Le persone che hanno partecipato

Tommaso Dal Bosco

Tommaso Dal Bosco

Laureato in sociologia con una tesi sulle politiche urbane, ha anche una formazione giuridica ed esperienze professionali nel campo dei servizi e della pubblica amministrazione con un amplissimo range di esperienze settoriali sempre in ruoli manageriali e di accounting/lobbying.

Da oltre 10 anni si occupa di politiche pubbliche e strategie per lo sviluppo locale. Prima in ambito montano e rurale come Direttore generale di Uncem poi, con la confluenza di UNCEM in ANCI, ha allargato la sfera di interesse ai problemi delle aree urbane con particolare riferimento al tema della riqualificazione e valorizzazione del patrimonio pubblico e alle politiche per la casa.

Oggi, sempre all’interno del sistema associativo dei Comuni, si occupa di Investimenti urbani per IFEL – Fondazione ANCI con la missione di identificare, modellizzare e promuovere strategie operative, contrattuali e finanziarie innovative per la rigenerazione urbana. Dal 2018 è anche presidente di AUDIS.

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Ha partecipato a:

"7° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici" - "EEE - Efficienza Energetica Edifici: i servizi sostenibili per rilanciare l'economia del Paese"

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 14:30

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "7° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2013", intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 7a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, la Tavola rotonda "EEE - Efficienza Energetica Edifici: i servizi sostenibili per rilanciare l'economia del Paese" contribuirà a delineare le attuali e future prospettive legate allo sviluppo del mercato dei servizi energetici, specie per i patrimoni edilizi pubblici, alla luce del Documento "SEN Strategia Energetica Nazionale 2013" e dei più recenti Rapporti incentrati sulla "Green Economy" (CNEL-ENEA, Unioncamere, Ecofys, Legambiente) che indicano proprio in questa filiera uno dei motori strategici per rilanciare la competitività delle imprese italiane e l'occupazione e per affrontare e superare l'attuale crisi economica, alimentando un nuovo percorso e modello di sviluppo nazionale.

Nella stessa sessione pomeridiana, il Workshop "Le gare di appalto di servizi per la gestione dei patrimoni pubblici: obiettivo semplificazione - standardizzazione - trasparenza - economicità" fornirà inoltre l'occasione per la presentazione delle più recenti ed innovative iniziative in tema di appalti settoriali lanciate a livello centrale: l'implementazione della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici dell'AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, la formulazione dei Bandi Tipo per le gare di appalto di servizi da parte della stessa AVCP e l'attivazione di nuovi programmi nazionali di convenzioni CONSIP per la fornitura di servizi per i patrimoni delle PA. In questo ambito, verrà anche illustrato lo stato di avanzamento dei lavori a supporto di queste importanti iniziative condotti dai Tavoli "Committenze-Imprese" di Patrimoni PA net, il Laboratorio FORUM PA & TEROTEC, la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni delle PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri studi universitari).

Le politiche di rigenerazione urbana area-based e il Piano Città

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 11:45

Il Piano nazionale per le città è un importante intervento con caratteristiche area-based . Finora sono stati finanziati progetti che si riferiscono a 28 comuni i quali potranno attivare investimenti per 4,4 miliardi di euro. Il Decreto del fare ha inoltre stabilito che si attingerà dalla graduatoria dei progetti presentati per utilizzare i fondi europei del ciclo 2007-2013 non ancora spesi

E’ un primo approccio al tema più complessivo della rigenerazione urbana, che è la chiave per rinnovare anche dal punto di vista sociale e culturale, oltre che energetico ed edilizio, le nostre città.  La Direttiva europea 27/2012 offre un’occasione importante in quanto prevede la presentazione entro l’aprile 2014 da parte degli Stati membri di una strategia a lungo termine di ristrutturazione e rigenerazione del parco nazionale degli edifici sia pubblici che privati. Un processo innovativo di decisione e gestione, evoluto grazie al riferimento con le migliori pratiche sperimentate nell’Unione Europea e nel mondo.

L'incontro si solgerà in collaborazione con ANCI e la Fondazione Patrimonio comune.

ELEVATOR PITCH (PRESENTAZIONE SINTETICA DI UN PROGETTO)
In questo convegno verrà illustrato uno dei progetti di Innovazione sociale finanziati nell'ambito del bando MIUR dedicato alla Regioni dell'Obiettivo convergenza e presentati da start-up formate da giovani di età non superiore ai 30 anni di età. Il relatore del progetto ha a disposizione un massimo di 3 minuti.

- Luca Langella, Progetto PoP_HuB

Patrimoni pubblici e città intelligenti - Verso regole e gare di appalto "smart" per i servizi di Facility & Energy Management

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 14:30

Nonostante la perdurante situazione di crisi congiunturale, il comparto dei servizi di Facility & Energy Management rivolti ai patrimoni immobiliari e urbani pubblici sembra mantenere le significative posizioni di mercato conseguite negli ultimi anni, in contrapposizione alla parallela drammatica involuzione del comparto dei lavori pubblici. Permane tuttavia una complessa serie di problematiche e criticità che, agendo negativamente sul sistema di regolazione e gestione delle gare di appalto, condiziona fortemente lo sviluppo del mercato.

In questo quadro, l'AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, dando seguito a precisi compiti istituzionali contemplati dalla legislazione e recependo le istanze provenienti tanto dalle PA quanto dalle imprese operanti nel mercato, si sta facendo carico di mettere a punto ed implementare una serie di strumentazioni "smart" che potranno introdurre a breve significative innovazioni nel mercato in termini di regolazione, standardizzazione, trasparenza ed economicità dei sistemi di gara e delle procedure di appalto. Tra queste, in particolare, la "BDNCP - Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici" e i "Bandi-Tipo" che, giunte ad una fase-chiave di elaborazione e prima di essere introdotte cogentemente nelle gare di appalto di servizi, vengono poste all'esame degli operatori pubblici e privati nell'ambito di un processo di mirata consultazione, al fine di verificarne propedeuticamente la congruenza con le esigenze del mercato e il potenziale impatto sul contesto applicativo. 

9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Offerta economicamente più vantaggiosa: per ri-qualificare gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:00

Le nuove Direttive europee sugli appalti escludono normativamente la possibilità di fare riferimento unicamente al costo o al prezzo come criteri di valutazione delle offerte di gara, ribadendo invece la centralità del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OE+V). Tale indicazione normativa appare decisamente in linea con le esigenze del mercato degli appalti di servizi di Facility Management per i patrimoni pubblici, in cui l’appaltatore partecipa, in sede di offerta, al processo ideativo dei servizi stessi e in cui è pertanto fondamentale tenere conto di una pluralità di elementi, anche e soprattutto “qualitativi”, e non solo di “prezzo”, nella valutazione dell’offerta dei concorrenti.

Il criterio dell’OE+V presenta tuttavia notevoli problematicità a livello applicativo: le norme vigenti in materia, infatti, spesso risultano troppo complesse, ma al tempo stesso assai generiche, così come a volte anche “distorsive” per diversi aspetti chiave.

Da qui, l’importanza per gli operatori del mercato - sia stazioni appaltanti che imprese - di avere a disposizione linee guida metodologico-operative che contengano indicazioni concrete per la gestione delle gare con il criterio dell’OE+V.

In questo quadro - di fronte a questa pressante esigenza e tenendo conto della sempre maggiore centralità che l’OE+V assumerà attraverso il recepimento delle nuove Direttive europee sugli appalti - il Workshop intende presentare in anteprima le “Linee guida OE+V” prodotte da Patrimoni PA net (il laboratorio Terotec & Forum PA): un contributo frutto di un articolato studio sviluppato e condiviso, nell’ambito di un apposito “Tavolo di lavoro”, da parte di qualificati rappresentanti tanto delle stazioni appaltanti pubbliche, quanto delle imprese, e che risponde alla comune istanza di contribuire a fornire linee guida di carattere interpretativo e metodologico-operativo per un’adozione consapevole e corretta del criterio dell’OE+V. Ciò, proponendo un sistema di indirizzi che coniughi, da un lato, l’imparzialità e l’oggettività di giudizio da parte delle stazioni appaltanti con il rispetto della discrezionalità che le stesse devono poter esprimere; dall’altro, lo sviluppo delle imprese di servizi con un contesto di sana trasparenza e di corretta concorrenza.

Il workshop si tiene nell'ambito del 9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 9a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

 

9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici: le "practice degli Enti Pubblici" a FORUM PA 2015

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 11:30

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "9° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di Forum PA 2015, intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 9a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, il Workshop "Offerta economicamente più vantaggiosa: per ri-qualificare gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici" intende presentare in anteprima nazionale le "Linee guida OE+V" prodotte da Patrimoni PA net (il laboratorio Terotec & Forum PA): un contributo frutto di un articolato studio sviluppato e condiviso, nell’ambito di un apposito "Tavolo di lavoro", da parte di qualificati rappresentanti tanto delle stazioni appaltanti pubbliche, quanto delle imprese, e che risponde alla comune istanza di contribuire a fornire indirizzi e istruzioni per una corretta adozione dell'OE+V nelle gare di appalto di servizi per i patrimoni pubblici. Ciò, proponendo un sistema di criteri applicativi che coniughi, da un lato, l'imparzialità e l'oggettività di giudizio da parte delle stazioni appaltanti con il rispetto della discrezionalità che le stesse devono poter esprimere; dall'altro, lo sviluppo delle imprese di servizi con un contesto di sana trasparenza e di corretta concorrenza.

Un anno dopo: riforma degli appalti, verso o versus un nuovo modello di procurement dei servizi per i patrimoni pubblici?

Roma, 25 Maggio, 2017 | 15:00

PATRIMONI PA net - il Laboratorio TEROTEC & FPA - promuove il convegno "Un anno dopo: Riforma degli appalti, verso o versus un nuovo modello di procurement dei servizi per i patrimoni pubblici?" che a poco più di un anno dall'entrata in vigore del D.lgs. n. 50/2016 e in stretta concomitanza con l'emanazione del relativo Decreto correttivo, costituisce la prima significativa occasione a livello nazionale per analizzare le ricadute sul mercato del processo attuativo della Riforma degli appalti pubblici. Una Riforma ancora oggi di fatto incompiuta (poichè in gran parte priva dei già previsti indispensabili strumenti attuativi) e già sottoposta a sostanziale revisione in alcuni suoi princìpi cardine prima ancora di essere stata concretamente attuata. Una Riforma che, tuttavia, può rappresentare un fondamentale scenario di riferimento per orientare e regolamentare un nuovo modello di mercato "sostenibile" in cui sia possibile coniugare la qualità, il prezzo e la customer satisfaction dei servizi, garantendo la tutela dei principi di legalità, equità e concorrenza e perseguendo obiettivi di efficienza ed economicità. In questo quadro, i fondamentali stakeholder del mercato degli appalti pubblici - da un lato, l'ANAC, i Soggetti Aggregatori e le stazioni appaltanti, dall'altro, le Associazioni imprenditoriali e le imprese di servizi - avranno l'opportunità di intervenire e confrontarsi per precisare i propri punti di vista e i propri ruoli nell'ambito del nuovo contesto che si prefigura allo stato e in prospettiva, per segnalare gli aspetti di innovazione ed i nodi ancora irrisolti della Riforma e per delinearne le tappe successive di completamento

Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici. Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 11a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Smart Working: lo spazio come leva del cambiamento

Eventi sul territorio, 8 Aprile, 2019 | 10:00

Spazio della Memoria 
Atelier Sì
Via San Vitale, 69
Bologna, 8 aprile 2019 | 10.00-13.30

 

Un progetto di Smart Working necessita e impone un ripensamento della dimensione spaziale. Un approccio che svincola il lavoro dallo spazio fisico e fisso dell’ufficio, porta ad interrogarsi sulle azioni di implementare e mettere a punto per ripensare lo spazio di lavoro. Spazio di lavoro che non è più e non è più solo lo spazio della postazione/scrivania in ufficio.

Cosa vuol dire per una PA che intende investire in un progetto di Smart Working tenere adeguatamente conto della dimensione spaziale? Di quali e di quanti spazi si parla? Quali leve di progettazione dello Smart Working interagiscono in una riprogettazione dello spazio fisico? Come impatta questo sugli stili di lavoro, sul senso di appartenenza al team e di identità dell’organizzazione?

Il workshop mira a analizzare la dimensione dello spazio fisico nella sua interezza, dalle metodologie di riprogettazione del physical layout e nelle sue connessioni con altre variabili di progettazione, all’interno di una cornice di senso legata allo spazio di lavoro e nel quadro delle considerazioni sulla disponibilità di spazi e strutture delle Pubbliche Amministrazioni.

Il workshop si colloca nell’ambito delle attività del Progetto VeLA, nato grazie all’occasione creata dal bando PON Governance e Capacità istituzionale 2014/2020, con particolare riferimento al primo avviso pubblico PON GOV, per il finanziamento di interventi volti al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA 2020. Il progetto promuove la partecipazione di un ente cedente e una serie di enti beneficiari, dalla cui collaborazione possano nascere nuove pratiche sullo smart working, che si sostanziano in un kit di riuso.

È riservato ad un numero limitato di persone ed è rivolto ai Project Manager del Progetto VeLA, ai referenti dei Team coinvolti sul tema Spazi e alle figure interne delle Amministrazioni che si occupano di Risorse Umane, Tecnologie, Gestione del Patrimonio Pubblico, nonché ad un numero selezionato di stakeholder territoriali e nazionali.

La partecipazione è su invito.
Per confermare l'adesione e per informazioni segreteria.vela@fpanet.it

People Facility & Energy Management

Roma, 16 Maggio, 2019 | 15:00

Alla fine del primo ventennio del 2000, il mercato dei servizi di Facility & Energy Management - grazie all'elevato impatto in termini occupazionali e al rilevante peso in termini economici - può fungere (ben più ormai del settore dei lavori pubblici) da straordinario motore per la ripresa dell'economia nazionale. Una filiera "labour intensive", dunque, sempre più essenziale per il sistema produttivo del nostro Paese, che sta vivendo tuttavia un complesso e delicato passaggio generazionale verso quello che potrebbe rappresentare il suo "2° ciclo" di evoluzione e che, proprio per questo, ha assoluto bisogno di uno specifico e stabile quadro normativo in grado di orientarne e sostenerne lo sviluppo.

Pur ancora in assenza di essenziali ed adeguate coordinate-guida (specie per la regolamentazione del sistema degli appalti settoriali), oggi più che mai gli stakeholder tradizionali che rappresentano la domanda e l'offerta di servizi - le committenze e le imprese - devono necessariamente assumere come punto centrale di riferimento per la propria azione le esigenze e le istanze di quei soggetti che finora sono risultati di fatto del tutto estranei al mercato: gli utenti finali, i cittadini, noi tutti come destinatari degli stessi servizi di Facility & Energy Management.

E dunque: "PEOPLE FACILITY & ENERGY MANAGEMENT". Con questo neologismo/slogan, Patrimoni PA net - il laboratorio Terotec & FPA - intende promuovere questa nuova centralità rispetto a cui deve ri-orientarsi il mercato dei servizi nel suo 2° ciclo di sviluppo. E rispetto a cui deve ri-orientarsi anche l'innovazione in termini di processi, di modelli, di procedure, di procurement e di tecnologie rivolte alla gestione integrata di tutti quei servizi di supporto indispensabili per il funzionamento, la fruizione e la valorizzazione degli edifici e dei luoghi che le persone utilizzano ogni giorno nelle città e nel territorio. Servizi-chiave - come la manutenzione edilizia e urbana, la gestione e la riqualificazione energetica, le pulizie e l'igiene ambientale, lo space planning, la logistica ed altri ancora - che rappresentano il "motore" spesso silenzioso ed invisibile di tutti quei luoghi che fanno parte integrante della vita delle persone: dagli edifici, alle infrastrutture, all'intera città.

In questo quadro e con questa precisa finalità, Patrimoni PA net intende dunque sviluppare il tema dell'innovazione del mercato declinandolo in tutti i suoi diversi aspetti, ma in funzione del cittadino-utente-destinatario dei servizi di Facility & Energy Management: ciò, in anteprima, attraverso questa 13a edizione del "Forum Nazionale Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", così come successivamente e in forma più diffusa attraverso il "Tavolo Committenze-Imprese" che sta per avviare il suo 10° ciclo di attività.

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