Le persone che hanno partecipato

Enrico Giovannini

Enrico Giovannini

Enrico Giovannini  - Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Roma, 6 giugno 1957) è un economista, statistico e accademico italiano. Ha prestato giuramento il 13 febbraio 2021 nel Governo Draghi.

È stato chief statistician dell'Ocse dal 2001 all'agosto 2009, presidente dell'Istat dall'agosto 2009 all'aprile 2013.

Dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 è stato Ministro del lavoro e delle politiche sociali del governo Letta.

È professore ordinario di statistica economica all'Università di Roma "Tor Vergata", docente di Public management presso il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università Luiss e membro di numerosi board di fondazioni e di organizzazioni nazionali e internazionali.

Dal 3 febbraio 2016 fino al 13 febbraio 2021 è stato Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASViS).

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Ha partecipato a:

La statistica come risorsa

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 10:00

Se mai vi è stato un periodo storico in cui è palese l’imprescindibilità dei “dati” sia nelle culture di governo che nelle culture, in generale, della democrazia e dell’informazione, ebbene esso appare proprio quello che ci sta scorrendo sotto gli occhi. I fuochi di artificio che hanno costellato il crollo finanziario della Grecia sono stati (e sono tuttora) trapuntati da cifre. Come sempre trattate con un misto di allarmismo e trascuratezza – che ne fa una miscela di inquietudine per definizione – perché in un paese davvero attrezzato contro le crisi e per la gestione partecipata della competitività non è solo la statistica ufficiale a dover essere all’altezza dell’elaborazione dei dati. Anche il ceto politico, gli apparati istituzionali, l’impresa e il suo sistema associativo, i media e il sistema educativo debbono avere strumenti, magari minimi ma metodologicamente corretti, per valutare, interpretare, discutere la statistica. Condizione per capire e reagire al tempo stesso.

Il nostro resta purtroppo un paese in cui alla fine di una manifestazione politica popolare è possibile che tra gli organizzatori (per altro espressione di forze al governo) e le istituzioni preposte all’ordine pubblico (per altro parte dell’apparato di governo) la stima dei partecipanti vari da uno a dieci. Quando questa forbice (forbice percettiva, di analisi e di dimensionamento delle scelte, ma anche di adattamento della statistica al consenso) si applica a materie da cui dipende la vita della gente, insieme a riparto della spesa, copertura delle leggi, scenaristica sociale e demografica, eccetera, si può capire che la forbice emblematica di cui si parla è quella tra la modernità e il medioevo (che per la verità essendo assistito da maggiore religiosità diffusa almeno contava sulla proiezione nella realtà della predizione dei sacri testi, cosa oggi smarrita). Tre sostanzialmente i profili di assoluta centralità della statistica nel campo dei nuovi equilibri tra istituzioni e società:

  • la qualità delle rilevazioni (metodologia, ampiezza, profondità);
  • la trasparenza e l’indipendenza del trattamento degli esiti statistici;
  • l’innovazione e l’efficacia di “racconto” di tali esiti (che comporta anche relazione con il sistema educativo e formativo – anche della classe dirigente - e con il sistema mediatico).

Una trasversalità scientifica e operativa che rende il tema centrale anche nel disegno dei binari di discussione a favore della nostra Pubblica Amministrazione che ForumPA affronta annualmente nel suo evento nazionale e che ha indotto ad invitare ad una delle “intervista a scena aperta” il presidente dell’Istat  Enrico Giovannini che ha accettato di buon grado e che discuterà questa tematica martedì 18 maggio dal 10 alle 12.30 inSala Almaviva.

Enrico Giovannini – professore ordinario di Statistica all’Università “Tor Vergata” a Roma –  è personalità di rilievo internazionale. E’ stato a capo dell’area statistica dell’OCSE dal 2001 al 2009, dove ha rivoluzionato molti dei parametri che si riferiscono ai tre profili prima indicati, in un’organizzazione internazionale che dipende largamente dalla potenzialità del suo stesso trattamento dei dati. Ma al di là delle capacità tecnico-professionali, vi è nel suo approccio anche un interessante contenuto civile che lo rende sensibile ai territori di confine della statistica (tutto) e alla specificità comunicativa dei dati (che è la nuova costituzione culturale della comunicazione pubblica). Ne è stato un esempio, nel 2004, il primo Forum Mondiale su Statistica, Conoscenza e Politica, da lui organizzato, a partire dal quale ha lanciato un progetto di ricerca globale sulla Misurazione del progresso delle società, condotto dall'OCSE in collaborazione con la Commissione Europea, la Banca Mondiale e le Nazioni Unite. E’ in questo ambito che si colloca l’approccio della commissione presieduta dall’economista americano Joseph Stiglitz – di cui Enrico Giovannini è parte – per tradurre nella misurazione complessiva dello sviluppo l’intuizione che fu di Robert Kennedy negli anni ’60 che il prodotto lordo non è parametro sufficiente e che va ricercata una nuova parametrazione attorno al concetto di “benessere sociale”.

Oltre il PIL: l’impatto delle misure di benessere, sviluppo e qualità della vita sulle politiche dei Governi, delle istituzioni, delle imprese

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 10:00

Ormai la necessità di andare “oltre il PIL” per misurare il benessere, lo sviluppo economico e la qualità della vita è un concetto largamente condiviso. Il convegno si propone di approfondire il ragionamento prendendo in considerazione l’impatto che tale diversa politica di misurazione e di valutazione ed un nuovo set di  indicatori potrebbe avere sulle singole policies.

L’incontro si concentrerà quindi su tre focus di analisi:

- il cambiamento degli indicatori per la valutazione delle politiche di coesione. L’idea è quella che per l’allocazione dei fondi comunitari nei vari Paesi non vengano più valutati macroindicatori quali il PIL, l’occupazione, etc., ma sia ogni Paese a definire dal basso i propri indicatori in base ai propri obiettivi di benessere. In questo modo si ridà un ruolo centrale alle comunità locali;

- il tema del “lavoro decente”, come cambia l’organizzazione del lavoro e l’impatto di questa sulla qualità della vita;

- il legame tra gli indicatori macro (PIL) e gli indicatori sulla Responsabilità sociale d’impresa.

Trasparenza nella Pa: La sfida dell'integrità

Fiera di Roma | Roma, 12 Maggio, 2011 | 10:00

Quello della lotta alla corruzione è un tema attuale di cui si sente parlare quotidianamente. Ma cosa sappiamo della corruzione?

Che la corruzione è un fenomeno sociale, che si sviluppa e si alimenta delle debolezze nella struttura economica ed istituzionale di ciascun paese; che la corruzione è un “cancro” per lo sviluppo democratico e la crescita economica dei paesi. Quello che è certo è che la corruzione va combattuta. 
Come? Creando una conoscenza condivisa del fenomeno, rendendo consapevoli i cittadini degli strumenti esistenti al fine di prevenire o smascherare i fenomeni corruttivi, facendo entrare la “lotta alla corruzione” nel bagaglio culturale della società.


La cultura del dato, dei dati aperti e del loro utilizzo per le politiche

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 17:00

"Open data" è divenuta una parola d'ordine, ma come tutte le locuzioni molto usate rischia di usurarsi prima ancora di aver dato i suoi frutti. Abbiamo quindi chiamato il più grande esperto italiano di dati, il Presidente dell'Istat Enrico Giovannini, a raccontarci in una lezione come la cultura dei dati aperti può aiutare a cambiare le politiche, mettendo su basi solide sia le decisioni della politica, sia il tanto invocato quanto poco frequentato "controllo civico".

Per una catena del valore della classe dirigente

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 15:00

Open data e politiche pubbliche

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 15:00

La tavola rotonda parte dalla constatazione che la grande mole di dati che le leggi sulla trasparenza e le prime esperienze di Open Data mettono a disposizione della politica, dei media e dei cittadini richiede, per poter effettivamente aprire la porta a migliori e più consapevoli politiche pubbliche e a una maggiore partecipazione dei cittadini alle scelte, una consolidata  cultura del dato e un'abitudine all'analisi oggettiva

Convegno inaugurale “Agenda digitale, sviluppo, semplificazione: la via italiana alla crescita”

Fiera di Roma | Roma, 16 Maggio, 2012 | 09:30

 Il convegno di apertura di FORUM PA 2012 ha come suo baricentro la declinazione italiana dell’Agenda Digitale, così come è stata presentata nei documenti ufficiali (da ultimo nel Decreto Semplifica Italia) e nelle dichiarazioni dei Ministri competenti. L’annunciata  presenza al convegno dello stesso Presidente Monti  e di tre Ministri del suo Governo ci dà la misura della rilevanza del tema. Non si tratta infatti di un’azione da poco, essa sarà il fil rouge che dovrà legare tutte le politiche di questo Governo, ma sperabilmente anche del prossimo,  per l’innovazione, la  digitalizzazione, lo sviluppo di quell’economia della rete e della conoscenza che è l’unica in grado di essere un significativo fattore di crescita reale e di nuova occupazione, soprattutto per i giovani.

Convegno conclusivo (Premiazione di Apps4Italy)

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2012 | 10:00

Ogni giorno sono prodotti milioni di dati molti dei quali sono pubblici e posso essere utilizzati in un grande numero di applicazioni. Alcune di queste hanno lo scopo di aiutarci nelle piccole scelte di ogni giorno come ad esempio prendere l’autobus o fare la spesa, altre ci permettono di raccogliere informazioni su decisioni importanti come acquistare una casa o iscrivere i figli a scuola, altre ancora ci consentono di vedere con maggiore trasparenza le scelte politiche e di prenderne parte.

Apps4Italy è un concorso aperto a cittadini, associazioni, comunità di sviluppatori e aziende per progettare soluzioni utili e interessanti basate sull’utilizzo di dati pubblici, capaci di mostrare a tutta la società il valore del patrimonio informativo pubblico.

Questo concorso nasce come una sfida alla difficoltà di adottare una strategia nazionale sui dati pubblici, con la convinzione che le proposte presentate e gli esempi raccolti rappresentino il miglior modo di mostrare alle pubbliche amministrazioni, ai cittadini e alle imprese il valore del patrimonio informativo pubblico e l’importanza di renderne possibile l’utilizzo.

ECONOMIA E GOVERNANCE DELLA SMART CITY: città, aziende e territori a confronto / ECONOMY AND GOVERNANCE OF THE SMART CITY: a comparison among cities, industries and territories

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 09:30

Per questo evento é disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Il convegno é introdotto dal Keynote di Carlo Ratti/Introductive keynote speech by Carlo Ratti

Una comunità é intelligente se adopera le risorse umane, economiche e tecnologiche in una politica lungimirante tesa a non depauperare, ma anzi ad accrescere il capitale sociale, relazionale, culturale e ambientale in un contesto di coesione sociale, di partecipazione civica, di inclusione.

 

Per il convegno inaugurale abbiamo scelto di dare una panoramica ad ampio raggio dei temi in discussione con una prima parte di scenario e una seconda di confronto tra città, imprese e regioni.

Durante il convegno, a introduzione della tavola rotonda dei sindaci e assessori delle città, sarà presentata la ricerca ICity Rate: la prima classifica ragionata delle città italiane messe in ordine rispetto alle dimensioni di una smart city. Le conclusioni saranno tratte da Mario Calderini, consigliere del Ministro Profumo.

 

An intelligent community leverages human, economic and technological resources in a long-term policy aimed at enhancing rather than exploiting the social, relational, cultural and environmental capital. It flourishes in a context of social cohesion, civic participation and inclusion.

The opening plenary features an overview of the debate topics, by describing first the scenario and then by comparing cities, enterprises and Regions.

The ICity Rate search will be presented during the conference, as introduction to the Round Table of City Mayors and Aldermen. The conclusions will be drawn by Mario Calderini, Adviser to the Minister.

Convegno inaugurale: Better Building & Smart Cities

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 10:00

Costruiamo le città del futuro per far ripartire il Paese e per creare nuova occupazione. Questo è il senso del programma  e l’idea chiave di questa edizione di Smart City Exhibition che si svolge in contemporanea con il SAIE, il più importante salone italiano dell’innovazione nell’edilizia. Da qui nasce il claim congiunto delle due manifestazioni " Better Building e Smart Cities". Better Building è il nome che ha dato l'Amministrazione Obama al suo programma per il rilancio dell'edilizia in Usa e anche noi dobbiamo puntare sul "costruire migliore", per valorizzare l'enorme potenziale costituito dall'intervento sul patrimonio edilizio esistente, a fini energetici e di rigenerazione urbana, e per realizzare nuove costruzioni con le tecniche più innovative e rispettose dell'ambiente. Il contesto naturale nel quale il Better Buiding può svilupparsi è quello delle "Smart City", definite come gli ambiti urbani con maggiori capacità di apprendimento e di innovazione: contesti cittadini costituiti sia dalle infrastrutture digitali (mobilità, reti energetiche, reti di telecomunicazioni, servizi pubblici e privati on-line , cultura, welfare e sanità, turismo) che dalla creatività delle loro comunità e delle loro istituzioni.

Big data analytics e Business intelligence nella PA: strumenti, progetti ed esperienze per l’utilizzo del patrimonio informativo pubblico

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

In una realtà sociale ed economica sempre più complessa e articolata in cui gli attuali modelli e strumenti interpretativi sono in crisi nell'interpretare i cambiamenti in atto la data analysis diventa lo strumento principale per governare il territorio con politiche in grado di rispondere ai bisogni concreti dei cittadini e delle imprese.

Data driven decision: aumentare la capacità decisionale grazie alla disponibilità e all'interpretazione dei dati

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 14:30

La diffusione di banche dati, le tecnologie Internet of things e la moltitudine di dispositivi utilizzati da cittadini e utenti ovunque e in qualsiasi momento stanno generando un nuovo ecosistema caratterizzato da una enorme mole di dati disponibili alle Amministrazioni come mai in passato. Tale patrimonio informativo può essere un prezioso strumento per la definizione delle proprie politiche e tuttavia, per cogliere tale opportunità, è necessario che i decisori pubblici possano contare non solo su una corretta gestione dei dataset ma soprattutto sulle competenze per saper analizzare le informazioni e poterle trasformare in conoscenza utile.
Obiettivo dell'incontro è quello di analizzare le prospettive per Amministrazioni, cittadini e imprese che derivano da un nuovo, corretto e consapevole utilizzo dei dati.

Agenda 2030: una sfida per il paese, una sfida per la PA

Roma, 24 Maggio, 2017 | 10:00

L’approvazione da parte delle Nazioni Unite dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e dei relativi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs nell'acronimo inglese), da raggiungere entro il 2030, rappresenta un evento storico da più punti di vista. Infatti:

  • è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale;
  • tutti i paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo;
  • l’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle università e centri di ricerca, agli operatori dell’informazione e della cultura.

Questo evento di scenario, che si svolgerà in collaborazione con AsvIS, si propone, attraverso l’intervento di relazioni di grande spessore in un formato che ricorda più un TED che un convegno classico, di investigare il ruolo che il settore pubblico ha in questo sforzo epocale.

Italia 2030: come portare l’Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile

Roma, 23 Maggio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Continua la collaborazione di FPA con ASviS che anche quest'anno, in concomitanza con l'inaugurazione di FORUM PA, lancia il Festival dello Sviluppo Sostenibile. Subito dopo l'apertura, questo evento organizzato in comune, vuole essere un momento di riflessione e di approfondimento sul ruolo e le esperienze della Pubblica Amministrazione nel raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

In occasione dell’ultima campagna elettorale, l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) ha proposto alle forze politiche dieci punti per mettere lo sviluppo sostenibile al centro della nuova legislatura, che sarà decisiva per cambiare direzione e realizzare un duraturo miglioramento delle condizioni economiche, sociali e ambientali del Paese. Partendo da quei dieci punti, l’evento mette a confronto diversi attori della politica, della pubblica amministrazione e del settore privato, ciascuno dei quali può contribuire a realizzare un’Italia sostenibile.

Durante il convegno si svolgerà la premiazione dei migliori progetti candidati al “Premio PA sostenibile, 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030", promosso da FPA in collaborazione con ASviS.

La Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile

Roma, 23 Maggio, 2018 | 14:30

Promossa dalla CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane da luglio 2015, la RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile è la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.

Durante il workshop verranno presentate le principali finalità della Rete, che attualmente conta 57 aderenti, e alcune iniziative realizzate, in particolare rispetto alla promozione degli  SDGs - Sustainable Development Goals, alla diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità.

Il Politecnico di Torino e le Università di Verona e Siena presenteranno alcune best practice sul tema “PA sostenibile: progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030

Inoltre durante il workshop verrà evidenziata la proficua collaborazione a livello si sistema Paese tra la RUS e l’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, a cui la RUS aderisce.

Un caffè con...

Roma, 23 Maggio, 2018 | 09:00

Ogni mattina apriremo FORUM PA 2018 con le interviste ad alcuni dei protagonisti della manifestazione, condotte da Annalisa Gramigna e Michele Melchionda davanti a un buon caffè.

Per iniziare la giornata con la giusta carica!

Le interviste realizzate all’interno degli STUDIOS FPA – in collaborazione con TIM – verranno trasmesse in diretta streaming. 

Non è necessario iscriversi a questo appuntamento.

Promuovere l'innovazione sostenibile, orientare il mercato: un nuovo ruolo del government

Roma, 15 Maggio, 2019 | 09:30

L’obiettivo di una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva guidata dall’innovazione richiede un ripensamento del ruolo del governo e delle politiche pubbliche all’interno dell’economia, che vada oltre il tradizionale “far fronte ai fallimenti del mercato”. Due i focus tematici: i capitali “pazienti” dello Stato per finanziare investimenti in infrastrutture e innovazione; le opportunità di un cambio di paradigma dello sviluppo economico legato all’economia verde e all’energia.

Presentazione del libro "Lezioni cinesi" di Francesco Grillo

Roma, 15 Maggio, 2019 | 13:45

Da una parte la Cina, stella dell’economia e dell’innovazione globale, ma anche della diminuzione dei poveri e dell’aumento della speranza di vita. Dall’altra l’Italia, agli ultimi posti per crescita tra i Paesi di un’Europa che sembra aver perso fiducia in se stessa.

Come siamo arrivati a questo punto? Per capirlo e trovare una via d’uscita occorre studiare il miracolo dell’Impero di Mezzo e interrogarsi su come una società che non ha elezioni politiche abbia sviluppato strumenti di apprendimento collettivo straordinariamente efficaci che le consentono di adattarsi meglio a una rivoluzione tecnologica che sta cambiando ogni cosa. Ne parliamo con l'autore.

 

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Trasformazione digitale e sviluppo sostenibile: due obiettivi italiani ed europei che vanno perseguiti insieme

Roma, 10 Luglio, 2020 | 09:31

FORUM PA da quattro anni ha scelto come piattaforma ideale, in cui collocare l’impegno per l’innovazione della PA e del Paese, i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In questo momento di profonda crisi mondiale vediamo con preoccupazione un rischio dato da un’alternativa mal posta e pericolosa. È quella tra la necessità di una vigorosa ripresa economica dopo l’inevitabile stop di questi mesi e la conseguente grave crisi che ne sta derivando e, dall’altra parte della bilancia, la sostenibilità dello sviluppo secondo l’Agenda 2030. Porre una scelta tra questi obiettivi è a nostro parere fortemente fuorviante. Dobbiamo necessariamente perseguire entrambi gli obiettivi: vogliamo uno sviluppo equo e sostenibile che, attraverso un Green New Deal, possa trainare una ripresa costruita sull’innovazione permessa dalle straordinarie opportunità di una trasformazione digitale inclusiva e partecipata.

Un’innovazione che a sua volta costruisca le basi stabili per il benessere delle comunità e la riduzione delle disuguaglianze. Questa strategia unitaria fatta d’innovazione e sostenibilità, che si rafforzano una con l’altra, sarà al centro di questo convegno che proponiamo assieme ad ASviS, l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, con cui condividiamo ideali ed impegno.

Di questi temi e di questa immagine del futuro e del presente parleremo con aziende, amministrazioni, Governo, ricerca e Università dando spazio a voci diverse. In questa occasione lanceremo anche il nostro tradizionale Premio “PA sostenibile” che vedrà la premiazione dei vincitori nel nostro appuntamento di novembre.

Green new deal: verso un nuovo modello di sviluppo

Roma, 3 Novembre, 2020 | 09:30

Era l’11 dicembre 2019 quando la Commissione Europea presentò il “Green New Deal”, definito come “la nostra nuova strategia per la crescita”. Da allora drammatica pandemia che stiamo attraversando rende ancora più importante l’impegno europeo ed italiano per un progetto di sviluppo sostenibile che possa tracciare la strada per compiere questa trasformazione. Il fulcro è la missione di far divenire l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Nel suo recente discorso sullo stato dell’Unione, la Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha annunciato l’obiettivo di portare almeno al 55 % la riduzione delle emissioni entro il 2030, un traguardo ambizioso, ma giudicato raggiungibile e benefico per l'Europa. Ma la missione del Green Deal europeo implica molto più del taglio delle emissioni. Richiede una modernizzazione sistemica dell'economia, della società e dell'industria. Significa costruire un mondo più forte in cui vivere. Occorre cambiare il modo in cui trattiamo la natura, produciamo, consumiamo, viviamo, lavoriamo, mangiamo, ci riscaldiamo, viaggiamo e trasportiamo. Ma questa trasformazione potrà essere anche il fondamento di una ripresa reale basata su un piano di investimenti per l'Europa. Ed è qui che NextGenerationEU farà davvero la differenza: il 37 % dei fondi sarà infatti destinato direttamente agli obiettivi del Green Deal europeo.

Questo convegno, che si svolge nell’ambito di “FORUM PA 2020 Restart Italia” propone un confronto tra i diversi attori coinvolti in questa vera e propria rivoluzione: una politica lungimirante che sostenga queste scelte produttive, una PA che sappia orientare l’innovazione e la domanda pubblica, un mondo delle imprese disposto a rimettersi in gioco, territori che sappiano tornare protagonisti, associazioni che contribuiscano alle scelte di sostenibilità.

 

PA Sostenibile e Resiliente: i migliori progetti che guardano al futuro trasformando la crisi in opportunità

Roma, 6 Novembre, 2020 | 16:00

Attraverso l’impegno delle pubbliche amministrazioni, delle aziende e della società civile è possibile mettere a frutto anche i momenti di crisi per costruire un futuro migliore. Da questa convinzione, che ha caratterizzato tutti gli appuntamenti e i confronti di FORUM PA Restart Italia, ha preso le mosse l’iniziativa "PA sostenibile e resiliente – I migliori progetti che guardano al futuro per trasformare le crisi in opportunità”, promossa da FPA in collaborazione con ASviS. Un’iniziativa che ha proseguito il percorso avviato con le edizioni 2018 e 2019 del Premio PA Sostenibile, inserendosi nell’attuale quadro sociale ed economico segnato dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

L’attuale crisi, che avrà sicuramente un impatto sulle dimensioni dello sviluppo sostenibile e su diversi Goal dell’Agenda 2030, potrebbe essere infatti un momento di passaggio verso una società più consapevole dell’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo e, soprattutto, resiliente ovvero in grado di rispondere a nuove crisi e adattarsi ai cambiamenti. 

Con questa edizione del Premio promosso da FPA e ASviS abbiamo voluto quindi individuare e promuovere esperienze, soluzioni e progetti, orientati a una crescita sostenibile e solidale del Paese e che, attraverso l’innovazione, possono aiutare le amministrazioni a rispondere e adattarsi alle emergenze. 

In questo appuntamento vi presenteremo le soluzioni ritenute più meritevoli, originali e innovative

La rivoluzione della sostenibilità e lo sviluppo tecnologico che la rende possibile

Roma, 23 Giugno, 2021 | 14:00

La registrazione video dell'evento è disponibile cliccando QUI

La sfida della sostenibilità non può prescindere dal ruolo abilitante della trasformazione digitale nella riduzione delle emissioni inquinanti, nella promozione dell’economia verde, nel ripensamento dei processi industriali in chiave green e nello sviluppo di infrastrutture intelligenti per la logistica e la mobilità. In questo scenario approfondiremo quindi le principali leve sui cui agire per raggiungere questi obiettivi strategici: smart grid, efficientamento energetico, agricoltura 4.0, impresa verde, economia circolare, infrastrutture e mobilità sostenibile, tutela del territorio e delle risorse idriche, ma anche nuovi paradigmi in grado di garantire una riduzione dell’impatto ambientale delle tecnologie.

FORUM PA CITTÀ 2021

Eventi sul territorio, 23 Novembre, 2021 | 10:00

Segui lo streaming dell'evento su diretta.fpa.it

Dopo essere state in prima linea nella risposta all’emergenza pandemica, le città, nel 2021, hanno continuato a rivestire un ruolo chiave nella ripresa delle attività economiche, nella gestione delle “riaperture” contestuale all’avanzamento della campagna vaccinale e, non da ultimo, nell’abilitazione dei cittadini ai servizi digitali e alle piattaforme nazionali (SPID, CIE, PagoPA etc.) anche in virtù delle stringenti scadenze previste dal CAD che si sono succedute durante l’anno. 

Alle soglie del “decennio digitale europeo”, le istituzioni locali rappresentano, dunque, le porte di ingresso per la partecipazione attiva, autonoma e responsabile di cittadini e imprese a nuove forme di prosperità sostenibile e resiliente mentre il Piano nazionale di ripresa e resilienza destina 6,74 miliardi di euro per “lo sviluppo di una PA capace, competente, semplice e connessa

Nel quadro degli obiettivi che informano le strategie nazionali e comunitarie di sviluppo e di ripartenza e nel solco del dialogo e del confronto che FPA ha realizzato con i protagonisti dell’innovazione urbana (sindaci, assessori comunali e responsabili della transizione digitale) durante il 2021, FORUM PA Città offre uno spazio di riflessione e di confronto sull’azione svolta e sul cambiamento realizzato dalle città italiane.  

Nel corso dell’evento saranno presentati gli esiti della ricerca ICity Rank 2021 che, confermando l’approccio metodologico inaugurato lo scorso anno, restituisce l’avanzamento dei capoluoghi italiani nell’indice di trasformazione digitale e negli indici settoriali che lo compongono (servizi online, app municipali, digital pa, social pa, open data, trasparenza, wi fi, IoT e tecnologie di rete).  

 

 

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 16 Giugno, 2022 | 09:00