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Alessandra Norcini

Alessandra Norcini

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L’esperienza del Tavolo Interregionale per lo Sviluppo Territoriale Sostenibile dell’area Padano-Alpina: TRE ANNI DI LAVORO CONGIUNTO PER UNA VISIONE COMUNE

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 10:00

L’Unione europea, oltre al dialogo tra gli stati membri, ha messo al centro delle proprie

politiche la dimensione regionale e la cooperazione territoriale come motore per lo sviluppo

e la coesione dell’Unione.

Il Tavolo Interregionale per lo sviluppo territoriale sostenibile della macro-regione

Padano-Alpina, ispirandosi a questi principi, svolge ormai da tre anni un proficuo lavoro

di scambio di esperienze nel campo della pianificazione territoriale e per la costruzione

e la condivisione di visioni comuni relative al capitale territoriale e socio economico

delle nostre regioni.

Insediatosi nel febbraio 2007 a seguito della sottoscrizione della Carta di Venezia da parte degli Assessori delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, e Veneto e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, a cui si sono successivamente aggiunte le Regioni Liguria e Valle d’Aosta, ha implementato gli impegni definiti a Venezia attraverso la redazione di documenti di intenti - condivisi a Milano nel 2007, a Verona nel 2008 e ancora a Milano nel 2010 - e l’attività di tavoli di lavoro tecnico.

Il convegno racconta questa innovativa esperienza di dialogo permanente tra le istituzioni

regionali sui temi di rilievo per la pianificazione dei territori e le azioni promosse per:

• lo scambio di conoscenze sulle politiche territoriali e di best practices nello sviluppo

di azioni e strumenti di pianificazione territoriale,

• lo sviluppo di visioni condivise che sono state recepite nei documenti di pianificazione

regionali,

• l’attivazione di sinergie per progetti di cooperazione europea che partono

dal riconoscimento di bisogni condivisi,

• la promozione di tavoli di confronto relativi al tema delle risorse idriche,

delle reti ecologiche e dei nodi infrastrutturali.

I risultati ottenuti grazie al lavoro comune rappresentano un primo importante traguardo,

una base solida sulla quale proseguire le collaborazioni future.