Le persone che hanno partecipato

Gian Carlo Michellone

Gian Carlo Michellone

Michellone Giancarlo, entrato in Fiat negli ultimi anni sessanta, brevetto' l'attuale sistema ABS e, dal 1970 al 1975, guido' un gruppo di ingegneri italiani in USA per il trasferimento dei suoi brevetti sui veicoli industriali.
Tornato in Italia fu cofondatore del Centro ricerche Fiat (CRF) con responsabilità del trasferimento tecnologico e dell'avvio di iniziative imprenditoriali nei settori dei servosistemi, delle energie alternative, dell'ingegneria per l'ambiente e l'agricoltura.
Dal 1979, in Iveco, si occupo' di alleanze internazionali e divenne, amministratore delegato della Rockwell CVC, una joint venture italo-americana con stabilimenti e mercati europei.
Nel 1984 fondo' la Direzione Innovazione di Fiat Auto, gestendo anche un centro ricerche a Tokyo, e successivamente assunse la responsabilità della Direzione Sviluppo Prodotto.
Nel 1990 fu nominato amministratore delegato del CRF. 
Nel 2004 e' entrato nel Comitato Esecutivo per il rilancio del Gruppo Fiat. E' stato anche presidente del CRF e consigliere di amministrazione di Fiat Auto con delega all'ambiente e alla sicurezza.
Nel 2007 ha assunto la presidenza di Area Science Park di Trieste rilanciando il trasferimento tecnologico e lo sviluppo delle PMI.
Dal 2011 e' presidente di GcM Consulting che si occupa di valorizzare i risultati della ricerca e le PMI.
Fra le attività extra lavoro si citano:
Assessore nel comune di Cambiano (To) dal 1965 al '70 e, successivamente, sindaco fino al 1990 (Negli anni 1975÷79 venne realizzato in Cambiano il maggiore complesso europeo di edifici ad energie alternative e il primo impianto italiano per la bioconversione degli RSU). Dal 2011 e' ancora sindaco di Cambian

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Ha partecipato a:

Oltre la crisi: l'innovazione nei sistemi territoriali fa sistema per lo sviluppo del Paese. - L'esperienza dei Forum dell'Innovazione

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:00

Come creare una governance dell’innovazione condivisa che parta dalle reali esigenze del territorio e sia in grado di valorizzare le realtà di eccellenza che dovunque, nel Paese, promuovono processi di innovazione del territorio e di modernizzazione della PA come fattore di competitività.

Il Ministro dell’Innovazione  e FORUM PA sono stati i  promotori de i FORUM DELL’INNOVAZIONE.


Una serie di incontri territoriali che sono stati  un vero e proprio roadshow che ha attraversato tutto il Paese andando ad ascoltare la voce dei territori e facendosi portavoce delle priorità individuate dagli attori dei sistemi locali di innovazione.

Un percorso che partendo dal Nord Est (Padova) ha toccato altre tre macro regioni:  Nord Ovest (Genova) , Mezzogiorno (Napoli) e Sardegna per trovare un momento di riflessione  organica a FORUM PA 2010.

Obiettivo del convegno è di elaborare una visione di sintesi che metterà in evidenza gli obiettivi strategici da perseguire, le priorità su cui lavorare e gli ostacoli da rimuovere.

Suburban Revolution. Le periferie al centro

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 15:00

Si parla di "suburban revolution" per indicare il processo attraverso cui la periferia si sta affermando sempre più non solo come "spazio fisico", ma come un vero e proprio "stile di vita suburbano".  Quello che ci domandiamo da un po' è se le periferie stiano maturando una crescente e particolare attitudine a produrre innovazioni sociali e a generare soluzioni creative agli innegabili e a volte enormi problemi che le attraversano. La vita in "periferia" interessa gran parte della popolazione urbana, con scenari complessi e molto differenziati che vanno da sperimentazione creativa e rinascita socio-culturale fino a un degrado apparentemente senza speranza. Il tema è centrale per la realtà italiana, per le sue città storiche, per i suoi piccoli comuni, per le sue aree rurali e per le nascenti città metropolitane: non si tratta più semplicemente di assicurare il collegamento tra centro e periferie, ma di immaginare, riconoscere e costruire la nuova centralità delle periferie. In una sessione di discussione aperta a diverse prospettive e scenari,  dando spazio a esperienze nuove e radicali come a testimonianze di impegno pluriennale, sono invitati ad intervenire amministratori, policy maker, operatori ed innovatori sociali,  urbanisti e designer, ricercatori, cittadini singoli e organizzati, operatori economici, artisti e… abitanti della città.cleardot.gif