Le persone che hanno partecipato

Monica Beltrametti

Monica Beltrametti

Monica Beltrametti è vice presidente di Xerox e direttrice dello Xerox Research Centre Europe (XRCE), che ha sede a Grenoble, Francia. La dott.ssa Beltrametti è entrata a far parte di Xerox nel 1993 quando XRCE è stato fondato. In Europa, ha fatto parte di vari comitati e iniziative della Comunità Europea, tra cui il gruppo di lavoro Women in Science and Technology (WiST). Prima dell’incarico assunto a Xerox e di rientrare in Europa, la dott.ssa Beltrametti ha lavorato in Canada come direttore dei Computing and Network Services alla Università of Alberta, e come direttrice dello sviluppo software alla Myrias Research Corporation. La dott.ssa Beltrametti ha un Ph. D. in Astrofisica teorica conseguito al Max Planck Institute a Monaco, Germania. In questo settore ha svolto varie attivitá scientifiche sia al Max Planck Institute, che alla NASA, in California, Stati Uniti. Ha svolto la sua formazione universitaria in Germania con il supporto della borsa di studio German Deutscher Akademischer Austauschdienst (DAAD). La dott.ssa Beltrametti è nata a Roma, Italia.

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Ha partecipato a:

Il documento elettronico e la dematerializzazione: il nuovo Codice dell'Amministrazione Digitale

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:00

La bozza del “nuovo” Codice dell’amministrazione digitale in via di approvazione è già stata oggetto di molteplici commenti.

In particolare molte attese sono concentrate sugli aspetti del CAD cruciali per la gestione dei documenti in una fase caratterizzata in questo settore da molta confusione per l’opacità dei diversi - e non sempre dichiarati - interessi in gioco e per le complicazioni inutili che hanno segnato, fino ad oggi,  la razionalizzazione di questo processo. Solo per dare fare due esempi:

  • la sequenza obbligatoria di firme digitali e procedure complicate e inapplicabili previste dalla prima normativa tecnica del 1994 e dalle disposizioni del 1998;
  • la altrettanto inapplicabile (e inapplicata) distinzione tra originale unico e non unico stabilita dalla delibera Cnipa 11/2004,  un nodo che si è cercato nel corso del 2009 di risolvere con un taglio netto approvando nell'ambito del dlgs 185/2009 sulle misure anticrisi una norma per cui sarebbe sufficiente la firma digitale di chi detiene l’originale del documento analogico per digitalizzarlo in modalità sostitutiva.

Come interviene l’attuale CAD in questo ginepraio di disposizioni all’interno del quale è sempre più difficile orientarsi con certezza dei risultati? Il convegno intende affrontare le criticità da superare per far si che le potenzialità intrinseche al processo di demataerializzazione diventi uno degli assett di una Pubblica Amministrazione moderna.

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