastica delle emissioni di gas serra tramite la limitazione del traffico privato, l’ottimizzazione delle emissioni industriali, la razionalizzazione dell’edilizia, così da abbattere l’impatto del riscaldamento e della climatizzazione; e ancora, la razionalizzazione dell’illuminazione pubblica, la promozione, protezione e gestione del verde urbano, lo sviluppo urbanistico basato sul “risparmio di suolo”, la bonifica delle aree dismesse.

3.      Turismo e cultura
una città smart promuove la propria immagine turistica con una presenza intelligente sul web; virtualizza il proprio patrimonio culturale e le proprie tradizioni e le restituisce in rete come “bene comune” per i propri cittadini e i propri visitatori; usa tecniche avanzate per creare percorsi e “mappature” tematiche della città e per renderla facilmente fruibile; promuove un’offerta coordinata ed intelligente della propria offerta turistica in Internet; offre ai turisti un facile accesso alla rete e servizi online in linea con le loro esigenze.

4.      Economia della conoscenza e della tolleranza
una città smart è un luogo di apprendimento continuo, che promuove percorsi formativi profilati sulle necessità di ciascuno; è una città che offre un ambiente adeguato alla creatività, promuove innovazioni e sperimentazioni nell’arte, nella cultura, nello spettacolo, e si percepisce e si rappresenta come un laboratorio di nuove idee; è una città che privilegia la costruzione di una rete di reti non gerarchica, ma inclusiva, in cui i vari portatori di interesse e le loro comunità possano avere cittadinanza e voce; sviluppa alleanze con le università, ma anche con le agenzie formative informali; dà spazio alla libera conoscenza e privilegia tutte le forme in cui il sapere è libero e diffuso.

5.      Trasformazioni urbane per la qualità della vita
una città smart ha una visione strategica del proprio sviluppo e sa definire, in base a questa, scelte e linee di azione; considera centrale la manutenzione del suo patrimonio immobiliare e la sua efficiente gestione e usa tecnologie avanzate per questo obiettivo; fonda la propria crescita sul rispetto della sua storia e della sua identità e privilegia, in questo senso, il riuso e la valorizzazione dell’esistente in un rinnovamento che si basa sulla conservazione; nel suo sviluppo fisico crea le condizioni per promuovere la coesione e l’inclusione sociale ed elimina le barriere che ne impediscono la sua completa accessibilità per tutti i cittadini.

La crisi sta comportando per tutte le città un ripensamento della pianificazione urbanistica ed una difficile riflessione strategica sullo sviluppo. Se questo è vero, siamo comunque convinti che senza uno sviluppo intelligente delle città la crisi non si supera, perché la costruzione di un Paese moderno, innovativo ed inclusivo non può che passare attraverso una dimensione urbana fatta a misura d’uomo. Perché è nelle città che si sperimentano nuove convivenze, è nelle città che si immagina il futuro.

Se vuoi sapere tutto sullo zoom tematico "Smart City"CLICCA QUI

Movimentitaly : come aprire responsabilmente l'accesso ai vertici della PA

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 10:00

Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e negli enti locali è in una fase di profondo ripensamento. I sistemi di valutazione delle performances individuali e delle strutture organizzative prefigurati dalle norme più recenti sono spesso più attente agli aspetti "numerici" che alle competenze davvero necessarie per produrre risultati organizzativi.
 
Grande assente, in questo scenario, è proprio la figura di vertice, di cui non si definiscono le caratteristiche, da un punto di vista gestionale e psico-organizzativo, ma solo i livelli di responsabilità. Per non perdere la bussola occorre  partire dalle figure di vertice della Pubblica Amministrazione.
 
  • Che competenze vengono richieste e per quali funzioni?
  • Chi e’ adatto a questo ruolo?
Per cominciare a dar risposta a queste domande ANDIGEL insieme alla Fondazione Alma Mater dell'Università di Bologna, da oltre due anni conduce la  ricerca-progetto "Playmakers" che mette a fuoco profilo e caratteristiche dei Direttori Generali degli Enti Locali .

 

 

Ora il progetto si allarga, e viene proposto ad un target più esteso: dirigenti e quadri delle pubbliche amministrazioni che vogliono ricevere un feedback personalizzato da un team di esperti per irrobustire le proprie competenze ed eventualmente  intraprendere la carriera dell’alta dirigenza. Queste le caratteristiche:

·         Confrontare la propria esperienza professionale con il profilo tipico di chi svolge un ruolo di coordinamento amministrativo e gestionale, e di interfaccia autorevole con le istanze della politica.

·         Autovalutarsi, col supporto di esperti, per evidenziare le caratteristiche del proprio profilo che più corrispondono alle esigenze degli Enti Locali.

·         Orientare la scelta delle esperienze (di lavoro, di affiancamento, di studio) più utili a maturare le competenze necessarie per prepararsi al meglio alla professione di manager pubblico.

Da progetti come questo portà svilupparsi al meglio anche una solida connessione con i sistemi di valutazione, per fare evolvere e crescere, in modo costruttivo e consapevole, le strutture e le persone.

Di questo si discute nell'incontro, arricchito anche da apporti internazionali.

No money, No innovation? Il governo delle città tra presente e futuro

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 15:00

Nel governo di un grande comune è sempre più necessario saper coniugare l’attenzione alla quotidiana qualità della vita dei cittadini con una visione innovativa del futuro della città nel medio-lungo periodo. In tempi difficili come questi, quando è necessaria un’attenzione particolare all’uso delle risorse, la tentazione di pensare che l’innovazione non sia compatibile con la crisi è forte.

Noi pensiamo che non sia così, ma che anzi proprio nei tempi di crisi è necessaria una visione coraggiosa del futuro e una decisa svolta verso l’innovazione tecnologica ed organizzativa.

L’evento, che è si pone alla conclusione di un anno di lavoro di una rete informale di “città intelligenti”, è promosso da FORUM PA e da IBM Italia e vuole essere un momento di riflessione forte e non rituale sul ruolo delle città come motore del cambiamento.

Sul sito è disponibile la registrazione video dell'evento. Cliccare qui

5° FORUM NAZIONALE "Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici"

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 10:00

PATRIMONI PA net - il nuovo laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "5° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici". L’incontro si pone due obiettivi:

§       esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;

§       individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici ((Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 5a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

 

Il Forum - attraverso la sessione pomeridiana - fornirà inoltre l'occasione per la presentazione del primo "Libro Verde PATRIMONI PA net"che illustra i risultati del lavoro svolto dai "Tavoli Committenze - Imprese", la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici(associazioni della PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri di studi e formazione). L'attività dei Tavoli - costituiti ed attivati alla fine del 2010 da PATRIMONIPA net - è incentrata su tre aree strategiche di focalizzazione dell'interesse degli operatori, attorno a cui si addensano le criticità e i nodi del mercato: la regolamentazione, la qualificazione e le strumentazioni. Rispetto a queste tre aree i Tavoli hanno svolto una prima intensa fase di attività di individuazione ed analisi dei principali nodi problematici e di elaborazione diproposte e soluzioni concrete e condivise per affrontare/attenuare/superare tali criticità.

In questo quadro, il "Libro Verde PATRIMONI PA net", raccogliendo gli output dell'attività dei "Tavoli Committenze - Imprese", costituirà un importante corredo di analisi e di proposte da mettere a disposizione delle istituzioni competenti.

Nella stessa sessione pomeridiana del Forum, infine, la  tavola rotonda "Obiettivo Efficienza Energetica" contribuirà a dettare l'agenda delle priorità di lavoro per un costituendo "tavolo della partnership pubblico-privato" che veda le stesse PA e imprese sinergicamente impegnate nel perseguimento dell'obiettivo comune di un sempre più corretto e incisivo sviluppo del mercato dei servizi integrati finalizzati alla gestione e all'efficienza energetica dei patrimoni pubblici.

Per scaricare "Il Libro Verde di PATRIMONI PA net" cliccare qui

5° FORUM NAZIONALE "Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici"

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 14:30

PATRIMONI PA net - il nuovo laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "5° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici". L’incontro si pone due obiettivi:

§       esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;

§       individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici ((Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 5a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

 

Il Forum - attraverso la sessione pomeridiana - fornirà inoltre l'occasione per la presentazione del primo "Libro Verde PATRIMONI PA net"che illustra i risultati del lavoro svolto dai "Tavoli Committenze - Imprese", la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici(associazioni della PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri di studi e formazione). L'attività dei Tavoli - costituiti ed attivati alla fine del 2010 da PATRIMONIPA net - è incentrata su tre aree strategiche di focalizzazione dell'interesse degli operatori, attorno a cui si addensano le criticità e i nodi del mercato: la regolamentazione, la qualificazione e le strumentazioni. Rispetto a queste tre aree i Tavoli hanno svolto una prima intensa fase di attività di individuazione ed analisi dei principali nodi problematici e di elaborazione diproposte e soluzioni concrete e condivise per affrontare/attenuare/superare tali criticità.

In questo quadro, il "Libro Verde PATRIMONI PA net", raccogliendo gli output dell'attività dei "Tavoli Committenze - Imprese", costituirà un importante corredo di analisi e di proposte da mettere a disposizione delle istituzioni competenti.

Nella stessa sessione pomeridiana del Forum, infine, la  tavola rotonda "Obiettivo Efficienza Energetica" contribuirà a dettare l'agenda delle priorità di lavoro per un costituendo "tavolo della partnership pubblico-privato" che veda le stesse PA e imprese sinergicamente impegnate nel perseguimento dell'obiettivo comune di un sempre più corretto e incisivo sviluppo del mercato dei servizi integrati finalizzati alla gestione e all'efficienza energetica dei patrimoni pubblici.

CloudPA 2011 1^ Conferenza nazionale del cloud computing per la PA

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 10:00

 

Il cloud computing non è una nuova moda, o semplicemente una nuova tecnologia: si tratta di un cambio di paradigma. La PA arriva a questo passaggio storico dell’informatica con punti di forza importanti, ma anche con punti di debolezza gravi.  Quanto la PA sarà capace di cavalcare la tecnologia a fianco dei più intelligenti e preparati fornitori e quanto invece sarà cavalcata da effetti di moda non è quindi ancora determinato: noi vogliamo fare la nostra parte perché la storia abbia un lieto fine per il Paese. Con questo intento nasce CLOUD PA 2011 - La 1^ Conferenza Nazionale del cloud computing nella PA .

Un’intera giornata congressuale per fare il punto sullo stato dell’arte, sulle opportunità, sui rischi del cloud per la PA.

Convegno conclusivo I risultati di oggi e le sfide di domani. Un'agenda digitale per una pa che fa di più e spende meno

Fiera di Roma | Roma, 12 Maggio, 2011 | 15:00

 

La 22^ edizione di FORUM PA sarà un momento per riconoscere il merito e i risultati raggiunti delle molte amministrazioni pubbliche virtuose. Ma da qui occorre partire per rilanciare le sfide e i traguardi da porre per i prossimi anni. Il convegno conclusivo di FORUM PA "I risultati di oggi e le sfide di domani. Un'agenda digitale per una pa che fa di più e spende meno",  il 12 maggio alle 15.00 farà esattamente questo:  lanciando la proposta per un'agenda digitale per la PA italiana per i prossimi due anni.

Nel convegno di chiusura il Ministro Renato Brunetta annuncerà un programma di modernizzazione della PA che vedrà come importanti componenti anche le tecnologie più avanzate come il Cloud Computing e gli Open Data. Come sta succedendo in tutte i paesi più avanzati (Usa , UK, Canada, ecc...) anche in Italia questa rivoluzionaria innovazione, che comporta un potenziale enorme di risparmi, ma che implica anche una grande attenzione e consapevolezza, diventa quindi programma politico per i prossimi anni.

Sul sito è disponibile la registrazione video integrale dell'evento. Cliccare qui

Nuovo CAD: documenti elettronici e dematerializzazione. (Premio “Meno carta, più valore”)

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale presenta molte novità, suggerite in gran parte dall’esperienza di questi anni piuttosto che dall’avanzare della tecnologie. Diventano regola le tecniche di comunicazione elettronica; sono semplificate le modalità di accesso alle reti e date indicazioni importanti alle Amministrazioni per l’organizzazione interna in vista di una maggiore efficienza; nasce la nuova categorie dei conservatori accreditati; viene affrontato il problema del disaster recovery. Anche se, come è stato rilevato, in alcuni campi si poteva “osare” di più, nel complesso il nuovo CAD rappresenta un passo importante in direzine di un’Amministrazione più vicina al cittadino.

Il convegno ha lo scopo di illustrare le novità del CAD, soffermandosi sugli argomenti di maggiore attualità come la dematerializzazione, ma nel contempo aprendo una discussione su cosa cambia e che impatto in termini di accelerazione del processo di modernizzazione della PA.

Sul sito è disponibile la registrazione integrale dell'evento cliccare qui

Il ciclo della perfomance: opportunità o nuovo adempimento?

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 15:00

Lo sviluppo riparte anche da una Pubblica Amministrazione capace di svolgere il ruolo di infrastruttura potente nel definire i nuovi standard di politica sociale ed economica.

Il ciclo della performance è uno strumento tecnico e organizzativo di valore strategico per raggiungere questo obiettivo, assicurando l’accordo tra la necessaria continuità amministrativa (e, quindi la “buona efficienza di base” di un Paese moderno) e le intenzioni della politica (e, quindi, l’adeguamento innovativo delle politiche di sviluppo”).

Il seminario ha il fine di presentare e discutere alcuni casi eccellenti di concreta utilizzazione dei nuovi strumenti.

6° FORUM NAZIONALE "Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici"

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il  "6°
Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici",
che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2012", intendendo fornire un duplice contributo:
- esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
- individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e
privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.  

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.
Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 6° edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".
Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e  premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Il Forum - attraverso la sessione pomeridiana - fornirà inoltre l'occasione per la  presentazione del "Libro Bianco PATRIMONI PA net" che illustrerà i primi importanti risultati del lavoro svolto dai "Tavoli Committenze - Imprese", la cui rete di partecipanti annovera i  principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni della PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri di studi e formazione). L'attività dei Tavoli è incentrata su un focus di interesse strategico per gli operatori, attorno a cui si addensano le criticità e i nodi del mercato: le gare di appalto. Rispetto a questo focus i Tavoli stanno svolgendo - a partire dalla fine del 2011 - un'intensa attività di individuazione ed analisi dei principali nodi problematici e di elaborazione di proposte e soluzioni concrete e condivise per affrontare/attenuare/superare tali criticità.
In questo quadro, il "Libro Bianco PATRIMONI PA net" presenterà in anteprima lo stato dell'attività dei "Tavoli Committenze - Imprese", anticipandone le linee di indirizzo e i contenuti degli output finali (pubblicati successivamente in appositi "Dossier" monografici) e costituendo così un importante corredo preliminare di analisi e di proposte da mettere
fin d'ora a disposizione delle istituzioni competenti.

Nella stessa sessione pomeridiana del Forum, infine, la  tavola rotonda "Efficienza & gestione energetica  dei patrimoni pubblici: verso quali servizi, con quali risorse, in quale mercato?" contribuirà a delineare le attuali e future dinamiche della filiera di mercato dei servizi integrati per l'Energy Management dei patrimoni pubblici, nella prospettiva di un corretto rapporto di partnership pubblico-privato che veda PA e imprese sinergicamente impegnate nel perseguimento di un obiettivo strategico comune: un sempre più evoluto sviluppo del mercato settoriale per un sempre più incisivo contributo al processo di razionalizzazione/riduzione della spesa energetica nazionale.

6° FORUM NAZIONALE "Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici" - Sessione Pomeridiana

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 15:00

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il  "6° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2012", intendendo fornire un duplice contributo:
- esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
- individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e
privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.  

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.
Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 6° edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".
Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e  premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Il Forum - attraverso la sessione pomeridiana - fornirà inoltre l'occasione per la  presentazione del "Libro Bianco PATRIMONI PA net" che illustrerà i primi importanti risultati del lavoro svolto dai "Tavoli Committenze - Imprese", la cui rete di partecipanti annovera i  principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni della PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri di studi e formazione). L'attività dei Tavoli è incentrata su un focus di interesse strategico per gli operatori, attorno a cui si addensano le criticità e i nodi del mercato: le gare di appalto. Rispetto a questo focus i Tavoli stanno svolgendo - a partire dalla fine del 2011 - un'intensa attività di individuazione ed analisi dei principali nodi problematici e di elaborazione di proposte e soluzioni concrete e condivise per affrontare/attenuare/superare tali criticità.
In questo quadro, il "Libro Bianco PATRIMONI PA net" presenterà in anteprima lo stato dell'attività dei "Tavoli Committenze - Imprese", anticipandone le linee di indirizzo e i contenuti degli output finali (pubblicati successivamente in appositi "Dossier" monografici) e costituendo così un importante corredo preliminare di analisi e di proposte da mettere fin d'ora a disposizione delle istituzioni competenti.

Nella stessa sessione pomeridiana del Forum, infine, la  tavola rotonda "Efficienza & gestione energetica  dei patrimoni pubblici: verso quali servizi, con quali risorse, in quale mercato?" contribuirà a delineare le attuali e future dinamiche della filiera di mercato dei servizi integrati per l'Energy Management dei patrimoni pubblici, nella prospettiva di un corretto rapporto di partnership pubblico-privato che veda PA e imprese sinergicamente impegnate nel perseguimento di un obiettivo strategico comune: un sempre più evoluto sviluppo del mercato settoriale per un sempre più incisivo contributo al processo di razionalizzazione/riduzione della spesa energetica nazionale.

Reti infrastrutturali e qualità dello sviluppo: la Public-Private-Partnership

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

Il Vice Ministro responsabile per le Infrastrutture e Trasporti, intervistato dal Presidente del FORUM PA Carlo Mochi Sismondi, ci parlerà della necessaria alleanza tra pubblico e privato per dotare il paese di quelle infrastrutture necessarie per lo sviluppo e la crescita.

Più sicurezza stradale per le Smart City

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 15:00

La messa a punto di un nuovo modello di mobilità rappresenta una delle dimensioni cruciali della Smart City. E allo stesso tempo una delle sfide più complesse, poiché incrocia temi che vanno dalla progettazione urbanistica alla creazione di un sistema integrato di trasporti pubblici, fino alla sicurezza stradale. Sono migliaia le vittime della strada ogni anno, in gran parte proprio nelle città. Un tragico conteggio - con costi anche molto elevati per la società - che oggi può trovare un freno in alcune delle tecnologie e delle buone pratiche che, nel loro complesso, vanno sotto il nome di smart city.

L'applicazione delle tecnologie informatiche alla mobilità, per esempio, grazie alla diffusione di sensori in grado di monitorare in ogni istante il traffico, permetterà di sciogliere situazioni di circolazione difficili e di riorientare il tragitto dei mezzi pubblici e privati in caso di interruzione dei percorsi convenzionali. Scatole nere dotate di GPS poste a bordo dei veicoli permetteranno di lanciare l'allarme in caso di incidente o aggressione, e insieme di ridurre il costo della polizza assicurativa.

Anche gli pneumatici più evoluti possono dare un contributo fondamentale all'elettronica dell'auto e ai sistemi di sicurezza del veicolo. Grazie a chip, veri e propri "cervelli elettronici", le gomme, l'unica parte dell'auto a contatto con l'asfalto, possono comunicare con il veicolo fornendo al conducente informazioni utili per una guida sicura. Ma solo prodotti tecnologicamente avanzati, che non tutti oggi possono fornire, sono in grado di garantire elevate performance in termini di sicurezza e affidabilità. La disponibilità di queste tecnologie può dare risultati importanti, però, solo a patto che tutti gli automobilisti ne possano usufruire e che i prodotti di bassa qualità siano vietati. Per questo è fondamentale per una circolazione sicura l'attività di controllo e prevenzione, sia sugli pneumatici sia sulle automobili.

E proprio le automobili, grazie a una più forte penetrazione delle tecnologie ICT al loro interno, saranno sempre più in grado di assistere il guidatore, segnalando anomalie di funzionamento e persino intervenendo al posto del guidatore in caso di pericolo. Fino al giorno in cui tutti questi sistemi, dall'intelligenza di bordo a quella diffusa presente nelle infrastrutture cittadine, integrandosi tra loro, ci porteranno automobili capaci di guidarsi da sole. In totale sicurezza.

ECONOMIA E GOVERNANCE DELLA SMART CITY: città, aziende e territori a confronto / ECONOMY AND GOVERNANCE OF THE SMART CITY: a comparison among cities, industries and territories

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 09:30

Per questo evento é disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Il convegno é introdotto dal Keynote di Carlo Ratti/Introductive keynote speech by Carlo Ratti

Una comunità é intelligente se adopera le risorse umane, economiche e tecnologiche in una politica lungimirante tesa a non depauperare, ma anzi ad accrescere il capitale sociale, relazionale, culturale e ambientale in un contesto di coesione sociale, di partecipazione civica, di inclusione.

 

Per il convegno inaugurale abbiamo scelto di dare una panoramica ad ampio raggio dei temi in discussione con una prima parte di scenario e una seconda di confronto tra città, imprese e regioni.

Durante il convegno, a introduzione della tavola rotonda dei sindaci e assessori delle città, sarà presentata la ricerca ICity Rate: la prima classifica ragionata delle città italiane messe in ordine rispetto alle dimensioni di una smart city. Le conclusioni saranno tratte da Mario Calderini, consigliere del Ministro Profumo.

 

An intelligent community leverages human, economic and technological resources in a long-term policy aimed at enhancing rather than exploiting the social, relational, cultural and environmental capital. It flourishes in a context of social cohesion, civic participation and inclusion.

The opening plenary features an overview of the debate topics, by describing first the scenario and then by comparing cities, enterprises and Regions.

The ICity Rate search will be presented during the conference, as introduction to the Round Table of City Mayors and Aldermen. The conclusions will be drawn by Mario Calderini, Adviser to the Minister.

Le Agende Digitali nelle città: le esperienze di Bologna ed Emilia Romagna a confronto con gli altri territori / Digital Agenda in smart cities: Bologna and Emilia Romagna experiences compared with other territories

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 11:30

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Nel 2010 l'Agenda Digitale diventa uno dei pilastri della strategia EU per l'scita dalla crisi economica. A luglio del 2011 la Regione Emilia-Romagna approva la sua Agenda Digitale riconoscendo quattro nuovi diritti di cittadinanza digitale. A novembre 2011, il Comune di Bologna lancia un percorso partecipato per dotarsi di un'Agenda Digitale cittadina che definisca le priorità e le azioni per trasformare il modo in cui i cittadini vivono il territorio urbano. L'Agenda Digitale é una priorità per città, regioni e per il Paese.

La tavola rotonda, oltre ad essere occasione per presentare l'Agenda Digitale del Comune di Bologna, vuole avviare un confronto e una riflessione circa l'urgenza e l'opportunità di avere agende digitali locali diffuse che affiancandosi a quella europea, nazionale e regionale siano in grado di ampliare la portata delle azioni generali aggiungendo la relazione diretta con il cittadino che é prerogativa e caratteristica degli enti locali.

Open data, investimenti in infrastrutture, corsi per l'inclusione digitale e uso strategico dei social media sono alcuni dei punti dell'Agenda Digitale della Città di Bologna, ma quali i punti condivisi con le altre città? Quali i temi su cui lavorare come sistema territoriale? Quale il ruolo delle Regioni e del governo? Quali le azioni da sviluppare nell'ambito di una città metropolitana? é possibile pensare ad un modello di riferimento? Si può immaginare una agenda digitale dei territori?

L'evento vedrà la partecipazione di Anci, Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna e rappresentanti di altre città e territori. E' stato inoltre invitato un rappresentante del Governo.


In 2010 the Digital Agenda becomes one of the EU strategy pillars to respond the economic crisis. In July 2011 the Region Emilia-Romagna approves its Digital Agenda and establishes four new digital citizenship rights. In November 2011, Bologna's Municipality launches a roadmap for a Digital Agenda city defining the priorities and actions to transform the way people live in the urban area. The Digital Agenda is a priority for cities, regions and for the country.
The Roundtable, will present Bologna's Municipality Digital Agenda, and will debate about the urgency and opportunity to have digital local agendas sprawled which, together with European, national and regional agendas, can promote citizens relationship.
Open data, investment in infrastructure, courses for digital inclusion and strategic use of social media are some of the points of the Bologna's Municipality Digital Agenda, but what can be shared with other cities? Which topics can become a territorial system? Which role do Regions and the Government have? Which actions within a city need to be developed? Can a reference model be adopted? Can a digital agenda of territories be thought?
The event will see the participation of Anci, Regione Emilia Romagna, Bologna';s Municipality and representatives of other cities and territories. It was also invited a representative of the Government

 

Smart city e diritto alla sicurezza / Smart city from security perspective

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 14:00

La tutela del diritto alla sicurezza della propria casa, del proprio territorio, del proprio ambiente storico e naturale é condizione necessaria per la qualità della nostra vita. La sicurezza dei cittadini (contrasto alla criminalità, ma anche promozione della legalità e delle convivenze sociali) e la salvaguardia del territorio (tutela dell'ambiente, del costruito e delle risorse naturali) sono obiettivi politici imprescindibili per qualsiasi governo e sono alla base di quella "sicurezza dello sviluppo" che é fattore abilitante per la crescita economica e sociale di una nazione e delle sue comunità intelligenti. La premessa ineludibile per raggiungere un simile risultato risiede nella capacità di dare vita ad un'ampia azione di sistema in grado di coinvolgere sia le istituzioni che la collettività nello sviluppo di politiche per la sicurezza partecipate di ampio respiro che sappiano andare al di là della mera emergenza quotidiana. L'innovazione tecnologica può essere "fattore abilitante" per raggiungere questo obiettivo di integrazione e per un più razionale uso delle risorse, specie nella situazione attuale di crisi della finanza pubblica.

Security of home, territory, historical and natural environment  is the primary condition for life quality. Citizen security (opposed to crime, but also legality promotion and social partnership) and territory protection (environmental protection, buildings and natural resources) are non-negotiable political objectives for any Government and are the basis of the "security for development" that leads towards economic growth, social development and  smart community. To reach this goal, a broad action must be strongly promoted, involving public institutions and community partnership, on the development of policies for safe long-term investment that are able to go beyond the mere daily emergency. Technological innovation may be "enabler" to achieve this integration system and ensure a more rational use of resources, especially in the current public finance crisis.

 

Smart Mobility: muoversi meglio per vivere meglio / Smart mobility: moving better to live better

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 14:00

Lo sviluppo socio-economico di un paese é legato strettamente alla qualità del suo sistema di mobilità. Innovare in tale ambito significa permettere ai cittadini di vivere a 360°, eliminando sprechi, migliorando sicurezza, servizi, sostenibilità, qualità; della vita e competitività. Per il nostro Paese la smart mobility può valere fino a cinque punti di PIL, ottenibili riducendo le diseconomie, liberando tempo e sviluppando nuove filiere industriali.

E' quanto emerge da uno studio condotto da The European House Ambrosetti per conto di Finmeccanica, che individua 7 proposte concrete per attivare la smart mobility in Italia, attraverso l'ottimizzazione di strumenti e infrastrutture già esistenti e l'adozione di un'innovazione sostenibile.

 

Socio-economic development of a country is closely linked to the quality of the mobility system.
It is possible today to innovate transport paradigms by applying the new technologies available to existing infrastructure, thus freeing up resources and improving the quality of life across-the-board. For our country the smart mobility can be worth up to five points of GDP.

The strategic scenario "Smart Mobility: Moving better to live better", which The European House - Ambrosetti prepared for Finmeccanica, identifies 7 proposals for modernizing mobility in Italy

 

Strategie per la mobilità individuale sostenibile / Strategies for individual sustainable mobility

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 11:30

La mobilità individuale, seppur accanto ad una sempre maggiore disponibilità dei mezzi pubblici, rimane anche nella città smart un mezzo indispensabile per molte fasce della popolazione. Rendere questo mezzo sostenibile dal punto di vista ambientale è non solo necessario, ma ora possibile grazie ad una maggiore maturità nell'offerta di auto elettriche o ibride.

Il laboratorio parte dalla presentazione dello stato dell'arte nel settore e si propone di delineare in forma operativa il percorso che un'amministrazione comunale può progettare per una mobilità individuale sostenibile

Pianificare la smart city: verso un'integrazione delle politiche urbane / Planning a smart city: towards an integration of urban policies

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 14:30

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Convegno introdotto dal Keynote di Iñigo de la Serna

Le diverse dimensioni della città intelligente: governance, assetti istituzionali, tecnologie, sostenibilità ambientale, coesione sociale e inclusione, educazione devono necessariamente integrarsi in una visione complessiva delle politiche urbane. La recente costituzione del Comitato interministeriale per le Politiche Urbane e la rinnovata attenzione agli obiettivi olistici di benessere e di qualità della vita sono alla base di questo convegno conclusivo che sarà l'occasione per guardare, sulla base del lavoro svolto nella manifestazione, al futuro e alle asfide che i prossimi difficili anni ci pongono. Abbiamo per questo invitato i Ministri Barca e Ciaccia, i Presidenti dell'ANCI, della Conferenza delle Regioni, di ReCS - Rete delle Città Strategiche, dell'ISTAT, Dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e i politici e studiosi che meglio rappresentano questo sforzo congiunto per rendere intelligenti le nostre città.

Introductive keynote by Iñigo de la Serna

The different dimensions of smart cities: governance, institutional structures, technologies, environmental sustainability, social cohesion and inclusion, education must be integrated into a comprehensive view of urban policies.
The Closing Plenary will provide  the opportunity to reflect upon key findings that emerged from the SCE three days and help define the roadmap to an open and holistic way of thinking the city, keeping in mind the inter-ministerial Committee for Urban policies newly established. As main representatives of this joint effort to develop smart cities, the Ministers Barca and Ciaccia, the Presidents of ANCI, Conference of the Regions, ReCS-network of Strategic Cities, ISTAT, National Institute of Urbanism, politicians and experts, have been invited
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La Smart city che cura e assiste: e-health, prevenzione, teleassistenza / Smart city's health and social care: e-health, prevention, telecare

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 16:00

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Quando parliamo di città intelligenti non é possibile non affrontare i temi della prevenzione, della cura e dell'assistenza . La popolazione metropolitana ha superato a livello mondiale quella rurale e entro i prossimi trent'anni tre quarti della popolazione mondiale vivrà nelle megalopoli.

Le strutture sanitarie si troveranno a fronteggiare richieste di accesso alle cure e all'assistenza, condizioni di fragilità e cronicità, generate dalla longevità, mai affrontate prima e in un contesto di risorse pubbliche calanti. Molte delle risposte a queste sfide possono derivare dall'innovazione dei processi della sanità fondata sull'uso della rete e delle nuove tecnologie. Occorreranno soluzioni innovative che rendano accessibile a tutti i cittadini e in tempi certi il SSN; dematerializzino, facilitandone la consultazione, le storie cliniche dei pazienti; favoriscano la deospedalizzazione, attraverso nuove forme di cura e di assistenza presso le strutture del territorio o il domicilio del paziente.

La Smart city che cura e assiste dovrà quindi contribuire a provocare una rivoluzione per modificare abitudini di cittadini, aziende e professionisti della salute. A che punto siamo? Con le risorse disponibili destinate a diminuire, o quanto meno a non crescere proporzionalmente ai bisogni, l'unica possibilità di mantenere in futuro un adeguato livello di servizio (eventualmente di migliorarlo) é rappresentata da azioni che, applicate ai processi della sanità, ne migliorino l'efficienza complessiva. Dopo innumerevoli tentativi di normare e-health, il pacchetto in arrivo con l'Agenda Digitale sanitaria fa sperare nella visione organica mancata per anni, ma devono essere individuate modalità, sistemi e specifiche tecniche: nella mattinata dei lavori si confronteranno aziende sanitarie, regioni e imprese.

La città educante. Scuola, formazione continua e nuovi paradigmi partecipativi / The educating city. Continuing education and formation, new participatory paradigms

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 09:30

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La smart city non può che essere vista come una "comunità educante". L'educazione deve essere concetto cardine per lo sviluppo di una comunità intelligente, educazione che crea capitale sociale, che crea competenze cognitive e relazionali, partecipazione e senso democratico. La scuola, che é agenzia educativa del territorio, é parte essenziale di questo sforzo, così come le attività di educazione permanente.

Questo incontro tende a valorizzare le migliori esperienze e a inserirle in una visione progettuale di lungo periodo che investa nel capitale sociale e nelle competenze.
 

Smart city can be identified as an "educating community ". Education must be key concept for developing a smart community, education that creates social capital, relational and cognitive skills, participation and democratic attitude. The school, which is educational agency of the territory, is an essential part of this effort, as well as continuing education activities. This meeting aims to enhance the best experiences and put them in a long-term project to invest in social capital and skills.

 

Convegno Inaugurale "Quale PA per quale Paese?"

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 28 Maggio, 2013 | 09:30

Il convegno di apertura di FORUM PA 2013 parte dalla constatazione, ripresa anche nel recente discorso alle Camere del Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, che solo una decisa azione sull’amministrazione pubblica, che coniughi semplificazione, efficienza e innovazione tecnologica, può far sì che la macchina pubblica sia un fattore di sviluppo e di crescita e una garanzia sia di attuazione efficace delle politiche pubbliche, sia di garanzia dei diritti  e dei servizi per tutti i cittadini, soprattutto le fasce più deboli.

Su questa base il convegno sarà l’occasione per presentare le linee guida del nuovo Governo su questi temi, ma anche di confrontarci sui modelli possibili di amministrazione e su quale sia l’organizzazione e il perimetro più utile per far ripartire il Paese.

L’innovazione per la sostenibilità del sistema sanitario e il benessere dei cittadini

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 14:00

La crisi economica e la conseguente esigenza di contenimento della spesa pubblica determina, in tutti i paesi della Comunità Europea, una sempre maggiore attenzione al rapporto tra costi e benefici derivanti da un investimento pubblico, invocando dalla politica una sempre maggiore responsabilità nell’uso del denaro dei cittadini.

Nella sanità questo fenomeno è ancora più accentuato perché i sistemi sanitari rappresentano una delle voci più importanti del bilancio pubblico.

L'innovazione tecnologica pensiamo che rappresenti una delle poche risposte possibili per superare il contrasto tra le esigenze di contenimento di costi e le crescenti richieste di servizi sanitari, universalmente accessibili e di qualità, senza dover mettere in discussione lo stesso modello di welfare applicato.

Questa Conferenza internazionale, dando voce a tutti gli attori sul tema e-health mira a dimostrare come attraverso le politiche europee e nazionali (Agenda Digitale) che promuovono l'introduzione del digitale in Sanità e gli investimenti in innovazione saremo in grado di avere un miglioramento della qualità dei servizi, un diffuso benessere e una riduzione dei costi globali. Questa dimostrazione sarà rafforzata con la presentazione di dati comparativi raccolti da HIMSS sull’applicazione dell’innovazione tecnologica in Sanità in Italia, in Europa, nel resto del mondo.

UE members are now dealing with a significant crisis that takes into question the welfare model applied in these countries.

Crisis draws more and more attention to the relationship between costs and benefits when deciding on an investment and politicians have to be responsible for utilizing public resources.

As in Europe, the e-Healthcare sector represents one of the most important items of the public balance sheet, there are always increasing requests to reduce the corresponding costs.

It seems that technical innovation can at the same time reach two opposite different goals :costs reduction and improvement of services rendered.

The e-Health International Conference seeks to show that European and National policies will promote the introduction of IT services in the healthcare sector and that investments in innovation can produce an improvement of quality in services as well as a reduction of global costs.

7° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici - Le Gare di appalto di servizi per la gestione dei patrimoni pubblici: obiettivo semplificazione - standardizzazione - trasparenza - economicità.

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 15:30

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "7° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2013", intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 7a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, la Tavola rotonda "EEE - Efficienza Energetica Edifici: i servizi sostenibili per rilanciare l'economia del Paese" contribuirà a delineare le attuali e future prospettive legate allo sviluppo del mercato dei servizi energetici, specie per i patrimoni edilizi pubblici, alla luce del Documento "SEN Strategia Energetica Nazionale 2013" e dei più recenti Rapporti incentrati sulla "Green Economy" (CNEL-ENEA, Unioncamere, Ecofys, Legambiente) che indicano proprio in questa filiera uno dei motori strategici per rilanciare la competitività delle imprese italiane e l'occupazione e per affrontare e superare l'attuale crisi economica, alimentando un nuovo percorso e modello di sviluppo nazionale.

Nella stessa sessione pomeridiana, il Workshop "Le gare di appalto di servizi per la gestione dei patrimoni pubblici: obiettivo semplificazione - standardizzazione - trasparenza - economicità" fornirà inoltre l'occasione per la presentazione delle più recenti ed innovative iniziative in tema di appalti settoriali lanciate a livello centrale: l'implementazione della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici dell'AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, la formulazione dei Bandi Tipo per le gare di appalto di servizi da parte della stessa AVCP e l'attivazione di nuovi programmi nazionali di convenzioni CONSIP per la fornitura di servizi per i patrimoni delle PA. In questo ambito, verrà anche illustrato lo stato di avanzamento dei lavori a supporto di queste importanti iniziative condotti dai Tavoli "Committenze-Imprese" di Patrimoni PA net, il Laboratorio FORUM PA & TEROTEC, la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni delle PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri studi universitari).

Verso Europa 2020. La programmazione 2014-2020 nelle politiche di coesione

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 28 Maggio, 2013 | 15:00

Siamo in un momento di passaggio: il ciclo di programmazione 2007-2013 si sta chiudendo e una nuova stagione di impiego dei fondi europei sta per partire. In collaborazione con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, punteremo la lente sui risultati conseguiti e sulle novità scaturite dal negoziato, ma soprattutto sulle innovazioni di metodo per un utilizzo efficace ed efficiente dei fondi, sulle nuove sfide per le amministrazioni territoriali imposte dall’approccio place based e le competenze abilitanti che queste dovranno acquisire. Promuoveremo un confronto fra i Ministri capofila dei fondi, i principali policy maker coinvolti nella programmazione e nella gestione dei fondi al livello regionale e i rappresentanti delle parti economiche e sociali, raccogliendo le raccomandazioni del Commissario Europeo Hahn.

Ne approfitteremo anche per riflettere insieme su come raggiungere gli obiettivi di Europa 2020 e rilanciare la crescita di economia e occupazione utilizzando al meglio le leve previste nel bilancio dell’Unione Europea, i fondi strutturali ed i canali di finanziamento della BEI, la cooperazione territoriale europea ed i programmi a gestione diretta. E faremo approfondimenti sulle principali traiettorie di sviluppo anche in aree territoriali colpite da crisi diffusa che puntano alla valorizzazione del capitale umano altamente qualificato, alla ricerca e all’innovazione, alla capacità dei sistemi produttivi di competere sui mercati internazionali, all’innalzamento di dotazione e qualità dei servizi per i cittadini e alla tutela e valorizzazione di risorse naturali e culturali

The future of government: quale amministrazione per l’Italia del 2020?

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 15:00

Il convegno di chiusura di FORUM PA 2013 parte dalle parole d’ordine che saranno emerse nei tre densi giorni della manifestazione e rilancia verso un futuro di medio periodo nei cui confronti è necessario avere una visione prospettica, prima ancora di declinare riforme e di immaginare nuove norme. I tre ambiti di riflessione sono quelli dell’innovazione organizzativa, declinata dal punto di vista del management pubblico, con tutto quello che vuol dire in termini di fattori abilitanti del “fare”; dell’innovazione tecnologica per una visione della PA digitale che non sia informatizzare l’esistente, ma considerare l’ecosistema della rete e le sue potenzialità come un fattore rivoluzionario di cambiamento; dell’innovazione istituzionale, approcciando l’annoso problema del perimetro dell’azione pubblica dal lato del coinvolgimento e della responsabilità dei diversi attori, pubblici e privati, che costituiscono il tessuto e  determinano quella qualità del  capitale sociale senza cui ogni azione è vana.

Alla fine del convegno saranno premiate dieci "storie di qualità" nella PA selezionate insieme all'Associazione Italiana Cultura della Qualità -AICQ-

PA Digitale: do more with less

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Do more whith less”, fare di più con meno. Questo potrebbe essere il motto della nuova PA che è disegnata dall’Agenda digitale. A FORUM PA 2013, partendo dalla presentazione ufficiale del piano strategico messo a punto dall’Agenzia diretta da Agostino Ragosa, si farà il punto su come risparmiare con le ICT, ma anche su come risparmiare nelle ICT. Parleremo quindi nel primo caso di semplificazione, di dematerializzazione, di applicazione del CAD, di “Big data”, di Sistema Pubblico di Connettività; nel secondo aspetto, dedicato ad una maggiore efficienza nell’uso delle tecnologie, parleremo di “data center consolidation”, di cloud computing, di green public procurement e green computing, di sicurezza informatica e business continuity.  Il confronto con il nuovo Governo farà poi risaltare l’importanza strategica dell’economia della rete per lo sviluppo del Paese, per dare uno spazio ai giovani con nuova occupazione e nuove professionalità, per riportare il sistema delle nostre imprese, soprattutto piccole e medie, e le nostre economie territoriali alla competitività internazionale.

Convegno inaugurale: Better Building & Smart Cities

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 10:00

Costruiamo le città del futuro per far ripartire il Paese e per creare nuova occupazione. Questo è il senso del programma  e l’idea chiave di questa edizione di Smart City Exhibition che si svolge in contemporanea con il SAIE, il più importante salone italiano dell’innovazione nell’edilizia. Da qui nasce il claim congiunto delle due manifestazioni " Better Building e Smart Cities". Better Building è il nome che ha dato l'Amministrazione Obama al suo programma per il rilancio dell'edilizia in Usa e anche noi dobbiamo puntare sul "costruire migliore", per valorizzare l'enorme potenziale costituito dall'intervento sul patrimonio edilizio esistente, a fini energetici e di rigenerazione urbana, e per realizzare nuove costruzioni con le tecniche più innovative e rispettose dell'ambiente. Il contesto naturale nel quale il Better Buiding può svilupparsi è quello delle "Smart City", definite come gli ambiti urbani con maggiori capacità di apprendimento e di innovazione: contesti cittadini costituiti sia dalle infrastrutture digitali (mobilità, reti energetiche, reti di telecomunicazioni, servizi pubblici e privati on-line , cultura, welfare e sanità, turismo) che dalla creatività delle loro comunità e delle loro istituzioni.

Impegni per le città del futuro. Una via più semplice per far ripartire il Paese.

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 14:30

La nostra visione della smart city si basa sulla convinzione che le molteplici modalita' di comunicazione locale e globale, l'innesto di moderne tecnologie nell'agire quotidiano, la presenza di una strategia condivisa e partecipata, determinano la capacita' del territorio di trasformarsi da semplice agglomerato di cose e persone a smart community efficiente e socialmente innovativa, dove ogni euro investito in tecnologie in grado di incidere direttamente sulla qualita' della vita dei cittadini.

Ma per raggiungere questo obiettivo necessario che l'amministrazione riesca a cambiare se stessa, a semplificare i processi, a fare rete sia nei suoi vari livelli territoriali, sia con i soggetti economici, sociali e culturali che animano la comunita' locale.

Il convegno conclusivo di Smart City Exhibition parte proprio domandandosi quale sia l'amministrazione pubblica che serve per costruire una comunita' intelligente e per accrescere il suo benessere equo e sostenibile, e lo fa esaminando soprattutto due punti chiave che si riassumono nello slogan che vuole la PA "veloce e vicina".

Parleremo quindi con il Ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie e con il Ministro per la PA e la semplificazione di multilevel governance (la PA vicina) e di semplificazione e ammordernamento dei processi (la PA veloce). Al Governo si affiancheranno i rappresentanti del mondo produttivo e delle citta' per un confronto tutto declinato al futuro.

Conoscere per crescere

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 09:30

Il processo di riordino del territorio in aggregazioni di Comuni, aree vaste, Città metropolitane e la trasformazione delle Province in Enti di II° livello sta facendo emergere criticità e perplessità, che potrebbero rallentarne e ostacolarne il percorso di attuazione.

Un fattore ostativo è che il processo di riordino territoriale viene interpretato prevalentemente come azione necessaria per coniugare il miglioramento della efficienza funzionale e gestionale della Pubblica Amministrazione locale con la riduzione dei costi, tant’è che gli stessi legislatori nazionali e regionali parlano pressoché esclusivamente di funzioni trasferite.

Sta emergendo una lettura più pregnante e strategica del processo di riordino che lo considera come un passaggio decisivo per aiutare Sistemi Territoriali ad essere “visibili” nel nuovo scenario della Programmazione europea 2014-2020 e ad essere competitivi nello scenario internazionale che emergerà dal superamento della crisi.

Il riordino quindi come passaggio per adeguare la Pubblica Amministrazione alla profonda trasformazione in atto dalla società post-industriale all’economia della conoscenza, che vede dilatarsi i confini dei mercati ad una dimensione mondiale (e globale) e che richiede ai Sistemi Territoriali di attrezzarsi per non “scomparire” socialmente ed economicamente.

Elemento determinante di questa trasformazione e del processo di riordino è la Conoscenza, che sta diventando il fattore critico di successo per progettare e promuovere strategie e piani di intervento per la Crescita e lo Sviluppo Equi e Sostenibili.

Questo è il tema centrale della Conferenza Conoscere per Crescere nella quale saranno presentate alcune esperienze significative della Pubblica Amministrazione centrale, regionale e locale, raccordate fra loro dal comune obiettivo di promuovere la conoscenza  attraverso servizi innovativi per aiutare il territori nel processo di crescita.

 

Responsabilità e crescita. Un sistema integrato di azioni e strumenti per il monitoraggio continuo e l'autodisciplina nella gestione della spesa

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 10:00

Il Ministro Padoan conferma la sua presenza a FORUM PA 2014. Un appuntamento centrato sulle azioni che, pur confermando il necessario rigore, possano sviluppare un controllo della spesa e una autodisciplina delle amministrazioni, come condizioni abilitanti per la crescita e lo sviluppo.

In particolare l’attenzione sarà centrata sulla piattaforma tecnologica che può permettere, con la partenza effettiva della fatturazione elettronica, un controllo effettivo sulle situazioni debitorie della PA e, quindi, attaccare alla radice il penalizzante ritardo delle amministrazioni nei pagamenti.

La conoscenza motore del riordino della governance locale e dello sviluppo

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

Il Governo ha varato la legge 56/14 sul riordino della Pubblica Amministrazione locale, che  si configura anche come risposta adeguata al processo di sviluppo dal basso innescato dalla strategia Place Based di Europa 2020.

Il riordino deve quindi essere visto come una opportunità imperdibile per riorganizzare il Paese in Sistemi Territoriali in grado di liberare e valorizzare le potenzialità inespresse delle realtà economiche locali, obiettivo che implica la necessità di fare sistema fra tutti gli attori territoriali attraverso Intese e Alleanze per lo sviluppo.

Alcune esperienze di successo hanno fatto emergere l’importanza di valorizzare la conoscenza a supporto della definizione di scelte, strategie e piani condivisi dei nuovi Sistemi Territoriali, con un processo di Governance multilivello della programmazione locale, di area vasta, regionale e nazionale che richiede la liberazione e la condivisione della Conoscenza fra gli attori dei vari livelli.

Forum PA ha messo a punto un nuovo paradigma, basato su modelli, piattaforme e servizi innovativi per la liberazione, la gestione e la valorizzazione della Conoscenza e un modello innovativo di piattaforma di analisi, perfettamente coerente con il paradigma di liberazione dei dati.

I riscontri positivi emersi dal confronto con le Amministrazioni pilota e con il Ministero per le Regioni e le Autonomie hanno indotto Forum PA a progettare una iniziativa (“Accademia della Conoscenza per il Riordino e lo Sviluppo”) per la valorizzazione e promozione della Conoscenza a supporto del processo di riordino e delle altre iniziative che saranno promosse dal Governo e dalle Regioni per rilanciare la competitività del Paese.

 

8° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici: le "practice degli Enti Pubblici"

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 11:45

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove l'"8° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2014", intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 8a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, il Workshop "Nuove direttive, nuovi standard e nuove convenzioni per gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici: verso un nuovo scenario di mercato?" fornirà inoltre l'occasione per analizzare e prefigurare lo stato del mercato alla luce delle più recenti novità che condizioneranno i prossimi scenari di riferimento settoriali tanto per le PA quanto per le imprese. Tra queste in particolare: le nuove direttive europee sui contratti pubblici; i bandi tipo e le linee guida sugli appalti di servizi dell'AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici; i programmi nazionali di convenzioni CONSIP per la fornitura di servizi di Facility & Energy Management; gli strumenti per la valorizzazione e la dismissione dei patrimoni delle PA di CDP - Cassa Depositi e Prestiti. In questo ambito, verrà anche illustrato lo stato di avanzamento dei lavori dei Tavoli "Committenze-Imprese" di Patrimoni PA net, il Laboratorio FORUM PA & TEROTEC, la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni delle PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri studi universitari).

8° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici: nuove direttive, nuovi standard e nuove convenzioni per gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici: verso un nuovo scenario di mercato?

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 14:30

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove l'"8° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2014", intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 8a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, il Workshop "Nuove direttive, nuovi standard e nuove convenzioni per gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici: verso un nuovo scenario di mercato?" fornirà inoltre l'occasione per analizzare e prefigurare lo stato del mercato alla luce delle più recenti novità che condizioneranno i prossimi scenari di riferimento settoriali tanto per le PA quanto per le imprese. Tra queste in particolare: le nuove direttive europee sui contratti pubblici; i bandi tipo e le linee guida sugli appalti di servizi dell'AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici; i programmi nazionali di convenzioni CONSIP per la fornitura di servizi di Facility & Energy Management; gli strumenti per la valorizzazione e la dismissione dei patrimoni delle PA di CDP - Cassa Depositi e Prestiti. In questo ambito, verrà anche illustrato lo stato di avanzamento dei lavori dei Tavoli "Committenze-Imprese" di Patrimoni PA net, il Laboratorio FORUM PA & TEROTEC, la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni delle PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri studi universitari).

 

Quale PA per un'Italia più semplice e più giusta?

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 11:00

L’amministrazione pubblica è un bene comune del Paese ed è un fattore decisivo per lo sviluppo e per l’implementazione delle politiche, purtroppo, nonostante l’impegno della maggior parte dei suoi impiegati, appare come un gigante che un incantesimo abbia incatenato. Possiamo liberarlo agendo su due fronti: sbloccando la geografia istituzionale costruita tutta sulla sopravvivenza degli Enti e non sulle loro missioni; scongelando il pubblico impiego immobile tra fermo dei contratti, assenza di mobilità, tradimento della valutazione e blocco del turnover.

Nuovo e più agile format per il convegno che inaugura  la venticinquesima edizione di FORUM PA: Marianna Madia risponderà in diretta alle sollecitazioni portate da esponenti del mondo imprenditoriale, delle amministrazioni pubbliche, delle organizzazioni della cittadinanza organizzata e dell’innovazione sociale. Ciascun breve intervento andrà ad interpretare una parola chiave della PA che vogliamo: tutte insieme le parole comporranno un tag cloud  che ci accompagnerà nei tre giorni del FORUM PA 2014.

Il Ministro, nel rispondere, chiarirà i punti chiave della riforma annunciata lo scorso 30 aprile con una lettera ai dipendenti pubblici a firma Madia/Renzi e darà conto anche del sondaggio che, partito proprio in quella data si chiuderà immediatamente dopo la chiusura del FORUM PA, il prossimo 30 maggio.

 

Obiettivo 100% - per una PA capace di cogliere appieno le opportunità della programmazione europea 2014-2020

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 15:00

Essenziale per le prospettive di crescita e di sviluppo del Paese è saper soddisfare l’esigenza, prioritaria e indispensabile, di cogliere le opportunità della programmazione 2014-2020. Qui l’obiettivo è chiaro “Missione 100%” , perché non ci possiamo permettere di mandare indietro neanche un euro di quelli che abbiamo affidato all’Unione europea perché ne faccia occasioni di sviluppo. Ma per arrivarci dobbiamo rivedere le nostre competenze in Europa, la nostra capacità amministrativa, la nostra progettualità, i nostri strumenti conoscitivi, la nostra capacità di fare sistema. 

Sessione inaugurale "Costruiamo il futuro, rammendiamo l'Italia!"

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 10:00

Le infrastrutture sono state il principale veicolo di sviluppo del nostro Paese nei 50 anni che abbiamo alle spalle. L’attuale congiuntura rende necessario un profondo cambiamento nell’agenda di politica economica della UE che veda proprio nelle infrastrutture, nelle città, nella riqualificazione del costruito e delle periferie, nella banda larga e nelle tecnologie abilitanti gli assi strategici su cui puntare. Gli elementi in gioco e le opportunità sono numerosi a partire dai 300 miliardi di euro annunciati a giugno dal piano di investimento del neo presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker, ma devono poter poggiare su cambiamenti di impostazione nella politica europea e nazionale. Il prossimo Piano nazionale delle comunità intelligenti (Pnci) dovrà quindi essere accompagnato da una serie di interventi più strutturali che rafforzino il tessuto industriale e produttivo: dall’introduzione di elementi di flessibilità nel patto di stabilità europeo e interno alla creazione del mercato digitale unico europeo; dal consolidamento del settore industriale europeo attraverso un industrial compact, all’individuazione di un piano housing.

La politica nazionale è pronta a farsi carico delle istanze del tessuto produttivo e a rispondere concretamente?

Meno burocrazia e nuove regole per sbloccare l'Italia

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 14:30

Tra le grandi riforme strutturali di cui ha bisogno l’Italia quella legata agli adempimenti burocratici e alla semplificazione dell’apparato regolatorio (regolatory review) è tra quelle più sentite da imprenditori, cittadini e dalle stesse amministrazioni. Per far funzionare bene il sistema pubblico e impostare correttamente la lotta alla corruzione e all’illegalità non c’è bisogno di ulteriori norme, spesso basta rendere operative quelle che già ci sono, eliminando gli adempimenti formali a favore di un potenziamento del sistema di controllo. I principi cui occorre ispirarsi sono pochi, ma essenziali: semplificazione, trasparenza, riduzione dei tempi delle procedure, responsabilità, certezza delle norme e abbandono del ricorso sistematico alle procedure d’urgenza.

Il Paese riparte dalle città. Smart City, Agenda Digitale e Agenda Urbana.

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 14:30

Le idee, i progetti e le singole iniziative che si sono sviluppate in questi anni sul tema della smart city devono essere collocate all’interno di una strategia di sviluppo territoriale chiara e di un quadro tecnologico coerente. Il tema della governance della smart city è perciò cruciale, come modalità di collaborazione tra gli attori locali e la cittadinanza attiva. Dalle città può venire un contributo fondamentale al raggiungimento degli obiettivi nazionali della strategia Europa 2020 sia per quanto riguarda l’Agenda digitale (interoperabilità, identità digitale, cloud, patromonio informativo pubblico, mercato unico); sia per quanto riguarda l’Agenda urbana nazionale intesa come insieme di politiche di occupazione, ricerca e sviluppo, clima ed energia, istruzione e formazione e lotta povertà. L’Italia è chiamata dall’UE ad elaborare una nuova politica a carattere ordinario per le città.

L'innovazione urbana come motore di sviluppo

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 14:30

Le città sono sempre state produttrici di innovazione. Oggi il centro della knowledge economy è il capitale umano e la presenza di Università, laboratori e centri di ricerca diventa il principale fattore di successo e di attrattività per le aree urbane. Con le nuove tecnologie digitali (stampanti in 3D) anche la manifattura torna nelle città e le startup innovative, il movimento dei makers e degli artigiani digitali, i FabLab ne sono un esempio. La domanda di innovazione da parte dei centri urbani è inoltre un potente fattore di traino per grandi comparti produttivi come l’edilizia, i trasporti, l’Ict, l’energia, la salute e il welfare.
Il Decreto crescita 2.0 del 2012 si pone come obiettivo la nascita di 3000 imprese innovative entro il 2014, ma l'elemento quantitativo non può essere il solo parametro su cui basare politiche e programmi nazionali. Istruzione, formazione, networking, valorizzazione delle comunità universitarie e della ricerca, utilizzo della domanda pubblica come leva per l'innovazione... Occorrono strategie integrate che tengano conto di questi fattori e che riescano a creare connessioni fertili e contaminazioni tra industria tradizionale e nuove competenze.

Riuso ed efficienza energetica per una rigenerazione urbana sostenibile

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 09:30

In Italia ci sono 6 milioni di edifici da riqualificare, sono il più grande potenziale di risparmio energetico e di diminuzione delle emissioni di gas climalteranti. Sono anche un formidabile potenziale di mercato per tutta la filiera dell’edilizia.

La rigenerazione urbana può diventare il perno della nuova crescita sostenibile in Europa, ma per facilitare il suo sviluppo nel nostro Paese occorre superare alcune resistenze causate dalla mancanza di certezza nei risultati della riqualificazione: tassazione, incentivi, accesso al credito.

Pensare digitale. La visione strategica del futuro

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 10:30

Le tecnologie digitali, sempre più pervasive, obbligano i governi e la politica a riconoscere la necessità di cambiare profondamente paradigmi sociali ed economici che si erano consolidati. Diventa così necessario, soprattutto per i decisori, “pensare digitale”, agire nel digitale, tenendo conto dei cambiamenti prodotti e producibili nelle relazioni e negli scambi sociali ed economici.
Il passaggio che stiamo vivendo in questi mesi, in cui si sdoganano le tecnologie digitali riconoscendo loro un’importanza che va oltre il semplice “efficientamento” dei processi e la riduzione dei costi delle attività, è un passaggio obbligato, ma è preliminare e insufficiente.

Nella Carta d’intenti per l’innovazione, che ha raccolto l’adesione di decine di cittadini e di parlamentari, promossa dall’associazione SGI, si sono identificati alcuni concetti di base per lo sviluppo strategico: la sostenibilità, l’openness, la centralità territoriale, suggerendo così una direzione di marcia.

La proposta è così portare i diversi attori (politica nazionale, istituzioni territoriali, associazioni,  imprese) ad un confronto strategico su due punti:

  • quali caratteristiche/parole chiave devono definire lo scenario che si vuole realizzare;
  • quali condizioni deve realizzare la politica per costruire il percorso di realizzazione.

Il Riordino delle Autonomie: dal dire al fare

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 16:30

La Pubblica Amministrazione (tutta, nelle sue declinazioni centrale, regionale e locale) è chiamata ad adeguarsi al profondo cambiamento del contesto socio-economico e alla necessità di riorganizzarsi per evitare una crisi istituzionale, funzionale, organizzativa e  finanziaria che avrebbe conseguenze devastanti per le Amministrazioni stesse e, in cascata, per i Sistemi Territoriali e per il Paese.

Si tratta di un processo non semplice, complicato dalla  sfida lunga e logorante per sopravvivere alla crisi (e al rigore necessitato), che con Europa 2020 e con la Strategia Place Based  si concretizza nel modello di Sviluppo dal basso come paradigma per rilanciare la Crescita dei Sistemi Territoriali e con essi del Paese.

Questa sfida coglie impreparate le Amministrazioni locali, in difficoltà per le evidenti criticità e carenze sul piano culturale, organizzativo, delle competenze e delle risorse.

Forum PA intende stimolare il Governo, le Amministrazioni Centrali, le Regioni e i Sistemi Territoriali con la proposta di un Piano di interventi per supportare il processo di Riordino, richiamando l’attenzione sull’effetto leva che è in grado di generare sulle Politiche di Sviluppo locale.

Allo scopo Forum PA ha organizzato un Programma innovativo rivolto alle Regioni e alle Autonomie locali, denominato Accademia della Conoscenza per il Riordino delle Autonomie locali e lo Sviluppo delle Economie Territoriali

L’Accademia si propone, attraverso la creazione di Laboratori e Cantieri, di:

  • Intercettare le esigenze di innovazione della Pubblica Amministrazione chiamata ad essere più “imprenditoriale” (e Smart)
  • Stimolare, accompagnare e supportare il confronto e le collaborazioni fra la Pubblica Amministrazione locale e il mondo dell’offerta di ICT per promuovere la diffusione di servizi, soluzioni e progetti innovativi per il Riordino e lo Sviluppo
  • Contribuire attivamente al processo di digitalizzazione e ammodernamento dei Sistemi Territoriali con una strategia di progettazione e promozione di servizi basati sulla gestione della Conoscenza per supportare i processi di Riordino territoriale, Crescita economica e Sviluppo equo e sostenibile

L’evento è a porte chiuse e a invito: l’obiettivo è presentare e discutere con un gruppo ristretto di Amministrazioni regionali e locali la proposta della filiera di iniziative che Forum PA sta promuovendo assieme ad un panel di partner qualificati con il Programma “Accademia della Conoscenza per il Riordino delle Autonomie e lo Sviluppo delle Economie Territoriali”.

Per proporre la propria partecipazione  scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it specificando nome, funzione ed amministrazione di appartenenza.

L'uso dei dati da parte delle Amministrazioni al servizio dei cittadini

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 11:30

Il cittadino è da sempre in movimento all'interno dei territori  utilizzando i trasporti pubblici, vivendo gli spazi urbani e gli edifici comunali. L'attuale capacità di leggere ed interpretare i dati, opportunamente criptati e anonimizzati  delle reti mobili che trasportano sempre più informazioni relative ai reali comportamenti, preferenze e bisogni dei cittadini, consente all'amministratore pubblico ed alle aziende dei servizi locali di sviluppare efficienza mirata, in tempo reale sulle esigenze del singolo cittadino. Il ritorno di un approccio  tanto analitico è il il ritorno partecipativo del cittadino creatore del valore aggiunto dell'amministrazione.

Partendo con l'analisi dei dati in mobilità del trasporto pubblico locale, apriremo con Vodafone, multinazionale leader delle TLC e del Mobile Analytics, e con i responsabili di alcuni comuni italiani  un dibattito su come i dati, raccolti direttamente sul territorio, possano aiutare le amministrazioni nelle proprie scelte strategiche e nel pianificare i servizi in modo non paragonabile a prima in ambiti quali l'ambiente, la mobilità, i servizi energetici, ecc.

Nel laboratorio, Vodafone illustrerà i dati relativi alle esperienze di progetti del 7° Programma Quadro Europeo sulla mobilità sostenibile e multimodale valorizzando i big data in grado di gestire in tempo reale la creazione di un intasamento in un determinato luogo o un afflusso imprevisto di persone in un area della città. Tra i vari progetti presentati Proactive,  SmartC2net e SuperHub

Legge 56/14 e riforma della governance locale in una prospettiva di sviluppo delle economie territoriali

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 14:30

Una riforma non è buona in sé, ma è buona solo se porta buoni frutti. I frutti che ci aspettiamo dalla Legge di riordino del Governo locale (Legge 56/14) sono sviluppo, benessere, lavoro, coesione sociale. La maggiore efficienza (risparmi) non è un obiettivo in sé, ma una precondizione per creare nuove opportunità. In  questo senso la riforma della governance locale trova il suo senso solo se promuove un’innovazione tesa all’incremento del benessere equo e sostenibile dei territori. Ma una riforma complessa e potenzialmente conflittuale come quella intrapresa deve essere sostenuta, accompagnata, monitorata nei suoi output e nei sui outcome.

La riforma deve essere poi utilizzata anche per infrastrutturare l’innovazione attraverso piattaforme tecnologiche comuni e processi organizzativi omogenei, soprattutto nel segmento più innovativo che è quello del governo delle aree vaste (ex province) e delle diverse associazioni di comuni (consorzi, unioni, fusioni, contratti di servizio, ecc.).

Partendo da queste premesse il convegno farà il punto, assieme ai protagonisti della riforma, sul percorso intrapreso e sull'obiettivo di produrre sviluppo.

 

L’impatto economico del settore salute: produttività e legami di filiera, il caso ISMETT

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 11:30

Il settore della sanità, che spesso viene indicato come una spesa improduttiva che aggrava solo i bilanci pubblici, può essere invece un volano economico di primaria importanza.

Un’analisi dettagliata e originale degli impatti economici e funzionali del produrre salute è contenuta nello studio che Battelle Memorial Institute, il maggiore centro noprofit al mondo di R&S tecnologico, ha sviluppato indagando ISMETT, l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione che nasce a Palermo nel 1997 da una partnership tra Regione Siciliana, Ospedale Cervello e Ospedale Civico di Palermo e UPMC (Università of Pittsburgh Medical Center).

Lo studio evidenzia come la buona sanità, oltre ad essere un diritto del cittadino, rappresenta un’opportunità di formazione di filiere produttive legate a ricerca, innovazione, formazione di eccellenza, quindi di sviluppo economico e sociale del territorio e di un’intera comunità. Due dati per illustrare la dimensione e la qualità dell’impatto economico e sociale di ISMETT per la Sicilia e per l’intero Paese: oltre 130 milioni di euro di produzione economica realizzati annualmente in Sicilia e i quasi 1.800 posti di lavoro generati.  

Prendendo spunto dalla presentazione di questo studio, i relatori della tavola rotonda dibattono questi aspetti fondamentali:

·         come produrre sviluppo economico, reddito, posti di lavoro e indotto di qualità attraverso l’erogazione di migliori servizi sanitari;

·         Vista la criticità della situazione economico finanziaria delle amministrazioni pubbliche, le partnership pubblico-privato in sanità possono diventare risposte di buon governo;

·        sulla scorta del caso ISMETT, quali gli elementi che possono consentire la diffusione dell’eccellenza nel nostro Mezzogiorno.

Programmazione europea, programmazione Paese: costruiamo l’Italia del 2020

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:00

Il ciclo dei fondi europei 2014-2020 è forse l’ultima programmazione in cui avremo a disposizione una così rilevante mole di risorse: oltre 50 miliardi di euro tra fondi strutturali, e cofinanziamento nazionale, senza contare i fondi diretti di Cosme e HORIZON 2020.  Il Paese ed il Sud in particolare non possono permettersi di sprecare quest’occasione e per riuscire è necessario creare una forte coerenza tra strategia di rilancio del Sistema Paese e programmazione dei fondi comunitari. Le risorse ci sono e le linee di intervento sono definite: crescita digitale, innovazione delle aree metropolitane, infrastrutture, ambiente, cultura, inclusione e lavoro e, non ultima, la capacità amministrativa. Quello che nei prossimi sei anni segnerà il vero successo nell’utilizzo dei fondi sarà una strategia nazionale chiara di crescita promossa e sostenuta dal Governo, obiettivi misurabili, una governance efficace per la gestione delle azioni che preveda un forte sostegno alla progettualità e un focus rafforzato sull'attuazione.

 

Comunità intelligenti e città metropolitane come driver di innovazione

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 15:00

Il convegno parte dalla consatazione che è nei territori e nelle aree metropolitane che l'innovazione diventa occasione di sviluppo. Il riordino istituzionale previsto dalla legge Delrio può essere una straordinaria opportunità se interpretata non con spirito burocratico, ma in vista di uno sviluppo equo e sostenibile delle comunità, basato sulla conoscenza, sulle reti e sui servizi digitali.

9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici: le "practice degli Enti Pubblici" a FORUM PA 2015

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 11:30

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "9° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di Forum PA 2015, intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 9a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, il Workshop "Offerta economicamente più vantaggiosa: per ri-qualificare gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici" intende presentare in anteprima nazionale le "Linee guida OE+V" prodotte da Patrimoni PA net (il laboratorio Terotec & Forum PA): un contributo frutto di un articolato studio sviluppato e condiviso, nell’ambito di un apposito "Tavolo di lavoro", da parte di qualificati rappresentanti tanto delle stazioni appaltanti pubbliche, quanto delle imprese, e che risponde alla comune istanza di contribuire a fornire indirizzi e istruzioni per una corretta adozione dell'OE+V nelle gare di appalto di servizi per i patrimoni pubblici. Ciò, proponendo un sistema di criteri applicativi che coniughi, da un lato, l'imparzialità e l'oggettività di giudizio da parte delle stazioni appaltanti con il rispetto della discrezionalità che le stesse devono poter esprimere; dall'altro, lo sviluppo delle imprese di servizi con un contesto di sana trasparenza e di corretta concorrenza.

9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Offerta economicamente più vantaggiosa: per ri-qualificare gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:00

Le nuove Direttive europee sugli appalti escludono normativamente la possibilità di fare riferimento unicamente al costo o al prezzo come criteri di valutazione delle offerte di gara, ribadendo invece la centralità del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OE+V). Tale indicazione normativa appare decisamente in linea con le esigenze del mercato degli appalti di servizi di Facility Management per i patrimoni pubblici, in cui l’appaltatore partecipa, in sede di offerta, al processo ideativo dei servizi stessi e in cui è pertanto fondamentale tenere conto di una pluralità di elementi, anche e soprattutto “qualitativi”, e non solo di “prezzo”, nella valutazione dell’offerta dei concorrenti.

Il criterio dell’OE+V presenta tuttavia notevoli problematicità a livello applicativo: le norme vigenti in materia, infatti, spesso risultano troppo complesse, ma al tempo stesso assai generiche, così come a volte anche “distorsive” per diversi aspetti chiave.

Da qui, l’importanza per gli operatori del mercato - sia stazioni appaltanti che imprese - di avere a disposizione linee guida metodologico-operative che contengano indicazioni concrete per la gestione delle gare con il criterio dell’OE+V.

In questo quadro - di fronte a questa pressante esigenza e tenendo conto della sempre maggiore centralità che l’OE+V assumerà attraverso il recepimento delle nuove Direttive europee sugli appalti - il Workshop intende presentare in anteprima le “Linee guida OE+V” prodotte da Patrimoni PA net (il laboratorio Terotec & Forum PA): un contributo frutto di un articolato studio sviluppato e condiviso, nell’ambito di un apposito “Tavolo di lavoro”, da parte di qualificati rappresentanti tanto delle stazioni appaltanti pubbliche, quanto delle imprese, e che risponde alla comune istanza di contribuire a fornire linee guida di carattere interpretativo e metodologico-operativo per un’adozione consapevole e corretta del criterio dell’OE+V. Ciò, proponendo un sistema di indirizzi che coniughi, da un lato, l’imparzialità e l’oggettività di giudizio da parte delle stazioni appaltanti con il rispetto della discrezionalità che le stesse devono poter esprimere; dall’altro, lo sviluppo delle imprese di servizi con un contesto di sana trasparenza e di corretta concorrenza.

Il workshop si tiene nell'ambito del 9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 9a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

 

Il Piano di Crescita digitale

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 10:00

“Le policies dell’innovazione italiana hanno tradizionalmente pensato più a digitalizzare processi esistenti, invece di utilizzare il digitale come leva di trasformazione economica e sociale.

Ma l’agenda digitale è invece un’occasione di trasformazione essenziale per perseguire i grandi obiettivi della crescita, dell’occupazione, della qualità della vita, della rigenerazione democratica nel paese. E se si mettono al centro delle azioni i cittadini e le imprese, l’innovazione digitale diventa è un investimento pubblico che coincide immediatamente con una riforma strutturale del Paese.”
Con questa lucida introduzione comincia il documento sulla Strategia italiana per la Crescita digitale  che il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato e che è lo sfondo di questo convegno che vuole tracciarne i profili di fattibilità e le linee di attuazione assieme ai responsabili delle politiche: Agid, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regioni, aziende ICT e loro associazioni.

Riforma del pubblico impiego e ruolo della dirigenza

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 09:30

Il convegno parte dall’esame della riforma del lavoro pubblico e della dirigenza contenuta nellla “legge Madia”. E’ infatti una legge che inciderà profondamente sull’assetto della PA e che rivoluziona la dirigenza pubblica introducendo delle modifiche sostanziali.  La legge delega introduce il ruolo unico dei dirigenti, che non saranno più legati quindi alle singole amministrazioni. Poi, abolendo le due fasce in cui attualmente sono divisi i dirigenti, disaccoppia lo status dall’incarico, che dovrà essere sempre assegnato dopo un esame del curricolo, delle competenze, della carriera e dei risultati ottenuti. Perché le scelte non siano arbitrarie la legge prevede anche l’istituzione di una banca dati nella quale inserire il curricolo e un profilo professionale per ciascun dirigente, comprensivo delle valutazioni ottenute nei diversi incarichi ricoperti. Nei fatti quindi si crea un vero e proprio “mercato” della dirigenza pubblica dove idealmente possano essere scelti i migliori e i più adatti per ciascun incarico, su una base oggettiva e trasparente.  Una legge quindi rivoluzionaria e complessa che richiede una “assistenza” continua nel processo della sua attuazione. Il convegno ne esaminerà punti di forza e di debolezza, ma anche le condizioni operative perché non resti lettera morta.

Quale direzione per la PA del futuro?

Roma, 22 Settembre, 2015 | 17:00

22 settembre 2015 - Milano
Centro Svizzero
Via Palestro, 2

Questo 2015, che è giunto alla pausa estiva, ha portato novità importanti, alcune decisive, nel lungo percorso di ammodernamento della PA e di digitalizzazione del Paese: dalla riforma Madia alla nuova AgID, dai piani di scuola, giustizia e sanità digitali, al tormentato iter del progetto per la Banda Ultra Larga, dal progetto di Italia login alla programmazione europea.

FORUM PA è stato come sempre testimone e palcoscenico di questi eventi e, in molti casi, ha preso parte al cambiamento con indagini, approfondimenti, momenti di confronto e di elaborazione che, in alcuni campi specifici come l’open government, la sharing economy, l’innovazione sociale, le città intelligenti, i nuovi modelli partecipativi hanno portato a visioni originali, divenute ormai sapere condiviso.

Per raccontare questo percorso d'innovazione FORUM PA ha deciso di presentare in un “annuario” la cronaca di questi mesi, la ricchezza dei contenuti e delle riflessioni raccolte, le prospettive e le proposte per portare a casa risultati concreti percepiti da cittadini ed imprese.

Vi invitiamo quindi il prossimo 22 settembre a Milano assieme a molti dei protagonisti delle politiche d’innovazione, per la presentazione di questo annuario che sarà anche l’occasione per annunciare importanti novità nella nostra attività per far sì che FORUM PA sia sempre più utile ad un Paese che vuole crescere in uno sviluppo equo e sostenibile che non può che essere digitale.

 


 

Per ogni ulteriore informazione
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Le città come driver dell'innovazione: primo incontro nazionale degli Assessori all'Innovazione

BolognaFiere | Bologna, 14 Ottobre, 2015 | 15:00

Ad ormai tre anni dall’avvio dell’Osservatorio Smart City di ANCI è tempo di bilanci e di rilanci. E’ stato prodotto un vademecum per governare il processo di pianificazione della città intelligente, che raccogliesse le indicazioni operative di chi la Smart city la sta facendo: è ora di capire a che punto siamo. È stato creato Italiansmartcities.it, la piattaforma che raccoglie le esperienze progettuali implementate dalle città italiane nell'ottica smart, perché insieme alle soluzioni e all’analisi del loro impatto le città avessero a disposizione gli atti amministrativi che ne hanno permesso la realizzazione: ora è necessario supportare i percorsi di riuso e confronto. Sono stati messi a punto gli strumenti di confronto tra le amministrazioni: è ora di stabilire le priorità del dibattito politico perché si riesca a passare dalle progettualità alle strategie, come città e come paese.

Diversi, dunque, gli obiettivi al centro dell’incontro: la definizione delle priorità legate all'innovazione urbana da portare all'attenzione del Governo, il punto sullo stato di avanzamento delle progettualità e dei percorsi di programmazione, le risorse previste nel nuovo ciclo di programmazione dei fondi strutturali e, non ultimo, il confronto diretto per lo scambio di esperienze.

Gli atti sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/le-citta-come-driver-dellinnovazione-primo-incontro-nazionale-degli-assessori-allinnovazione

Le città metropolitane: la costruzione di piani strategici e le opportunità del PON Metro

BolognaFiere | Bologna, 16 Ottobre, 2015 | 11:30

Approvato definitivamente dall’Unione Europea a metà luglio il Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020 (“PON Metro) è l’insieme delle iniziative ideate nel contesto dell’Agenda urbana europea per le politiche di coesione, per rafforzare il ruolo delle grandi città (e dei territori su cui esse incidono). Con un bilancio di 892 milioni di euro (588 milioni da Fesr e FSE, più 304 milioni dal cofinanziamento nazionale) il Programma punta a raggiungere obiettivi ambiziosi sui temi della coesione territoriale; della cittadinanza digitale; dell’innovazione sociale; della sostenibilità energetica ed ambientale ambientali, puntando soprattutto sull’attivazione di processi inclusivi ed educativi.

In un contesto in cui le città metropolitane stanno iniziando a muovere i primi passi e molti sono ancora i punti da chiarire sulla governance di questi nuovi enti, dall’organizzazione dei Consigli metropolitani al rapporto tra i comuni, fino alla gestione dei servizi e del personale ereditato dalle Province, è indubbio che la maggior parte degli oneri e delle responsabilità sui prossimi bandi sarà in capo ai comuni principali delle aree metropolitane.

In che modo i nuovi organismi si stanno preparando ad assolvere un ruolo che l’Italia e l’Europa gli sta assegnando? Quali sono gli strumenti di progettazione e le competenze a cui possono attingere? In che modo pensano di coinvolgere le imprese e le organizzazioni no profit del territorio che hanno un ruolo importantissimo nella strategia complessiva del PON?  

A queste domanda cercherà di rispondere l’evento che vedrà protagonisti i rappresentanti delle città e dei territori coinvolti, l’Agenzia per la Coesione Territoriale - l’autorità di gestione del PON – le aziende, le organizzazioni della cittadinanza attiva e i rappresentanti della Commissione europea.

Gli atti dell'evento sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/le-citta-metropolitane-la-costruzione-di-piani-strategici-e-le-opportunita-del-pon-metro

Data Driven Decision. Conoscere, decidere e governare nella città dei dati

BolognaFiere | Bologna, 14 Ottobre, 2015 | 09:30

L’importanza dei dati – della loro conoscenza e della loro interpretazione – per prendere decisioni balza in primo piano se solo pensiamo a quante polemiche e a quanti guai possono nascere da una lettura errata o parziale dei dati stessi. La vicenda degli esodati ha fatto scuola. Ma più semplicemente ogni giorno assistiamo a dibattiti all’ultima cifra tra i politici di turno, dibattiti in cui tutti sembrano avere ragione perché ognuno legge i numeri a proprio piacimento. Eppure oggi viviamo in un mondo di dati e abbiamo a disposizione strumenti che per la prima volta, grazie al digitale, ci consentono di analizzare sistemi complessi e avere un quadro chiaro ed esaustivo della realtà che ci circonda.

Insomma, oggi ci aspettiamo che siano i dati a guidare le decisioni a tutti i livelli, prima di tutto a livello politico. Ma ci sono delle variabili da considerare: la quantità dei dati disponibili, la loro qualità (affidabilità della fonte, frequenza di aggiornamento, apertura e possibilità di essere riutilizzati), la capacità di metterli a disposizione (quindi le tecnologie abilitanti), la capacità dell’utente di utilizzarli e trasformarli in conoscenza. I dati, insomma, diventano informazione e, in prospettiva conoscenza, solo se ben organizzati e se il settore pubblico si impegna a dare un indirizzo in termini di standard, di principi e di regole. In un mondo in cui ogni spostamento può essere controllato, in cui basta un algoritmo per conoscere i gusti di un determinato settore della popolazione, il rischio privacy e sicurezza è sempre dietro l’angolo e va preso in considerazione, senza per questo bloccare l’innovazione.

Sono tanti, quindi, gli aspetti su cui ci si confronterà in questo evento: il contesto europeo e internazionale, da cui il discorso sui dati non può prescindere perché i dati non hanno confine e anche il quadro normativo di riferimento dovrebbe essere omogeneo per offrire garanzie e sicurezza; i settori strategici per il supporto alle decisioni pubbliche e le tecnologie abilitanti; le azioni da compiere per allineare il ciclo dei dati al ciclo delle decisioni.

Gli atti sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/data-driven-decision-conoscere-decidere-e-governare-nella-citta-dei-dati

Come il cloud aiuta l’Amministrazione Locale ad adeguarsi alle nuove regole di sicurezza e privacy dei dati pubblici

Roma, 19 Novembre, 2015 | 12:30

I nuovi adempimenti in materia di sicurezza e privacy dei dati pubblici innalzano il livello di attenzione che le Amministrazioni locali devono dedicare alla tutela delle informazioni in loro possesso. Il cloud computing è una possibile risposta perché permette di avere a disposizioni soluzione tecnologiche avanzate per la conservazione e gestione delle informazioni sensibili a costi accessibili per gli enti di grandi, medie e piccole dimensioni.

FPA, da sempre al fianco delle Amministrazioni pubbliche nelle attività di aggiornamento ed empowerment dell’innovazione, ha organizzato un webinar, giovedì 19 Novembre dalle ore 12.30 alle ore 13.30, dedicato ai referenti IT e a tutti coloro che hanno l’onere di garantire la corretta gestione dei dati pubblici all’interno delle Amministrazioni Locali.

Durante il webinar si avrà l’opportunità di commentare le nuove disposizioni sulle misure di sicurezza da adottare per la gestione delle banche dati pubbliche e sulle modalità relative allo scambio di dati personali tra diverse amministrazioni frutto del recente provvedimento del 2 luglio 2015 del Garante per la protezione dei dati personali, in accordo con il più ampio art. 58, comma 2, del Codice dell’amministrazione digitale (D.lgs. 82/2005).

Si potranno inoltre approfondire le opportunità aperte dalle tecnologie e soluzioni cloud per gestire le banche dati nel rispetto della normativa vigente.

Smart health – L’innovazione digitale al servizio della salute

Eventi sul territorio, 23 Febbraio, 2016 | 09:15

Roma, martedì 23 febbraio 2016 ore 9.00  - MAXXI - Via Guido Reni, 4

L’innovazione digitale è, per il sistema salute, una straordinaria leva per attuare nuovi modelli di cura e assistenza e per raggiungere il necessario equilibrio finanziario del sistema stesso. Due percorsi che corrono paralleli. Quello dei nuovi modelli è il percorso che vuol dire m-health e tecnoassistenza; ma anche Online Health Communities (comunità digitali che mettono in contatto operatori della sanità e cittadini/pazienti), robotica sanitaria (per la produzione di farmaci su misura, per la chirurgia, per la distribuzione di terapie e pasti), stampa 3D di protesi e ausili; tecnologie indossabili, ingeribili o  impiantabili che cambieranno l’indagine diagnostica, la terapia, il monitoraggio nelle cronicità.

Dall’applicazione delle tecnologie digitali possono arrivare risparmi per le casse pubbliche; ad esempio, con la riduzione delle prescrizioni inappropriate (e contenimento della medicina difensiva) attraverso l’incrocio e l’analisi di dati epidemiologici a supporto del medico per le sue decisioni dei costi dovuti alle giornate di ricovero per i pazienti acuti e per quelli in riabilitazione grazie all’assistenza domiciliare (e ancora la tecnoassistenza).

Nella giornata di lavoro, organizzata da FPA con il contributo non condizionato di Fondazione
MSD; grandi aziende dell’ICT e del mondo sanitario, accanto Start up di eccellenza, illustreranno il loro modo di concepire il processo di trasformazione digitale del nostro sistema salute.

La presentazione di scenari e case history, nazionali e internazionali, punterà a rendere evidente l’importanza delle tecnologie nell’innovazione del sistema socio-sanitario mediante la gestione appropriata delle risorse legate alle informazioni, alla comunicazione ed alle conoscenze, con benefici per i cittadini, gli operatori e tutto il SSN.

Una giornata di lavoro che sarà una grande occasione di comunicazione e di awareness building sul tema dell’innovazione in sanità, vista sempre più come motore di sviluppo socio economico del Paese.

Per motivi organizzati, le iscrizioni on line all'evento sono chiuse. E' possibile accreditarsi on site presso il desk dedicato.



 

Sessione Plenaria

Fiera di Cagliari | Cagliari, 28 Aprile, 2016 | 09:45

Sessione Plenaria

Fiera di Cagliari | Cagliari, 29 Aprile, 2016 | 09:45

Digital first: costruire una vera cittadinanza digitale per cittadini e imprese

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 09:30

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Esiste un cittadino digitale? Chi è? Quali sono i suoi bisogni e le sue aspettative? Cosa significa PA digitale oggi? In realtà possiamo dire che la distinzione tra una PA digitale e una “PA non digitale” non ha più molto senso: il digitale non è uno strumento né un settore della nostra vita economica, sociale, relazionale, culturale ma è l’ecosistema in cui è immersa la nostra vita, almeno nei paesi ad economia avanzata. In questo senso l’Agenda digitale è l’agenda dello sviluppo del Paese e la PA digitale è semplicemente una PA migliore, più veloce, più semplice, più vicina ai cittadini, più adatta a produrre “valore pubblico” per i contribuenti. Questa la riflessione da cui parte il convegno di scenario sul tema, diretto dal direttore dell’AgID Antonio Samaritani, con l’obiettivo di evidenziare i passi ancora da compiere (in tema di norme e linee guida, competenze, processi e modelli organizzativi,  tecnologie, comportamenti) per ottenere un reale cambiamento che si rifletta nella vita dei cittadini e delle imprese. Con un presupposto: la cittadinanza digitale non è possibile senza la partecipazione attiva, per cui i nuovi modelli di amministrazione dovrebbero considerare i cittadini e le imprese non come semplici consumatori ma come co-designer dei servizi.

Il convegno si svolge in collaborazione con Agendadigitale.eu 

La partecipazione dei lavoratori della Pa al cambiamento e al miglioramento delle amministrazioni e dei loro servizi: esperienze e nuovi modelli

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 15:00

Il pubblico impiego gode di un tasso di scolarizzazione molto più alto della media del lavoro italiano ed è un bacino di competenze e di professionalità straordinario a cui ciascun lavoratore aggiunge un'importante consapevolezza del valore sociale del proprio impegno. Non utilizzare questo potenziale per accompagnare e gestire il cambiamento indotto dalle riforme dell'amministrazione sarebbe un grave spreco che potrebbe inficiare la stessa fattibilità del processo.
 
FORUM PA, assieme ad un piccolo gruppo di esperti, si è interrogato sulla presenza nelle amministrazioni di esperienze positive di partecipazione dei lavoratori al miglioramento delle amministrazioni e dei loro servizi. Ne è derivata una call che ha raccolto 115 casi, tutti interessanti.
 
Questo seminario ha l'obiettivo di presentare il tema della partecipazione, i risultati dell'indagine e di far conoscere sette esperienze che abbiamo trovato particolarmente rappresentative di modelli diversi di partecipazione.

PLENARIA - Sessione mattutina

Prato, 9 Giugno, 2016 | 09:30

La partecipazione all'evento è libera e gratuita ma occorre registrarsi on line CLICCANDO QUI

PLENARIA - Sessione pomeridiana

Prato, 9 Giugno, 2016 | 14:30

La partecipazione all'evento è libera e gratuita ma occorre registrarsi on line CLICCANDO QUI

 

"Copiare" dai più bravi, si sa, è il modo migliore per imparare!

Presentazione di esperienze innovative dei Comuni della Toscana candidate al Concorso di #BuonePraticheNetwork

Le priorità nazionali di intervento per Smart Cities & Communities

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 10:00

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Quali sono le priorità tecnologiche di imprese e organismi di ricerca italiani nel 2016? Come impattano le Smart Cities & Communities sull'Agenda Digitale Italiana? Quali sono i modelli di business per la sostenibilità economica delle soluzioni frutto della ricerca?

Il convegno del Cluster Nazionale troverà le risposte insieme ai propri stakeholder pubblici e privati, per confermare congiuntamente le priorità di intervento e suggerire strumenti utili a rispondere alle necessità dei settori industriali interessati.

Si partirà dall'aggiornamento della Roadmap nazionale di Ricerca e Innovazione per le Smart Communities: l'edizione 2016 del documento di riferimento per  SmartCommunitiesTech troverà le risposte insieme ai propri stakeholder pubblici e privati, per Regioni sarà raccontata nella prima parte della mattinata da Iren, Engineering, aizoOn, Dedalus, Intects, Santer Reply, in qualità di imprese team leader gruppi di lavoro.

Sul tavolo le sette traiettorie tecnologiche del Cluster:#energia #eGov #sicurezza #istruzione #salute #mobilità #beniculturali.

Nella seconda parte dell'assemblea due tavole rotonde approfondiranno come le Smart City & Communities (comuni e imprese) possano impattare sull'evoluzione dell'Agenda Digitale Italiana, e quali siano i modelli di business possibili per garantire la sostenibilità delle iniziative e dei progetti di ricerca per nuovi prodotti e servizi per le Smart Communities.

10° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici: le "practice degli Enti Pubblici" a FORUM PA 2016

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 11:45

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "10° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di Forum PA 2016, intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici. Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 10a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, il Convegno "Il nuovo codice degli appalti: avanzamenti, problemi aperti e prospettive per il mercato dei servizi per i patrimoni pubblici", a poco più di un mese dall'entrata in vigore del D.lgs. n. 50 del 18 aprile scorso, costituisce la prima significativa occasione a livello nazionale per analizzare i contenuti chiave della riforma degli appalti pubblici, per segnalarne gli aspetti di innovazione e i nodi ancora irrisolti e per delinearne le tappe successive di sviluppo ("soft law"). In questo quadro, i fondamentali stakeholder del mercato degli appalti pubblici - l'ANAC, i Soggetti Aggregatori per l’acquisto di servizi della PA e le Associazioni delle imprese di servizi - avranno l'opportunità di intervenire e confrontarsi per precisare i propri punti di vista e i propri ruoli nell'ambito del nuovo contesto che si prefigura allo stato e in prospettiva.

10° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Il nuovo codice degli appalti: avanzamenti, problemi aperti e prospettive per il mercato dei servizi per i patrimoni pubblici

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 14:30

L'evento a poco più di un mese dall'entrata in vigore del D.lgs. n. 50 del 18 aprile scorso, costituisce la prima significativa occasione a livello nazionale per analizzare i contenuti chiave della riforma degli appalti pubblici, per segnalarne gli aspetti di innovazione e i nodi ancora irrisolti e per delinearne le tappe successive di sviluppo ("soft law"). In questo quadro, i fondamentali stakeholder del mercato degli appalti pubblici - l'ANAC, i Soggetti Aggregatori per l’acquisto di servizi della PA e le Associazioni delle imprese di servizi - avranno l'opportunità di intervenire e confrontarsi per precisare i propri punti di vista e i propri ruoli nell'ambito del nuovo contesto che si prefigura allo stato e in prospettiva.

Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 10a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Cambia la PA, cambia il Paese: nuovi modelli di amministrazione per una società che cambia. Incontro con Jeremy Rifkin.

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

A fronte delle sfide sempre più complesse che la PA si trova ad affrontare, non basta solo migliorarne i livelli di funzionamento e l’efficacia dell’operare, ma è anche necessario immaginare, sperimentare ed introdurre nuovi modelli operativi capaci di superare e sovvertire l’approccio, ancora prevalente, di natura burocratica e verticale. Al centro di questa riflessione ci sono i temi legati alla condivisione (amministrazione condivisa), alla rete (“governo con la rete”), alla trasparenza (open government e open data), alla collaborazione (Stato partner). Per avviare il confronto su quale debba essere la forma e la sostanza di una pubblica amministrazione in grado di cogliere e vincere le sfide per il futuro, l’edizione 2016 di FORUM PA si apre, come ormai è consuetudine da qualche anno, con un keynote di livello internazionale. A tenerlo Jeremy Rifkin, economista, attivista e saggista, che partendo dal suo ultimo libro “La società a costo marginale zero” aprirà il confronto sui temi inerenti l’innovazione, l’economia collaborativa, il ruolo dell’amministrazione pubblica in una società ibrida in cui la produzione sarà in buona parte diffusa e basata sul “Commons collaborativo”.

La politica di coesione costruisce il futuro

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 15:00

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Innovazione del sistema produttivo, potenziamento delle infrastrutture e delle reti digitali, sviluppo delle aree metropolitane, specializzazione intelligente dei territori sono i pilastri su cui il nostro Paese baserà l’utilizzo dei fondi della Programmazione 2014-2020.

Il Governo ha tracciato una strategia articolata che comprende un forte endorsement politico, come dimostrano i patti territoriali siglati con città e regioni, una governance chiara con il ruolo importante che l’Agenzia svolgerà nella fase di coordinamento e attuazione, strumenti coerenti e integrati quali sono i programmi nazionali e regionali previsti dall’Accordo di Partenariato e approvati dalla Commissione Europea.

Tavolo 1: Innovazione e cittadinanza

Prato, 9 Giugno, 2016 | 11:01

La partecipazione all'evento è libera e gratuita ma occorre registrarsi on line CLICCANDO QUI

Razionalizzare e semplificare l'IT della PA, per fare di più con meno

Eventi sul territorio, 12 Ottobre, 2016 | 10:20

Archivio Centrale dello Stato
Piazzale degli Archivi, 27
00144 Roma

All'interno dell'evento HPE - Reimagine Roma 2016, FPA organizza la tavola rotonda dal titolo "Razionalizzare e semplificare l'IT della PA, per fare di più con meno".

In linea con quanto emerso dalle direttive AGID il piano di razionalizzazione delle infrastrutture IT della Pubblica Amministrazione implica una visione di lungo periodo con un coordinamento che tenga conto delle varie realtà presenti sul territorio; i benefici che ne derivano garantiscono un ritorno non solo economico ma di efficienza dell'intera macchina amministrativa pubblica. 

Semplificare e razionalizzare l’architettura delle infrastrutture IT apre scenari: 

  • ad ambienti più sicuri e affidabili, 
  • a contenere i costi di manutenzione e gestione, 
  • ad agevolare l’adozione di soluzioni SOA (Service Oriented Architecture),  
  • a prendere decisioni più consapevoli e pro futuro nella scelta di apparati IT e di software, 
  • a facilitare la cooperazione applicativa tra Amministrazioni.

Su queste tematiche si confronteranno alcuni tra i più autorevoli responsabili IT delle Amministrazioni pubbliche.

Conoscere, collaborare e realizzare nelle città dei dati

Bologna, 20 Ottobre, 2016 | 10:00

È DISPONIBILE IL VIDEO DELL'EVENTO INAUGURALE

A che punto sono le smart city italiane? Disporre di un quadro di conoscenza e informazioni sul processo di costruzione delle città intelligenti è condizione necessaria per guidare le decisioni di chi governa ed amministra le città. 

Per rispondere a tale esigenza FPA realizza, annualmente a partire dal 2012, ICity Rate, il Rapporto che stila la classifica annuale delle Smart City italiane e fotografa lo stato dell’arte nel percorso verso città più intelligenti, più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili.

L’evento sarà l’occasione per un confronto con Governo, Amministrazioni locali e aziende più innovative per rilanciare una visione strategica ed un piano di interventi e investimenti dedicati alle Smart City.

IMPORTANTE: per accedere all'area congressuale ICity Lab, ospitata all'interno di SAIE, oltre l'iscrizione ai singoli eventi, è necessario richiedere il biglietto di ingresso SAIE a questo  link. 

Sicurezza informatica, tracciabilità, trasparenza e interoperabilità nei processi di appalto del settore pubblico

Eventi sul territorio, 11 Ottobre, 2016 | 17:00

L'evento è ad invito. Per partecipare inviare una richiesta a segreteriaconvegni@forumpa.it indicando nome, cognome, funzione ed ente di appartenenza.

 

                                        Martedi 11 ottobre ore 17.00-19.15

                                    Palazzo della Rovere - Hotel Columbus

                                           Via della Conciliazione, 33 Roma

                                                       (Sala Salviati)

FPA in collaborazione con BravoSolution organizza un incontro di lavoro riservato rivolto agli executive dei sistemi informativi, per affrontare il tema della digitalizzazione dei processi di appalto.  

Procedure più veloci, individuazione chiara di responsabilità, tutela delle piccole imprese, attenzione al contesto ambientale, introduzione di importanti novità legislative e digitalizzazione dei processi di appalto: il Nuovo Codice degli Appalti, entrato in vigore lo scorso aprile recependo le indicazioni dell’Unione europea, si inserisce nel percorso di controllo, razionalizzazione ed efficientamento dei processi di spesa del settore pubblico e regolamentato che il nostro Paese ha intrapreso con diverse leggi e provvedimenti.

La digitalizzazione delle procedure di appalto, di gestione e controllo della spesa pongono però anche un serio problema di sicurezza informatica dovendo essere garantite la riservatezza e l’integrità dei dati, la tracciabilità – intesa come la disponibilità di tutti i log di sistema – e l’interoperabilità sicura tra i diversi sistemi della Pubblica Amministrazione.

L'incontro si rivolge quindi agli executive dei sistemi informativi delle cosiddette “Stazioni Appaltanti” e dei “Centri di Committenza” per affrontare i seguenti punti:

  • Quali requisiti devono possedere le soluzioni e quali procedure sono necessarie per garantire la sicurezza delle piattaforme tecnologiche
  • Come un sistema integrato di certificazioni può rispondere alle esigenze di sicurezza, tracciabilità, trasparenza e continuità
  • La disponibilità e archiviazione dei log di sistema (inclusi log applicativi) per la tutela delle Stazioni Appaltanti
  • Quali caratteristiche sono necessarie per interfacciarsi automaticamente con il Sistema Informativo Monitoraggio Gare dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
  •  

L'evento è ad invito. Per partecipare inviare una richiesta a segreteriaconvegni@forumpa.it indicando nome, cognome, funzione ed ente di appartenenza.

Nuovo CAD: nuove sfide per la PA, nuove opportunità per l'offerta ICT

On line, 24 Novembre, 2016 | 12:00

IL WEBINAR, PROGRAMMATO PER IL 24 OTTOBRE, E' STATO POSTICIPATO AL 24 NOVEMBRE DALLE ORE 12.00 ALLE 13.30.

Iscrivendoti al webinar ti sarà chiesto di accettare le condizioni generali di Privacy policy e i termini di contratto così come DESCRITTE A QUESTO LINK.

Entrato in vigore lo scorso 14 settembre, il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (d.lgs 179/2016) introduce importanti novità e modifica e integra aspetti irrisolti del processo di digitalizzazione della PA italiana. E' però una legge molto articolata e di difficile lettura, fatta di continui rimandi ad altre leggi e disposizioni: questa complessità rischia di non far cogliere immediatamente le grandi novità che da essa scaturiscono in termini di nuovi processi, nuovi servizi, nuovi standard nel rapporto tra cittadini, imprese ed istituzioni. Novità che si configurano necessariamente anche come opportunità per le più smart tra le aziende fornitrici.

OBIETTIVO
In questo scenario di discontinuità, complesso, ma profondamente evolutivo, il webinar intende passare in rassegna le principali novità e modifiche che il CAD porta alla luce correlandole alle opportunità che si aprono per le imprese fornitrici di soluzioni tecnologiche.

Nel corso del seminario è prevista una sessione di Q&A col docente

TARGET

Aziende erogatrici di servizi e soluzioni ICT, referenti a livello pubblico e privato dei sistemi informativi di PA centrale e locale.

 

Guarda il video di presentazione a cura di Carlo Mochi Sismondi, Presidente FPA.

PER PARTECIPARE

1. Iscriversi all'Academy A QUESTO LINK (si consiglia di aprire il LINK su un'altra scheda web per non uscire da questa pagina di programma);

2. Procedere al pagamento

Il singolo webinar ha un costo di Euro € 183,00 iva inclusa (€ 150,00 + iva).

Per Aziende private e per chi partecipa a titolo personale il pagamento della quota di iscrizione avviene obbligatoriamente prima del webinar.
Per Enti Pubblici e Aziende a partecipazione pubblica il pagamento della quota di iscrizione avviene a 30 giorni data fattura.

3. Inviare la ricevuta di pagamento oppure, in caso di ente pubblico o società pubblica, copia della determina e dell'impegno di spesa alla Segreteria Organizzativa all'indirizzo academypremium@forumpa.it

Si può procedere al pagamento della quota di adesione tramite:

  • Bonifico bancario intestato a FPA S.r.l. alle seguenti coordinate:
    UNICREDIT
    IBAN IT 21 Z 02008 12926 000103759594
    BIC SWIFT CODE: UNCRITMMOEO

    Nella causale del versamento chiediamo di indicare il codice dell'iniziativa (Cod. 006) e il nominativo del partecipante.
  • PayPal o Carta di credito

Acquistando il Webinar sarà possibile vederlo anche on demand per 10 giorni dalla messa online del Video. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

 

CONVEGNO INAUGURALE - L’innovazione al servizio del Wellbeing

Palazzo Lombardia | Milano, 10 Novembre, 2016 | 09:30

QUI IL VIDEO DEL CONVEGNO INAUGURALE:
L’innovazione al servizio del Wellbeing/pt.1
L’innovazione al servizio del Wellbeing/pt.2

L’innovazione al servizio del Wellbeing. Una moda o un formidabile alleato del SSN alla ricerca di maggiore sostenibilità?

Presentazione del White Paper «Scenari di sanità digitale» dell’Osservatorio Netics.

 

Colloquio italiano per la Logistica Sanitaria

Roma, 30 Dicembre, 2016 | 11:00

Con il patrocinio di:

Sono stati inoltre richiesti i patrocini istituzionali di:

  • Ministero dell'Economia e delle Finanze
  • Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
  • Agenzia per l'Italia Digitale

Sono stati richiesti i patrocini scientifici di:

  • Federsanità ANCI - Federazione delle Aziende Sanitarie Pubbliche e degli Enti Locali
  • FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere

Infrastruttura e servizi: i nuovi modelli di interazione tra PA e Cittadini

Eventi sul territorio, 1 Dicembre, 2016 | 10:00

Giovedì 1 Dicembre 2016, ore 10.00-13.00
Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, Via XXIV Maggio, 43 - Roma

 

Servizi veloci e vicini, fruibili dovunque e quando si vuole; informazioni tempestive e corrette tanto da permettere scelte e partecipazione; sicurezza assoluta della protezione dei propri dati; user experience fluida e amichevole, del tutto simile a quella dei portali privati. Questo chiedono i cittadini e le imprese alle amministrazioni pubbliche. Per questo ambizioso obiettivo servono:

  • una rete intelligente, di alta qualità, sicura e veloce;
  • un delivery dei servizi e delle informazioni che colga appieno le opportunità della convergenza dei device e le grandi opportunità della mobilità, anche alla luce della grande diffusione che i device mobili hanno i Italia;
  • un uso intelligente dell’enorme quantità di dati che sono prodotti dalle istituzioni, dalle imprese, dai cittadini, dagli oggetti che, con una crescita esponenziale, sono collegati in Internet.

 

Rete e infrastruttura tecnologica, convergenza degli strumenti intorno all’empowerment del cittadino, patrimonio costituito dai dati e “Internet of things” sono i tre punti chiave di questo appuntamento che non è un convegno tradizionale, ma un incalzare di domande e di risposte da parte di un eccezionale panel di esperti e addetti ai lavori che interagiscono tra loro e con il pubblico.

 

Infrastruttura e servizi: i nuovi modelli di interazione tra PA e Cittadini

Eventi sul territorio, 23 Novembre, 2016 | 10:00

Con il patrocinio del Comune di Milano 

 

Infrastruttura e servizi: i nuovi modelli di interazione tra PA e Cittadini
Mercoledi, 23 Novembre 2016 – ore 10.00-13.00
Acquario Civico - Viale Gadio, 2 Milano

Le ultime gare per i servizi di connettività SPC, per i servizi di cloud computing, e di sicurezza applicativa, di realizzazione di portali e servizi on-line e di cooperazione applicativa hanno avuto l’obiettivo di rendere disponibili alle amministrazioni pubbliche servizi innovativi di carattere abilitante per la realizzazione dell’Agenda Digitale Italiana.

Da qui parte la fase dell’implementazione di soluzioni innovative sia in ambito infrastrutturale (reti di nuova generazione per la cooperazione applicativa), che di servizi (portali web di nuova generazione ed “App” fruibili attraverso dispositivi mobile). Gli ambiti di applicazione, spazieranno dall'e-government al monitoraggio del territorio, dalla scuola digitale ai trasporti pubblici intelligenti; dai servizi per la sanità digitale alla valorizzazione del patrimonio dei dati pubblici.

FPA, in collaborazione con Vodafone, promuove e organizza Mercoledi 23 Novembre a Milano, un momento di confronto tra i rappresentanti della PA centrale, amministratori locali e imprese per discutere del ruolo giocato da soggetti privati e imprese nel disegno di nuovi modelli di interazione tra PA e cittadini, anche alla luce di nuovi partner tecnologici presenti sul mercato.

Al termine dell'incontro sarà servito un Light Lunch

 

Si informa che l'evento è rivolto esclusivamente ai referenti del settore pubblico. Per maggiori informazioni scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it

Le Scelte Consapevoli. ​C​apire, conoscere, domandarsi, chiedere​. La conoscenza come motore del cambiamento. Cerimonia di premiazione Premio Innovazione S@lute2016

Palazzo Lombardia | Milano, 11 Novembre, 2016 | 14:30

Con il supporto incondizionato di TEVA

QUI IL VIDEO DELLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE “PREMIO INNOVAZIONE S@lute2016”

QUI IL VIDEO DELL'EVENTO 

La rivoluzione digitale ci ha portato in un mondo in cui le informazioni sono tante e non sempre è certa la loro attendibilità. Pur avendo questo surplus d’informazione le persone di fronte alla loro salute sono spesso confuse. Infatti nel web si trova di tutto e il contrario di tutto.

L’esempio eclatante è l’anti scienza che vuole curare i malati. Victor Hugo diceva che i medici sono coloro che curano con farmaci, che non conoscono, un organismo che conoscono ancora meno. Ma scienza medica è scienza pertanto quello che si suppone deve essere validato e ripetibile; non è la matematica ma quello che si fa su un essere umano deve essere sperimentato e quindi ragionevolmente sicuro ed efficace.

Cosa fare per far sì che le persone e i lavoratori del SSN lavorino insieme, entrambi consapevoli delle necessità reciproche? Il digitale permette di fornire in modo semplice dati, informazioni e dialogo. Come deve essere utilizzato? Cosa possono fare le App “ufficiali” e quelle presenti nei diversi store ?. Come fa la persona ad autogestirsi aumentando, senza fanatismi, la sua consapevolezza  riducendo i potenziali rischi per la sua salute futura? Quale ruolo possono avere i cittadini malati nell’ alleviare la sofferenza ai nuovi malati?; Quale aiuto possono dare i malati a far accettare l’innovazione in un contesto di pari tra pari? Il ruolo del terzo settore.

Presentazione Rapporto PA

Eventi sul territorio, 19 Dicembre, 2016 | 11:00

Lunedi, 19 dicembre ore 11.00-13.30
Villa Malta

Via di Porta Pinciana, 1 Roma

 

L'incontro sarà un’occasione di analisi e di riflessione sui temi inerenti il difficile ma importante percorso di innovazione della pubblica amministrazione. A questo scopo saranno presentati anche i risultati inediti della ricerca “Avere una PA efficace, efficiente e trasparente”.

La seconda edizione de l'Annual Report, che sarà al centro dell'incontro, è insieme una novità, testimone del nuovo progetto de i 'Cantieri della PA digitale', ma anche una conferma dell'impegno e del ruolo attivo di FPA nel sostenere e promuovere l’innovazione nell’amministrazione pubblica e nei sistemi territoriali.

L' annuario conterrà un'ampia ed esclusiva selezione di quanto prodotto sia direttamente, dalla redazione e dai più stretti collaboratori di FPA, sia ospitando prestigiosi interventi di relatori – dai massimi leader politici ai vertici apicali delle imprese tecnologiche, dai capi delle principali amministrazioni agli accademici di punta nelle discipline che studiano e sostengono l’innovazione organizzativa istituzionale e tecnologica – che trovano negli eventi FPA l’ambiente ideale per proporre idee, progetti, proposte, esperienze, visioni.

 

Agenda 2030: una sfida per il paese, una sfida per la PA

Roma, 24 Maggio, 2017 | 10:00

L’approvazione da parte delle Nazioni Unite dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e dei relativi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs nell'acronimo inglese), da raggiungere entro il 2030, rappresenta un evento storico da più punti di vista. Infatti:

  • è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale;
  • tutti i paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo;
  • l’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle università e centri di ricerca, agli operatori dell’informazione e della cultura.

Questo evento di scenario, che si svolgerà in collaborazione con AsvIS, si propone, attraverso l’intervento di relazioni di grande spessore in un formato che ricorda più un TED che un convegno classico, di investigare il ruolo che il settore pubblico ha in questo sforzo epocale.

Il Dibattito Pubblico: opportunità e responsabilità per le P.A.

Roma, 24 Maggio, 2017 | 15:00

E' disponibile la registrazione video dell'evento

 

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 17 "Partnership per gli obiettivi", ma parleremo anche di "Sconfiggere la povertà".

Strategie intelligenti di investimento a sostegno dell'innovazione digitale per l'invecchiamento attivo e in buona salute

Bari, 5 Maggio, 2017 | 10:00

A partire dalle conclusioni sviluppate dal coordinamento tecnico della Commissione speciale Agenda Digitale si svilupperà un confronto su come mettere i cittadini al centro delle strategie per la diffusione dei servizi digitali, presentando alcune buone pratiche e individuando azioni di coordinamento e proposte.

 

Innovazione tecnologica e sostenibilità dello sviluppo

Roma, 23 Maggio, 2017 | 11:00

La sostenibilità e l’equità di uno sviluppo che si traduca in maggiore benessere per i cittadini e le comunità locali non può prescindere da una parte da un incremento della produttività del lavoro che produca crescita e con essa occupazione, dall’altra dalla disponibilità e qualità dei servizi di base (mobilità, istruzione, mobilità) e di quelle condizioni di contesto (ambiente, cultura, ricchezza relazionale). L’innovazione tecnologica può essere fattore determinante per abilitare queste opportunità in un momento di crisi della finanza pubblica: essa permette infatti di creare valore e di fare di più con meno.  

Cambiare si può!

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Tre parole per ragionare sui CUG: sostenibilità, cura, etica

Il “Forum dei CUG”, la rete dei Comitati Unici di garanzia cui aderiscono oltre settanta amministrazioni - di cui buona parte centrali e nazionali -, partecipa all’edizione 2017 del Forum PA con un convegno dal titolo : “Cambiare si può! Come prendersi cura e rendere sostenibile la riforma della PA con innovazione, conciliazione ed etica: il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia”.

Forum PA 2017 lancia un nuovo tema: innovazione significa (anche) “sostenibilità”. Un’amministrazione pubblica, dunque, che non sia soltanto efficiente, veloce e digitale, ma che usi velocità, tecnologie e strumenti di partecipazione e collaborazione per contribuire a costruire uno sviluppo sociale ed economico sostenibile.

In questo contesto i Comitati unici di garanzia sono un punto di riferimento centrale. Molti dei temi di loro competenza possono essere funzionali ad una amministrazione innovativa, ma anche sostenibile: la tutela dei diritti, il contrasto alle discriminazioni, la valorizzazione delle diversità, l’etica quale elemento ineludibile anche per l’innovazione e l’efficienza, la tutela della salute a partire da quella nell’ambito del lavoro, con la dovuta attenzione alle diversità di genere.

La recente riforma della Pubblica Amministrazione, che ha promosso proprio la flessibilità lavorativa in relazione alle esigenze di conciliazione vita lavoro in un’ottica di responsabilizzazione del personale e con l’intento di perseguire maggiore produttività ed efficienza, offre ai Comitati unici di garanzia l’opportunità di svolgere un importante ruolo proprio nella attuazione della riforma.

E’ di questo che i CUG vogliono discutere nell’ambito del convegno che si terrà nel giorno di apertura del Forum PA: come “prendersi cura della riforma” contribuendo, attraverso il loro ruolo e la loro funzione a far sì non solo che le norme trovino attuazione, ma anche che il cambiamento nelle Amministrazioni Pubbliche possa diventare realtà.

Prendersi cura dei lavoratori, ma anche dell’amministrazione rappresenta un modello che avvantaggia i cittadini e una modalità certa e sicura per poter misurare e migliorare il “buon lavoro”.

Negli anni passati la riforma della PA si è basata quasi esclusivamente sulle tre “e”, efficacia, efficienza, economicità: i Comitati unici di garanzia credono invece nella teoria, da più parti sostenuta, che occorra aggiungere anche l’equità e, “l’etica”, quest’ ultima quale valore fondamentale per distinguere il comportamento buono, giusto, lecito da quello cattivo,

ingiusto, illecito o sconveniente che deve essere riconosciuto, prima di tutto al proprio interno e arginato: solo così non si parlerà più dei furbetti del cartellino, ma di comportamenti riprovevoli messi in atto da alcuni a danno di tutti, rivalutando il valore della “reputazione”.

Chi ha l’onore e l’onere di svolgere un servizio pubblico, una prestazione verso i cittadini e verso la collettività deve ritenere l’etica, in particolare l’etica pubblica, quale valore fondamentale a cui far riferimento e a cui ispirare il proprio comportamento.

I CUG hanno come mission la migliore utilizzazione delle risorse umane garantendo pari opportunità alle lavoratrici ed ai lavoratori, l’assenza di qualunque forma di discriminazione e di violenza morale o psichica; essi hanno come obiettivo il garantire un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo e l’impegno a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno.

Questi organismi, nell’attuale momento storico di trasformazione della P.A., possono sicuramente svolgere un importante ruolo per la valorizzazione delle diversità, la promozione di azioni positive per l’introduzione di strumenti di flessibilità lavorativa a supporto della conciliazione vita e lavoro. Sono centrali anche per la loro funzione di mediazione tra datore di lavoro e dipendenti, per prevenire l’insorgere di situazioni che possano causare disagio, scontento e contenziosi per l’attenzione costante al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, a garanzia dell’assenza di discriminazioni, del contrasto ai fenomeni di violenza morale, fisica o psicologica sui singoli, dello sviluppo di una cultura volta a raggiungere anche il delicato equilibrio tra il benessere dell’organizzazione e quello dei lavoratori.

I Comitati Unici di Garanzia hanno un ruolo chiave nel lavoro pubblico in quanto sono portatori di una politica di “attenzione alla persona” che si estende inevitabilmente al proprio benessere, a quello della propria famiglia nonché a quello della propria organizzazione mirando, altresì alla qualità del servizio.

Infine è caro ai CUG il concetto di cura, tutelare il benessere di chi lavora, impedire le possibili discriminazioni, tenere sempre alta l’attenzione verso le pari opportunità, contrastare il fenomeno del mobbing e, in particolare “curare la riforma” ed il progetto del lavoro pubblico futuro attraverso la corretta ed attenta attuazione da parte di tutte le pubbliche amministrazioni dell’art. 14 della legge 124/2015 e della emananda direttiva di attuazione.

Il Forum dei Comitati Unici di Garanzia attraverso la virtuosa esperienza di mettere le Amministrazioni a confronto, creando situazioni di sinergia e rafforzamento delle azioni positive, rappresenta un valore aggiunto al fine di creare un effetto moltiplicatore per un cambiamento vero, sostenibile, etico, responsabile della PA.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 16 "Giustizia, pace e istituzioni solide"

Burocrazia difensiva: come ne usciamo? I risultati dell’indagine di FPA

On web, 16 Maggio, 2017 | 12:30

A QUESTO LINK la registrazione integrale del webinar

Ma cosa sarà poi questa burocrazia che irrigidisce e rallenta la PA? Sono solo i cittadini ad essere vittime? Quando e perché abbiamo iniziato a difenderci dal cambiamento? E’ colpa della burocrazia se nel 2017 siamo ancora così indietro, fermi in fondo alle tante classifiche UE che misurano la capacità di governare con efficienza i beni pubblici, di innovare servizi e di raggiungere standard di servizio efficienti, equi ed inclusivi? Perché i funzionari pubblici non reagiscono? E da cosa si stanno difendendo?

Queste alcune delle domande che abbiamo lanciato nell’inchiesta annuale di cui presenteremo in anteprima i risultati, in attesa di approfondire questo tema a FORUM PA 2017 (Roma Convention Center “La Nuvola” 23-25 maggio)

Tra le tante domande ce n’è una che ci sta a cuore più delle altre: come ne usciamo?

Vedremo insieme quali tra le diverse misure anti burocrazia messe in campo dal governo avrà efficacia (nelle opinioni del nostro panel) e faremo uno “sforzo di immaginazione collettiva” disegnando una PA libera dalla burocrazia e orientata al cambiamento.

 

Logistica sanitaria: quale risposta di sistema?

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

L’innovazione del sistema logistico è da tempo considerata una delle chiave più efficaci per migliorare le nostre strutture ospedaliere, l'assistenza erogata ai pazienti, la loro sicurezza, le performance economiche delle aziende sanitarie. Eppure questa consapevolezza non ha ancora prodotto in Italia il decollo di un sistema logistico nuovo.

L’appuntamento del 23 maggio 2017 prende le mosse dai risultati raggiunti dal Colloquio Italiano di Logistica sanitaria, organismo stabile di FORUM PA, costituito nello scorso mese di ottobre. Questo tavolo di lavoro ha elaborato il testo di un documento, la Carta di Roma della Logistica Sanitaria (Doc.1), in cui si propongono scenari ed azioni in grado di orientare nuove scelte a livello nazionale, regionale e locale.

Successivamente, grazie all'intenso networking realizzato in alcune sedi decisive nazionali, nella Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (meglio nota come legge di stabilità), tra le misure previste in ambito sanitario, è stato introdotto il comma 423 che affida alla Conferenza permanente tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano la definizione delle linee di indirizzo per la logistica.

Per questa ragione, dando seguito agli impegni assunti dal Colloquio Italiano di Logistica Sanitaria, abbiamo inviato a tutte le Regioni italiane un questionario diretto a rilevare lo stato dell’arte della logistica sanitaria in tutti i territori e fornire le basi per orientare le preannunciate linee di indirizzo nazionale, arrivando ad avere un quadro affidabile di riferimento come sistema-Paese.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture".

Il convegno di apertura di FORUMPA17

Roma, 23 Maggio, 2017 | 09:20

Gli eventi di apertura di FORUMPA17 si susseguiranno nella mattina per disegnare un percorso che ruota intorno all'innovazione, alle riforme, alla sostenibilità della PA perché, a sua volta, sia un motore di sviluppo equo e sostenibile per il Paese.

Alle ore 9.30, nella grande hall espositiva del FORUMPA17, si svolgerà la cerimonia inaugurale con il taglio del nastro e gli indirizzi di saluto. Seguirà una presentazione della riforma della PA, madre di tutte le riforme, da parte della Ministra Madia intervistata da Claudio Cerasa, direttore de "Il Foglio" e un convegno, aperto dal Presidente dell'ISTAT Giorgio Alleva e chiuso da Direttore generale dell'AgID Antonio Samaritani, sullo sviluppo sostenibile, i suoi indicatori e il ruolo dell'innovazione tecnologica. Parteciperanno i vertici della ziende e degli Enti main sponsor di FORUMPA17.

REGISTRAZIONE VIDEO DELLA CERIMONIA INAUGURALE

REGISTRAZIONE VIDEO DEL CONVEGNO

Evento di Premiazione Premio 10x10

Roma, 25 Maggio, 2017 | 15:00

È disponibile la registrazione video dell'evento

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ll Premio FORUM PA 2017 intende raccogliere progetti che possono dare risposte concrete a crescenti bisogni in 10 ambiti della digitalizzazione della PA. Nella convinzione che la costante ricerca di innovazione delle Amministrazioni centrali e locali e delle imprese produttrici di beni e servizi è la strada irrinunciabile per migliorare l’erogazione dei servizi a cittadini e imprese, assicurare benessere e sviluppo alle comunità. Sono arrivate molte centinaia di progetti. I più meritevoli sono visibili su www.forumpachallenge.it . Tra questi ne abbiamo selezionati cento e dieci di questi, ritenuti i più interessanti, saranno presentati a FORUM PA in questo evento.

L'innovazione digitale del fisco

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

L’amministrazione fiscale continua nel suo percorso di innovazione digitale attraverso lo sforzo di tutte le sue componenti. Strumenti, esperienze e risultati ottenuti fino ad ora per semplificare e migliorare il rapporto con i contribuenti.

E' disponibile la registrazione video integrale del convegno

 

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 1, "Sconfiggere la povertà", ma parleremo anche di "Ridurre le disuguaglianza", "Pace, giustizia e istituzioni solide" e "Partnership per gli obiettivi".

 

Le politiche di coesione per lo sviluppo equo e sostenibile

Roma, 25 Maggio, 2017 | 15:00

Il programma dell’UE noto come “strategia Europa 2020” si propone ambiziosi obiettivi per la crescita e l’occupazione per il decennio in corso. L‘enfasi è sulla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva come mezzo per superare le carenze strutturali dell’economia europea, migliorarne la competitività e la produttività e favorire l’affermarsi di un’economia di mercato sociale sostenibile.

Giunti a metà dei sette anni di programmazione, pur consci dei ritardi che sia la politica sia la riorganizzazione delle amministrazioni preposte hanno comportato, è il caso di cominciare a fare il bilancio di quanto è stato già fatto e soprattutto, in un clima di nuova e profonda diffidenza verso l’istituzione europea, di quanto è stato effettivamente percepito dai cittadini in termini di incremento della loro qualità della vita.

In questo evento di scenario ci proponiamo, attraverso l’intervento di relatori protagonisti delle politiche di coesione, siano essi vertici politici e amministrativi, o siano a capo dei Piani Operativi nazionali e regionali o infine siano rappresentanti dei cittadini e delle imprese che sono i destinatari finali degli interventi, di mettere in luce punti di forza e di debolezza degli interventi in atto e della loro governance e, soprattutto, disegni uno scenario per i prossimi decisivi quattro anni di programmazione.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 17, "Partnership per gli obiettivi", ma parleremo anche di "Ridurre le disuguaglianze".

Cittadinanza e innovazione

Roma, 25 Maggio, 2017 | 13:45

Emanuele Stolfi, Direttore di Romacapitale.net e Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA , riflettono su Innovazione e Città con Flavia Marzano, Assessora Roma Semplice  e con Toni Muzi Falconi Senior Counsel Methodos – co-promotore www.DigiDig.it – staff www.romacapitale.net.

A seguire un confronto tra Flavia Marzano e  Carlo Alberto Pratesi, docente di Marketing, innovazione e sostenibilità Università Roma Tre.

Al centro del confronto l’interazione di tutti i cittadini romani con l' amministrazione pubblica: cittadina, regionale, nazionale. Un' interazione che potrebbe/dovrebbe anche produrre innovazione.

Le domande di fondo che tutti ci dobbiamo porre sono dunque:  A che punto siamo? Dove stiamo andando?

Dalla smart city alla città sostenibile: il digitale come fattore abilitante per conoscere, collaborare e realizzare le città del futuro

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 10:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Lo scopo dell’incontro ICity Lab è di mettere a confronto esperti locali e nazionali sul tema della smart city, nonché di fare luce sui comportamenti delle amministrazioni locali nell’adeguamento al contesto urbano in continua trasformazione. Il Rapporto ICity Rate, valutando anche per questa edizione il grado di smartness delle città italiane, è quest’anno protagonista di un ampliamento tematico sul loro rapporto con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Sempre di più, è necessario che Pubbliche Amministrazioni, imprese, portatori di interessi, Terzo Settore e rappresentanti della cittadinanza attiva si confrontino mettendo al centro in maniera decisa il ruolo dell’informazione e della conoscenza per il bene della crescita dei territori.

Il nuovo sistema di cura centrato sulla persona. Presa in carico e medicina di iniziativa

Roma, 20 Settembre, 2017 | 15:00

Regioni a confronto con un nuovo paradigma di presa in carico del cittadino in tutte le fasi della tutela della salute: prevenzione primaria, cura  e prevenzione secondaria, long term care, ADI, cronicità conclamate (diabete, scompenso, ipertensione, BPCO) e nuove  cronicità (es. pazienti oncologici) all’insegna di nuove forme di collaborazione tra MMG e specialistica sia nella prevenzione secondaria che nel post-acuzie. I temi chiave saranno:

1. Il focus sempre maggiore sulla Persona e non sulla singola Patologia: diagnosi precoce, aderenza ed appropriatezza dei percorsi di cura ed assistenza (PAI): Il Paziente anche grazie all’innovazione digitale riceve le cure a domicilio o in prossimità e non deve più navigare attraverso il SSN, con disagi personali e dei suoi care giver.

2. La stretta Collaborazione tra MMG e Policy Maker (Regione e Aziende) perché l'evoluzione del modello di presa in carico prevede una logica che supera il concetto di prestazione e si focalizza maggiormente sul risultato in tutti i suoi aspetti.

3. Organizzare in modo competitivo la MMG in vere e proprie organizzazioni sanitarie in grado di fornire al cittadino una risposta sul territorio competente e disponibile e quindi alleggerire il carico sulle strutture ospedaliere, i DEA ed i Pronto Soccorso. Innovazione che si spinge anche nella valutazione di nuove forme di finanziamento che consentano la programmazione autonoma, quali gli health impact bond.

Nuove professioni e nuovi modelli di assistenza e cura

Roma, 20 Settembre, 2017 | 10:30

La sostenibilità del SSN è, come sappiamo, messa a dura prova dai mutamenti socio-demografici, dalla cronica criticità della finanza pubblica, dalla continua evoluzione delle cure sempre più mirate ed efficaci, ma anche sempre più costose. E’ quindi necessario progettare nuovi modelli organizzativi rispondenti ai nuovi bisogni dei cittadini, coinvolgendo le professionalità e le competenze del personale sanitario, superando schemi preconcetti e ormai superati e rivedendo posizioni che si sono sclerotizzate nel tempo.

La necessità di questo approccio innovativo è particolarmente evidente nei luoghi in cui i cittadini incontrano la sanità pubblica: i Pronto Soccorsi e i Dipartimenti di Emergenza Urgenza ed Accettazione; la medicina di prossimità, sia essa rappresentata dal singolo medico di base o, ormai sempre più spesso, da strutture di cura ed assistenza integrate dove si affiancano professionalità e ruoli diversi in un unico punto di contatto; la stessa casa dell’assistito, quando condizioni di cronicità rendono più utile un’assistenza organizzata a nell’abitazione anziché in strutture.

In questi luoghi è però necessario ripensare i modelli di ingaggio dei professionisti sanitari, con l’obiettivo di mantenere alta la qualità del servizio e gli esiti degli interventi, nello stesso tempo razionalizzando l’uso delle risorse e rendendo più efficienti e meno costosi i servizi.

Il convegno ha l’obiettivo di esaminare criticamente i modelli organizzativi di questi luoghi della salute, di presentando luci ed ombre delle esperienze innovative (ad es. risposte alternative al PS, modelli gestionali per i servizi territoriali) e di interrogarsi, con mente sgombra da pregiudizi, su quali possano essere le soluzioni nuove per un problema vecchio: fare di più e meglio, ma con (minori) tutte le risorse a disposizione e abbandonando vecchi modelli.

 

Le convenzioni SPC Cloud a supporto dell'Agenda Digitale Metropolitana

Eventi sul territorio, 12 Ottobre, 2017 | 10:00

Giovedì 12 ottobre  ore 10.00-13.00 
XXXIV Assemblea ANCI
Fiera di Vicenza - 
Via dell’Oreficeria,16

 

Con una dotazione finanziaria complessiva di 892 milioni di Euro, PON Città Metropolitane rappresenta il principale strumento a supporto delle priorità dell’Agenda Urbana Nazionale nel quadro della programmazione 2014-2020.

Nell’ambito del driver ridisegno e modernizzazione dei servizi urbani, ricopre particolare rilevanza l’Agenda digitale metropolitana (Asse 1), cui sono destinati ben 152 M di Euro per sostenere la realizzazione di servizi pienamente interattivi e integrare i processi informativi tra enti dell’area metropolitana. Si pone quindi l’esigenza di fornire alle Città metropolitane strumenti di facile attivazione e disponibili in tempi relativamente brevi, al fine di accelerare la realizzazione delle progettualità previste dai 14 piani operativi in tema di Agenda Digitale.

Le convezioni SPC Cloud relative al Lotto 3 (Servizi di interoperabilità dati e cooperazione) e Lotto 4 (Servizi di realizzazione portali e servizi on-line) rappresentano, in questo senso, una utile “cassetta degli attrezzi” per rendere le amministrazioni del territorio metropolitano interoperabili e pienamente cooperative e per realizzare servizi digitali innovativi per cittadini e imprese.

Attraverso il confronto tra i principali attori nazionali della politica di coesione, i responsabili del sistema integrato di gare per la fornitura di servizi innovativi per le PA e le autorità politiche delle 14 Città metropolitane, il convegno si pone l’obiettivo di individuare i possibili step di una strategia di breve termine che integri strumento finanziario, il PON Metro, e lo strumento contrattuale, le convenzioni Consip.

A tal fine, FPA presenterà un efficace documento di analisi che si propone di connettere le azioni previste dai 14 programmi operativi  con i servizi offerti nel quadro dei lotti 3 e 4 di SPC Cloud.

PER PARTECIPARE INVIARE UNA RICHIESTA a segreteriaconvegni@forumpa.it.

Le sfide del Piano Triennale per le città, tra risorse e difficoltà di bilancio

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 15:00

Obiettivo dell’incontro è di approfondire il rapporto tra la politica d’innovazione e la struttura amministrativa che ha la responsabilità dell’attuazione.  Nello specifico l’ipotesi di partenza è che, anche laddove c’è un forte endorsement politico, i processi di innovazione sono rallentati nei percorsi di implementazione interna dove, spesso, le novità vengono vissute dalla burocrazia più come una incombenza o un ulteriore adempimento che come un’opportunità (è quella che noi chiamiamo “burocrazia difensiva”).

Il convegno sarà l’occasione per approfondire questo approccio e valutarne le dimensioni operative.  Per far questo, si passerà dall’analisi delle misure già messe in campo da alcune realtà virtuose, che costituiranno le best practices da prendere in esame per la stessa redazione del sondaggio.

Scopo ultimo dell’indagine sarà quello di favorire il processo di ingegnerizzazione di una metodologia comune a tutti gli operatori pubblici per rispondere e vincere gli ostacoli che limitano le possibilità di raggiungere il traguardo della trasformazione digitale. 

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

 

Rigenerare le città: prospettive nazionali

Milano, 25 Ottobre, 2017 | 09:30

In risposta a decenni di abbandono dei centri urbani, gli ultimi atteggiamenti delle comunità nazionali, europee e internazionali sembrano canalizzare l’intercettazione dei bisogni locali verso una soluzione partecipata dell’utilizzo dei territori. Questo ha influito sensibilmente l’attività dell’Unione Europea e del Governo italiano, che a giugno dell'anno scorso ha emanato un “Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”. Gli spazi vuoti tornano a vivere, rielaborati guardando i metabolismi urbani, i flussi di persone, risorse e capitali sociali e finanziari che impattano sulla città. PMI e cittadini ringraziano. 

 

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

Firenze Smart Benchmarking: quando un rating non basta.

Eventi sul territorio, 29 Novembre, 2017 | 10:30

Mercoledi 29 Novembre ore 10.30-12.30
Palazzo Vecchio - Sala Macconi
Piazza Signoria - Firenze

 

Firenze: 3° in classifica nella classifica delle città intelligenti stilata da FPA, ICity Rate 2017. Opendata, crescita digitale, risparmio energetico, mobilità elettrica, istruzione, turismo e cultura, sono alcuni degli ambiti che spingono la città di Firenze sul podio delle città più Smart del paese e per i quali i traguardi definiti nell’ambito dell’Agenda 2030 dell’ONU sono molto vicini.

Partendo da questi risultati il Comune di Firenze, nell’ambito dell’iniziativa Smart Benchmarking portata avanti con FPA, invita il territorio a condividere una riflessione in funzione di una sfida ambiziosa: Firenze 2030 Smart and Sustainable City. Cosa c’è e cosa deve esserci nell'Agenda urbana di Firenze?

Chiusura dei lavori

Milano, 24 Novembre, 2017 | 13:05

Qui di seguito la registrazione video dell'evento.

Presentazione "FPA Annual Report 2017"

Eventi sul territorio, 11 Dicembre, 2017 | 11:00

Lunedi 11 Dicembre ore 11.00-13.00
Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi
Piazza della Pilotta, 4 - Roma
 
 
L'evento di presentazione della terza edizione dell'Annual Report di FPA si terrà lunedì 11 dicembre dalle ore 11:00 alle ore 13:00 presso il Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi.
 
Nell’occasione, saranno presentati anche i risultati inediti della ricerca “Riforma Madia: un bilancio di fine legislatura”.
 
L'annuario presenta un'ampia ed esclusiva descrizione dei principali processi e fenomeni analizzati sia direttamente sia ospitando prestigiosi interventi di relatori – dai massimi leader politici ai vertici apicali delle imprese tecnologiche, dai capi delle principali amministrazioni agli accademici di punta nelle discipline che studiano e sostengono l’innovazione organizzativa istituzionale e tecnologica – che trovano negli eventi di FPA l’ambiente ideale per proporre idee, progetti, proposte, esperienze, visioni sui temi inerenti il difficile ma importante percorso di innovazione della nostra pubblica amministrazione: lavoro pubblico, trasparenza, partecipazione, semplificazione, nuovo codice dell’amministrazione digitale insieme a tutti gli atri temi che hanno caratterizzato quest’anno che volge al termine.
 
L'incontro sarà inoltre un’occasione di analisi e di riflessione della lenta trasformazione della PA con un occhio alla legislatura che sta finendo ed un altro a quella che comincerà.
 
Copia de "FPA Annual Report 2017" sarà consegnata a tutti i partecipanti. 
 
 
 

 

Cosenza Smart Benchmarking: quale città verso il 2030?

Eventi sul territorio, 15 Dicembre, 2017 | 11:30

Venerdi 15 Dicembre ore 11.30-13.30
Salone di Rappresentanza - Palazzo dei Bruzi
Piazza dei Bruzi - Cosenza

FPA, nell’ambito dell’iniziativa Smart Benchmarking realizzata in collaborazione con il Comune di Cosenza, invita gli attori locali a condividere una sfida ambiziosa: "Cosenza 2030 Smart and Sustainable City".
Durante l'evento verrà presentato il dossier “Cosenza Smart Benchmarking”, elaborato sulla base del Rapporto ICity Rate 2017,  la ricerca annuale realizzata da FPA che fotografa la situazione delle città italiane nel percorso verso città più intelligenti, ovvero più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili.
Saranno presenti i vertici dell’Amministrazione comunale e i principali esponenti della vita socio-economica cittadina per valutare l’impatto delle politiche pubbliche sul territorio, in modo da indirizzare meglio l’azione politica e la definizione di opportune strategie e piani di intervento.
Il seminario è aperto a politici, amministratori, imprese, università e associazioni di categoria e si propone di fornire loro strumenti utili per lo sviluppo innovativo e sostenibile del territorio.

Sessione Plenaria. L’innovazione è un gioco di squadra

Bologna, 26 Gennaio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELLA SESSIONE PLENARIA

FORUM PA Emilia-Romagna è una grande occasione di confronto e di partecipazione per l’intera comunità degli innovatori emiliano-romagnoli: PA, imprese, Università, Terzo Settore, sindacati, associazioni di categoria, cittadini. L’obiettivo è confrontarsi sulle sfide cruciali per il futuro della comunità regionale allargando lo sguardo su esperienze e buone prassi provenienti dal resto del Paese. Una giornata di confronto e dibattito innovativa anche nel format: i lavori infatti si svolgeranno secondo il metodo Open Space Technology (OST) e i partecipanti avranno a disposizione otto temi, otto priorità sulle quali discutere, fare il punto e trovare nuove strade

SERVIZI DIGITALI

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere Servizi digitali (già "Cittadinanza digitale") è il tavolo di lavoro promosso da FPA e dedicato ai temi del design e dello sviluppo dei servizi online della PA locale per cittadini e imprese.

IT GOVERNANCE

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere IT Governance è il nuovo tavolo di lavoro promosso da FPA che si propone di disegnare i percorsi di razionalizzazione ed evoluzione organizzativa e tecnologica della PA, anche alla luce delle previsioni del Piano triennale per l’ICT.

Sessione plenaria d'apertura

Ancona, 20 Aprile, 2018 | 09:30

Il filo conduttore del FORUM PA Marche è la grave ferita che il terremoto del 24 agosto 2016 e le scosse successive hanno inferto al territorio della Regione. Questo evento e le sue conseguenze hanno portato l’amministrazione regionale a impostare le sue azioni e la sua attività sulla massima flessibilità ed efficienza, con una forte spinta alla semplificazione, alla più completa trasparenza nelle azioni di ricostruzione ed assistenza, al riuso di tutte le reti regionali per supportare la delocalizzazione produttiva e per contrastare fenomeni di disgregazione delle comunità locali.

Le Politiche di coesione di fronte alla sfida delle diseguaglianze

Roma, 23 Maggio, 2018 | 11:45

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

La politica di coesione è la principale politica d’investimenti dell’Unione europea e rappresenta la risposta strategica, del tutto originale a livello globale, alle diseguaglianze presenti nei diversi territori del continente.

I Fondi strutturali hanno assunto un peso rilevante sia per le risorse in gioco, che per molti Paesi rappresentano un pezzo insostituibile delle azioni per lo sviluppo, che per il valore aggiunto dato dalla governance multilivello dei diversi programmi operativi.

Per tali ragioni opinione pubblica, territori e istituzioni guardano con crescente attenzione al dibattito in vista della proposta della Commissione sul prossimo Quadro finanziario pluriennale 2020-2027, la cui presentazione è prevista a maggio e che inciderà sulle prospettive di sviluppo delle regioni italiane nel lungo periodo. L’auspicio è che l’Europa punti ancora con decisione nel futuro al rafforzamento della solidarietà intra-europea ed alla promozione della convergenza delle regioni dell’UE, quale bene comune europeo.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare i seguenti link:

prima_parte e seconda_parte

Il lavoro che cambia il lavoro

Roma, 23 Maggio, 2018 | 15:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

A fronte di una disoccupazione complessivamente in discesa e di un incremento sia pure limitato dell’occupazione, che non ha però coinvolto sufficientemente né i giovani né il Meridione del Paese, le politiche attive del lavoro si trovano a fronteggiare sfide importanti. La rivoluzione tecnologica presenta infatti grandi opportunità, ma mette in evidenza anche due gravi problemi: il primo è evidentemente il rischio di uno sviluppo senza incremento dell’occupazione che potremmo semplificare nella “paura dei robot”; il secondo, speculare e in dialettica con il primo è lo “skill shortage”, ossia la carenza di competenze spendibili sul mercato del lavoro da parte di molta parte dei giovani disoccupati o dei disoccupati di ritorno che non sono così in grado di cogliere positivamente le occasioni che pure la trasformazione digitale propone.

Il convegno, a cui sono invitati i principali protagonisti pubblici e privati responsabili della progettazione e dell’attuazione delle politiche per il lavoro (Ministeri del lavoro, dell’Istruzione e dello sviluppo economico, Agenzie, Regioni, Enti Locali, agenzie formative, agenzie di lavoro interinale, ecc.), si propone di fare il punto, all’inizio di una nuova legislatura, di quanto di buono è stato già realizzato e che quindi costituisce un punto di partenza utile, di quanto rimane da fare (pensiamo ad esempio all’incerta situazione dei centri dell’impiego dopo la bocciatura della riforma costituzionale), delle lezioni apprese che possono indirizzarci, anche con l’onesto esame dei fallimenti, verso strade in tutto o in parte nuove.

Le nuove frontiere del lavoro pubblico

Roma, 22 Maggio, 2018 | 15:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

L’attività “core” dell’amministrazione pubblica, quella non delegabile al mercato, è costituita per la maggior parte dal trattare dati ed informazioni per restituire ai cittadini servizi, opportunità e “ambienti” favorevoli al libero, equo, sostenibile sviluppo di ciascuno e della comunità.

Non è improprio vedere quindi la PA, nelle sue molteplici forme, come una grande “fabbrica della conoscenza”, proprio come lo sono le grandi e blasonate aziende della nostra era digitale.
Peccato che una parte importante della vita delle amministrazioni vive ancora nel paradigma fordista e la gestione delle risorse umane (o “delle persone” come io preferisco indicarla) è ancora legata a strumenti preistorici quali le organizzazioni gerarchiche, i tornelli, i mansionari, gli avanzamenti automatici di carriera, ecc.

Al di là della retorica investire nelle persone vuol dire avere fiducia che tutte, siano esse cittadini o impiegati pubblici, sono portatori non solo di bisogni, ma anche e soprattutto di idee e di soluzioni.  Dentro la PA questo vuol dire avere come obiettivo lo sviluppo di ciascuno nella sua specifica diversità. Sviluppare le persone, far sì che pensino e partecipino attivamente al miglioramento di quello che fanno, vuol dire poter contare su leader lungimiranti, che sanno che la loro forza è la forza della loro squadra, che si sforzano sempre di far sì che cresca nei propri collaboratori l’orgoglio e insieme la capacità di autovalutarsi.

Questi principi, astrattamente condivisi, ma non sufficientemente praticati, devono poi trovare attuazione in tutte le fasi dello sviluppo delle persone e della loro vita lavorativa: dal reclutamento dei migliori alla modalità di un lavoro che deve diventare “agile”, dagli strumenti della partecipazione di ciascuno al raggiungimento di obiettivi espliciti, misurabili e condivisi allo sviluppo delle competenze, dalla onesta e continua valutazione on the job per crescere insieme alla riforma coraggiosa della dirigenza.

Il convegno si propone di fare il punto, all’inizio di una nuova legislatura, di quanto di buono è stato già realizzato e che quindi costituisce un punto di partenza utile, di quanto rimane da fare (pensiamo alla mancata riforma della dirigenza), delle lezioni apprese che possono indirizzarci, anche con l’onesto esame dei fallimenti, verso strade in tutto o in parte nuove.

L'Agenda digitale italiana verso gli obiettivi di Eu2020

Roma, 24 Maggio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Il patto firmato lo scorso febbraio tra l'Agenzia per l'Italia Digitale e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome introduce importanti elementi di novità nel percorso verso il raggiungimento degli obiettivi che l'Europa si è data per il 2020. In particolare è importante sottolineare come si sia ritenuto necessario favorire il processo di trasformazione digitale delle PA anche attraverso la messa a disposizione di competenze centrali a supporto di quelle territoriali e di quelle territoriali tra loro, per far crescere le strutture delle PA a livello locale, rimuovere gli ostacoli per lo sviluppo degli ecosistemi digitali, aggregare la domanda di innovazione a livello territoriale, promuovendo l’erogazione di servizi in modalità di condivisione (shared services) a vantaggio di cittadini ed imprese.

Si è così deciso di effettuare il monitoraggio delle azioni individuando anche le best practice locali da replicare negli altri territori o da mettere direttamente a disposizione degli altri territori ove le condizioni degli stessi facciano si che questa sia la modalità migliore di implementazione. 

La considerazione, ormai condivisa da tutti gli attori, che la sfida della trasformazione digitale delle PA richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge informatica, organizzazione e comunicazione ha portato a coinvolgere nel percorso tutti i filoni del  PON Governance 2014- 2020 prevedendo quindi l'uso di risorse specifiche per questi obiettivi.

Il convegno, che vede come protagonista l'AgID, le Regioni e gli Enti locali si propone, partendo dallo stato dell'arte dell'Agenda Digitale italiana, di mettere in evidenza i risultati raggiunti, ma ancor più i principi e il metodo che dovrà dar forma  alle prossime iniziative.

Quale PA per quale Paese? Un' altra riforma o un cambio di paradigma?

Roma, 22 Maggio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Non possiamo affrontare le sfide che abbiamo davanti con una pubblica amministrazione del passato. E' importante sostenere e favorire il passaggio da  una logica ancora prevalentemente burocratica a quella che abbiamo chiamato la PA abilitante in cui l’innovazione viene considerata funzione di un nuovo modo di intendere lo Stato. Con la PA condivisa, adottando in pieno il paradigma dell’open government, si realizza il principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale: autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale.

Processo al digitale: quanto incide il ritardo digitale della PA sul PIL?

Roma, 24 Maggio, 2018 | 14:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

 

Dopo lunghe e minuziose indagini condotte nei meandri dell’amministrazione pubblica un coraggioso Pubblico Ministero ha fatto emergere una intricata rete di interessi che ha frenato la modernizzazione della PA italiana. Il PM ha convinto importanti testimoni a raccontare tutto quello che sanno.

L’accusa è grave! Secondo quanto emerso dall’istruttoria, interi punti di PIL sarebbero stati sottratti colpendo in modo determinante una già molto debole ripresa economica. Una rete contro la rete! Una rete che rischia di coinvolgere tutti, in una rete di connivenze interne ed esterne alla PA. La PA imputata si trova disarmata, nessun avvocato ha voluto assumere il ruolo della difesa e il tribunale dei diritti digitali è stato costretto ad assegnare a un giovane e inesperto avvocato di parte l’insostenibile compito della difesa d’ufficio. Il processo si terrà in un luogo emblematico!

Chi ha colpito il cloud dovrà rispondere e sarà giudicato sotto la Nuvola. Sotto la nuvola dopo aver ascoltato decine di testimoni, forse anche undici, la giuria popolare, costituita da tutti i cittadini che da anni chiedono un intervento deciso, emetterà un verdetto. Un saggio giudice dovrà decidere le pene da applicare.

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Competenze digitali per l'occupazione

Roma, 23 Maggio, 2018 | 13:45

La regione Calabria risponde alla crisi occupazionale e allo skill shortage con un bando innovativo con cui, prima tra le regioni italiane, formare duemila giovani alle nuove professioni del digitale. Il bando si rivolge alle Università italiane ed alle imprese, chiamate ad una fattiva collaborazione, per realizzare corsi per giovani diplomati o laureati.

Il Presidente Oliverio illustrerà alla stampa e agli addetti ai lavori il bando mettendone in luce i caratteri d'innovatività e di necessità per l'ecosistema regionale.

Il Censimento permanente della Popolazione e il rilancio della funzione statistica sul territorio

Roma, 23 Maggio, 2018 | 09:30

Lo scenario della statistica ufficiale muta significativamente il suo assetto in virtù degli investimenti metodologici, organizzativi e finanziari. Rispetto a quanto avveniva nei censimenti tradizionali con cadenza decennale, con i Censimenti permanenti la rete istituzionale sul territorio, a sostegno sia delle rilevazioni censuarie, sia delle Indagini sulle famiglie, verrà attivata in modo continuo. Soprattutto il Censimento della popolazione richiede un forte coinvolgimento dei Comuni e, quindi, una profonda riflessione sul loro assetto organizzativo, sul profilo professionale dei rilevatori, sull’utilizzo delle informazioni per la programmazione locale, così come la necessità di attivare un percorso virtuoso per la buona tenuta delle Anagrafi. L’insieme di questi fattori, quindi, non solo rappresenta un’opportunità straordinaria per lo sviluppo della funzione statistica sul territorio, ma è anche un elemento significativo per il processo d’innovazione della Pubblica amministrazione.

Città sostenibili e città dei dati: il nuovo paradigma della Smart City

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 17 Ottobre, 2018 | 09:30

La città intelligente è la città che riesce a restituire alla comunità che la abita il servizio giusto per il fabbisogno che esprime. Gli ingredienti perché questo si avveri comprendono i dati forniti dai cittadini-utenti, tecnologie abilitanti, e il confronto continuo e costante tra Pubbliche Amministrazioni, imprese, portatori di interessi, Terzo Settore e rappresentanti della cittadinanza attiva. Questo è l’obiettivo della Ricerca ICity Rate 2018, che si domanda a che punto sono le città italiane rispetto agli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030, e rispetto alle tecnologie che abilitano e perfezionano le dimensioni fondamentali per diventare smart city: governance, ambiente, legalità, innovazione digitale.

La sfida alle città della governance collaborativa

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 15:45

Il momento conclusivo di Icity Lab2018 è dedicato a fare sintesi delle due dimensioni, riferite alle dimensione urbana, che crediamo imprescindibilmente legate: la dimensione tecnologia e quella della governance dei diversi attori e processi locali di sviluppo. Le necessità dal punto di vista tecnologico sono evidenti: è urgente accelerare il processo di infrastrutturazione delle reti e delle tecnologie (dalle IOT al cloud) in grado di creare un ambiente abilitante dei processi in corso. Tecnologie che sono l’elemento qualificante di una nuova generazione di servizi urbani offerti da soggetti pubblici e da soggetti privati finalmente in un inedito approccio complementare e in cui la produzione e la gestione di dati e di informazioni diventano parte integrante del servizio.

 Ma come condividere un progetto comune di crescita tra i diversi attori? Come mettere insieme i dati che provengono da diverse fonti? Come utilizzarli? Quale cabina di regia per la loro gestione? Ad oggi tutto ciò non è regolato né concettualmente in termini di luogo da cui/con cui governare questi fenomeni, né normativamente (di chi sono i dati?) né tecnologicamente (c'è una sola piattaforma? Ciascuno crea la sua? Esiste un solo sistema di sensori? Tra di loro sono compatibili?).  Di chi è il possesso e la disponibilità dell’output di tutto questo processo? È del gestore del servizio che lo usa per razionalizzarlo e renderlo più efficiente? È dell'amministrazione che lo usa per valutare e orientare le sue politiche? È dei cittadini ai quali deve essere ritrasmesso il risultato perché lo possano valutare? E in che misura? Si tratta di definire i rapporti tra i diversi attori coinvolti e definire le regole comuni di gestione dei processi per arrivare a un  modello di governance distribuita, di accordi quadro entro cui definire opportunità e vincoli di gestione dei nuovi servizi.

All’incontro saranno riportati i temi e le raccomandazione scaturite dal dibattito di due giorni che saranno commentate dai rappresentanti di istituzioni e di aziende fra le più attive in questo momento in Italia.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Innovazione e coesione per lo sviluppo del Sud

Palermo, 14 Novembre, 2018 | 10:30

L’innovazione, nelle sue diverse forme, da quella digitale a quella sociale, si configura come chiave e fattore abilitante di sviluppo intelligente ed inclusivo. Grazie alla Politica di Coesione, l’Unione Europea approda nei territori del Mezzogiorno, con l’obiettivo di aprire le porte all’innovazione e dar vita a processi di sviluppo. Spesso, però, cittadini e imprese non sono pienamente consapevoli di poter ottenere benefici concreti e quotidiani dalla Politica di Coesione. Spostare il focus dagli aspetti tecnici della programmazione europea ai successi dei progetti e ai vantaggi quotidiani per la collettività è quindi la strada giusta da intraprendere. Questo l’obiettivo di Porte Aperte all’innovazione e della sua sessione inaugurale, dove i soggetti coinvolti nella programmazione europea, dai vertici sovranazionali a quelli nazionali e territoriali, avranno modo di illustrare come la Politica di Coesione abilita lo sviluppo del Sud, con un focus sulla necessità di innovare le forme con cui la Coesione si racconta ai cittadini, perché l’innovazione è concreta solo se partecipata.

 

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Politiche urbane nella smart city: quali strategie, quali strumenti. Un confronto tra città metropolitane e città medie sull'innovazione a beneficio dei cittadini

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 17 Ottobre, 2018 | 15:00

A contesti urbani diversi, politiche urbane specifiche. Questo è ciò che emerge dal Rapporto ICity Rate, che evidenzia come su temi diversi ma in egual misura, città metropolitane e medie stiano innescando processi innovativi rilevanti. Questo fenomeno vede da un lato le città metropolitane distinguersi per buoni risultati in campo digitale e di mobilità sostenibile, dall’altro le città medie in prima linea per gestione delle risorse naturali e sicurezza. Si stanno facendo strada le cosiddette piccole capitali. Quali sono le strategie e quali gli strumenti di riferimento delle loro politiche urbane?

Partendo dalla sua esperienza il PON Metro, Programma abilitante di politiche e strategie urbane, facilitatore di conoscenza e buone prassi, racconta il proprio percorso e promuove un’analisi ed un confronto tra le città.

 

Sviluppo sostenibile e opportunità per i giovani: un confronto tra le città

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 09:30

Il Rapporto ICity Rate mette in evidenza la connessione imprescindibile tra smart city e città sostenibile. Una città è intelligente solo se è anche in grado di allineare le proprie politiche urbane agli obiettivi di sostenibilità previsto dall’Agenda 2030.

Con la recente approvazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), le politiche urbane sono tarate in chiave di innovazione e sostenibilità. Sempre di più, è evidente che occorrerà collegare i 17 SDGs alle attività delle amministrazioni locali e di governo.

Ma sostenibilità dello sviluppo vuol dire anche dare risposte ed opportunità ai nuovi cittadini: non c’è nessuna città che si possa definire “smart” se non mette in primo piano il futuro dei suoi giovani. Un futuro che non è solo dare i mezzi per la sopravvivenza, ma aprire le porte a quella consapevole partecipazione civica che può essere data solo dal lavoro e dalla appartenenza attiva alla comunità locale.

Ne parliamo con gli amministratori delle città più impegnate in questo percorso.

Plenaria di apertura dei Tavoli Tematici

Centro Congressi Roma Eventi | Roma, 4 Dicembre, 2018 | 12:30

Cosa innovare nelle Aziende Sanitarie per garantire l’equilibrio tra bisogni, risorse e prestazioni

Centro Congressi Roma Eventi | Roma, 5 Dicembre, 2018 | 14:30

Questa è l'ultima fase di questa due giorni di lavoro.

Dopo la fase di analisi e quella di individuazione delle soluzioni sviluppata in Tavoli Tematici a porte chiuse, questa plenaria è aperta a tutti gli operatori, è volta alla restituzione dei contenuti.

3 le aree di intervento su cui si sono concentrati i lavori:

  1. la riprogettazione dei modelli organizzativi e dei processi delle Aziende sanitarie e delle Regioni, per garantire la presa in carico dei pazienti cronici e sviluppare percorsi assistenziali integrati ospedale-territorio
  2. lo sviluppo di cultura digitale tra i professionisti sanitari e di una loro consapevolezza delle opportunità offerte dalle soluzioni digitali (Cartella Clinica Elettronica, Fascicolo Sanitario Elettronico, servizi digitali al cittadino, Telemedicina, Big Data Analytics e Intelligenza artificiale) per supportare le decisioni cliniche, aumentare l’appropriatezza, evitare sprechi e possibili abusi
  3. Il potenziamento della comunicazione verso il cittadino verso i professionisti, verso le altre Istituzioni del Territorio, promuovendo la cultura del dato per aumentare capacità di programmazione, trasparenza e partecipazione.

Questa prima parte del percorso che qui a Roma si conclude, era iniziato il 3 e 4 maggio scorsi a Venezia, presso la Scuola Grande San Marco. Potete leggere il resoconto di quei lavori QUI

Ascolteremo oggi dalla voce dei rapporteur il resoconto del confronto svoltosi tra i protagonisti dei Tavoli Tematici mentre la plenaria vuole essere occasione per restituire a tutti le attività, le proposte e le iniziative intraprese e nuovo momento di confronto con chi non c’era.

Con Venezia, FPA ha iniziato un processo di advocacy partecipativo che vuole sostenere la centralità del rinnovamento del nostro SSN contrapposto alla tentazione di affidare questo cambiamento all’ennesima riforma di sistema, i cui tempi di approvazione e attuazione, risulterebbero inconciliabili con le esigenze di intervento che il SSN, da tempo manifesta. FORUM PA Sanità vuole rappresentare l’occasione per condividere un percorso per valorizzare le cose già fatte ed individuare il metodo migliore per aggiungerne di nuove, scongiurando il completo reset che potrebbe tentare in avvio della nuova legislatura.

 

Comunicazione e social: verso i cittadini, i professionisti, le istituzioni

Centro Congressi Roma Eventi | Roma, 4 Dicembre, 2018 | 14:30

Nella prima sessione del “Tavolo comunicazione” ci occuperemo di due aspetti correlati, ma distinti della comunicazione per la salute: il primo è la comunicazione tesa all’adozione di stili di vita tali da favorire la salute e il suo mantenimento e si rivolge a tutti i cittadini, profilandoli a seconda dell’età, degli interessi, delle fasce sociali, dei potenziali fattori ostativi; il secondo aspetto riguarda la comunicazione sanitaria che si rivolge ai portatori di domande specifiche di salute, quindi a quelli che sono gli “utenti” del SSN e li accompagna nell’accesso e nella fruizione consapevole dei servizi in un processo continuo di empowerment.

Negli ultimi anni l’accelerazione imposta dal digitale - social network, chat, siti web user-friendly – ha definito i tratti innovativi della nuova comunicazione pubblica. Il rapporto tra cittadini e Sanità passa attraverso un rilancio dell’attività comunicativa: da una parte, il paradigma open: ascolto, comunicazione e partecipazione; dall’altra, il dialogo per l’accountability e il co-design dei servizi, ma anche per arginare la medicina difensiva. Il lavoro sulla qualità dei servizi, delle informazioni, del rapporto con il cittadino e con il professionista porta con sé l’esigenza di ripensare a nuovi linguaggi e anche a una nuova grammatica degli strumenti che bilanci, in una efficace multicanalità, mezzi tradizionali e mezzi innovativi quali i social, le app, le skills online.

Comunicazione e social: verso i cittadini, i professionisti, le istituzioni

Centro Congressi Roma Eventi | Roma, 5 Dicembre, 2018 | 10:00

Il sistema sanitario, nella sua articolazione aziendale, ma anche regionale e nazionale, comunica continuamente sia consapevolmente, mediante campagne mirate di empowerment dei cittadini e di informazione e formazione, sia in forma implicita attraverso la sua stessa organizzazione, il suo clima aziendale, la capacità di relazione di suoi impiegati e professionisti. In questa seconda sessione del “Tavolo comunicazione” ci soffermeremo sulla comunicazione istituzionale intesa come costruzione di una brand identity in grado di costruire fiducia; sulla comunicazione interna per rafforzare l’appartenenza; sui nuovi profili professionali dei “comunicatori” e sulla loro collocazione nell’organigramma aziendale e infine sui canali e gli strumenti a disposizione della comunicazione, dai più tradizionali ai più innovativi e pervasivi.

Presentazione Annual Report FPA 2018

Eventi sul territorio, 29 Gennaio, 2019 | 11:00

Martedì 29 Gennaio ore 11.00-13.00
Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi
Piazza della Pilotta, 4 - Roma
 
 
Quali sono gli avvenimenti e i fenomeni salienti che, in questi ultimi 12 mesi, maggiormente hanno caratterizzato il percorso del nostro Paese sui temi dell’innovazione e della sostenibilità?
 
FPA, proseguendo una tradizione avviata nel 2015, ha scelto ancora una volta di dare la propria interpretazione, mettendo insieme, nella quarta edizione dell’Annual Report, riflessioni e commenti nati dalle centinaia di occasioni di confronto sviluppate nel 2018. Ne è nata una pubblicazione di circa 300 pagine, che non vuole essere un racconto esaustivo di quanto accaduto, ma una sorta di “guida alla lettura”, che raccoglie idee, progetti, esperienze e visioni.
 
L’Annual Report 2018 di FPA verrà presentato il prossimo 29 gennaio a Roma, presso il Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi, in un evento aperto al pubblico, durante il quale verrà distribuita copia della pubblicazione.
 
Per rivedere l'evento:

 

 

SERVIZI DIGITALI

Roma, 31 Gennaio, 2019 | 00:00

Il Cantiere Servizi digitali (già "Cittadinanza digitale") è il tavolo di lavoro promosso da FPA in collaborazione con l'Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano, dedicato ai temi del design e dello sviluppo dei servizi online della PA locale per cittadini e imprese.

Una PA collaborativa per creare valore

Roma, 14 Maggio, 2019 | 09:30

Giunto alla sua 30° edizione, FORUM PA rilegge la sua storia, ma guarda soprattutto al futuro e al percorso necessario perché la PA sia davvero e sia riconosciuta come attore fondamentale nell’innovazione del Paese, verso uno sviluppo equo e sostenibile.

All’interno della Conferenza, che vedrà un vivace alternarsi di voci diverse, con una grande attenzione ai giovani, una sessione sarà dedicata al tema “ La sfida della modernizzazione del settore pubblico per i Governi nazionale europei", presieduta dal Ministro per la PA Giulia Bongiorno, con la partecipazione di altri Ministri europei della pubblica amministrazione.

Promuovere l'innovazione sostenibile, orientare il mercato: un nuovo ruolo del government

Roma, 15 Maggio, 2019 | 09:30

L’obiettivo di una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva guidata dall’innovazione richiede un ripensamento del ruolo del governo e delle politiche pubbliche all’interno dell’economia, che vada oltre il tradizionale “far fronte ai fallimenti del mercato”. Due i focus tematici: i capitali “pazienti” dello Stato per finanziare investimenti in infrastrutture e innovazione; le opportunità di un cambio di paradigma dello sviluppo economico legato all’economia verde e all’energia.

Un aperitivo con... Roberta Cocco

Roma, 15 Maggio, 2019 | 13:30

Dopo una lunga e brillante carriera italiana ed internazionale in Microsoft, Roberta Cocco viene chiamata in giunta al Comune di Milano dal Sindaco Sala che le dà una delega che è tutto un programma, è l'assessora  "alla trasformazione digitale e ai servizi civici" . Roberta interpreta il suo ruolo come trasversale a tutti gli assessorati, cercando, e spesso riuscendo, ad abbattere i silos per creare un unico sistema informativo.
L'intervista, che precederà il convegno sulle città intelligenti e "responsive" partirà dal nuovo approccio ai servizi per i cittadini e le imprese, ma poi esplorerà le alleanze per l'innovazione del comune con altre città eccellenti nel mondo. 

Un aperitivo con... Maurizio Sacconi

Roma, 14 Maggio, 2019 | 18:00

Già a capo delle Funzione Pubblica nel Governo Amato, poi Sottosegretario e Ministro del lavoro, Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, nella sua lunga carriera politica, si è sempre occupato di lavoro e di amministrazione pubblica con una tenace cultura riformista. Presiede il think Tank "Amici di Marco Biagi" (ex "Amici di Mario Rossi"). In questa intervista che segue il convegno sul futuro del lavoro, esploreremo i temi dei nuovi lavoro, delle nuove necessarie garanzie e del conseguente necessario cambio di paradigma culturale. parleremo anche di èlite e di formazione e ruolo di una nuova classe dirigente.

Ripartire dalle persone per creare valore pubblico: le pari opportunità nella pubblica amministrazione

Roma, 16 Maggio, 2019 | 15:00

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Un aperitivo con... Andrea Cioffi

Roma, 15 Maggio, 2019 | 18:00

Andrea Cioffi, ingegnere ed ex Capogruppo per i 5stelle della Commissione Lavori Pubblici del Senato, è ora il Sottosegretario del MISE che ha la delega per la competitività, per l'innovazione del sistema industriale, per gli incentivi alle imprese e per le smart city. L'intervista, che si situa dopo il convegno dedicato appunto alle città intelligenti e "responsive", partirà proprio dall'impegno del Governo per l'agenda urbana, sul necessario raccordo di queste politiche con quelle dell'Agenda Digitale e della programmazione europea, dell'impegno per aprire il mercato alle startup e alle PMI.

Verso una strategia nazionale sulle competenze dei dipendenti pubblici

Roma, 15 Maggio, 2019 | 15:00

Per affrontare il tema della grave carenza di competenze digitali del personale delle pubbliche amministrazioni è in corso un intervento organico da parte del Dipartimento della funzione pubblica per la definizione di un framework, e le relative azioni di valutazione e formazione in tema di competenze digitali, rivolto a tutto il personale del pubblico impiego.

L’introduzione del Syllabus quale strumento guida in questo processo è sicuramente un’ottima base per il lavoro di diffusione capillare delle competenze digitali nella PA, ma quali sono i prossimi passi e quali strategie saranno messe in campo per sostenere con maggiore forza una necessaria accelerazione al cambiamento? Quali azioni e quali spinte saranno attivate per porre rimedio a uno dei principali ostacoli al programma di trasformazione digitale della PA?

A partire dalle finalità e dalla struttura del Syllabus, l’incontro vuole essere un’occasione di confronto con i responsabili delle risorse umane, della formazione, della transizione digitale delle PA, ma anche con tutti i dipendenti pubblici e i cittadini a vario titolo interessati al tema delle competenze digitali.

 

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Un aperitivo con... Domenico Arcuri

Roma, 14 Maggio, 2019 | 13:45

Domenico Arcuri è dal 2007 l'Amministratore delegato di Invitalia, l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia. Compito dell’Agenzia è di dare impulso alla crescita economica del Paese, puntando sui settori strategici per lo sviluppo e l'occupazione. Essa è anche impegnata nel rilancio delle aree di crisi e opera soprattutto nel Mezzogiorno.

L’intervista partirà da un panorama generale di quanto si sta facendo ora per lo sviluppo equo e sostenibile e poi, in vista anche del successivo convegno presieduto dal Sottosegretario Giorgetti, sul rilancio degli investimenti, esplorerà opportunità e vincoli attualmente in campo.

 

Città intelligenti, sostenibili e responsive

Roma, 15 Maggio, 2019 | 14:30

Una città smart e responsive fa ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per produrre, elaborare e condividere informazioni cosi da prendere prontamente le migliori decisioni per portare avanti processi di innovazione e per migliorare la qualità della vita, i livelli di occupazione, la competitività, la sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Partendo dalla definizione di Smart e Responsive City elaborata da FPA l'evento approfondisce il processo di innovazione in atto nelle città italiane in termini di nuovi modelli di governo della complessità urbana e di innovazione tecnologica dei servizi pubblici.

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Per ascoltare l'audio della 1° tavola rotonda cliccare QUI

Per ascoltare l'audio della 2° tavola rotonda cliccare QUI

Un aperitivo con... Antonio Caponetto

Roma, 16 Maggio, 2019 | 13:45

Antonio Caponetto ha assunto da settembre scorso la carica di Direttore Generale dell'Agenzia per la Coesione Territoriale. L'intervista prenderà le mosse dallo stato del nostro impegno di fondi per la programmazione 2014-2020 e servirà a metterne in luce opportunità e ostacoli. Parleremo poi della prossima fase delle politiche europee di coesione e degli indirizzi che in questo senso sta dando il Governo.

Un aperitivo con... Francesco Raphael Frieri

Roma, 16 Maggio, 2019 | 14:00

Francesco Frieri è il Direttore Generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna dal marzo del 2016. E' responsabile della gestione delle risorse umane e finanziarie, della logistica, del patrimonio, degli approvvigionamenti, dell’organizzazione, del coordinamento delle politiche europee, della valutazione delle stesse, della cooperazione territoriale negoziata ed internazionale, dello sviluppo dell’ ICT, della statistica,della comunicazione interna e dell’attuazione delle politiche di riordino istituzionale per la Regione.

In questo ruolo sta svolgendo un'azione di profondo rinnovamento della macchina amministrativa, sia dal punto di vista della sua trasformazione digitale, sia nella gestione delle persone e del loro modo di lavorare. L'intervista partirà proprio da questi aspetti per mettere in luce opportunità e ostacoli ad un profondo cambio di mentalità nel lavoro pubblico.

La trasformazione digitale del PAese. Come creare valore attraverso una nuova e fattiva partnership pubblico-privato

Roma, 16 Maggio, 2019 | 09:30

La digitalizzazione della PA costituisce un fattore abilitante per il miglioramento della trasparenza e della qualità dei servizi erogati al cittadino, ma rappresenta anche un driver di sviluppo e di rafforzamento della capacità innovativa dell’intero Paese, e quindi, di creazione di valore. Negli ultimi mesi sono stati fatti molti passi avanti nell'implementazione di molti progetti strategici previsti dal Piano triennale per l'informatica pubblica, che consentiranno alle PA di ogni livello di erogare servizi pubblici di qualità, prendere decisioni migliori basate sui dati, orientare la trasformazione dei propri processi interni e dei modelli organizzativi.

Tuttavia, la piena ed effettiva attuazione del processo di digitalizzazione della macchina pubblica non può che derivare da un’azione congiunta di tutte le componenti coinvolte: government, imprese, università e ricerca, cittadinanza organizzata. In particolare, il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi previsti dall'Agenda Digitale italiana non può prescindere da una continua e fattiva partnership tra mondo pubblico e mondo privato. Una nuova alleanza che, partendo dalla necessaria rivisitazione delle modalità di procurement pubblico, sia in grado di garantire la condivisione strategica degli obiettivi e orientare un utilizzo più sapiente e mirato delle risorse finanziarie destinate all'innovazione. 

Attraverso il confronto con i principali protagonisti della governance dell'innovazione trasformazione digitale del Paese e delle grandi aziende strategiche dell'information technology, l'evento mira ad approfondire le possibili leve su cui agire per abilitare un nuovo rapporto tra un rapporto tra committenza pubblica e vendor tecnologici.

The Clinical Revolution

Eventi sul territorio, 7 Ottobre, 2019 | 10:30

TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE
Piazza Vittorio Gui, 1 – Firenze

 

Negli ultimi 50 anni la medicina ha avuto una eccezionale evoluzione scientifica e tecnologica mettendo a disposizione dei medici e di tutti gli operatori sanitari nuovi strumenti e metodologie diagnostiche, nuovi farmaci di grande efficacia, innovative tecniche chirurgiche. Queste innovazioni della clinica, inserite su scelte politiche lungimiranti che hanno dato origine alla costruzione del SSN, hanno garantito una conseguente trasformazione dei processi sanitari garantendo ai pazienti cure migliori e conseguenti inimmaginabili aumenti della qualità e dell’aspettativa di vita.

L’informatica e la telematica hanno accompagnato tale  trasformazione senza però essere driver primario dell’evoluzione; in realtà, tali tecnologie non hanno scatenato una evoluzione,  come oggi viene definita, ‘disruptive’ dei processi di cura. Ciò che negli altri settori viene definita la trasformazione digitale, ha solo parzialmente scaricato tutto il potenziale nel vasto mondo dei processi clinici. Siamo finalmente giunti ad un punto di svolta negli strumenti per attuare una rivoluzione in ambito clinico che senza essere dirompente ci accompagni verso una medicina collaborativa, personalizzata e sicura, grazie alla reale condivisione dei dati clinici e diagnostici e la loro accessibilità, fondata sulla rinforzata collaborazione fra clinici, operatori sanitari e pazienti. Una rivoluzione dolce che incrementi l’accuratezza della diagnosi e la qualità delle cure migliorando la sostenibilità del SSN in un contesto di sempre minore disponibilità di risorse economiche e professionali e di maggiore complessità clinica. 
 
Perché Firenze
In Italia si origina e si sviluppa l’Umanesimo da cui scaturirà il Rinascimento, un’età di cambiamento in cui matura un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi. Firenze è la città del Rinascimento, Firenze è la città in cui, al termine delle celebrazioni dei 40 anni della 833, in un grande appuntamento nazionale rivolto ai vertici strategici della sanità pubblica e privata, si illustra il nuovo modo di concepire una sanità sicura e sostenibile. Una sanità che non può fare a meno della trasformazione digitale per innovare processi e organizzazione in funzione di un’indispensabile condivisione dei dati clinici e diagnostici e collaborazione tra clinici e tra clinici e pazienti. Solo così sarà possibile continuare a erogare ai cittadini le stesse prestazioni che negli anni scorsi hanno qualificato il nostro SSN tra i migliori del mondo.
 
 

Connected Care: risposta alle sfide della salute 2030

Campus Talent Garden Roma Ostiense | Roma, 29 Ottobre, 2019 | 10:00

Nel sistema sanitario italiano è in atto una grande sfida di sostenibilità: la popolazione anziana cresce, aumentano i bisogni e la domanda di cura (soprattutto quella cronica) mentre le risorse sono sempre più limitate. In questo scenario, la digitalizzazione può essere la soluzione per vincere la sfida della sostenibilità nel settore sanitario e in particolare, la “Connected care” - intesa come un sistema che includa nuovi modelli organizzativi e soluzioni tecnologiche, al fine di abilitare la condivisione delle informazioni cliniche dei pazienti tra tutti gli attori coinvolti nel processo di cura (professionisti e operatori sanitari sul territorio e a domicilio, pazienti, assicuratori, referenti istituzionali, ecc.) - risulta essere la risposta comune su cui convengono ormai tutte le istituzioni e anche i cittadini ne riconoscono l’importanza.

Il convegno di apertura di Forum PA Sanità 2019 è l’occasione per confrontarsi sul modello della Connected Care con i più importanti attori istituzionali e gli stakeholder della sanità italiana stimolati da brevi sessioni di fact-checking ed esperienze internazionali raccontate direttamente dai protagonisti, che supporteranno la discussione sul ruolo dei diversi attori nel nuovo modello di sanità connessa e sulle risorse e strumenti da mettere in campo per la sua attuazione.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Crescita delle competenze e rafforzamento della PA

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 13 Novembre, 2019 | 14:30

Negli ultimi 10 anni il numero di laureati nella PA è cresciuto del 24%, ma allo stesso tempo l’investimento in formazione è stato quasi dimezzato (-46%, da 263 milioni di euro nel 2008 a 147 nel 2017): in pratica 49 euro per dipendente pubblico e, in media, solo 1,04 giorni di formazione l’anno (dati FPA ricerca “Pubblico impiego”). Mentre i dirigenti pubblici, pur avendo un livello di istruzione elevato, raramente aggiornano le proprie competenze. Quindi da un lato, abbiamo un gap che la pubblica amministrazione è tenuta a colmare per poter garantire servizi digitali qualificati ed efficienti a cittadini e imprese. Dall'altro, il dipendente pubblico deve assumere l’aggiornamento continuo come un impegno inderogabile.

Con una dotazione complessiva di 780,755 milioni di euro, il PON Governance e Capacità Istituzionale è uno degli strumenti su cui la PA può contare per rafforzare e accrescere le competenze necessarie ad un'Amministrazione che sia driver di sviluppo sui territori.

Società urbane inclusive e creative

Roma, 26 Novembre, 2019 | 12:45

Le città sono da sempre considerate al contempo causa e soluzione delle difficoltà di natura economica e sociale che caratterizzano lo scenario internazionale: da un lato catalizzatori per la creatività e l'innovazione, dall’altro luoghi in cui problemi quali disoccupazione, segregazione e povertà raggiungono i livelli più allarmanti.

L’innovazione tecnologica mette oggi a disposizione strumenti di vitale importanza per migliorare la capacità delle amministrazioni locali di affrontare situazioni di disagio, supportare le fasce di popolazione a rischio, promuovere eque condizioni di accesso alle risorse digitali, aumentando in questo modo il coinvolgimento della popolazione nel contesto economico, sociale e culturale della propria comunità di appartenenza.

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Rafforzamento della legalità per liberare le potenzialità delle comunità

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 14 Novembre, 2019 | 09:30

Fenomeni corruttivi, infiltrazioni mafiose nelle amministrazioni con l’obiettivo di condizionare l’economia e l’azione amministrativa, sono fattori frenanti dello sviluppo dei territori. L’illegalità sottrae risorse e azzera le opportunità di sviluppo e crescita. Il contributo alla strategia dell’Unione europea per il raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale viene assicurato dal Programma Operativo Nazionale Legalità. Il PON interviene su tre direttrici: rafforzamento dell’azione amministrativa di contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione; supporto al mondo imprenditoriale; inclusione sociale e sostegno all’economia sociale.

Dalla PArte delle Imprese: facilitare alle imprese l’accesso alle opportunità offerte dai Fondi SIE

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 14 Novembre, 2019 | 14:30

Dalla PArte delle Imprese ha l’obiettivo di avvicinare la Pubblica Amministrazione alle imprese del territorio per ascoltare esigenze e raccogliere proposte, anche in vista della preparazione del ciclo di programmazione 2021-2027. L’iniziativa si concretizza in una serie di incontri in tutto il Paese con un’alta interazione tra imprese, pubblica amministrazione e stakeholder locali. Tra i temi della tappa di Napoli: le misure del POR FESR Campania 2014-2020 per la competitività territoriale, il portale nazionale incentivi.gov.it, alcuni strumenti del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 a supporto di amministrazioni e imprese. Prevista anche una sessione per discutere l’efficacia degli strumenti messi in campo dalla PA per l’innovazione e le start up.

Il sostegno dei sistemi regionali del Mezzogiorno all’innovazione sostenibile del paese

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 13 Novembre, 2019 | 09:30

Pur in un contesto di decennale ritardo di sviluppo, il Mezzogiorno, grazie alle risorse della Coesione, rappresenta la grande opportunità per sperimentare un nuovo modello di crescita sostenibile del Paese in termini di innovazione e di competitività. Tale modello deve puntare al superamento dei divari con il profondo coinvolgimento del sistema sociale oltre che economico, delle sue competenze e delle conoscenze, dei suoi fabbisogni e della sua volontà di promuovere e percorrere sentieri di crescita.

In una logica di prossimità e di politiche place-based, le Regioni devono riappropriarsi del ruolo di promotori di sviluppo e crescita produttiva, cogliendo anche le opportunità che arrivano da nuovi provvedimenti, come l’istituzione delle ZES, che passando dalle vie del mediterraneo, possono aprire al mondo il Mezzogiorno e favorire nuovi investimenti, la creazione di nuove imprese, l'incentivazione della ricerca applicata e dello sviluppo innovativo.

FORUM PA 2020: scopri i nuovi format e le nuove opportunità per le imprese di ICT e di servizi avanzati

On web, 2 Dicembre, 2019 | 12:00

In questo webinar presenteremo il prossimo FORUM PA (9-11 giugno 2020) che, dopo il grande successo della scorsa edizione, cresce ancora e si propone come il più grande e importante evento annuale italiano sulla politica industriale per l’innovazione e sull’ecosistema digitale del Paese.
 
Il prossimo FORUM PA sarà “una call to action per lo sviluppo del Paese” e i partner della Manifestazione potranno:
  • Incontrare il proprio target di riferimento: vertici del mondo politico-istituzionale, rappresentanti della PA centrale e locale e responsabili dei settori ICT. FORUM PA coinvolge ogni anno circa 18mila partecipanti, 70% dal mondo pubblico, di cui oltre un terzo appartiene all’Area innovazione e sistemi informativi. L’edizione 2019 ha visto la partecipazione del Presidente del Consiglio Conte, di 11 rappresentanti del Governo (tra Ministri e Sottosegretari), di 59 tra Sindaci e Assessori di Comuni e Regioni, di più di 1.600 vertici e dirigenti delle PA.
  • Sperimentare nuovi format progettati per far incontrare domanda e offerta: il FORUM PA Business, la nuova area  fisicamente distinta da tutto il resto della manifestazione e dedicata esclusivamente alle aziende partner e ai buyer pubblici; i percorsi di accompagnamento a PMI e start up per l'accesso al mercato pubblico; la prima giornata nazionale dedicata al Canale ICT per la PA.
  • Scoprire le opportunità che il mercato pubblico offre alle imprese innovative di ICT e servizi avanzati: con una spesa annua di 4,2 miliardi di euro in ICT e oltre 25 miliardi della programmazione europea ancora da spendere, molti dei quali destinati all’innovazione digitale, alla competitività del sistema produttivo e alla transizione a un’economia green, la PA rappresenta uno dei principali settori merceologici per gli investimenti in innovazione.

In questo webinar vi racconteremo quindi in anteprima tutte le novità di FORUM PA 2020 e le opportunità che non potete perdere.

Tecnologie, tutela ambientale ed ecosistema dei servizi pubblici locali

Roma, 27 Novembre, 2019 | 10:00

Le aree urbane contribuiscono significativamente alle problematiche dell’inquinamento ambientale e del cambiamento climatico. In questo senso, l’efficientamento dei servizi pubblici locali, abilitato dalle nuove tecnologie, riveste oggi un ruolo strategico per lo sviluppo sostenibile dei territori. Energia, illuminazione pubblica, gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, trasporto pubblico locale: sono tutti settori che hanno maggiormente goduto dei vantaggi offerti da infrastrutture di rete, Internet of Things e data analytics, diventando talvolta i principali ambiti di sperimentazione per soluzioni di frontiera in grado di abilitare pratiche innovative di gestione dei servizi e delle risorse guidate dai dati e dalla conoscenza.

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L'attuazione dell'Agenda digitale nei territori: innovatori a confronto

Roma, 26 Novembre, 2019 | 17:30

L’attuazione dell’Agenda digitale nei territori è una condizione necessaria per ottenere i risultati individuati dalla strategia italiana per la crescita digitale, nel quadro della programmazione 2014-2020.

Non è un caso che l’effettivo dispiegamento della trasformazione digitale nelle diverse articolazioni della PA sia considerato un obiettivo prioritario dallo stesso Piano triennale 2019-2021, che dedica una specifica sezione alle leve per il coordinamento sul territorio.

Nell’evento conclusivo della prima giornata di FORUM PA Città, gli innovatori urbani incontrano i protagonisti di alcune iniziative di rilevanza nazionale, per approfondirne lo stato di avanzamento e confrontarsi su come agire nei diversi territori affinché le azioni avviate a livello centrale risultino efficaci e rispondenti alle reali esigenze delle diverse realtà locali.

Per iscriversi all'evento compilare il form cliccando QUI

FORUM PA 2020: una nuova pubblica amministrazione per guidare il paese nella quarta rivoluzione industriale

On web, 4 Febbraio, 2020 | 12:00

Il nostro Paese è a un bivio: innovazione, trasformazione digitale e sviluppo sostenibile sono ormai stabilmente entrati nell'agenda politica e nel programma di Governo, che promette una Smart Nation e un Green New Deal, ponendo l’Italia di fronte a nuove sfide, che potranno essere affrontate solo attraverso un radicale ripensamento della PA.

È proprio in virtù dello stretto legame tra innovazione dell'amministrazione e innovazione del Paese che il prossimo FORUM PA (9-11 giugno 2020) intende proporsi come il più grande e importante evento annuale italiano sulla politica industriale per l’innovazione, nella convinzione che una buona PA rappresenti il principale driver di sviluppo equo e sostenibile.

Il nostro percorso di avvicinamento alla Manifestazione inizia con questo webinar, nel corso del quale ci confronteremo con alcuni tra i più autorevoli dirigenti del panorama pubblico per discutere insieme di sfide e opportunità legate al ruolo della PA nel quadro delle nuove strategie di innovazione del Paese.

Il webinar rappresenterà inoltre l’occasione per illustrare le principali novità di FORUM PA 2020, nonché le opportunità per amministrazioni e utilities legate alla partecipazione alla Manifestazione.

FORUM PA 2020: dal 6 all’11 luglio un grande evento digitale. Scopri le opportunità per PA e imprese

On web, 29 Aprile, 2020 | 12:00

Il FORUM PA digitale di luglio vuole essere una grande occasione per “allungare le reti”, anche oltre le molte decine di migliaia di dirigenti e lavoratori pubblici e privati che già ci seguono, raggiungendo anche quelli fisicamente più lontani. Lo faremo con una settimana di appuntamenti (dal 6 all’11 luglio): sulla nostra piattaforma online si incontreranno e si ritroveranno le migliori esperienze d’innovazione, pubbliche e private, per confrontarsi sul ruolo dell'innovazione e della trasformazione digitale per la resilienza in alcuni settori chiave: lavoro, industria, formazione, sanità, coesione sociale. L’obiettivo è accompagnare il Paese verso una maggiore consapevolezza, perché dopo questo passaggio difficile non si torni indietro, ma le lezioni apprese ora diventino patrimonio dell’intera società.


Con questo webinar vogliamo raccontarvi come immaginiamo questo FORUM PA digitale, quali format stiamo progettando, su quali temi ci confronteremo e, soprattutto, come ognuno di voi potrà diventare protagonista di questo appuntamento del tutto inedito. In attesa di incontrarci fisicamente in autunno, con la seconda tappa di FORUM PA, questa volta in presenza dal 4 al 6 novembre.

Una PA semplice, vicina e veloce per far ripartire il Paese

Roma, 6 Luglio, 2020 | 09:30

In questo frangente abbiamo bisogno più che mai di un’amministrazione pubblica più semplice, più vicina ai cittadini e soprattutto più veloce. Ogni giorno che passa dall’emanazione di un provvedimento sino all’effettiva erogazione dei sostegni ad imprese e cittadini sembra un accanimento burocratico, ogni regola sembra in questo momento un’inutile zavorra. Nasce così la tentazione di bypassare le norme con provvedimenti straordinari, con commissariamenti che mettano da parte l’amministrazione.

 

In questo convegno ci proponiamo di confrontarci su come garantire la necessaria funzionalità delle amministrazioni, come semplificare e velocizzare i procedimenti, in un quadro però che sostenga ed accompagni gli sforzi delle persone che in esse lavorano. Solo usando la grande forza che è presente nell’amministrazione, giocando la partita assieme alle donne e agli uomini che lì vogliono impegnarsi, dando loro fiducia, ma anche strumenti e sostegno, sarà possibile vincere il combattimento non contro l’amministrazione pubblica, che è un nostro asset democratico e non un avversario, ma contro la stupidità della burocrazia degli adempimenti.

Ne parleremo con il Governo, con le parti sociali, con studiosi che immaginano un nuovo ruolo per il settore pubblico, con chi nella PA lavora e con le imprese che alla PA chiedono di essere all’altezza dei bisogni di un Paese che vuole ripartire.

Trasformazione digitale e sviluppo sostenibile: due obiettivi italiani ed europei che vanno perseguiti insieme

Roma, 10 Luglio, 2020 | 09:31

FORUM PA da quattro anni ha scelto come piattaforma ideale, in cui collocare l’impegno per l’innovazione della PA e del Paese, i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In questo momento di profonda crisi mondiale vediamo con preoccupazione un rischio dato da un’alternativa mal posta e pericolosa. È quella tra la necessità di una vigorosa ripresa economica dopo l’inevitabile stop di questi mesi e la conseguente grave crisi che ne sta derivando e, dall’altra parte della bilancia, la sostenibilità dello sviluppo secondo l’Agenda 2030. Porre una scelta tra questi obiettivi è a nostro parere fortemente fuorviante. Dobbiamo necessariamente perseguire entrambi gli obiettivi: vogliamo uno sviluppo equo e sostenibile che, attraverso un Green New Deal, possa trainare una ripresa costruita sull’innovazione permessa dalle straordinarie opportunità di una trasformazione digitale inclusiva e partecipata.

Un’innovazione che a sua volta costruisca le basi stabili per il benessere delle comunità e la riduzione delle disuguaglianze. Questa strategia unitaria fatta d’innovazione e sostenibilità, che si rafforzano una con l’altra, sarà al centro di questo convegno che proponiamo assieme ad ASviS, l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, con cui condividiamo ideali ed impegno.

Di questi temi e di questa immagine del futuro e del presente parleremo con aziende, amministrazioni, Governo, ricerca e Università dando spazio a voci diverse. In questa occasione lanceremo anche il nostro tradizionale Premio “PA sostenibile” che vedrà la premiazione dei vincitori nel nostro appuntamento di novembre.

Il digitale e il lavoro: da pericolo a risorsa

Roma, 7 Luglio, 2020 | 14:00

L’impatto delle tecnologie digitali sul lavoro è stato oggetto di analisi diverse. La rivoluzione tecnologica presenta infatti grandi opportunità, ma mette in evidenza anche due gravi problemi: il primo è evidentemente il rischio di uno sviluppo senza incremento dell’occupazione che potremmo semplificare nella “paura dei robot”; il secondo, speculare e in dialettica con il primo è lo “skill shortage”, ossia la carenza di competenze spendibili sul mercato del lavoro da parte di molta parte dei giovani disoccupati o dei disoccupati di ritorno che non sono così in grado di cogliere positivamente le occasioni che pure la trasformazione digitale propone.

Il lockdown che ha investito tutto il mondo ha costretto oggi tutti noi a usare la tecnologia digitale come unico strumento in grado di farci comunque continuare a lavorare, seppure in un telelavoro che ha poco a che fare con un vero e flessibile smart working. Che lezioni abbiamo appreso? Cosa ci porteremo con noi nel mondo del dopo covid-1 di questa esperienza?

Ne parleremo con il Governo, con le imprese che abilitano il digitale per il lavoro, con le parti sociali, con chi per primo ha esaminato le opportunità e gli ostacoli dello smart working sia nella PA sia nelle grandi imprese private.

Al convegno seguirà una presentazione di alcune tecnologie e strumenti che possono abilitare lo smart working.

L'emergenza sanitaria in corso: un’occasione per accrescere la consapevolezza digitale. Il ruolo della Corte dei conti

On web, 22 Maggio, 2020 | 11:30

Per partecipare al webinar non è necessario iscriversi, basta collegarsi venerdì 22 maggio prima dell'inizio dell'evento (ore 11:30) a questo link

L'emergenza COVID-19 ci ha obbligati, negli ultimi mesi, ad un utilizzo intensivo del digitale. Singoli, famiglie, imprese ed amministrazioni pubbliche stanno affrontando una sfida senza precedenti: non solo sanitaria, ma anche organizzativa e tecnologica, dandoci la percezione concreta dei punti di forza e delle fragilità. 

Questo periodo di crisi può essere, quindi, anche un'occasione per accrescere la consapevolezza individuale e collettiva sui temi della transizione digitale. In quest'ottica, un ruolo centrale spetta alla Corte dei conti, non tanto per le scelte che le hanno consentito, come organizzazione, di dimostrare una straordinaria resilienza rispetto all'emergenza, quanto per il ruolo che essa, come magistratura e suprema istituzione di controllo, può svolgere in relazione all'attuazione dell'agenda digitale per il nostro Paese. In proposito, lo scorso 26 novembre il Presidente della Corte dei conti Angelo Buscema e il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, hanno siglato un Protocollo d'intesa per la promozione e il monitoraggio della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.

Se la Corte dei conti è il giudice del corretto impiego delle risorse pubbliche, quale contributo potrà dare e quali presidi potrà apprestare a garanzia di una "buona" e "sana" amministrazione digitale?

Il Webinar proposto da FPA, che si svolgerà venerdì 22 maggio dalle 11:30 alle 13, invita a un confronto proprio su questo tema strategico, senza trascurare i profili fondanti dell'etica delle tecnologie, della sostenibilità, della coesione, dell'equità e dell'inclusione. 

Smart working, ma non solo. Lezioni apprese per un nuovo modello di lavoro pubblico

Eventi sul territorio, 3 Giugno, 2020 | 11:30

In un solo mese sono arrivate 5.240 risposte al Panel PA “Strategie individuali e organizzative di risposta all’emergenza”, l’indagine rivolta alla community di FPA nel percorso #road2forumpa2020 di avvicinamento all’evento online di luglio.

Una partecipazione davvero molto grande, a testimonianza di quanto sia sentita l’esigenza di riflettere sulle misure adottate (nel pubblico e nel privato) per rispondere all’emergenza legata alla diffusione del Covid-19. In questa situazione abbiamo assistito all’adozione massiva del lavoro a distanza: una scelta obbligata, ma che potrebbe offrire il punto di partenza per ridisegnare il futuro del post-emergenza. Il Panel PA ha voluto, quindi, portare un contributo proprio in questo senso: scoprire cosa ha funzionato e cosa no, condividere le strategie migliori, imparare dall’esperienza.

Presenteremo i risultati del Panel in questo Digital Talk. 

Per partecipare è necessario registrarsi e, il giorno dell’evento, effettuare il login con le proprie credenziali e aprire il video che trovate a questa pagina

 

Il digitale e il lavoro: strumenti e tecnologie per lo smart working

Roma, 7 Luglio, 2020 | 15:04

Il lockdown che ha investito tutto il mondo ha costretto oggi tutti noi a usare la tecnologia digitale come unico strumento in grado di farci comunque continuare a lavorare, seppure in un telelavoro che ancora non  si è evoluto in un vero smart working. Che lezioni abbiamo appreso? Cosa ci porteremo con noi nel mondo del dopo covid-1 di questa esperienza? In questa sessione del nostro pomeriggio dedicato al lavoro del futuro alcune aziende presenteranno le tecnologie e gli approcci organizzativi per poter conciliare il lavoro da remoto e la flessibilità con la produttività.

Conversazione con...Teresa Bellanova

Roma, 6 Luglio, 2020 | 13:39

Teresa Bellanova proviene dall’esperienza di sindacalista impegnata sul campo nelle battaglie contro la piaga del caporalato

Nella sua attività politica partecipa alla fase costituente del PD e nel 2013 diventa segretario del gruppo PD alla Camera; seguono la nomina a sottosegretario di stato al lavoro sotto il governo Renzi, e la nomina a viceministro dello Sviluppo economico durante il governo Renzi e il governo Gentiloni. A settembre 2019 diventa Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel Governo Conte II ed entra a far parte del partito di Renzi Italia Viva, di cui è capo delegazione nel Governo.

Intervistata da Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, Teresa Bellanova porterà al FORUM PA 2020 il suo punto di vista sul tema del lavoro e della sua dignità da rispettare e sulla centralità dell’agricoltura e della filiera alimentare sia per la resilienza del Paese, sia per la sua ripresa dopo la crisi sanitaria ed economica

Conversazione con...Gaetano Manfredi

Roma, 8 Luglio, 2020 | 09:55

Gaetano Manfredi, ingegnere e dottore di ricerca in Ingegneria delle Strutture, è professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni dal 2000. È stato membro del Consiglio Superiore del Lavori Pubblici e della Commissione Grandi Rischi. Ha svolto il ruolo di Consigliere del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione dal 2006 al 2008.
È stato Rettore dell’Università di Napoli "Federico II" dal 2014 al 2020 e Prorettore vicario dello stesso Ateneo dal 2010 al 2014. È stato Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane dal 2015 al 2020. E’ Ministro dell’Università e della Ricerca nel secondo Governo Conte.

Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, intervisterà il Ministro Manfredi sulla resilienza che ha dimostrato la nostra Università, che non si è fermata durante il lockdown, ma anche sulla necessità di una ripresa economica che metta l’educazione e la ricerca al centro del programma di Governo e aiuti l’Italia, che già ha delle ottime Università, a crescere nell’educazione terziaria, collegandola sempre più all’innovazione necessaria.

Conversazione con...Gian Carlo Blangiardo

Roma, 8 Luglio, 2020 | 13:40

Gian Carlo Blangiardo è presidente dell’Istat dal 4 febbraio 2019. Insegna Demografia all’Università degli studi di Milano «Bicocca» dal 1998. I suoi interessi di ricerca hanno riguardato la Metodologia statistica, la Demografia e le Statistiche sociali. Svolge da molti anni collaborazioni scientifiche con diverse istituzioni

Membro di diversi Comitati nazionali e regionali, che si occupano, o si sono occupati, di dinamiche e trasformazioni demografiche, di esclusione sociale e povertà, è autore di diversi Rapporti su questi temi e su immigrazione e integrazione. È autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche. Scrive, e ha scritto, su numerose riviste scientifiche e collabora con i quotidiani «Il Sole24ore», «Avvenire», «Eco di Bergamo», «Il Sussidiario.net».

Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, intervisterà Gian Carlo Blangiardo sul lavoro svolto dall’ISTAT nella gestione dell’emergenza sanitaria, ma anche più in generale sulla disponibilità dei dati e sul loro uso pubblico per orientare le politiche. Ruolo sempre più necessario in questa fase di costruzione della ripresa.

Conversazione con...Ferruccio Resta

Roma, 9 Luglio, 2020 | 09:30

Il Prof. Ferruccio Resta nasce a Bergamo il 29 agosto 1968. Laureato in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Milano nel 1992 Dottore di Ricerca in Meccanica Applicata nel 1996 Ricercatore di Ruolo (1999), Professore Associato (2001) e Professore Ordinario di Meccanica applicata alle Macchine (2004) presso il Politecnico di Milano. Il Prof. Ferruccio Resta è Rettore dal Politecnico di Milano dal 1 gennaio 2017. Dal febraio 2020 Ferruccio resta è Presidente della CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.

Carlo Mochi Sismondi, presidente di FPA, intervisterà il prof. Resta partendo dal racconto di come un grande Ateneo, che ha visto tra l’altro un’importante crescita nel ranking internazionale, ha saputo lavorare anche nell’emergenza sanitaria. Il confronto poi si indirizzerà alla responsabilità che Il Politecnico ha, in quanto importante centro d’innovazione e di ricerca, nella ripresa del Paese e alle azoni che per la ripresa sono necessarie.

Conversazione con...Umberto Bertelè

Roma, 9 Luglio, 2020 | 17:25

Umberto Bertelè è professor emeritus of strategy e presidente dell'Osservatorio Digital Innovation presso il Politecnico di Milano, dove si è laureato con lode in ingegneria nel 1967. Qui è stato co-fondatore della laurea in ingegneria gestionale, vicerettore, presidente del MIP e della scuola di gestione. E’ stato anche co-fondatore e presidente dell'AIIG-Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale e docente presso l'Università Cattolica e l'Università Bocconi di Milano. È Presidente onorario di DIGITAL 360, società quotata presso AIM (Borsa Italiana). E’ opinionista in molti programmi televisivi, collabora anche con diverse riviste di economia ed è autore di numerose pubblicazioni in Italia e all'estero.

Carlo Mochi Sismondi, presidente di FPA, intervisterà il prof. Bertelè cominciando a chiedergli che impatto ha avuto il lockdown e in generale l’emergenza pandemica a livello internazionale nei diversi comparti del mercato, con una particolare attenzione alle imprese innovative. L’intervista proseguirà poi volgendosi al futuro e alle azioni necessarie per permettere sperimentazioni di nuovi modelli organizzativi e remunerativi da parte delle imprese, piuttosto che per sostenere qualsiasi impresa, anche quelle chiaramente obsolete.

Conversazione con...Fabrizio Barca

Roma, 10 Luglio, 2020 | 13:30

Statistico ed economista, Fabrizio Barca è oggi coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità.
E’ stato dirigente di ricerca in Banca d’Italia, responsabile delle previsioni macroeconomiche, di indagini sulle imprese e di progetti di studio sugli assetti proprietari delle imprese e Capo Dipartimento della politica pubblica per lo sviluppo nel Ministero Economia e Finanze. Come presidente del Comitato OCSE per le politiche territoriali e advisor della Commissione Europea, ha coordinato amministratori pubblici e studiosi nel disegno di un metodo nuovo di intervento per i territori in ritardo di sviluppo: il “place-based approach”. Questa esperienza lo ha condotto a diventare Ministro per la Coesione territoriale nel Governo Monti di emergenza nazionale 2011-2013.

Carlo Mochi Sismondi intervisterà Fabrizio Barca cominciando col chiedergli che impatto ha avuto il lockdown e in generale l’emergenza pandemica sulle disuguaglianze. L’intervista proseguirà poi volgendosi al futuro e alle azioni necessarie per una Pubblica Amministrazione che sia all’altezza delle aspettative del Paese e sia orientata ad attuare le politiche necessarie per una maggiore giustizia sociale ed ambientale.

 

Conversazione con...Pasquale Tridico

Roma, 10 Luglio, 2020 | 17:15

Pasquale Tridico è Professore ordinario in Politica Economica dal 2019. È anche titolare della cattedra Jean Monnet dell’UE in "Economic Growth and Welfare Systems”. Inoltre ha aperto un Centro di Ricerca di Eccellenza Jean Monnet denominato “Labour Welfare and Social Rights” di cui è direttore. E’ coordinatore dal 2016 del corso di Laurea Magistrale “Mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di welfare”, ed è stato direttore del master “Human Development and Food Security”. Inoltre, coordina a Roma Tre una Summer School annuale dedicata agli studenti di dottorato di tutta Europa. Negli ultimi cinque anni ha anche contribuito occasionalmente ai lavori del Parlamento italiano intervenendo in audizioni e convegni su questi temi, e dal giugno 2018 al febbraio 2019 è stato consigliere economico presso il Ministero del Lavoro. Da marzo 2019 è Presidente dell’INPS.

Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, intervisterà il Presidente Tridico cominciando col chiedergli cosa ha voluto dire per l’Istituto l’impatto dell’emergenza seguita alla pandemia. L’intervista proseguirà poi volgendosi al futuro e ad un confronto sulle azioni necessarie per una ripresa del Paese che parta dal valore del suo Welfare.

Conversazione con...Dario Nardella

Roma, 9 Luglio, 2020 | 13:33

Dario Nardella è nato a Torre del Greco (Napoli). Vive a Firenze dal 1989. Sposato, tre figli.  Nel 1998 si è diplomato in violino presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e ha svolto fino al 2004 l’attività professionale musicale.

Laureato in giurisprudenza con 110/110 e lode all’Università di Firenze. Nel 2012 è stato nominato Presidente della Consulta nazionale dell’ANCI (Associazione dei Comuni Italiani) per le attività produttive.  Il 17 febbraio 2014 il sindaco Matteo Renzi, lo ha nominato Vicesindaco “reggente” di Firenze con il compito di guidare la Città fino alle elezioni naturali del Maggio 2014. Il 25 maggio 2014 ha vinto le elezioni amministrative al primo turno diventando sindaco di Firenze. Il 21 giugno 2014 è stato eletto coordinatore Anci per le città metropolitane.
Il 1/1/15 è divenuto sindaco di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze; è stato riconfermato sindaco al primo turno delle elezioni amministrative del maggio 2019.

In una conversazione con Carlo Mochi Sismondi, presidente FPA, il sindaco Nardella ci racconterà di come la città ha resistito al lokckdown e quali sono state le lezioni apprese. Si parlerà poi del ruolo centrale che hanno avuto e sempre più devono avere le città e le loro amministrazioni e dell’orientamento che, dal suo punto di vista, va dato alla ripresa che, per ora, è stata una risposta emergenziale, ma che deve necessariamente trovare una direzione che coinvolga anche le città e i loro territori.

Conversazione con...Eike Schmidt

Roma, 10 Luglio, 2020 | 17:45

Eike Schmidt, tedesco di Friburgo, ha alle spalle una lunga carriera come curatore e poi dirigente di museo, cominciata nel 2001: prima alla National Gallery of Arts di Washington, poi al J. Paul Getty Museum di Los Angeles, e infine come Direttore del Dipartimento di Scultura, Arti Applicate e Tessili al Minneapolis Institute of Arts, nel Minnesota. Dal novembre del 2015 Eike Schmidt è diventato direttore delle Gallerie degli Uffizi, entità museale che riunisce, oltre agli Uffizi, altri 11 musei sparsi tra il complesso Vasariano, Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli.  Nel novembre del 2019 gli viene rinnovata la carica di Direttore delle Gallerie degli Uffizi per un ulteriore quadriennio.

In una conversazione con Carlo Mochi Sismondi, presidente di FPA, Eike Schmidt ci racconterà di come la Galleria degli Uffizi ha reagito alla crisi pandemica, della nuova centralità del digitale, ma anche della necessità di tornare ad un turismo più lento e più approfondito, che coinvolga anche i cittadini italiani e di Firenze. 

Conversazione con...Alfonso Fuggetta

Roma, 8 Luglio, 2020 | 17:05

Nato a Milano il 22 giugno 1958, Alfonso Fuggetta è Professore Ordinario di Ingegneria del Software presso il Politecnico di Milano e Faculty Associate presso l’Institute for Software Research (ISR) della University of California, Irvine (UCI, USA).
Dal 2003 è Amministratore Delegato e Direttore Scientifico di CEFRIEL.
Nel corso di questi anni, Fuggetta ha operato a diretto contatto con le imprese e molte pubbliche amministrazioni locali e centrali. È stato coordinatore del Comitato tecnico-scientifico per la new economy e l’innovazione tecnologica della Regione Lombardia e Membro del Comitato Guida per la Società dell’Informazione della Regione Lombardia, del Core Expert Group su Software Technology della Commissione dell’Unione Europea e della Commissione per la valutazione dei progetti di e-government del Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie.

Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, intervisterà Alfonso Fuggetta partendo dalla nuova centralità che l’uso del digitale ha assunto in questo periodo di forzato lockdown e quali sono state le lezioni apprese. L’intervista proseguirà poi volgendosi al futuro e ad un confronto sulle azioni necessarie perché la trasformazione digitale diventi davvero un fattore fondamentale per lo sviluppo equo e sostenibile del Paese e uno strumento di partecipazione e di democrazia.

Conversazione con...Alessandro Fusacchia

Roma, 7 Luglio, 2020 | 17:15

Alessandro Fusacchia è il segretario politico di Movimenta, associazione radicale nata nella primavera del 2017 per portare avanti i temi del lavoro e della creazione di opportunità. Negli ultimi dieci anni ha lavorato tra istituzioni europee e ministeri italiani. Alessandro Fusacchia ha conseguito un PhD all’Istituto Universitario Europeo e per anni ha insegnato all’università, prima a SciencesPo Parigi e poi alla Luiss a Roma. Ha da sempre una grande passione civile ed è tra i fondatori dell’associazione RENA, di cui è stato il primo presidente. Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto alla Camera dei deputati, nelle liste di +Europa nella circoscrizione ESTERO. Il 12 ottobre 2019 lascia +Europa, entrando in maggioranza.

Intervistato da Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, Alessandro Fusacchia potrà portare a FORUM PA la sua esperienza di costruttore di reti d’innovazione e le sue considerazioni sulla ripresa dal punto di vista delle opportunità per i giovani e dell’innovazione.

Conversazione con...Francesco Grillo

Roma, 6 Luglio, 2020 | 17:20

Francesco Grillo ha completato il dottorato in politica economica presso la London School of Economics, si è laureato in Economia alla LUISS di Roma ed ha conseguito un MBA alla Boston University.

È, attualmente, Amministratore Delegato della società di consulenza Vision & Value ed è stato dirigente nella società di consulenza strategica McKinsey & Co. Francesco è visiting fellow all’Università di Oxford, è associato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed insegna all’UIBE a Pechino. È autore di decine di articoli scientifici e nel 2019 ha scritto “Democracy and Growth in the 21st century: the diverging cases of China and Italy” con SPRINGER NATURE e “Lezioni Cinesi” con Solferino RCS.

Intervistato da Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, Francesco Grillo, partendo dalla sua esperienza internazionale e dalle riflessioni sui diversi modelli economici tra occidente ed oriente, porterà a FORUM PA 2020 il suo punto di vista sulle azioni necessarie per una ripresa economica che sia sana e di lungo periodo.

Dopo il Covid19 una nuova idea di Mezzogiorno: il Piano Sud 2030 e le opportunità della politica di coesione

Roma, 8 Luglio, 2020 | 11:20

L’allentamento del lockdown e la fine dell’emergenza sanitaria impongono nuove sfide per il Mezzogiorno. La prima è connessa alla necessità di avviare in tempi brevissimi la ripresa economica per imprese e territori, cercando di superare gli indici di crescita negativi comparsi in questi mesi. Il contesto economico-sociale dei prossimi mesi sarà particolarmente complesso per il Mezzogiorno.

Un supporto concreto al superamento della crisi potrà arrivare dalle risorse delle politiche di coesione (fondi europei e fondi nazionali) e dalla cornice offerta dal Piano Sud 2030. Questi due elementi potrebbero delineare un’idea di Mezzogiorno del futuro che, superate le evidenti difficoltà post-Covid19, sia in grado di superare la crisi e costruire una nuova ripresa economica e sociale. Per potenziare l’idea di un Mezzogiorno resiliente e caratterizzato da un progetto di crescita inclusiva e sostenibile, si potrebbe sottolineare anche l’apporto dell’Agenda ONU 2030, soprattutto in quei punti di contatto con il Piano Sud.

Il dibattito sarebbe strutturato intorno ai contenuti e alle previsioni delle 5 missioni del Piano sud:

  • Un Sud rivolto ai giovani
  • Un Sud connesso e inclusivo
  • Un Sud per la svolta ecologica
  • Un Sud frontiera dell’innovazione
  • Un Sud aperto al mondo nel Mediterraneo 

Un ulteriore spunto di dibattito è caratterizzato dal rafforzamento del ruolo del partenariato economico e sociale nella individuazione e nella realizzazione degli investimenti.

Il nuovo Piano Triennale per l’informatica della PA

Roma, 6 Luglio, 2020 | 15:15

Il Piano Triennale per l’informatica della Pubblica Amministrazione 2020-2022, alla sua terza edizione, è lo strumento che indica le linee strategiche per promuovere la trasformazione digitale dell’amministrazione italiana e del Paese.

Il nuovo Piano contiene obiettivi pianificati in modo che le azioni finalizzate al loro raggiungimento siano sempre più gestite a livello locale, per garantire una maggiore penetrazione della cultura della trasformazione digitale nei territori che abbia vantaggi per cittadini e imprese e che, allo stesso tempo, produca ricadute positive anche rispetto alle valutazioni effettuate sulla base di indicatori internazionali.

Il Piano 2020-2022, nella sua fase di consolidamento, è il risultato della partecipazione attiva delle pubbliche amministrazioni: è stato condiviso con le amministrazioni centrali, con le Regioni e le Province autonome e i suggerimenti proposti sono stati inseriti nel Piano stesso.

Infine, il nuovo Piano Triennale, seppure in continuità col precedente, opera una importante modifica nel punto di vista di chi lo attuerà: parte infatti dagli obiettivi che ciascuna delle tematiche si pone. Tali obiettivi, spesso ambiziosi ma tutti sostenibili, sono costruiti sull’esperienza, sul confronto e sulle esigenze condivise con le amministrazioni. Si tratta di obiettivi ampi, declinati però in risultati attesi molto concreti. Il forte accento posto sulla misurazione dei risultati introduce spunti di riflessione e operativi per tutte le amministrazioni.

La PA digitale come fattore chiave per la ripresa: ripartiamo dalle best practice

Roma, 9 Luglio, 2020 | 17:00

Gli ultimi mesi hanno drammaticamente evidenziato la diversa maturità raggiunta dalle amministrazioni italiane in termini di innovazione e digitalizzazione. Da un lato, gli enti lungimiranti che già da anni avevano avviato percorsi strutturati di ammodernamento delle proprie strutture hanno reagito in maniera tempestiva ed efficace alla necessità di lavorare da remoto. Dall’altro, ampie fasce della PA hanno invece incontrato enormi difficoltà a garantire la continuità delle prestazioni erogate, a causa della diffusa impreparazione allo smart working e dei gravi ritardi nella digitalizzazione di procedure e servizi.

Tali ritardi accumulati nel corso degli anni, oltra a disattendere le aspettative della cittadinanza, rischiano ora di ripercuotersi anche nei prossimi mesi, rallentando la ripartenza del Paese e allontanando ulteriormente l’Italia dal resto d’Europa.

Affinché la PA sia in grado di dare tempestiva attuazione alle misure di sostegno alle famiglie e di rilancio del tessuto produttivo, è necessario definire un piano d’azione che traghetti il settore pubblico verso modelli totalmente nuovi, in grado di affrontare le nuove sfide che si pongono davanti al Paese. Un percorso che parta dalla condivisione delle migliori esperienze realizzate e che faccia del settore pubblico un fattore chiave, e non un ostacolo, per il rilancio del Paese.

Partendo dall’esperienza degli enti che meglio hanno saputo reagire a questo momento delicato, l’evento si propone come un momento costruttivo per individuare le linee d’azione necessarie ad accompagnare la PA verso un cambiamento ormai ineludibile, in particolare in quei settori che impattano maggiormente sulla ripresa economica e sociale del Paese.

Conversazione con... Christian Vitta

Roma, 7 Luglio, 2020 | 13:30

Christian Vitta è Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia del Canton Ticino nella Confederazione elvetica.

Intervistato da Carlo Mochi Sismondi, presidente di FPA, Il Consigliere Vitta presenta le iniziative cantonali per la riforma della pubblica amministrazione e la sua digitalizzazione. Di particolare interesse, anche per gli insegnamenti che possiamo trarne, è l’esperienza di sviluppo di soluzioni attraverso la blockchain. Anche il Canton Ticino ha sperimentato il lockdown e i suoi dipendenti sono stati tutti messi in lavoro da remoto, così come per la PA italiana questa esperienza sarà poi l’inizio di una nuova modalità di lavoro anche nella nuova normalità.

Conversazione con...Maria Cecilia Guerra

Roma, 7 Luglio, 2020 | 10:45

Intervistata da Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, il Sottosegretario Maria Cecilia Guerra esporrà i piani del Governo sul tema degli investimenti, dell’innovazione e della semplificazione, con un’attenzione particolare allo scenario europeo e alle condizioni per la ripresa.

Conversazione con... Mauro Campo

Roma, 10 Luglio, 2020 | 16:30

Mauro Willem Campo è da aprile 2020 il Direttore generale di Formez PA. Classe 1968, ingegnere nucleare laureatosi al Politecnico di Torino, vanta nel suo curriculum la realizzazione di importanti progetti in materia di reti infrastrutturali, identità digitali, potenziamento del networking, mirati al rinnovo tecnologico e posti al servizio, anche transnazionale, di pubbliche amministrazioni ed enti del settore privato.

Intervistato da Carlo Mochi Sismondi, presidente di FPA, Mauro Campo presenta le linee guida per un rilancio del FormezPA teso ad accompagnare le amministrazioni pubbliche nella riforma, nella trasformazione digitale e nel rafforzamento del capitale umano tramite una vasta campagna di concorsi pubblici che metteranno in primo piano la capacità di problem solving tramite prove situazional specifiche.

Conversazione con...Alfonso Fuggetta

Roma, 10 Luglio, 2020 | 17:45

Nato a Milano il 22 giugno 1958, Alfonso Fuggetta è Professore Ordinario di Ingegneria del Software presso il Politecnico di Milano e Faculty Associate presso l’Institute for Software Research (ISR) della University of California, Irvine (UCI, USA).
Dal 2003 è Amministratore Delegato e Direttore Scientifico di CEFRIEL.
Nel corso di questi anni, Fuggetta ha operato a diretto contatto con le imprese e molte pubbliche amministrazioni locali e centrali. È stato coordinatore del Comitato tecnico-scientifico per la new economy e l’innovazione tecnologica della Regione Lombardia e Membro del Comitato Guida per la Società dell’Informazione della Regione Lombardia, del Core Expert Group su Software Technology della Commissione dell’Unione Europea e della Commissione per la valutazione dei progetti di e-government del Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie.

Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, intervisterà Alfonso Fuggetta partendo dalla nuova centralità che l’uso del digitale ha assunto in questo periodo di forzato lockdown e quali sono state le lezioni apprese. L’intervista proseguirà poi volgendosi al futuro e ad un confronto sulle azioni necessarie perché la trasformazione digitale diventi davvero un fattore fondamentale per lo sviluppo equo e sostenibile del Paese e uno strumento di partecipazione e di democrazia.

Cambiare la PA per cambiare il paese

Roma, 2 Novembre, 2020 | 09:31

Dopo i momenti dell’emergenza, con la necessità di essere tempestivi per salvare vite, imprese, lavoro e futuro di tanti che si sono trovati in grave pericolo, ora è il momento di costruire su questa esperienza una nuova e diversa solidità del Paese. L’amministrazione pubblica è senz’altro uno dei pilastri di questa costruzione.

Nome primarie, direttive e raccomandazioni, a cominciare dal “Decreto rilancio” e dal “Decreto Semplificazioni” per arrivare alle direttive sui concorsi pubblici, sullo smart working, sulle competenze digitali hanno tracciato una strada che deve però ancora essere percorsa dalle donne e dagli uomini che lavorano e lavoreranno nella PA, che devono ritrovare orgoglio, dignità e fiducia al servizio di tutta la comunità nazionale.

Questa fiducia non si raggiunge senza un profondo cambiamento sia nei modelli organizzativi sia nei comportamenti, ma questo cambiamento deve basarsi su radici profonde: la PA è e deve essere garanzia dei diritti contro gli arbitri, deve abilitare opportunità per tutti a cominciare dai più deboli, deve essere presidio di giustizia sociale ed ambientale. E’ questo ruolo, indicato dalla nostra Costituzione, che detta poi obiettivi strategici e missioni che diventano la bussola di ogni riforma perché non sia fine a sé stessa, ma costruzione di valore pubblico.

In questo convegno, che aprirà il “FORUM PA 2020 Restart Italia” ci rifaremo a questi principi guida per esaminare cosa vuol dire semplificare senza tradire, rendere efficace e tempestivo il processo di procurement senza abbandonare i presidi di legalità, modificare profondamente le modalità di lavoro rispettando le persone e le loro diversità senza dimenticare la misura delle responsabilità e dei compiti di ciascuno, immettere nuove forze e nuove professionalità nella PA senza smettere di interrogarci ogni volta sulla stessa ragion d’essere di ogni unità produttiva e sulla sua missione, rafforzare radicalmente le competenze dell’amministrazione aprendosi a nuove collaborazioni verso un’innovazione realmente aperta.
Per questo apriremo un confronto con la politica, con i lavoratori della PA  e i loro rappresentanti, con gli stakeholder e con chi ha affrontato questi temi nella ricerca e nell’Università.

Green new deal: verso un nuovo modello di sviluppo

Roma, 3 Novembre, 2020 | 09:30

Era l’11 dicembre 2019 quando la Commissione Europea presentò il “Green New Deal”, definito come “la nostra nuova strategia per la crescita”. Da allora drammatica pandemia che stiamo attraversando rende ancora più importante l’impegno europeo ed italiano per un progetto di sviluppo sostenibile che possa tracciare la strada per compiere questa trasformazione. Il fulcro è la missione di far divenire l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Nel suo recente discorso sullo stato dell’Unione, la Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha annunciato l’obiettivo di portare almeno al 55 % la riduzione delle emissioni entro il 2030, un traguardo ambizioso, ma giudicato raggiungibile e benefico per l'Europa. Ma la missione del Green Deal europeo implica molto più del taglio delle emissioni. Richiede una modernizzazione sistemica dell'economia, della società e dell'industria. Significa costruire un mondo più forte in cui vivere. Occorre cambiare il modo in cui trattiamo la natura, produciamo, consumiamo, viviamo, lavoriamo, mangiamo, ci riscaldiamo, viaggiamo e trasportiamo. Ma questa trasformazione potrà essere anche il fondamento di una ripresa reale basata su un piano di investimenti per l'Europa. Ed è qui che NextGenerationEU farà davvero la differenza: il 37 % dei fondi sarà infatti destinato direttamente agli obiettivi del Green Deal europeo.

Questo convegno, che si svolge nell’ambito di “FORUM PA 2020 Restart Italia” propone un confronto tra i diversi attori coinvolti in questa vera e propria rivoluzione: una politica lungimirante che sostenga queste scelte produttive, una PA che sappia orientare l’innovazione e la domanda pubblica, un mondo delle imprese disposto a rimettersi in gioco, territori che sappiano tornare protagonisti, associazioni che contribuiscano alle scelte di sostenibilità.

 

Partenariato e sviluppo. Il metodo cooperativo per l’efficacia della politica di coesione

Roma, 4 Novembre, 2020 | 12:00

Il partenariato, principio trasversale nella programmazione e attuazione della politica di coesione, è uno dei temi centrali dell’impianto strategico del Piano Sud 2030 che fa leva sul coinvolgimento permanente delle parti economiche e sociali e definisce un vero e proprio metodo cooperativo di attuazione rafforzata per l’implementazione delle politiche di sviluppo.

A un approfondimento sul tema è dedicato questa edizione dell’evento annuale di informazione e comunicazione il PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 che ha tra le proprie finalità strategiche il rafforzamento della capacità delle PA di attuare politiche per lo sviluppo e di migliorare la gestione dei Programmi finanziati dai Fondi Ue attraverso un migliore coordinamento tra i diversi livelli di governo.

Nella prima parte dell’evento il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, si confronterà con referenti delle parti economico sociali in un dialogo aperto sul partenariato attivo quale leva per una programmazione e attuazione della politica di coesione attenta ai bisogni dei territori e come opportunità per trasferire innovazione nei processi di rilancio della competitività del Paese.

Nella seconda parte l’Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, Riccardo Monaco, farà il punto sull'azione del Programma Operativo per offrire strumenti e metodologie a supporto di processi collaborativi nella programmazione dei fondi SIE insieme alla Commissione europea ed esperti di politiche partenariali.

Conclude i lavori il Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, Massimo Sabatini

 

Quale ruolo del Sud nel Restart Italia? Dalle scelte sui finanziamenti il modello di sviluppo per il Mezzogiorno.

Roma, 2 Novembre, 2020 | 12:00

Quale ruolo può avere il Sud nella ripresa del Paese?  Nell’attuale dibattito viene dichiarata da più parti la necessità di agganciare la ripresa economica del Paese ad un processo strutturale e duraturo di rilancio del Mezzogiorno, a più riprese evocato ma mai veramente avviato.

Le risorse sempre molto rilevanti del prossimo ciclo dei fondi europei e quelle ingenti del Recovery Fund non soltanto rendono ineludibile la crescita degli indicatori economici al Sud ma impongono la definizione del modello di sviluppo che si intende perseguire e scelte coerenti con gli obiettivi. Così come elaborato dalla Commissione e dai Governi europei il sistema dei finanziamenti sembra offrire l’opportunità di costruire un modello di sviluppo basato su Green New Deal, sulla transizione al digitale, sulla specializzazione intelligente dei territori, su una Pubblica Amministrazione come infrastruttura strategica all’interno della quale promuovere nuova mentalità e nuove competenze.

Unioni si - Unioni no Alla luce dell'attesa riforma della pubblica amministrazione quale destino per i piccoli comuni italiani?

Roma, 5 Novembre, 2020 | 14:00

Il webinar è realizzato dal Progetto ITALIAE, promosso dal Dipartimento Affari Regionali e Autonomie nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

L’obiettivo dell’incontro è sviluppare alcune riflessioni su un nodo tematico: come coniugare forme di rappresentanza diffusa ed identitaria con dimensioni di scala minime, per avere una visione più larga, migliori competenze professionali e un’ottimizzazione organizzativa, ovvero gli strumenti che possono consentire agli enti locali la possibilità di fornire risposte adeguate ai fabbisogni legati all’erogazione dei servizi e allo sviluppo del territorio.

In questo contesto tematico sarà approfondita anche l’idea dell’Unione di Comuni come forma adeguata per affrontare tali fabbisogni, attraverso una tavola rotonda che focalizzerà l’attenzione sul main concept “Unioni sì - Unioni no”.

"La pubblica amministrazione che verrà”: presentazione del 6° FPA Annual Report

Eventi sul territorio, 29 Gennaio, 2021 | 10:00

L’anno appena trascorso, segnato dalla drammatica epidemia che ha colpito il mondo, ci restituisce la fotografia di una PA ben diversa da quel corpaccione inerme e da quella granitica burocrazia ancora troppo spesso evocata da molti commentatori.

Seppur in quadro piuttosto disomogeneo, in cui coesistono ancora oggi esperienze di avanguardia e sacche di resistenza ed inefficienza, molte realtà istituzionali sono apparse sì strutturalmente impreparate, ma contestualmente pronte a far fronte all'imprevisto, a condividere, a collaborare e a compenetrarsi a vicenda. Una realtà sicuramente in movimento, che si sta trasformando in qualcosa di nuovo.

È proprio sulla lettura di questi segnali di cambiamento che si focalizza il nostro Annual Report, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Frutto del lavoro di analisi svolto nel corso dell’anno, il rapporto offre una “guida alla lettura” dei principali fenomeni che hanno caratterizzato il 2020 e dei futuri scenari di ripresa, in cui la PA sarà chiamata a svolgere un ruolo centrale, nel quadro di una visione condivisa di paese incentrata su innovazione e sostenibilità

L’Annual Report sarà presentato il prossimo 29 gennaio, in modalità totalmente digitale. La diretta potrà essere vista sull'homepage del sito www.forumpa.it e sulla pagina Facebook di FPA https://www.facebook.com/forumpa".

 

INAIL in una Pubblica Amministrazione che cambia.

Eventi sul territorio, 29 Aprile, 2021 | 10:00

 

 

Nel contesto della crisi sanitaria, INAIL ha giocato un ruolo di primo piano nel supportare cittadini e imprese e far fronte agli impatti sanitari, economici e sociali della pandemia. La capacità dell’Ente di rispondere all’emergenza ha messo in evidenza tutto il vantaggio di aver avviato con decisione negli anni precedenti un percorso di trasformazione digitale e rinnovamento organizzativo dell’Istituto stesso.

La presentazione dell'Annual Report di INAIL è l'occasione per approfondire in che modo la trasformazione digitale sia allo stesso tempo una leva per far fronte all'emergenza e un'occasione per accelerare una ripresa di cui la Pubblica Amministrazione sia finalmente motore.

Raccolta e analisi dei dati sul rischio sanitario, sportelli virtuali di contatto e presa in carico dell’utenza, ripensamento delle modalità di lavoro dell’Ente in ottica Agile, supporto ad altre Amministrazioni nella digitalizzazione e semplificazione dell’accesso ai servizi, consolidamento degli standard organizzativi e strutturali sono alcune delle principali azioni messe in campo nell’ultimo anno dall’Istituto che ci permettono di riflettere su un modello che può essere posto al centro del sistema pubblico dell’innovazione.

Rigenerare la PA. Assunzioni e competenze per il successo del PNRR?

On web, 6 Maggio, 2021 | 14:45

Rigenerare la PA. Questo l’obiettivo della riforma della Pubblica Amministrazione che si sta definendo in queste settimane. Obiettivo che si pone nel contesto strategico e di azione proposto dal PNRR e nello specifico dalle due linee di intervento della Componente “Digitalizzazione e Modernizzazione della PA” del Piano.  

PA Capace e PA Competente delineano il volto della PA che è il momento di costruire, partendo dallo sblocco dei concorsi pubblici sospesi (circa 110mila i posti secondo le stime della Funzione pubblica), dalla semplificazione delle procedure concorsuali e dalla loro digitalizzazione, ma soprattutto da un ripensamento dell’azione di reclutamento nel settore pubblico affiancata ad un’azione di reskilling del personale con investimenti in formazione. Si tratta di 930 milioni di euro a cui si aggiungono quelli per le assunzioni relative ai singoli progetti del PNRR, a valere sulle risorse degli stessi.    

In una Pubblica Amministrazione ancora troppo legata agli adempimenti, ci si chiede anche come mettere insieme gli obiettivi e gli step del percorso di digitalizzazione delineato per la PA (switch off digitale, accessibilità dei servizi, gestione documentale, ecc..) e la necessaria evoluzione culturale della PA, che conduca ad una PA flessibile, in grado di progettare, pianificare, risolvere problemi e approcciarsi ad essi in modo creativo e innovativo.  

Questo webinar mira a riflettere sul tema delle competenze della PA in questo importante e delicato momento di confronto e progettazione sul nostro futuro. Sarà la PA in grado di trainare il cambiamento? Di quali competenze deve dotarsi e quali competenze “ristrutturare” per raggiungere l’obiettivo della PA Capace e Competente? Investire quindi in buon reclutamento e giusta formazione, quindi. Di questo parleremo con esperti e referenti del settore pubblico.  

 

Riorientare lo sviluppo: la transizione amministrativa premessa per la ripresa

Roma, 21 Giugno, 2021 | 14:02

La registrazione video dell'evento è disponibile cliccando QUI

Il progetto di rilancio del paese necessita di una PA profondamente rigenerata che, attraverso un’azione coerente e costante di miglioramento, sia in grado di supportare la politica nella costruzione di strategie e obiettivi di ripresa e di indirizzare la comunità nazionale sulla strada di uno sviluppo inclusivo e sostenibile. In questo scenario ci confronteremo sulla centralità dell’intervento pubblico per garantire un’economia efficiente e una crescita stabile che garantisca allo stesso tempo maggiore equità.

Approfondiremo inoltre le azioni necessarie ad abilitare una PA capace, competente, semplice, smart e digitale, in grado di offrire servizi di qualità ai cittadini e alle imprese e di rendere più competitivo il sistema-Italia.

 

Ridurre le disuguaglianze, favorire la coesione sociale e territoriale e la parità di genere

Roma, 25 Giugno, 2021 | 14:00

La registrazione video dell'evento è disponibile cliccando QUI

Non può esserci sviluppo equo, sostenibile e duraturo senza una maggiore uguaglianza e coesione sociale e territoriale. In questo scenario approfondiremo le azioni necessarie a promuovere una crescita inclusiva della comunità nazionale, insieme alla riduzione delle disuguaglianze territoriali, generazionali e di genere, anche attraverso la concreta applicazione dei paradigmi dell’open government e dell’innovazione sociale. 

PA Capace la nuova stagione dei concorsi

Roma, 21 Giugno, 2021 | 09:33

È sotto gli occhi di tutti che l’amministrazione pubblica, “il volto della Repubblica” come ricordato dal Presidente Mattarella e più recentemente dal Ministro Brunetta, sia oggi drammaticamente impoverita di lavoratori e di competenze tecniche (desertificata l’ha definita il Ministro Brunetta in una recente intervista). Altrettanto chiaro è che la ripresa del Paese e l’attuazione del Piano di Next Generation Eu, così come la gestione della programmazione europea 2021-2027, dipendono in larga misura dalla capacità di azione delle amministrazioni.

È quindi necessario operare in fretta un’azione di rigenerazione che permetta di rafforzarle con nuovi e più giovani talenti, con profili professionali innovativi e con modelli organizzativi che siano adeguati alle grandi missioni strategiche che ci aspettano. La buona notizia è che si può fare, e che le amministrazioni che hanno una conoscenza corretta dei propri bisogni possono farlo rapidamente e bene.

PA Semplice e Connessa: semplificazione e sburocratizzazione

Roma, 25 Giugno, 2021 | 09:30

Per anni l’amministrazione pubblica è stata oggetto di estesi progetti di riforma normativa, la cui attuazione però è stata, per varie ragioni che sarebbe troppo lungo ripercorrere, spesso carente e nella gran parte dei casi poco efficace. Ora è necessario procedere su tre azioni:

  • partire da una analisi di quello che ha funzionato delle riforme del passato e va pertanto potenziato e valorizzato: sono molte le buone pratiche diffuse da mettere a fattor comune.
  • Individuare le riforme che non sono state attuate per attuarle
  • verificare, con specifico riferimento agli investimenti previsti dal PNRR, i colli di bottiglia che rischiano di inficiarne l’attuazione per agire chirurgicamente e rimuoverli in maniera definitiva.

PA Competente: formare le persone. Cambiare il sistema per guidare il cambiamento

Roma, 22 Giugno, 2021 | 09:30

Formare i dipendenti pubblici è l’imperativo per i prossimi anni non solo per gestire bene le risorse del PNRR, ma per mettere le Pubbliche Amministrazioni in grado di progettare, pianificare e gestire qualsiasi tipo di politica e di intervento pubblico che guardi al benessere e allo sviluppo della collettività.

Riqualificazione delle persone, formazione e aggiornamento professionale sono azioni fondamentali per consentire ai dipendenti pubblici di acquisire quelle competenze e capacità che le trasformazioni degli ultimi anni stanno richiedendo. Competenze tecnico-specialistiche, competenze digitali ma anche competenze trasversali, gestionali e organizzative: il ventaglio delle skills di cui il dipendente pubblico deve disporre si amplia e si differenzia.

Come possiamo garantire la giusta formazione nel settore pubblico? Come dobbiamo lavorare a livello di sistema per una nuova “riforma della formazione della PA”? Su cosa puntare affinché si indaghino bene i fabbisogni formativi degli enti, si individuino in modo corretto le competenze da rafforzare o da acquisire e si strutturino adeguati piani formativi che sappiano adottare anche innovative tecniche e metodologie di formazione?

Conversazione con... Michaela Castelli

Roma, 21 Giugno, 2021 | 13:24

Michaela Castelli è Presidente di Acea dal 21 giugno 2018 ed è stata confermata dal Consiglio di Amministrazione del 29 maggio 2020. Laureata in Giurisprudenza, avvocato specializzata in Diritto finanziario all’Università Commerciale “L. Bocconi” di Milano.
Ha maturato esperienza in primari studi legali italiani, occupandosi di diritto societario e dei mercati finanziari. Ha lavorato per 9 anni in Borsa Italiana S.p.A. dove si è occupata, in stretta collaborazione con l’autorità di vigilanza (CONSOB), di assistenza agli emittenti quotati in materia di operazioni straordinarie, informativa price sensitive, compliance e corporate governance. Ha partecipato a procedure di consultazione sulla normativa di settore e alla redazione delle procedure aziendali di funzionamento della società di gestione del mercato, soggetto vigilato CONSOB. Esperta in materia di organizzazione, compliance aziendale, controlli interni e di normativa 231, è stata consulente e membro di Consigli di Amministrazione di società quotate, sindaco in collegi sindacali e membro di numerosi organismi di vigilanza. Autrice di pubblicazioni di settore e docente in diversi corsi di continuous education in materia di diritto societario e dei mercati finanziari, ha partecipato a numerosi convegni in qualità di relatore.
Michaela Castelli è inoltre Presidente di Utilitalia e ricopre attualmente incarichi, tra gli altri, presso Sea, Nexi SpA, Recordati SpA e La Doria SpA.

L’intervista, condotta da Carlo Mochi Sismondi presidente di FPA, tratterà del ruolo delle grandi utility nella trasformazione digitale, del ruolo della digitalizzazione per fornire migliori servizi all’utenza, dell’impegno del settore nel Piano di Ripresa e Resilienza.

Conversazione con...Mariastella Gelmini

Roma, 23 Giugno, 2021 | 13:00

Mariastella Gelmini  è laureata in Giurisprudenza, avvocato e madre di Emma. Nel 1998, per Forza Italia, è eletta al Comune di Desenzano del Garda. Dal 2002 assessore al Territorio della Provincia di Brescia e dal 2004 all’Agricoltura. Nel 2005 diventa Consigliere regionale della Lombardia e Coordinatrice regionale di Forza Italia.

E’ deputato dal 2006, è stata ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel Governo Berlusconi IV ed è stata nominata vice capogruppo vicario del movimento Forza Italia alla Camera dei Deputati nella XVII Legislatura. Dal 2018, XVIII legislatura, è Presidente del gruppo parlamentare Forza Italia alla Camera dei Deputati. A ottobre 2015 viene eletta Presidente della Comunità del Garda e nel giugno 2016 viene eletta Consigliere Comunale di Milano. Dal 13 febbraio 2021 è ministro per gli Affari regionali e le Autonomie del governo guidato da Mario Draghi.

L’intervista, condotta da Carlo Mochi Sismondi presidente di FPA, tenderà a mettere in evidenza il ruolo delle Regioni e delle Autonomie locali in questo periodo difficile per il Paese, tratterà poi del Piano di Ripresa e Resilienza e della necessità di ridurre il divario territoriale. Il tema dell’autonomia sarà al centro dell’intervista, così come la necessità di ripristinare le condizioni di fiducia tra cittadini e istituzioni.

Conversazione con... Elena Bonetti

Roma, 25 Giugno, 2021 | 13:30

Elena Bonetti è Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia nel Governo Draghi dopo aver ricoperto lo stesso ruolo anche nel Governo Conte II. Originaria di Asola, in provincia di Mantova, il Ministro per le Pari opportunità vanta una brillante carriera accademica come professoressa associata alla cattedra di Analisi matematica presso l’Università degli studi di Milano. Si è laureata in matematica nel 1997 presso l’Università di Pavia. Ha conseguito il PhD in Matematica presso l’Università degli Studi di Milano nel 2002. Collabora con numerose Università ed enti di ricerca italiani e internazionali. Da sempre impegnata nel mondo giovanile ed educativo dello scoutismo.

L’intervista, condotta da Carlo Mochi Sismondi presidente di FPA, parte dalla constatazione che nel Piano di Ripresa e resilienza grande spazio è dato alla necessità di ridurre la disuguaglianza di genere che penalizza la componente femminile della società sia nel lavoro sia nella vita privata. Si parlerà di come invertire la rotta e permettere una maggiore partecipazione delle donne alla vita sociale economica e politica del Paese, ma anche di come interrompere la tragica sequenza della violenza contro le donne. Infine si tratterà il problema della denatalità e delle azioni per contrastarla.

Rubrica Lavoro&Welfare. Innovazione tecnologica: il Ministero del lavoro e delle politiche sociali tra esperienze e nuovi scenari

Roma, 21 Giugno, 2021 | 11:00

Quali gli investimenti e gli obiettivi che la pubblica Amministrazione deve perseguire per essere il vero grande motore propulsivo di cambiamento e di modernizzazione del Paese? L’innovazione digitale e l’utilizzo degli strumenti informatici hanno un posto di rilievo nel cambiamento e ciò porta ad una riconsiderazione della modalità lavorativa e ad una ‘nuova organizzazione’ dell’Amministrazione.

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali pone una serie di considerazioni su quanto sperimentato con l’uso della tecnologia nel periodo di emergenza sanitaria e sui nuovi scenari organizzativi e lavorativi.

Durante l’incontro sarà affrontato anche il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro in ambito di lavoro agile e di come l’informatizzazione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore opera nei rapporti tra uffici del registro ed enti, tra pubbliche amministrazioni, e con la generalità dei cittadini.

La forte accelerazione verso la digitalizzazione ha coinvolto anche il lavoro delle Consigliere di Parità: si parlerà di cosa è cambiato e di cosa cambierà nel modo di svolgere il ruolo delle Consigliere.

Conversazione con... Sergio Talamo

Roma, 24 Giugno, 2021 | 16:00

 

Sergio Talamo è giornalista e docente in comunicazione, giornalismo pubblico e trasparenza e Direttore Comunicazione Editoria Trasparenza e Relazioni Esterne, e responsabile Privacy, di Formez PA, ente fondato nel 1963, in house a Ministero per la Semplificazione e la PA - Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal 1992 svolge attività di docenza in comunicazione, trasparenza e giornalismo presso università, Scuola Superiore della PA e master pubblici e privati. Co-fondatore dell'associazione PAsocial e promotore del volume "in progress" "Social media e PA", scaricabile dal sito del Formez, è impegnato nella definizione del nuovo profilo professionale del Giornalista Pubblico, recepito negli ultimi Contratti collettivi dell’impiego pubblico, di un nuovo modello organizzativo e di una nuova normativa della comunicazione pubblica, adatta ai tempi della PA trasparente e digitale: una “legge 151” che sostituisca la 150/2000. Su questi temi collabora con Ordine dei Giornalisti e FNSI, anche tenendo il corso "Il giornalista pubblico nell'era della trasparenza totale e dei social".

L’intervista, condotta da Carlo Mochi Sismondi presidente di FPA, sarà l’occasione per un confronto sulla comunicazione pubblica in questo momento delicato della vita del Paese. In particolare si parlerà della nuova normativa che dovrà sostituire la famosa legge 150/2000 che diede il via alla moderna comunicazione pubblica, ma che oggi deve adattarsi alle mutate condizioni socio-economiche e alle nuove tecnologie. Sergio Talamo è stato infatti coordinatore del gruppo di lavoro sulla Social Media Policy delle amministrazioni.

Conversazione con...Linda Laura Sabbadini

Roma, 23 Giugno, 2021 | 10:30

Linda Laura Sabbadini  è una statistica, studiosa delle trasformazioni sociali. Dal 2000 assume il ruolo di Direttore Centrale dell’Istituto Nazionale di Statistica e, dal 2011, quello di Direttore del Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali dell'ISTAT. Ha guidato in Italia il processo di rinnovamento radicale nel campo delle statistiche sociali e di genere a partire dagli anni '90, apportando una vera e propria rivoluzione informativa. Per il ruolo particolarmente innovativo in campo nazionale e internazionale è stata premiata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l'8 marzo 2006 attraverso il conferimento dell'onorificenza di Commendatore della Repubblica. È stata membro di numerosi gruppi di alto livello e di centri di eccellenza presso l'ONU e la Commissione Europea nel campo delle statistiche sociali e di genere. È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e monografie. È stata esperta per molti anni della Commissione Nazionale Parità e della Commissione Povertà oltre che di numerose altre importanti commissioni di natura istituzionale. Nel 2015 è stata inserita nella pubblicazione sulle 100 eccellenze italiane. Dal 2016 è editorialista della Stampa e dal 2020 di Repubblica. È stata membro del Comitato di esperti in materia economica e sociale per la gestione della Fase 2, presieduto da Vittorio Colao.

L’intervista, condotta da Carlo Mochi Sismondi presidente di FPA, permetterà a Linda laura Sabbadini di esporre le proprie idee sui temi della solidarietà, dei necessari investimenti per promuovere la parità di genere dopo una pandemia che ha penalizzato soprattutto le donne. L’intervista sarà anche l’occasione per parlare del W20 il gruppo di engagement formato dalle delegazioni dei venti paesi del G20 che si riuniscono ogni anno. Si tratta di un gruppo di interesse della società civile che ha l'obiettivo di elaborare proposte ai leader mondiali sul gender equality.

Un caffè con...

Roma, 21 Giugno, 2021 | 09:00

Dagli studi di FPA torna anche quest’anno Un Caffè con…, la rubrica mattutina di apertura del palinsesto di FORUM PA.  
Annalisa Gramigna e Michele Melchionda, davanti a un buon caffè, intervistano alcuni dei protagonisti della giornata, approfondendo i temi che caratterizzeranno gli eventi in programma.

Emilia-Romagna, presente nel futuro. Digitale bene comune: strategie e azioni per guidare la transizione

Roma, 23 Giugno, 2021 | 14:30

Lo sviluppo sostenibile tracciato dal Patto per il lavoro e per il clima vede la trasformazione digitale dell’economia e della società come una delle leve per la sua realizzazione.  Solo se la trasformazione digitale sa davvero essere uno strumento di democrazia e un motore di competitività e di coesione, sia sociale che territoriale, senza marginalizzazioni, come troppo spesso è successo durante la pandemia, il digitale diventa “un bene comune” a disposizione del territorio.  Durante l’evento, Regione Emilia-Romagna si confronterà con il Comune di Milano, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e Eurostat per focalizzare le principali sfide, confrontarsi sulle migliori pratiche con Amministrazione leader e delineare azioni future e sinergie.

Emilia-Romagna, presente nel futuro. NextGeneration PA: strategie e azioni per la pubblica amministrazione del futuro

Roma, 24 Giugno, 2021 | 14:30

Ridisegnare il lavoro pubblico e migliorare e semplificare i servizi per cittadini e imprese attraverso una PA a misura di Next Generation Eu, pronta a cogliere le opportunità di cambiamento e innovazione ed essere il volano dello sviluppo sostenibile del proprio territorio. Durante l’evento, Regione Emilia-Romagna si confronterà con il livello nazionale e con realtà locali per focalizzare le principali sfide, confrontarsi sulle migliori pratiche con Amministrazione leader e delineare azioni future e sinergie.

PNRR e One Health: quali opportunità per il Sistema Sanitario Nazionale? L’importanza dell’approccio One Health per il raggiungimento degli obiettivi

On web, 27 Luglio, 2021 | 12:00

 

La crisi causata dal Covid-19 ha messo a nudo i punti di forza e di debolezza del nostro Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La ripartenza deve prevedere un cambio di paradigma per l’assistenza e la cura. Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), strumento dell’ampia e ambiziosa strategia per l’ammodernamento del Paese, la Missione 6 riguarda la Salute, in linea con l’approccio “One Health”, sostenuto ufficialmente dalla Commissione Europea.

Carlo Mochi Sismondi, presidente di FPA, aprirà i lavori illustrando la Missione 6 del PNRR obiettivo per obiettivo, con le risorse stanziate per il raggiungimento di ciascun obiettivo. Vedremo come si attua la concezione “One Health”, che significa sanità connessa in rete; l’importanza di un equilibrio tra ospedale e territorio; potenziamento dei servizi di prevenzione; l’interazione di tutte le professioni e i saperi attraverso formazione, trasferimento tecnologico e ricerca scientifica; l’affermazione della “salute di Comunità” per arginare esclusione sociale e nuova povertà.

Nella seconda parte del webinar evidenzieremo come la realizzazione di “One Health” debba passare attraverso l’uso competente e consapevole della leva digitale: condivisione e utilizzo di eData-Big Data; tecnologie di machine learning e AI; iniziative di Connected care; evoluzione del fascicolo sanitario elettronico (FSE) verso il Fascicolo del cittadino.

Ecco perché One health, digital sarà il tema guida della sesta edizione di FORUM PA Sanità 2021, iniziativa promossa da FPA e P4I, società del Gruppo Digital360, che si svolgerà il 27 e 28 ottobre prossimi e che presenteremo durante il webinar.

Il PNRR rappresenta una grande opportunità per le risorse messe in campo e perchè traccia gli obiettivi della Sanità del futuro, compreso quello dell'incremento delle competenze digitali tra professionisti sanitari, che è già possibile accrescere con il Percorso Sanità Digitale della FPA Digital School.

L’innovazione che viene dai territori per i prossimi passi verso l’attuazione del paradigma One Health

Campus Talent Garden Roma Ostiense | Roma, 28 Ottobre, 2021 | 16:45

Siamo giunti alla 6ª edizione del Premio FORUM PA Sanità. In tutte le edizioni precedenti abbiamo potuto rilevare che il nostro Premio è stata l’occasione per far venire alla luce l’innovazione che nasce nei territori e sempre ci ha sorpreso constatare quanto è già stato fatto, quanto è già possibile, quante risposte ci sono già a molte delle domande che assillano le Strutture Sanitarie sempre più schiacciate tra bisogni crescenti e risorse limitate. Il Premio ci restituisce la fotografia di un territorio molto ricco di piccole e grandi esperienze che aspettano solo di essere messe a sistema e replicate. Un territorio vivo e dinamico in cui l'innovazione non è più solo un concetto astratto, bensì un insieme di pratiche che iniziano a modificare i servizi sanitari rendendoli più efficienti perché assicurino benessere e qualità della vita alle comunità. Un territorio in cui fioriscono idee, risiedono competenze ed esperienze che bisogna valorizzare, promuovere e mettere fattor comune. In questo Scenario vogliamo completare il quadro emerso in questi due giorni con il dibattito sul PNRR e gli altri piani nazionali o regionali con i contributi che vengono dai progetti candidati dai singoli Territori, che hanno affrontato le debolezze dell’attuale modello di assistenza e cura, scegliendo un sentiero di sanità e salute sostenibile.

Vogliamo chiudere il cerchio, dopo aver trattato i Piani nazionali, dando forza all’innovazione che viene dal basso con la costruzione di una rete di soggetti pubblici e privati che, aprendosi a forme di lavoro cooperativo, cercano di spostare la sanità verso l’attuazione di un paradigma di salute globale. Perché l’innovazione, anche questa verso il paradigma One Health, non può che avere un moto circolare: l’avvio non può che essere centrale e garantito dall’autorevolezza di un Piano nazionale (PNRR), ma la sua effettiva implementazione deve vedere una dialettica continua tra tutti gli attori, sugli obiettivi e sul loro monitoraggio e rendicontazione.

FORUM PA Sanità, e in particolare questo scenario, vuole essere il luogo ed il momento di condensazione delle idee, di monitoraggio dell’attuazione dell’agenda e della sua revisione in funzione degli obiettivi di salute globale.

Al termine del dibattito, la cerimonia di Premiazione del Premio FORUM PA Sanità.  

"La PA di fronte alle sfide del PNRR”: presentazione del 7° FPA Annual Report

Eventi sul territorio, 28 Gennaio, 2022 | 10:00

La pubblica amministrazione deve essere motore della ripresa: questa è ormai un'opinione diffusa e condivisa. Ma siamo sicuri che le linee di intervento delineate dal PNRR e le scelte fatte siano coerenti con ciò che avviene realmente nella PA e tengano realmente in considerazione i problemi atavici che la caratterizzano? I progetti e gli investimenti individuati tengono in considerazione gli esempi virtuosi realizzati in questi anni da una PA che, nonostante il progressivo depauperamento fotografato dalle nostre ricerche annuali, è comunque andata avanti? Gli strumenti individuati sono idonei a consentire alla PA di portare a terra le azioni previste? La sensazione è che quelle stesse amministrazioni che saranno chiamate a giocare un ruolo centrale nelle strategie di rilancio del paese, non abbiano avuto modo di esprimersi rispetto a quanto previsto dal Piano. Da queste domande e riflessioni siamo partiti per la redazione del nostro Annual Report, giunto quest’anno alla sua settima edizione. Il rapporto offre una “guida alla lettura” dei principali fenomeni che hanno caratterizzato il 2021 e dei futuri scenari di ripresa.

L’Annual Report sarà presentato il prossimo 28 gennaio in modalità online. La diretta verrà trasmessa sulla homepage del sito www.forumpa.it

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 14 Giugno, 2022 | 09:00

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 17 Giugno, 2022 | 14:00

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 16 Giugno, 2022 | 09:00

"A" come accesso: assumere bene per rigenerare la PA

Roma, 14 Giugno, 2022 | 12:00

Dal DL 80/21 al portale InPA e ai concorsi in svolgimento l’amministrazione pubblica vede una nuova stagione di assunzioni tese sia a coprire le necessità che derivano dal Piano di Ripresa e Resilienza, sia a superare quella che il Ministro Brunetta ha chiamato la “desertificazione” della PA. In questa fase sarà importante l’attenzione al processo di selezione che dovrà sempre tener conto delle attitudini, delle competenze organizzative e relazionali, delle motivazioni.

Il convegno si propone di dar conto dello stato dell’arte e di mettere in evidenza buone pratiche, opportunità e ostacoli per un processo di assunzioni che sia adeguato alle necessità del Paese.

"B" come buona amministrazione: semplificare per ripartire, tra innovazione e creatività

Roma, 15 Giugno, 2022 | 12:00

La semplificazione amministrativa ha visto negli ultimi mesi, anche grazie agli obiettivi del PNRR, una decisa accelerazione attraverso le norme, come il DL77/2021, attraverso l’affiancamento alle amministrazioni di esperti per le procedure complesse e la presentazione della piattaforma “Capacity Italy”, attraverso, infine, un sondaggio teso a individuare i colli di bottiglia e i processi e le pratiche che complicano la vita quotidiana di cittadini, imprese, dipendenti e amministratori pubblici, ostacolando la crescita e la competitività del Paese.

Il convegno, partendo da questi fenomeni, metterà a confronto esperti, stakeholder ed esponenti dell’amministrazione per verificare lo stato dell’arte e le sfide dei prossimi mesi, dando anche conto dei risultati della consultazione.

"C" come capitale umano: potenziare le competenze, rafforzare la formazione per ri-formare la PA

Roma, 16 Giugno, 2022 | 12:00

Il convegno prende le mosse dai bisogni formativi dei dipendenti pubblici, per illustrare il Piano “Ri-formare la PA. Persone qualificate per qualificare il Paese”. Si tratta del programma straordinario di formazione e aggiornamento che andrà a 3,2 milioni di dipendenti pubblici: il primo scopo è quello di aumentare le competenze e perciò agevolando l’iscrizione a corsi di laurea e master negli atenei italiani; il secondo obiettivo è quello di avere programmi formativi per aiutare le transizioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a partire da quella digitale.

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 14 Giugno, 2022 | 14:00

PA digitale e nativamente in cloud: come gestire gli investimenti del PNRR in modo semplice, veloce e corretto

Eventi sul territorio, 12 Maggio, 2022 | 11:00

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) affida quasi 65 miliardi agli enti del territorio (Regioni, Province, Comuni e città metropolitane, Aziende sanitarie e ospedaliere) per investimenti in grado di dare una svolta all’economia nazionale. Per poter gestire un così impegnativo compito le amministrazioni devono necessariamente attuare una vera trasformazione digitale che renda veloci, semplici, ma assolutamente corretti, i processi che riguardano le gare, l’affidamento dei lavori pubblici, la gestione dei relativi contratti.

Questo risultato sarà possibile solo se le amministrazioni abbracceranno il paradigma del cloud attraverso l’uso di applicativi nativamente sviluppati per rendere in questo modo più snella, efficace ed economica l’operatività.

Le soluzioni completamente in cloud possono, infatti, aiutare le amministrazioni alle prese con la trasformazione digitale a snellire i processi, ottimizzarli e renderli più rapidi e sicuri. Grazie alla gestione in cloud, le amministrazioni riescono a conseguire infatti significative riduzioni di costi, facilitare gli aggiornamenti dei software, migliorare la sicurezza e la protezione dei dati e velocizzare l’erogazione dei servizi.

Le sfide che le amministrazioni hanno davanti sono chiare e ben definite: il webinar che FPA presenta, in collaborazione con TeamSystem, si propone di esaminare le strade digitali per cogliere gli obiettivi e raggiungere i risultati che il PNRR indica come necessari per adire alle risorse. Il focus sarà quindi sugli strumenti operativi di cui le amministrazioni dovranno dotarsi in tutti i principali passaggi per realizzare le azioni e gli investimenti previsti nei prossimi anni.

Quali manager pubblici per gestire la ripresa e le nuove emergenze

Roma, 15 Giugno, 2022 | 17:00

Gli ingenti fondi che derivano dal PNRR, dai fondi nazionali e dalla programmazione europea impongono di realizzare obiettivi ambiziosi nell’attuazione delle riforme e nell’utilizzo degli investimenti. L’impegno deve riguardare tutto il territorio nazionale, con un’attenzione costante a che nessuno resti indietro, deve agire congiuntamente in tutti i settori indicati nelle diverse Missioni del Piano, integrando il ruolo del pubblico e del privato e portare a compimento la più grande operazione di rilancio del nostro Paese dal dopoguerra.

Questo compito si deve affrontare rimettendo al centro delle azioni la figura del manager pubblico, ossia di quel ruolo di vertice in grado di trasformare gli obiettivi del PNRR in programmi e progetti, dirigendo il lavoro di migliaia di collaboratori e gestendo Il budget

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 16 Giugno, 2022 | 14:00

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 15 Giugno, 2022 | 09:00