Le persone che hanno partecipato

Francesco Beltrame

Francesco Beltrame

Francesco Beltrame è nato a Genova l’11 Settembre 1953. Maturità Classica presso il Liceo D’Oria di Genova nel 1971 (60/60). Laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università degli Studi di Genova nel 1977 (110/110 e lode) e abiltazione all’esercizio della professione di Ingegnere.
Membro di IEEE e AEI dal 1975. Dal 1977 al 1979 Visiting Scientist (Faculty status) presso la Temple University, Philadelphia, USA.
Dal 2000 è Professore Ordinario di Bioingegneria presso la Facolta' di Ingegneria dell'Universita' degli Studi di Genova, e responsabile del laboratorio di ricerca del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Telematica “BIOLAB” (Bioingegneria e Bioimmagini: http://www.bio.dist.unige.it).
Delegato italiano del MIUR nel III, IV e VI Programma Quadro della UE nel settore ICT. Dal 1996 valutatore di progetti di ricerca industriale per il MIUR (FAR) e per il MAP/MISE (FIT e PIA). Dal 1996 al 2002 delegato del MIUR per l'OCSE. Dal 2004 al 2006 membro della Commissione FIRB del MIUR.
Dal 2005 Presidente del CTS del MIUR per la Ricerca Industriale (legge 297/99). Dal 2006 Direttore del Dipartimento ICT del CNR (http://www.ict.cnr.it). Dal 2007 membro del Comitato CT/46 del MISE e membro del Consiglio Superiore delle Comunicazioni.
Dal 2003 è coordinatore e promotore per il MIUR delle Piattaforme Tecnologiche Europee e Nazionali e dei loro rapporti con le Infrastrutture di Ricerca (ESFRI) e i bacini di utenza.
Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche su riviste, libri e atti di convegni, internazionali e nazionali, e titolare di un brevetto per invenzione industriale.

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Ha partecipato a:

Nuovo CAD: documenti elettronici e dematerializzazione. (Premio “Meno carta, più valore”)

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale presenta molte novità, suggerite in gran parte dall’esperienza di questi anni piuttosto che dall’avanzare della tecnologie. Diventano regola le tecniche di comunicazione elettronica; sono semplificate le modalità di accesso alle reti e date indicazioni importanti alle Amministrazioni per l’organizzazione interna in vista di una maggiore efficienza; nasce la nuova categorie dei conservatori accreditati; viene affrontato il problema del disaster recovery. Anche se, come è stato rilevato, in alcuni campi si poteva “osare” di più, nel complesso il nuovo CAD rappresenta un passo importante in direzine di un’Amministrazione più vicina al cittadino.

Il convegno ha lo scopo di illustrare le novità del CAD, soffermandosi sugli argomenti di maggiore attualità come la dematerializzazione, ma nel contempo aprendo una discussione su cosa cambia e che impatto in termini di accelerazione del processo di modernizzazione della PA.

Sul sito è disponibile la registrazione integrale dell'evento cliccare qui

Linea Amica, qui la PA al tuo servizio

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 14:30

 

La riforma della PA si impernia sulla centralità del cittadino-cliente e sulle tecnologie che sono funzionali a questo obiettivo. In tale contesto lo sviluppo delle attività di Front Office della PA diventa cruciale per l’efficienza del sistema pubblico. Allo sportello fisico si aggiungono oggi nuovi ed efficaci canali di comunicazione con la PA, rafforzati ogni giorno dalle nuove tecnologie digitali.

Da Linea Amica ad Easy Italia, dalla piena applicazione del Codice dell’Amministrazione Digitale ai Monitoraggi che sostengono l’innovazione fino al nuovo Portale degli Italiani www.lineaamica.gov.it, Formez PA punta i riflettori su un pezzo decisivo della sua nuova mission: i servizi al cittadino.

L’incontro è organizzato da Linea Amica, il più grande network europeo di relazioni con il pubblico che ad oggi ha sviluppato oltre 122 milioni di contatti con i cittadini.

Parteciperà il Ministro per la PAe l’Innovazione Renato Brunetta, il Presidente di Formez PA Carlo Flamment e i vertici delle amministrazioni che si sono coordinate per dar vita al network Linea Amica, tra cui INPS, INAIL, INPDAP, Agenzia delle Entrate, Aci, Ministeri, Regioni, Province e Comuni.

All’incontro sarà presente una rappresentanza dei cittadini che hanno usufruito dei servizi di Linea Amica.

Nel corso dell’incontro verrà presentato il Rapporto 2010 sulla “Pubblica Amministrazione che si vede” e verrà aggiornato il quadro dei progetti formativi “Front Office Chiavi in Mano” per il 2011.

 

Per ogni informazione è possibile contattare la Segreteria Organizzativainviando una mail a lineaamica@formez.ito telefonando ai numeri 06/84892608-2618.

Tutela del lavoro legale: qualità e completezza delle informazioni

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 15:00

Il 22 marzo 2011 è stato firmato dal Presidente dell’INAIL Sartori e dal Generale dell’Arma dei Carabinieri Lavacca un protocollo per la condivisione e lo scambio immediato di dati in materia di vigilanza. L'operazione non solo consentirà controlli più rapidi ed efficaci, ma anche la definizione di indicatori di rischio per scoprire le aziende dove sono più probabili irregolarità sostanziali. E’ un accordo che sigla una collaborazione esistente da anni e ne eleva il livello sotto il profilo della qualità dell'informazione, facendo da apripista a una serie importante di altri scambi.

Il sistema, realizzato da AlmavivA come Responsabile del Contratto SPCoop su entrambe le Amministrazioni, prevede l'integrazione con le altre Amministrazioni coinvolte nell'attività ispettiva, fra le quali INPS, Agenzia delle Entrate e Ministero del Lavoro.
Il Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione applicativa-SPCoop è oggi il più grande progetto-paese ICT – sono già stati sottoscritti 300 servizi di cooperazione applicativa e più di 100 sono in fase di realizzazione e collaudo – e segnerà la completa digitalizzazione della PA italiana: i sistemi delle amministrazioni dialogheranno tra di loro con standard condivisi, senza più duplicazioni di banche dati e senza più carta, e i cittadini potranno richiedere servizi da un unico punto, il più vicino: una vera svolta nel rapporto tra amministrazioni da una parte e cittadini e imprese dall’altra.

Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale: a che punto siamo? Cosa è cambiato?

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

Il CAD ha rappresentato a suo tempo il tentativo di dotare l'Italia di strumenti giuridici all'avanguardia, rendendo obbligatorio l'uso delle nuove tecnologie negli Uffici Pubblici, riconoscendo a cittadini e imprese alcuni importantissimi diritti (l’uso della posta elettronica nelle comunicazioni con la PA) e introducendo alcuni principi assai innovativi (disponibiltài di tutti i dati pubblici in modalità digitale). Tuttavia, Amministrazioni (soprattutto locali)  e cittadini (probabilmente perché inconsapevoli) non hanno saputo cogliere le incredibili opportunità in termini di aumento di efficienza e migliore allocazione delle risorse.

La riforma del CAD di circa un anno fa aveva l'obiettivo di assicurare che, questa volta, le disposizioni in materia di PA digitale fossero effettive e che venissero assicurati i vantaggi alle Amministrazioni, ai cittadini, alle imprese: in termini di efficacia dell'azione amministrativa; di riduzione dei costi determinata dall'uso delle tecnologie;di semplificazione delle relazioni con gli Uffici; di riduzione dei tempi dei procedimenti;

L’appuntamento, promosso dal DDI della Presidenza del Consiglio e realizzato in collaborazione con FORMEZ PA, mira, attraverso testimonianze di Amministrazioni centrali e locali, contributi di espert e la voce delle Impresei, a un'analisi dei provvedimenti degli ultimi 12 mesi (regole tecniche) e degli ostacoli e delle opportunità incontrate nell'attuazione della riforma.

Agenda Digitale italiana - Ricerca e Innovazione

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 15:00

La Cabina di Regia per l'Agenda Digitale Italiana (ADI) istituita il primo marzo 2012 prevede uno specifico tavolo di lavoro sui temi della Ricerca e dell'Innovazione con i seguenti obiettivi che saranno dibattuti e approfonditi nel corso dell'incontro:

  • I. Coordinare ed armonizzare l’intervento pubblico per il sostegno alla ricerca e all’innovazione ICT in una logica di programmazione e gestione integrata dei fondi nazionali ed europei, che favorisca lo sviluppo di iniziative congiunte tra imprese e organismi di ricerca
  • II. Incrementare l’investimento privato in ricerca e innovazione nel settore ICT, prevalentemente attraverso gli strumenti del credito di imposta, e della finanziarizzazione dell’intervento pubblico (credito agevolato, garanzia al credito, finanza di progetto, ecc.)
  • III. Favorire la creazione di start up innovative nel settore dell’ICT
  • IV. Promuovere l’utilizzo dei Data Center, di cui al Progetto Strategico descritto nella sezione Infrastrutture e Sicurezza per lo sviluppo e la sperimentazione di applicazioni e servizi innovativi web-based.
  • V. Coinvolgere player importanti del settore ICT in grandi progetti di ricerca e innovazione derivanti dalla domanda pubblica.
  • VI. Promuovere la partecipazione delle imprese italiane alla realizzazione dei progetti pilota realizzati nell’ambito delle Call for proposals dell ‘ICT Policy Support Programme (PSP) del Competitiveness and Innovation framework Programme (CIP) della Commissione Europea