L’idea di consentire che i sistemi siano capaci di “parlarsi” e condividere dati, in modo automatico e secondo regole e standard condivisi, riconosciuti e monitorati, in modo sempre più pervasivo rispetto alle esigenze degli utenti coinvolti (le pubbliche amministrazioni, i cittadini, le imprese) rappresenta un contenuto chiave delle attuali “policy” in tema di e-government perché tale logica è riconosciuta come indispensabile per la realizzazione di servizi pienamente innovativi.
Si riconosce infatti che l’interoperabilità e la cooperazione applicativa aggiungono qualità ai servizi offerti, consentono di risolvere in molti casi il problema della duplicazione dei servizi e delle informazioni e di superare il rischio che dietro ai servizi non si realizzi un reale cambiamento nel back office dell’amministrazione.
Contribuiscono ovviamente a questa attenzione i progressi fatti sulla strada dell’SPCoop e le regole definite nel Codice dell’Amministrazione Digitale. Ma è anche in una prospettiva di cooperazione interregionale che viene descritto il futuro del prossimo decennio di e-government in Italia, in termini non solo strategici ma anche concretamente operativi. L’integrazione ha consentito alle Regioni di assumere un ruolo attivo nei confronti delle azioni definite a livello nazionale. A livello territoriale, parimenti, sono state sperimentate forme di coordinamento stabili con gli Enti locali che stanno contribuendo al consolidamento dei sistemi regionali
DigitPA, nell’ambito del Progetto Operativo di Assistenza Tecnica “Società dell’informazione”, organizza un evento di confronto e riflessione condivisa basato sul contributo paritario di tutti i partecipanti, per discutere delle modalità di applicazione del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale nelle amministrazioni locali. Attraverso la guida di un facilitatore, si punterà a stimolare la discussione informale e lo scambio di esperienze tra i partecipanti, con l’obiettivo di far emergere proposte concrete e utilizzabili da chi, all’interno delle amministrazioni, è chiamato a dare seguito agli adempimenti previsti dal Codice.
Sono invitati a partecipare i referenti di Regioni ed Enti locali, con particolare riguardo a quelli dei territori dell’Obiettivo Convergenza, nonché i soggetti interessati a vario titolo nell’ambito del processo di diffusione e applicazione del nuovo CAD.