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Un piano di riforme per Italia 2020: Le proposte della dirigenza pubblica

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 10:00

Ripensare la Pubblica Amministrazionein funzione delle esigenze di cittadini e imprese. Concentrare le risorse nelle attività di servizio al “Sistema Paese”, recuperando risorse con “tagli selettivi” su enti e uffici inutili, superando la logica dei tagli lineari. Migliorare nei settori di intervento così individuati la produttività della PA con: investimenti in nuove tecnologie (ed adeguata formazione del personale), semplificazione dei procedimenti, svecchiamento dell’Amministrazione, promozione del potenziale femminile, della cultura della managerialità, della valutazione dei risultati e della separazione dalla politica.

L’Associazione dei Giovani Dirigenti Pubblici presenterà alcune proposte operative, sulla base anche dell’esperienza di chi vive la PA“da dentro”, ma, con spirito innovativo, ne propone da anni la modernizzazione.

Su tali idee saranno chiamati a confrontarsi esponenti del mondo produttivo, delle associazioni dei consumatori, delle associazioni del “terzo settore” ed autorevoli studiosi della società italiana.

Cinque idee per la P.A. di domani. Perchè una P.A. di tutti ha bisogno di tutti

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 16:30

Sono troppi anni che il tema della Pubblica Amministrazione viene affrontato con superficialità o nel solco di contingenze politiche, basandosi spesso su luoghi comuni che hanno leso la dignità dei lavoratori pubblici senza produrre soluzioni.
C’è molto da fare per intervenire in modo efficace e migliorare la macchina dello Stato. L’Associazione dei dirigenti e dei manager pubblici che vengono dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione auspica uno sforzo comune delle forze sane del Paese per una riforma della PA che porti a risultati concreti per l’Italia e vantaggi per i cittadini.
Vogliamo una PA più trasparente ed efficace, con funzionari e dirigenti sempre più motivati e preparati, orientata ad una azione efficiente e misurabile sui risultati, in cui i cittadini siano protagonisti consapevoli di tutto il processo di formazione ed implementazione delle politiche pubbliche. Una amministrazione al passo coi tempi e in grado di fare fronte alle sfide europee e internazionali che le sono innanzi.
L’audizione del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia, sulle linee programmatiche presso le commissioni riunite I e XI della Camera dei deputati ha fornito un quadro di iniziative da cui partire per lavorare assieme. Allo stesso tempo, le proposte messe sul tappeto da parte del presidente Renzi e dalla ministra Madia richiedono uno sforzo proattivo di discussione approfondita.
Occorre, tuttavia, rispondere ad una domanda: quale PA vogliamo per l’Italia? Non vogliamo più sentire di lotta fra categorie o rimpallo di responsabilità: serve una amministrazione pubblica sana accanto ad una politica che decide, una informazione equilibrata, un mondo dell’impresa che crei lavoro e valore.
Nessuno si tiri indietro, tutti facciano la loro parte. Noi per primi