Le persone che hanno partecipato

Maria Angela Danzì

Maria Angela Danzì

Mariangela Danzì - Segretario e Direttore Generale del Comune di Genova.

Dal 1982 ad oggi ha ricoperto il ruolo di Segretario Comunale e Segretario Generale presso vari Comuni d'Italia e ha rivestito ruolo di Segretario e Direttore Generale del Comune di Peschiera Borromeo (MI) dal 1997 al 1999, nonché di Direttore del Servizio Programmazione e Sviluppo Risorse Umane e Pianificazione e Controllo dal 2000 al 2005 presso il Comune di Vigevano; ha inoltre maturato rilevante esperienza in materia di programmazione negoziata ed è Presidente della delegazione trattante del Comune di Genova. Ha collaborato con Enti ed Istituzioni diversi con ruoli di rilevanza strategica per gli Enti stessi.

Autore di numerosi articoli per il "Sole 24 Ore" e per la rivista "Prime Note", in materia di gestione del personale, ordinamento dei Segretari Generali, lavori pubblici e servizi pubblici locali, nonché di testi di valutazione del personale ed in materia contrattuale di pubblico impiego.

E’ membro del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per la gestione dell’Albo dei Segretari.

E’ stata ammessa al Cycle des hautes etudes européennes 2010 presso l’Enà – Ecole Nationale d’Administration.

E' professore incaricato in Regolazione Servizi Pubblici Locali al Master per l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione (MIPA) presso l'Università di Genova.

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Ha partecipato a:

Il miglioramento delle performance e la valorizzazione del merito: le iniziative degli enti locali per l'applicazione della riforma

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2010 | 15:00

La ‘riforma Brunetta’ ha introdotto nelle amministrazioni una novità che appare culturalmente rilevante: l’obbligo di misurare i risultati della propria azione e di rilevare l’andamento delle performance, organizzative e individuali. Si tratta più di una novità normativa che di una innovazione in senso stretto: in particolare gli enti locali hanno avviato già da tempo un dibattito ricco e stimolante sul tema della misurazione delle performance, avviando in molti casi sperimentazioni  e iniziative ante litteram.

Tuttavia, oggi la legge impone di standardizzare metodi e strumenti di rilevazione per consentire un vero confronto e quindi positive iniziative di benchmark finalizzate al miglioramento organizzativo. Sotto l’egida delle Associazioni di riferimento, comuni e province in particolare, sono al centro di una importante sperimentazione di livello nazionale che ha l’obiettivo di fare emergere le criticità e le opportunità della riforma nella sua applicazione concreta.

Il seminario è anche occasione per un primo incontro degli enti locali che partecipano alle sperimentazioni ANCI e UPI per chiarire, attraverso il confronto con i protagonisti, le prospettive e le problematiche dell’applicazione del Decreto alla composita realtà degli enti locali. 
 

La governance amministrativa degli enti locali: come contemperare le esigenze di managerialità, efficienza e controllo della legalità

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:00

 E’ stata la novità normativa ad imporre un’accelerazione della riflessione sugli assetti della dirigenza di vertice nelle amministrazioni locali.   Nel giro di poche settimane, il quadro legislativo in materia ha infatti subito rapide e sorprendenti modificazioni che hanno portato alla sostanziale abolizione della figura del Direttore generale per la gran parte degli enti.

Il turbine caotico di norme  c.d. “ordinamentali” per il sistema delle autonomie locali non è solo il sintomo di un pessimo livello di galateo istituzionale.  E’ il segno, piuttosto, che su questa materia l’attenzione e la sensibilità sono giunte al minimo.

E’ necessario ora rivendicare la necessità di una riflessione articolata e matura che parta dall’ambito di autonomia, normativa e organizzativa,  riconosciuto a ogni Comune e a ogni Provincia

Il dibattito sul vertice degli apparati professionali locali, dopo la riforma del 1997, ha ruotato ossessivamente attorno alla contrapposizione segretario/direttore generale. Ci sembra che il problema così sia mal posto. Il convegno propone piuttosto una riflessione nella ricerca di un rinnovato equilibrio, nella organizzazione degli apparati professionali locali,  tra la “tensione al risultato” (efficacia, efficienza, tutto sommato “buon andamento”) e garanzie di legalità (imparzialità)

I protagonisti di una riforma in cammino: amministrazioni, dirigenti, cittadini

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

L’incontro si propone di mettere in luce, dal punto di vista giuridico, organizzativo e politico la necessaria sinergia tra i soggetti che sono attori del cambiamento. In particolare avranno qui spazio il tema dell'azione collettiva, il tema della responsabilità dirigenziale, il nuovo assetto dell'indirizzo politico amministrativo che è prefigurato dalla legge di riforma nell'ambio del ciclo della performance, ma che ancora fatica a trovare spazio nella cultura delle amministrazioni.