Le persone che hanno partecipato

Fabrizio Pistolesi

Fabrizio Pistolesi

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Semplificazione amministrativa e gestione del territorio

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2010 | 15:00

Da sempre l’edilizia ha rappresentato una principale preoccupazione dei Comuni non soltanto per i procedimenti ed autorizzazioni correlate a qualsiasi costruzione o variazione di edifici ed immobili, ma per l’impatto che essa ha sul territorio e sulla vita dei cittadini e di grandi gruppi di lavoratori.

 

Nell’arco degli anni, la proliferazione della normativa relativa agli immobili residenziale e non residenziali, in ambito nazionale, regionale e comunale, ha generato un grado di ambiguità e disallineamento normativo importante. I procedimenti si sono affievoliti e  la discrezionalità è aumentata, il controllo si limita molte volte ai casi più eclatanti di irregolarità, i condoni hanno indebolito la tutela del territorio. Non per ultimo, il settore edilizio sconta una seria crisi: dal 2006 ad oggi gli investimenti sono crollati del 35%e quelli destinati a nuoveabitazioni del 47,3%.

 

In questo contesto, l’incontro seminariale si sofferma su temi di grande attualità:

  1. quali sono le reali potenzialità delle misure dell’anno scorso e di quelle attualmente in discussione per semplificare la gestione amministrativa e  rilanciare il settore, a partire dal Piano Casa;
  2. quale iniziative vanno messe in campo sul territorio, soprattutto dai Comuni, con la collaborazione attiva delle associazioni professionali per contribuire al rilancio della economia e dell’occupazione in ambito edilizio e per valutare e monitorare l’impatto delle stesse;
  3. come può l’innovazione tecnologica agire da supporto per modernizzare i relativi servizi ai professionisti ed ai cittadini, agevolando la gestione e la trasparenza delle pratiche edilizie e del rapporto medesimo tra tutti i soggetti interessati.

Il futuro (Europeo) della PEC

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

L'istituzione della Posta Elettronica Certificata (PEC) risale ormai a dodici anni fa (DPR 11 febbraio 2005, n. 68): nonostante le diffidenze e resistenze che hanno caratterizzato la sua storia, la PEC italiana costituisce ancora oggi un unicum nel panorama europeo, con oltre otto milioni di utilizzatori che producono circa duecento milioni di messaggi l’anno.

La PEC continua infatti a garantire notevoli vantaggi rispetto alla tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento, sia in termini di risparmio economico che di funzionalità in grado di snellire in maniera significativa il flusso di lavorazione dei documenti e semplificare notevolmente l'interazione con il pubblico, con vantaggi evidenti per cittadini, imprese e ordini professionali.

Si pensi, a titolo esemplificativo, al sistema delle notificazioni per via telematica eseguite dagli avvocati, che con l’eliminazione delle notifiche cartacee a favore della PEC ha consentito un risparmio in termini economici di circa 60 milioni di euro all’anno.

Per garantire un funzionamento ottimale del sistema è tuttavia necessario garantire l’integrazione e l’interoperabilità tra posta certificata e protocollo delle amministrazioni, nonché assicurare la compliance della PEC ai requisiti previsti dal regolamento eIDAS per i servizi elettronici di recapito certificato qualificato.