Le persone che hanno partecipato

Marco Storchi

Marco Storchi

Nato a Reggio Emilia dove risiede. Sposato con due figlie, nel 1995 si laurea in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Parma discutendo una tesi di ricerca sul rapporto fra Piccole e Medie Imprese e mondo del Credito, in collaborazione con API RE.

Dopo esperienze professionali in Banca Agricola Mantovana (Gruppo MPS) e in Arthur Andersen, società multinazionale di consulenza e revisione di bilancio (oggi Deloitte & Touche), dal 1998 al 2004 lavora nel Gruppo Coopservice, attivo nel settore dei servizi di facility management con oltre 10.000 persone impiegate; agisce con ruoli di direzione tecnica, commerciale e gestionale.

Dal 2004 svolge attività professionale come consulente di direzione nelle aree della strategia, organizzazione e gestione aziendale, collaborando con soggetti pubblici e privati. Si specializza su progetti di ricerca e innovazione nei servizi, sperimentando contesti nazionali ed internazionali. Partecipa come relatore in occasione di convegni e seminari, anche in collaborazione con società di consulenza e università, per cui svolge anche attività di mentoring in progetti impresa-università.

Collabora ed membro del Comitato Scientifico di Terotec, Laboratorio per l'innovazione della manutenzione e della gestione dei patrimoni urbani e immobiliari (www.terotec.it) e di Facility Management Itaila (FMI) rivista di riferimento del settore a livello nazionale.

E' socio fondatore di Epoca Srl (www.epocaricerca.it), spin off accademico dell'Università di Modena e Reggio Emilia, che opera per l'integrazione inter-organizzativa attraverso la ricerca e sviluppo e l'offerta di soluzioni-tecnologie innovative.

Dal 2005 collabora con Reggio Children, Centro Internazionale per la Difesa e la Promozione dei Diritti e delle Potenzialità dei Bambini e delle Bambine (www.reggiochildren.it), soggetto di riferimento nazionale ed internazionale per la ricerca in ambito educativo.

Dal 2008 é associato ad A+network Senior Management Consultants (www.aplusnet.it).

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Ha partecipato a:

5° FORUM NAZIONALE "Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici"

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 14:30

PATRIMONI PA net - il nuovo laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "5° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici". L’incontro si pone due obiettivi:

§       esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;

§       individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici ((Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 5a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

 

Il Forum - attraverso la sessione pomeridiana - fornirà inoltre l'occasione per la presentazione del primo "Libro Verde PATRIMONI PA net"che illustra i risultati del lavoro svolto dai "Tavoli Committenze - Imprese", la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici(associazioni della PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri di studi e formazione). L'attività dei Tavoli - costituiti ed attivati alla fine del 2010 da PATRIMONIPA net - è incentrata su tre aree strategiche di focalizzazione dell'interesse degli operatori, attorno a cui si addensano le criticità e i nodi del mercato: la regolamentazione, la qualificazione e le strumentazioni. Rispetto a queste tre aree i Tavoli hanno svolto una prima intensa fase di attività di individuazione ed analisi dei principali nodi problematici e di elaborazione diproposte e soluzioni concrete e condivise per affrontare/attenuare/superare tali criticità.

In questo quadro, il "Libro Verde PATRIMONI PA net", raccogliendo gli output dell'attività dei "Tavoli Committenze - Imprese", costituirà un importante corredo di analisi e di proposte da mettere a disposizione delle istituzioni competenti.

Nella stessa sessione pomeridiana del Forum, infine, la  tavola rotonda "Obiettivo Efficienza Energetica" contribuirà a dettare l'agenda delle priorità di lavoro per un costituendo "tavolo della partnership pubblico-privato" che veda le stesse PA e imprese sinergicamente impegnate nel perseguimento dell'obiettivo comune di un sempre più corretto e incisivo sviluppo del mercato dei servizi integrati finalizzati alla gestione e all'efficienza energetica dei patrimoni pubblici.

Edifici intelligenti per una città sostenibile / Smart buildings for a sustainable city

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 11:30

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.
 
La progettazione di nuovi edifici e la gestione del patrimonio immobiliare esistente devono necessariamente confrontarsi con le sempre più evidenti esigenze di sostenibilità ambientale e con i nuovi bisogni espressi dai cittadini e dalle imprese. La presenza sul mercato di nuovi materiali edili ad alte prestazioni e di tecnologie sempre più evolute per il monitoraggio dell'impatto ambientale degli edifici pubblici e privati hanno portato ad un'affermazione dei principi - espressi anche nei bandi governativi - dello "Zero Impact Building" e del "Ambient Assisted Living". Contestualmente alle azioni volte al  miglioramento della qualità della vita delle persone (per la quale non va sottovalutato il definitivo abbattimento delle barriere architettoniche), assume particolare rilievo la tematica del facility management, ovvero della gestione e manutenzione efficiente di impianti e servizi. Il convegno affronta l'ampio spettro delle tematiche verticali coinvolte grazie anche al coinvolgimento di esperti del settore, amministratori pubblici, aziende operanti sul campo e progetti europei di efficientamento degli edifici storici.
 
Urban development strategy and requalification of existing buildings must ensure social, environmental and economic development as established by governments tenders "Zero Impact Building" and "Ambient Assisted Living".  The improvement of the quality life (architectural barriers removal included) combined with the upgrading of facilities and networks, as well with smart governance policies, will determine increasingly the success of cities. The meeting faces the different issues with the participation of industry experts, public administrators, buildings planners.

7° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici - Le Gare di appalto di servizi per la gestione dei patrimoni pubblici: obiettivo semplificazione - standardizzazione - trasparenza - economicità.

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 15:30

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "7° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2013", intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 7a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, la Tavola rotonda "EEE - Efficienza Energetica Edifici: i servizi sostenibili per rilanciare l'economia del Paese" contribuirà a delineare le attuali e future prospettive legate allo sviluppo del mercato dei servizi energetici, specie per i patrimoni edilizi pubblici, alla luce del Documento "SEN Strategia Energetica Nazionale 2013" e dei più recenti Rapporti incentrati sulla "Green Economy" (CNEL-ENEA, Unioncamere, Ecofys, Legambiente) che indicano proprio in questa filiera uno dei motori strategici per rilanciare la competitività delle imprese italiane e l'occupazione e per affrontare e superare l'attuale crisi economica, alimentando un nuovo percorso e modello di sviluppo nazionale.

Nella stessa sessione pomeridiana, il Workshop "Le gare di appalto di servizi per la gestione dei patrimoni pubblici: obiettivo semplificazione - standardizzazione - trasparenza - economicità" fornirà inoltre l'occasione per la presentazione delle più recenti ed innovative iniziative in tema di appalti settoriali lanciate a livello centrale: l'implementazione della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici dell'AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, la formulazione dei Bandi Tipo per le gare di appalto di servizi da parte della stessa AVCP e l'attivazione di nuovi programmi nazionali di convenzioni CONSIP per la fornitura di servizi per i patrimoni delle PA. In questo ambito, verrà anche illustrato lo stato di avanzamento dei lavori a supporto di queste importanti iniziative condotti dai Tavoli "Committenze-Imprese" di Patrimoni PA net, il Laboratorio FORUM PA & TEROTEC, la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni delle PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri studi universitari).

Patrimoni pubblici e città intelligenti - Verso regole e gare di appalto "smart" per i servizi di Facility & Energy Management

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 14:30

Nonostante la perdurante situazione di crisi congiunturale, il comparto dei servizi di Facility & Energy Management rivolti ai patrimoni immobiliari e urbani pubblici sembra mantenere le significative posizioni di mercato conseguite negli ultimi anni, in contrapposizione alla parallela drammatica involuzione del comparto dei lavori pubblici. Permane tuttavia una complessa serie di problematiche e criticità che, agendo negativamente sul sistema di regolazione e gestione delle gare di appalto, condiziona fortemente lo sviluppo del mercato.

In questo quadro, l'AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, dando seguito a precisi compiti istituzionali contemplati dalla legislazione e recependo le istanze provenienti tanto dalle PA quanto dalle imprese operanti nel mercato, si sta facendo carico di mettere a punto ed implementare una serie di strumentazioni "smart" che potranno introdurre a breve significative innovazioni nel mercato in termini di regolazione, standardizzazione, trasparenza ed economicità dei sistemi di gara e delle procedure di appalto. Tra queste, in particolare, la "BDNCP - Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici" e i "Bandi-Tipo" che, giunte ad una fase-chiave di elaborazione e prima di essere introdotte cogentemente nelle gare di appalto di servizi, vengono poste all'esame degli operatori pubblici e privati nell'ambito di un processo di mirata consultazione, al fine di verificarne propedeuticamente la congruenza con le esigenze del mercato e il potenziale impatto sul contesto applicativo. 

8° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici: nuove direttive, nuovi standard e nuove convenzioni per gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici: verso un nuovo scenario di mercato?

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 14:30

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove l'"8° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2014", intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 8a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, il Workshop "Nuove direttive, nuovi standard e nuove convenzioni per gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici: verso un nuovo scenario di mercato?" fornirà inoltre l'occasione per analizzare e prefigurare lo stato del mercato alla luce delle più recenti novità che condizioneranno i prossimi scenari di riferimento settoriali tanto per le PA quanto per le imprese. Tra queste in particolare: le nuove direttive europee sui contratti pubblici; i bandi tipo e le linee guida sugli appalti di servizi dell'AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici; i programmi nazionali di convenzioni CONSIP per la fornitura di servizi di Facility & Energy Management; gli strumenti per la valorizzazione e la dismissione dei patrimoni delle PA di CDP - Cassa Depositi e Prestiti. In questo ambito, verrà anche illustrato lo stato di avanzamento dei lavori dei Tavoli "Committenze-Imprese" di Patrimoni PA net, il Laboratorio FORUM PA & TEROTEC, la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni delle PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri studi universitari).

 

9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Offerta economicamente più vantaggiosa: per ri-qualificare gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:00

Le nuove Direttive europee sugli appalti escludono normativamente la possibilità di fare riferimento unicamente al costo o al prezzo come criteri di valutazione delle offerte di gara, ribadendo invece la centralità del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OE+V). Tale indicazione normativa appare decisamente in linea con le esigenze del mercato degli appalti di servizi di Facility Management per i patrimoni pubblici, in cui l’appaltatore partecipa, in sede di offerta, al processo ideativo dei servizi stessi e in cui è pertanto fondamentale tenere conto di una pluralità di elementi, anche e soprattutto “qualitativi”, e non solo di “prezzo”, nella valutazione dell’offerta dei concorrenti.

Il criterio dell’OE+V presenta tuttavia notevoli problematicità a livello applicativo: le norme vigenti in materia, infatti, spesso risultano troppo complesse, ma al tempo stesso assai generiche, così come a volte anche “distorsive” per diversi aspetti chiave.

Da qui, l’importanza per gli operatori del mercato - sia stazioni appaltanti che imprese - di avere a disposizione linee guida metodologico-operative che contengano indicazioni concrete per la gestione delle gare con il criterio dell’OE+V.

In questo quadro - di fronte a questa pressante esigenza e tenendo conto della sempre maggiore centralità che l’OE+V assumerà attraverso il recepimento delle nuove Direttive europee sugli appalti - il Workshop intende presentare in anteprima le “Linee guida OE+V” prodotte da Patrimoni PA net (il laboratorio Terotec & Forum PA): un contributo frutto di un articolato studio sviluppato e condiviso, nell’ambito di un apposito “Tavolo di lavoro”, da parte di qualificati rappresentanti tanto delle stazioni appaltanti pubbliche, quanto delle imprese, e che risponde alla comune istanza di contribuire a fornire linee guida di carattere interpretativo e metodologico-operativo per un’adozione consapevole e corretta del criterio dell’OE+V. Ciò, proponendo un sistema di indirizzi che coniughi, da un lato, l’imparzialità e l’oggettività di giudizio da parte delle stazioni appaltanti con il rispetto della discrezionalità che le stesse devono poter esprimere; dall’altro, lo sviluppo delle imprese di servizi con un contesto di sana trasparenza e di corretta concorrenza.

Il workshop si tiene nell'ambito del 9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 9a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

 

SMART PROCUREMENT 4 SMART SERVICES Appalti di servizi per i patrimoni pubblici: come innovare strumenti, regole e comportamenti

BolognaFiere | Bologna, 16 Ottobre, 2015 | 14:30

Pur perdurando la situazione di crisi congiunturale che investe l'intero sistema economico nazionale, in contrapposizione alla drammatica involuzione del comparto dei lavori pubblici, la filiera dei servizi di Facility Management per i patrimoni immobiliari e urbani pubblici sembra conservare le significative posizioni di mercato conseguite negli ultimi anni. Oggi, tuttavia, l'attenzione degli operatori pubblici e privati del settore rimane sempre più incentrata su una serie di criticità irrisolte che condizionano il sistema di regolazione e di gestione delle gare di appalto e dei contratti settoriali, penalizzando fortemente il mercato. In questo quadro, si assiste negli ultimissimi tempi ad un'intensa attività di studio e messa a punto di proposte di natura tecnica, procedurale e normativa - condivise da parte dei soggetti di rappresentanza di committenze pubbliche ed imprese di servizi - che intendono fornire contributi innovativi in chiave di regolazione, standardizzazione, trasparenza ed economicità dei processi di gara, delle procedure di appalto e dei sistemi contrattuali, per tentare di favorire e sostenere più adeguate condizioni di sviluppo e di legalità del mercato. Ciò, nel mentre è in corso a livello parlamentare e governativo il complesso processo di recepimento delle nuove Direttive europee sugli appalti che possono prefigurare un nuovo scenario di riferimento legislativo per il comparto dei servizi.

I costi dei servizi di gestione per i Patrimoni Pubblici. Tra spending review e nuovo Codice degli appalti

Eventi sul territorio, 30 Novembre, 2016 | 10:00

I COSTI DEI SERVIZI DI GESTIONE PER I PATRIMONI PUBBLICI
Tra spending review e nuovo Codice degli appalti
30 novembre 2016  - ore 10.00 - 14.00
Regione Emilia-Romagna | Auditorium | Viale A. Moro 18 - Bologna
 
Il problema della definizione oggettiva dei costi dei servizi è da sempre un nodo cruciale nelle gare delle stazioni appaltanti pubbliche. Il problema assume contorni di criticità quando oggetto delle gare sono i servizi integrati di Facility Management, vale a dire tutta quella filiera di fondamentali servizi di supporto per la gestione, il funzionamento e la fruizione di edifici e patrimoni immobiliari e urbani pubblici (servizi di manutenzione, energetici, di pulizia ed igiene ambientale, di logistica, ecc.), per i quali risulta assai complessa, se non impossibile, una "standardizzazione" sotto il profilo economico, oltre che tipologico, organizzativo e funzionale. Una criticità, questa, che si manifesta con ancor più incisività e diffusione a seguito delle politiche e delle disposizioni di spending review a cui le stazioni appaltanti tendono spesso ad uniformarsi ricorrendo a dannosi ed incongrui "tagli lineari" di spesa, peraltro incardinati a rigidi "prezzi standard di riferimento" che prescindono dalle specificità applicative dei diversi appalti.
 
Le pesanti conseguenti ricadute negli appalti determinano inaccettabili e spesso assai rischiosi decadimenti della qualità dei servizi erogati e rischiano altresì di compromettere un mercato, come quello dei servizi di Facility Management, che, nonostante il perdurare della crisi, mostra una tendenza anticiclica rispetto a comparti ben più tradizionali.
 
Da qui l'esigenza ormai indifferibile - segnalata più volte dagli stessi operatori di mercato tanto della domanda che dell'offerta di servizi - di studiare e sottoporre agli organismi istituzionali delegati (ANAC) e alle stazioni appaltanti (soggetti aggregatori e singole PA) un approccio più mirato e consapevole al problema, fondato specie su corretti criteri metologico-operativi per l'analisi, la definizione e l'applicazione di prezzi congrui rispetto alla specificità, alla complessità e all'importanza dei servizi di Facility Management.  

Un anno dopo: riforma degli appalti, verso o versus un nuovo modello di procurement dei servizi per i patrimoni pubblici?

Roma, 25 Maggio, 2017 | 15:00

PATRIMONI PA net - il Laboratorio TEROTEC & FPA - promuove il convegno "Un anno dopo: Riforma degli appalti, verso o versus un nuovo modello di procurement dei servizi per i patrimoni pubblici?" che a poco più di un anno dall'entrata in vigore del D.lgs. n. 50/2016 e in stretta concomitanza con l'emanazione del relativo Decreto correttivo, costituisce la prima significativa occasione a livello nazionale per analizzare le ricadute sul mercato del processo attuativo della Riforma degli appalti pubblici. Una Riforma ancora oggi di fatto incompiuta (poichè in gran parte priva dei già previsti indispensabili strumenti attuativi) e già sottoposta a sostanziale revisione in alcuni suoi princìpi cardine prima ancora di essere stata concretamente attuata. Una Riforma che, tuttavia, può rappresentare un fondamentale scenario di riferimento per orientare e regolamentare un nuovo modello di mercato "sostenibile" in cui sia possibile coniugare la qualità, il prezzo e la customer satisfaction dei servizi, garantendo la tutela dei principi di legalità, equità e concorrenza e perseguendo obiettivi di efficienza ed economicità. In questo quadro, i fondamentali stakeholder del mercato degli appalti pubblici - da un lato, l'ANAC, i Soggetti Aggregatori e le stazioni appaltanti, dall'altro, le Associazioni imprenditoriali e le imprese di servizi - avranno l'opportunità di intervenire e confrontarsi per precisare i propri punti di vista e i propri ruoli nell'ambito del nuovo contesto che si prefigura allo stato e in prospettiva, per segnalare gli aspetti di innovazione ed i nodi ancora irrisolti della Riforma e per delinearne le tappe successive di completamento

Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici. Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 11a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

12° Forum Nazionale Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici

Roma, 24 Maggio, 2018 | 11:45

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FPA e TEROTEC - promuove il "12° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2018", intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In un contesto nazionale così fortemente caratterizzato e condizionato da una sempre più drastica riduzione delle risorse finanziarie a disposizione degli Enti Pubblici, appare non più derogabile l'esigenza di riprogettare la "governance" dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali di proprietà pubblica o di interesse pubblico, considerando questi beni non più come "voci di bilancio" il più delle volte passive ma come vere e proprie "risorse economiche attive". "Risorse", queste, tanto consistenti quanto ancora non adeguatamente conosciute che gli Enti Pubblici devono essere in grado di mantenere, gestire e valorizzare con criteri manageriali e secondo principi di programmazione, trasparenza, efficienza ed economicità, al fine di conseguire risultati di natura sia economica (come strumento interno di produzione finanziaria autonoma) che sociale (come principale strumento di attuazione delle finalità istituzionali). Un approccio innovativo di tipo "economico-patrimoniale", dunque, che tuttavia appare fortemente incompatibile con le tradizionali e radicate logiche di tipo "amministrativo-burocratico" con cui gli Enti Pubblici hanno di norma finora "trattato" i propri patrimoni immobiliari, urbani e territoriali e che postula da parte di questi ultimi l'avvio di un processo di graduale ma sostanziale ridefinizione del proprio ruolo, dei propri compiti e delle proprie competenze settoriali.

A cominciare da una mirata e "consapevole" azione di governo dei diffusi processi di esternalizzazione che ormai caratterizzano anche l'ambito della gestione e della valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali e che rimandano direttamente ad nuovo mercato in imponente crescita nel nostro paese: quello dei servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di finanza e gestione immobiliare. Un mercato con il quale di necessità gli Enti Pubblici devono confrontarsi ed interagire in un'ottica di partnership pubblico-privato, anche delegando a qualificati soggetti privati le funzioni prettamente "operative" di gestione e valorizzazione dei propri beni immobiliari, urbani e territoriali, ma mantenendo, anzi, potenziando responsabilmente quelle funzioni strategiche di indirizzo, programmazione e controllo dei processi che oggi più che mai devono essere considerate del tutto "inesternalizzabili" e rispetto alle quali gli stessi Enti Pubblici devono acquisire al più presto esperienza, competenza e know how ("timone al pubblico - remi al privato").

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici. Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 12a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, prima della cerimonia di conferimento del "Premio Best Practice Patrimoni", si terrà il Convegno "Gestire e valorizzare il patrimonio culturale"

People Facility & Energy Management

Roma, 16 Maggio, 2019 | 15:00

Alla fine del primo ventennio del 2000, il mercato dei servizi di Facility & Energy Management - grazie all'elevato impatto in termini occupazionali e al rilevante peso in termini economici - può fungere (ben più ormai del settore dei lavori pubblici) da straordinario motore per la ripresa dell'economia nazionale. Una filiera "labour intensive", dunque, sempre più essenziale per il sistema produttivo del nostro Paese, che sta vivendo tuttavia un complesso e delicato passaggio generazionale verso quello che potrebbe rappresentare il suo "2° ciclo" di evoluzione e che, proprio per questo, ha assoluto bisogno di uno specifico e stabile quadro normativo in grado di orientarne e sostenerne lo sviluppo.

Pur ancora in assenza di essenziali ed adeguate coordinate-guida (specie per la regolamentazione del sistema degli appalti settoriali), oggi più che mai gli stakeholder tradizionali che rappresentano la domanda e l'offerta di servizi - le committenze e le imprese - devono necessariamente assumere come punto centrale di riferimento per la propria azione le esigenze e le istanze di quei soggetti che finora sono risultati di fatto del tutto estranei al mercato: gli utenti finali, i cittadini, noi tutti come destinatari degli stessi servizi di Facility & Energy Management.

E dunque: "PEOPLE FACILITY & ENERGY MANAGEMENT". Con questo neologismo/slogan, Patrimoni PA net - il laboratorio Terotec & FPA - intende promuovere questa nuova centralità rispetto a cui deve ri-orientarsi il mercato dei servizi nel suo 2° ciclo di sviluppo. E rispetto a cui deve ri-orientarsi anche l'innovazione in termini di processi, di modelli, di procedure, di procurement e di tecnologie rivolte alla gestione integrata di tutti quei servizi di supporto indispensabili per il funzionamento, la fruizione e la valorizzazione degli edifici e dei luoghi che le persone utilizzano ogni giorno nelle città e nel territorio. Servizi-chiave - come la manutenzione edilizia e urbana, la gestione e la riqualificazione energetica, le pulizie e l'igiene ambientale, lo space planning, la logistica ed altri ancora - che rappresentano il "motore" spesso silenzioso ed invisibile di tutti quei luoghi che fanno parte integrante della vita delle persone: dagli edifici, alle infrastrutture, all'intera città.

In questo quadro e con questa precisa finalità, Patrimoni PA net intende dunque sviluppare il tema dell'innovazione del mercato declinandolo in tutti i suoi diversi aspetti, ma in funzione del cittadino-utente-destinatario dei servizi di Facility & Energy Management: ciò, in anteprima, attraverso questa 13a edizione del "Forum Nazionale Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", così come successivamente e in forma più diffusa attraverso il "Tavolo Committenze-Imprese" che sta per avviare il suo 10° ciclo di attività.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI