Le persone che hanno partecipato

Mario Po'

Mario Po'

Laureato in Giurisprudenza.

Direttore Amministrativo dell'Azienda U.L.SS. n. 8 di Asolo, ove ha coordinato:

  • la realizzazione del Piano strategico aziendale dei sistemi informatici;
  • la costituzione del Centro Servizi aziendale per la logistica del farmaco;
  • la realizzazione del Deposito Digitale della documentazione clinica;
  • la realizzazione del sistema aziendale di formazione on-line;
  • l'introduzione della piattaforma tecnologica unica clinica ospedaliera;
  • l'introduzione del servizio di telemedicina;
  • l'introduzione della dematerializzazione del ciclo passivo contabile.

Fa parte dello Steering Committee di Global Forum (Parigi).

E' presidente dell'Associazione veneto- friulana "Civiltà Altolivenza" che si occupa di promozione territoriale.

E' vicepresidente dell'Associazione internazionale "Missione Shahbaz Bhatti", che si occupa dei cristiani perseguitati in Pakistan a ragione della loro fede.

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Ha partecipato a:

Cloud computing per la sanità digitale: dalle applicazioni alle regole

Fiera di Roma | Roma, 16 Maggio, 2012 | 14:45

Il cloud computing è una risorsa strategica per la sanità italiana, sia per la sua evoluzione, sia, nelle situazioni di ritardo, per un suo riscatto tecnologico. Il cloud è già una realtà in alcuni Paesi stranieri che lo impiegano non lateralmente rispetto alle attività cliniche, ma proprio per affrontare il “core business sanitario” con maggiori convenienze ed opportunità. In Italia, ci sono alcune esperienze in corso, quantitativamente più modeste ma altrettanto significative.
Forum PA, in partnership con l’Azienda ULSS n. 8 di Asolo, si fa promotore di questo
appuntamento dando seguito a due precedenti importanti convegni, che negli ultimi mesi hanno portato a disegnare un percorso di approfondimento: a Castelfranco Veneto, nello scorso ottobre, sugli scenari tecnologici, economici, giuridici e gestionali del cloud; a Gerusalemme, nel marzo di quest’anno, assieme ad istituzioni israeliane, sulle buone applicazioni cliniche. Prima di un quarto appuntamento a Stoccolma, nel prossimo novembre, dedicato al nuovo framework creato dal cloud, proponiamo questo seminario che vuole contribuire a una riflessione sull’elaborazione delle nuove regole per il cloud, trovando quel punto virtuoso di equilibrio che consente di regolare e promuovere un paradigma che è una chance per tutti.

La Smart city che cura e assiste: e-health, prevenzione, teleassistenza / Smart city's health and social care: e-health, prevention, telecare

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 16:00

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Quando parliamo di città intelligenti non é possibile non affrontare i temi della prevenzione, della cura e dell'assistenza . La popolazione metropolitana ha superato a livello mondiale quella rurale e entro i prossimi trent'anni tre quarti della popolazione mondiale vivrà nelle megalopoli.

Le strutture sanitarie si troveranno a fronteggiare richieste di accesso alle cure e all'assistenza, condizioni di fragilità e cronicità, generate dalla longevità, mai affrontate prima e in un contesto di risorse pubbliche calanti. Molte delle risposte a queste sfide possono derivare dall'innovazione dei processi della sanità fondata sull'uso della rete e delle nuove tecnologie. Occorreranno soluzioni innovative che rendano accessibile a tutti i cittadini e in tempi certi il SSN; dematerializzino, facilitandone la consultazione, le storie cliniche dei pazienti; favoriscano la deospedalizzazione, attraverso nuove forme di cura e di assistenza presso le strutture del territorio o il domicilio del paziente.

La Smart city che cura e assiste dovrà quindi contribuire a provocare una rivoluzione per modificare abitudini di cittadini, aziende e professionisti della salute. A che punto siamo? Con le risorse disponibili destinate a diminuire, o quanto meno a non crescere proporzionalmente ai bisogni, l'unica possibilità di mantenere in futuro un adeguato livello di servizio (eventualmente di migliorarlo) é rappresentata da azioni che, applicate ai processi della sanità, ne migliorino l'efficienza complessiva. Dopo innumerevoli tentativi di normare e-health, il pacchetto in arrivo con l'Agenda Digitale sanitaria fa sperare nella visione organica mancata per anni, ma devono essere individuate modalità, sistemi e specifiche tecniche: nella mattinata dei lavori si confronteranno aziende sanitarie, regioni e imprese.