La semplificazione normativa e amministrativa è condizione essenziale per la competitività del Paese e l’esercizio dei diritti di cittadinanza. Ma, se da una parte occorre ridurre e razionalizzare il corpus normativo, dall’altra è necessario produrre una buona regolazione. All’eccesso di regolazione si accompagna, inevitabilmente, una cattiva qualità e a una scarsa chiarezza del sistema delle regole. E’quindi fondamentale ripensare il processo di produzione normativa e regolamentare valutando, con apposite metodologie, la qualità della regolazione e il carico burocratico prodotto.
Nel nostro paese la politica di semplificazione ha cominciato ad assumere una configurazione organica a partire dalla seconda metà degli anni ’90 ma è recentemente, anche sulla scorta delle raccomandazioni della Commissione Europea, che si è delineata una precisa strategia per la Better Regulation fondata sui tre pilastri della: semplificazione normativa, la riduzione degli oneri amministrativi e l’analisi di impatto.
Il Convegno vuole dare conto delle iniziative avviate in merito, dei risultati raggiunti in termini di miglioramento della qualità della regolazione e delle opportunità di assistenza tecnica per le regioni della Convergenza nell’ambito del POAT.
Il seminario “Strumenti per il miglioramento delle decisioni pubbliche: monitoraggio, valutazione e consultazione per una regolamentazione di qualità”, affronta il tema della regolazione come fattore di sviluppo e competitività l’economia territoriale con particolare riferimento alle Regioni del Mezzogiorno. Rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e del mondo accademico, discuteranno su qualità della regolazione e tecniche per il miglioramento della normazione (AIR e VIR), strumenti chiave per accrescere l’efficacia, la trasparenza e la partecipazione alle politiche pubbliche per lo sviluppo.
Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 10:30
Rafforzare la competitività e lo sviluppo del sistema delle PMI, quale leva essenziale per promuovere l’occupazione e l’innovazione del sistema produttivo, richiede interventi anche sul piano della regolazione. Tali interventi devono tener conto delle specificità delle PMI e della regressività dei costi di regolazione per tali imprese, nell’ottica dell’applicazione del principio europeo “Think Small First”, ed essere sviluppati lungo il ciclo della regolazione, secondo una prospettiva unitaria e coerente, mediante l'utilizzo di specifici strumenti valutativi quali il Test PMI e il Test di idoneità.