Le persone che hanno partecipato

Francesco Verbaro

Francesco Verbaro

Ha lavorato presso la Camera di Commercio di Bologna nel 1996.

Nel 2000, a seguito dello svolgimento del I° Corso Concorso di formazione dirigenziale, inizia la sua attività presso il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal 2001 al 2003 ricopre la carica di Vice Capo di Gabinetto del Ministro per la Funzione Pubblica, e nel giugno del 2002 assume l’incarico di Direttore generale dell’Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni.

 Dal 2008 al 2011 ricopre la carica di Segretario Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Dal gennaio 2011 al 2013 svolge l’attività di docenza in materia di diritto del lavoro, organici, organizzazione degli enti locali e gestione del personale presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

Nel 2013 viene nominato Presidente dell’Ente bilaterale Formatemp con responsabilità di coordinamento e di indirizzo. Dal 2014 è il General advisor dell’Associazione degli Enti Previdenziali Privati (AdEPP) cui presta attività di consulenza in materia di Casse dei liberi professionisti, di fondi pensioni e di pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato delle pubbliche amministrazioni ai sensi della Legge 196/2009. Dal 2016 è responsabile scientifico dell’Ente Nazionale per il Microcredito.

Dal 2018 è Presidente dell’Organismo indipendente di valutazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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Ha partecipato a:

La rete per il lavoro

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 15:00

Il convegno vuol mettere in evidenza il disegno complessivo delle azioni che i diversi attori pubblici, ma anche privati, stanno svolgendo per l’aumento dell’occupazione e dell’occupabilità.

Si traccia un percorso attraverso i provvedimenti adottati fin dal 2004 per una riforma del mercato del lavoro, in modo da fare rete e con un nuovo fondamentale ruolo svolto dalle politiche attive.
Tra i temi toccati dal convegno, quindi: il rapporto pubblico-privato, il federalismo, e il ruolo importante affidato alle banche dati. Il concetto che deve caratterizzare le politiche attive è, infatti, la presa in carico della persona, che però può tradursi in realtà solo se si utilizzano sistemi informativi adatti a contenere tutti i suoi dati.

Per favorire la complessa funzione dell'incontro domanda-offerta di lavoro è necessario in particolare un sistema dell'istruzione e della formazione volto alla creazione di figure professionali che rispondando alle reali richieste del mercato. Vanno rivisti in questo senso anche l'apprendistato e l'orientamento, con una valorizzazione dei centri per l'impiego.

Esternalizzazioni e flessibilità nella PA che cambia tra nuovo codice degli appalti e somministrazione

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:45

Tre sono le sfide per le gestione delle risorse umane nella PA: invecchiamento della popolazione lavorativa, rivoluzione digitale, riforma dello Stato.

Il cambiamento della PA, affinché segni il passo di un’epoca e produca tutti gli effetti oggi presenti in modo sterile solo sulla carta, va con ferma intenzione guardato oltre i provvedimenti di riforma: attraver-so i nuovi modelli gestionali, le buone pratiche organizzative e, soprattutto, con la ridefinizione di nuove professionalità.

E’ necessario prendere in considerazione il ricorso al lavoro flessibile tra efficienza organizzative, contenimento del precariato e fabbisogni di competenze. La flessibilità, quella buona, è al centro del nuovo rapporto tra pubblico e privato.

Perché si possa realizzare tale scopo, la PA viene supportata dal nuovo sistema normativo che si è via via delineato nel corso degli anni e che ha portato allo sviluppo di “nuove tecniche” per l’individuazione di detto fabbisogno: ci si riferisce al dialogo ed alla collaborazione (così come previsti nel D.lgs. 50/2016) tra la PA e le imprese operatrici del mercato; la qualificazione delle stazioni appaltanti tenendo in consi-derazione la loro capacità di programmazione e progettazione; la previsione di una maggiore “flessibilità” dei contratti, presupposto indispensabile per erogare prestazioni sempre adeguate alle esigenze, anche mutevoli nel tempo.

Il capitale umano, per sua strategica centratura, è un obiettivo valoriale imprescindibile negli acquisti pubblici. In che modo oggi le grandi linee direttrici di matrice europea, ambiente – sociale – lavoro – innovazione PMI, determinano un nuovo modo di ripensare gli acquisti pubblici sulla scelta delle Agenzie per il Lavoro?

Sullo slancio delle riflessioni esposte è utile approfondire un nuovo approccio all’organizzazione, un innovativo servizio ampiamente sviluppato nelle imprese private: il servizio Inhouse di Randstad. Una soluzione di qualità, gestione della buona flessibilità, ottimizzazione della forza lavoro e cost saving che può anticipare una strategia di spending review.

A tutti i partecipanti  sarà rilasciata una  pubblicazione di Randstad, uno strumento operativo e di orientamento che illustra gli ambiti e le modalità di applicazione del nuovo codice dei contratti pubblici nel settore della somministrazione di lavoro.

Ripartiamo dalle persone. Concorsi pubblici e formazione dei dipendenti.

On web, 23 Febbraio, 2021 | 11:00

Dal 2018 a oggi sono andati in pensione 300mila dipendenti pubblici a fronte di circa 112mila nuove assunzioni nel solo 2018. A metà del 2019 contavamo circa 500mila dipendenti pubblici che in 3-4 anni avrebbero maturato i requisiti per ritirarsi dal lavoro e annunciavamo la possibilità di sostituzione con nuovo personale, grazie allo sblocco del turnover di compensazione al 100%. Ma da settembre del 2019 ad oggi sono state messe a concorso meno di 22mila posizioni lavorative. Il 2020 era un anno di grandi aspettative per i concorsi pubblici. Purtroppo la pandemia ha cambiato le carte in tavola. Qual è adesso la situazione dei concorsi pubblici in Italia? Tra procedure digitali e ripresa delle prove concorsuali in presenza che cosa ci si aspetta quest’anno in termini di reclutamento e di nuovi concorsi? Come queste misure e gli interventi in programma si conciliano con le indicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rispetto all’innovazione della PA e del suo “capitale umano”? 

In questo webinar, organizzato da FPA con la partecipazione di FP CGIL, si analizzerà la situazione dei concorsi pubblici in Italia e delle misure adottate a livello nazionale per la ripresa delle prove concorsuali oltre che i piani di reclutamento e la loro efficacia rispetto ai fabbisogni di personale espressi dalla Pubblica Amministrazione. Si approfondirà inoltre l’iniziativa https://concorsipubblici.fpcgil.it/ ConCorsi Con Te lanciata nel 2019 da FP-CGIL, realizzata con il supporto di FPA, e finalizzata a sostenere e promuovere il rinnovamento della PA, favorendo la diffusione di una nuova idea di pubblica amministrazione, in linea con le ultime tendenze in atto. Il portale offre una sezione informativa con il panorama completo sui concorsi pubblici in corso, in scadenza e di prossima pubblicazione e un’area formativa pubblica (Saperi di Base) e riservata (Percorsi Specialistici) pensata per supportare con materiali, quiz e informazioni utili i candidati nella preparazione ai concorsi pubblici. 

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 15 Giugno, 2022 | 14:00