Le persone che hanno partecipato

Livia Pomodoro

Livia Pomodoro

Nata a Molfetta (Bari), laureata in giurisprudenza con il massimo dei voti, la lode e la menzione della commissione di laurea, vincitrice di varie borse di studio, anche alle Nazioni Unite, magistrato di Cassazione, già Capo di Gabinetto del Ministro di Grazia e Giustizia già Presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano, è attualmente Presidente del Tribunale Ordinario di Milano.

Componente dal 1968 della segreteria generale del Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale con sede in Milano, è attualmente segretario generale della Fondazione nazionale omonima.

Si è occupata dei problemi dei minori e delle famiglie in qualità di Giudice tutelare, di Consigliere della Corte d’Appello di Milano ove ha fatto parte, oltre che della 1^ sezione penale, anche della sezione specializzata in diritto minorile.

Ha ricoperto per sei anni l’incarico di Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Appello di Milano con specifici incarichi, oltre che in Corte d’Assise di Appello, di volontaria giurisdizione, minorile e di estradizione.

Nominata Vice capo di Gabinetto del Ministro Rognoni nel 1986 è tornata a Milano e ha ricoperto dal 1987 al 1991 l’ufficio di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.

Nella qualità  di Vice capo di Gabinetto del Ministro di Grazia e Giustizia ha partecipato, come esperto individuale, alla stesura, a Riyad, delle cosiddette guide-lines di Riyad in materia di prevenzione della devianza giovanile nel marzo 1988 e nel successivo mese di aprile a Vienna alla stesura del documento approvato dall’VIII Congresso mondiale delle Nazioni Unite sulla criminalità nel 1990.

Sempre in qualità  di esperto individuale, nonché come rappresentante delle quattro società internazionali di difesa sociale, ha partecipato nell’ottobre 1988 all’incontro di Pechino che ha rivisitato le cosiddette “Regole di Pechino” sul trattamento giudiziario dei giovani delinquenti.

In qualità  di Presidente dell’apposita Commissione per il nuovo codice di procedura penale per i minori ne ha licenziato il testo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 ottobre 1988, ed è stata riconfermata Presidente della Commissione suindicata per la stesura delle Disposizioni di attuazione transitorie e di coordinamento.

E’ componente della Società Internazionale di Difesa Sociale.

Ha pubblicato molti testi e redatto prefazioni a volumi relativi a problematiche familiari e sociali.

E’ stata componente fin dalla sua costituzione della Commissione delle pari opportunità istituita presso la Presidenza del Consiglio ed in particolare ha collaborato ai lavori del gruppo “Donne e nuove tecnologie”.

Ha fatto parte, inoltre, del gruppo “Donne ed economia” e del gruppo “Donne e istituzioni”.

Ha ricevuto nell’anno 1990 la medaglia d’oro del Comune di Milano.

E’ stata componente della Commissione istituita di concerto tra i Ministri Ruberti, Jervolino e Mattarella sulla “Prevenzione delle condotte socialmente devianti”.

Ha rappresentato all’VIII Congresso mondiale delle Nazioni Unite che si è tenuto a Cuba dal 27 agosto al 7 settembre 1990 il Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale, organismo consultivo dell’ECOSOC.

E’ componente del board dell’ISPAC (organismo internazionale consultivo delle N.U. che raggruppa la maggior parte della Comunità Scientifica mondiale in tema di prevenzione del crimine) ed è in tale sua qualità responsabile delle attività di ricerca concordate con le N.U. sui temi della sicurezza e della prevenzione sociale.

Dal 23 maggio 1991 è stata nominata Capo di Gabinetto del Ministro di Grazia e Giustizia e ha esercitato le funzioni relative fino al settembre 1993, con i Ministri Martelli e Conso.

Ha preso possesso il 28.9.1993 dell’ufficio di Presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano.

E’ stata Presidente della Commissione istituita dal Ministro Giovanni Conso con decreto del 27.8.1993 per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.

Ha diretto e dirige varie ricerche nei settori giuridico sociale e familiare sia di carattere internazionale che nazionale e ha ricevuto moltissimi riconoscimenti per la Sua attività.

Coordina le ricerche della Camera di Commercio di Milano in materia di usura e di lotta alla criminalità economica.

E’ stata componente della delegazione italiana per la Conferenza diplomatica che si è tenuta a Roma dal 15 giugno al 17 luglio 1998 per l’istituzione del Tribunale per i crimini contro l’umanità.

E’ altresì Presidente della Consulta sui problemi di bioetica dell’Istituto Europeo di Oncologia e in tale sua qualità, osservatore permanente del Comitato Etico istituito presso lo stesso Istituto.

Ha organizzato in Roma dal 26 al 27 febbraio 1999 la conferenza preparatoria in vista dell’approvazione della convenzione delle N.U. sull’attività di contrasto alla criminalità organizzata transnazionale.

Ha organizzato e coordinato a Milano nelle giornate dal 19 e 20 novembre 1999 la Conferenza mondiale sulla lotta alla Corruzione, in appoggio al piano globale delle Nazioni Unite.

E’ stata componente della commissione di studio istituita dal Ministro Veronesi, sull’utilizzazione delle cellule staminali.

E’ stata rappresentante per le N.U. in Italia e componente del relativo comitato scientifico, presieduto dal Prof. Conso, incaricata dell’organizzazione della Conferenza mondiale di Palermo del dicembre 2000 per la firma della Convenzione mondiale avente ad oggetto il contrasto al crimine organizzato transnazionale, nonché i due protocolli aggiuntivi relativi rispettivamente all’immigrazione e al traffico di esseri umani, in particolare donne e minori.

E’ stata componente del Comitato Nazionale per la Bioetica per dieci anni e fino al 2006.

E’ membro della Commissione Nazionale italiana per l’Unesco.

E’ vice presidente presso la Commissione Provinciale Tributaria di Milano.

Ha ricevuto nel giugno 2007 presso la Corte Suprema di Cassazione il premio Giuseppe Chiarelli, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica.

Ha ricoperto per tre anni presso l’Università statale Bicocca di Milano l’incarico di docente della facoltà di Scienza della formazione per l’insegnamento di: “Sociologia giuridica della devianza e mutamento sociale”.

Presso l’Università Cattolica di Milano ha insegnato  “Elementi di diritto civile e penale della famiglia e dei minori” e “Elementi di diritto e legislazione sociale” nella facoltà di Scienze della Formazione.

Attualmente insegna, sempre presso l’Università Cattolica di Milano,  nel corso della facoltà di Giurisprudenza,  “Ordinamento Giudiziario”.

Ha pubblicato (De Agostini Editore) un CD sui diritti dei minori ed uno sui diritti della famiglia. 
 

Ha recentemente pubblicato il libro “A quattordici smetto” (Melampo Editore)

E’ stato pubblicato nel 2009 per i tipi della UTET un manuale di diritto di famiglia e dei minori in collaborazione con il presidente Paolo Giannino e il consigliere Piero Avallone.

E’ in corso di pubblicazione per i tipi della Giappichelli un Manuale di ordinamento giudiziario.

              

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Ha partecipato a:

Politiche e strumenti per la Giustizia digitale

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 15:00

 Il convegno si propone di dar conto delle iniziative più innovative che, nell’ambito del piano di e-gov2012, sono state realizzate per la digitalizzazione di alcuni adempimenti giudiziari.

Il progetto per la giustizia digitale si propone il miglioramento dell'apparato giudiziario attraverso metodi di lavoro che sfruttino meglio le potenzialità degli strumenti ICT. Dunque non soltanto tecnologia, ma anche e soprattutto un programma di collaborazione nel mettere a punto procedure previste dalle norme,  ma che ancora non hanno trovato piena attuazione nella pratica corrente.
I benefici attesi consistono nella riduzione della durata dei procedimenti, nel risparmio dei costi dovuti alle comunicazioni tradizionali e nel miglioramento dell'efficienza dell'apparato pubblico per la possibilità di utilizzare meglio le risorse di personale oggi dedicate ad attività ancora scandite dai tempi della burocrazia cartacea.
L'iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso lo sviluppo del piano di E-government 2012, promosso dal  Ministro Renato Brunetta e si inquadra in un disegno che prevede vari poli attuativi destinati a proporsi come modello per le diverse realtà italiane, avendo sempre come obiettivo il miglioramento dei  servizi forniti dalle pubbliche amministrazioni.