Le persone che hanno partecipato

Giovanni De Paola

Giovanni De Paola

In IBM dal 1989 dopo essersi laureato in Economia e Commercio presso l’Università Federico II di Napoli, Giovanni De Paola è responsabile, dal 2007, della consulenza IBM di IT Strategy per l’Italia Centrale e Meridionale.

Dal 2002 al 2006 è stato responsabile della realizzazione e conduzione di servizi di outsourcing per Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia e Israele.

Dal 1989 al 2001 ha lavorato, con responsabilità consulenziali e manageriali, alla realizzazione di sistemi di gestione rete, presso il Laboratorio Tivoli di Roma e presso la Divisione Global Technology Services di IBM Italia.

Le sue significative esperienze nella Consulenza di Direzione, maturate attraverso progetti presso primarie Aziende private e Enti della Pubblica Amministrazione Centrale, con particolare specializzazione sugli ambiti dell’IT Governance, gli hanno permesso di acquisire le certificazioni CMC ® e  ITIL ® V3.

Collabora con l'APCO, Associazione Professionale Italiana dei Consulenti di Direzione e Organizzazione, per lo sviluppo della cultura e delle metodologie della Consulenza di Direzione in Italia

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Ha partecipato a:

L'innovazione tecnologica per la homeland security: opportunità e rischi del Cloud Computing

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 15:00

Il Cloud Computing è diventato il nuovo concetto chiave per realizzare infrastrutture ICT che siano flessibili, scalabili, potenti e sicure. Ma cosa si cela dietro a questo nuovo modello per l’erogazione di servizi ICT? Quali le sue caratteristiche, il frame work architetturale, le tecnologie che lo contraddistinguono nonché i problemi che intende risolvere? In una sola domanda: cos’è, in realtà, il Cloud Computing?

Ad oggi esistono diverse “vision” del Cloud Computing, che hanno dato origine ai tre standard di riferimento: Software as a Service (SaaS), Platform as a Service (PaaS) e Infrastructure as a Service (IaaS).

Indipendentemente dall’approccio, però, la base è unica: far sì che l’infrastruttura ICT divenendo una “utility” (come lo sono il gas, l’energia elettrica, ecc.), possa dunque generare costi solo se effettivamente usata, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza e garanzia di continuità operativa.

In particolare, gli ultimi due concetti sono molto importanti nel contesto della “Homeland Security”, in quanto elementi abilitanti per costruire un’infrastruttura il più impermeabile possibile a vulnerabilità di tipo “Denial Of Service” e di protezione dei dati, siano esse causate da eventi naturali, problemi tecnologici o azioni umane.

Ma il Cloud Computing è e resta una tecnologia, e senza un’adeguata Governance che la renda pienamente aderente alle proprie necessità e che permetta di governare i cambiamenti, non si potranno mai sfruttare appieno tutti i benefici, lasciandosi al contempo esposti alle eventuali criticità.

Nell’intento di esplorare opportunità, benefici e rischi del Cloud Computing nel contesto “Homeland Security”, gli interventi della giornata affronteranno diversi punti di vista a seconda del ruolo rivestito da ciascuna azienda sulla scena mondiale (Microsoft, IBM, Fujitsu, Oracle, Elsag Datamat).

Gli interventi saranno preceduti da una breve esposizione illustrativa, a cura della Fondazione FORMIT, con l’intento di fornire, anche ai meno esperti, una breve descrizione su che cos’è il Cloud Computing (definizione, concetti chiave, tipologie di servizi e caratteristiche), per quindi illustrare i vari temi che verranno affrontati ed approfonditi dai successivi relatori aziendali.

Se vuoi sapere tutto sullo ZOOM tematico "Politiche e tecnologie per la sicurezza" CLICCA QUI

Energia Bene Comune, la città virtuosa risparmia e responsabilizza. Dalla pubblica illuminazione all'edificio intelligente alle smart community, ovvero cittadini consapevoli dei propri consumi energetici in grado cosi di evitare inutili e costosi sprechi.

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 14:30

Dalla pubblica illuminazione all’edificio intelligente, dal risparmio energetico alla gestione degli asset pubblici e privati della città: IBM Italia e un consistente sistema di Partner presentano le proprie soluzioni capaci di determinare un risparmio dei costi energetici pari anche al 50%. Uno straordinario risultato grazie alla capacità di IBM di abilitare la Pubblica Amministrazione alla sostanziale riduzione del consumo energetico attraverso la proposizione tecnologica e progettuale.

Tririga e Maximo  piattaforme software capaci di garantire rispettivamente l’efficientamento energetico  degli edifici e nella gestione delle infrastrutture e asset pubblici quali illuminazione stradale e altri servizi erogati dalla Pubblica  Amministrazione.

Un’idea di  edificio intelligente?

  • E’ più economico perché riduce i consumi di energia e I costi operativi.

  • E’ più efficiente perché ha il controllo di tutti gli asset disponibili e il loro modo di utilizzo.

  • E’ sicuro ed efficace perché ha il giusto controllo  delle manutenzioni e degli interventi fatti sui beni produttivi aziendali. 

 

E quali sono gli asset di una città?

  • Immobili ed edifici

  • Impianti e attrezzature di produzione

  • Mezzi di trasporto e flotte

  • Infrastrutture

  • Attrezzature e reti IT

 

Governare una città vuol dire anche gestire questi asset con l’obiettivo di assicurare che i servizi resi ai cittadini raggiungano il massimo livello di disponibilità nel tempo minimizzando il costo totale e raggiungere un modello di gestione della città basato su best practices sostenibili.

Tutto ciò con la responsabilizzazione di chi vive il sistema urbano a partire da cittadini consapevoli dei propri consumi energetici in grado cosi di evitare inutili e costosi sprechi.