Le persone che hanno partecipato

Guido Scorza

Guido Scorza

Avvocato, Dottore di ricerca in informatica giuridica e diritto delle nuove tecnologie, è docente presso il Master di diritto delle nuove tecnologie della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, presso il Master in Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche dell’Università La Sapienza di Roma, presso la Scuola Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, presso il Corso di Laurea in tecnologie informatiche dell’Università La Sapienza nonché presso la European School of Economics.

E’ membro del Consiglio scientifico e del Consiglio dei docenti del Master di diritto delle nuove tecnologie dell’Università degli Studi di Bologna. Tiene lezioni e seminari in numerosi corsi di specializzazione, di laurea e master presso i quali cura prevalentemente l’insegnamento delle materie connesse alla tutela giuridica del software, 

  alla proprietà intellettuale nella società dell’informazione, ai contratti ad oggetto informatico nonché al diritto della concorrenza e dei consumatori in internet (Il Sole 24 ore, Master Diritto e impresa – Polo didattico di Rimini – Università degli Studi di Bologna, European School of economics, Università degli Studi di Messina, Università di Pisa, Centro Studi in Informatica Giuridica, SCINT – Sviluppo e cooperazione per le imprese ed internazionalizzazione, Centro Studi in informatica giuridica CSIG, Facoltà di Informatica dell’Università di Roma La Sapienza, Master in Management e diritto dell’innovazione digitale, Scuola di formazione Aforisma e SCINT).

Collabora con numerosi periodici, quotidiani e riviste: L’Espresso, Wired.it, Punto Informatico, PC Magazine, Win Magazine, Office Magazine, Computer Business Review, Internet Magazine e

Quale computer, il Corriere Giuridico già membro del comitato di redazione della Rivista di Diritto dell’Internet (IPSOA) nell’ambito della quale ha curato l’Osservatorio di diritto comunitario ed internazionale nonché della redazione della rivista giuridica Temi Romana.

E’ giornalista pubblicista. Esercita la professione legale presso lo Studio Scorza, Riccio & Partners del quale è socio fondatore e presso il quale si occupa, prevalentemente, di questioni connesse al diritto civile, industriale e della concorrenza con particolare riferimento alle problematiche dell’Information society.

Ha fondato e presiede l’Istituto per le politiche dell’innovazione ed è coordinatore della Open Media coalition.

 

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Ha partecipato a:

L’open data: dalle parole ai fatti

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 15:00

Open Data: tutti ne parlano, pochi lo fanno
L’Open Data è il tema del momento: anche in Italia sono sempre più coloro che auspicano la “liberazione” dei dati pubblici in modo da accrescere l’efficienza e la trasparenza della PA, migliorare la qualità della vita dei cittadini e fornire alle imprese nuove opportunità di business. Anche le Amministrazioni, sia pur timidamente, iniziano a pensare di adottare politiche di Open Data; molto spesso tali azioni sono frenate dai timori e dalle incertezze legate alle tante dimensioni del fenomeno: giuridica, tecnica, organizzativa.
Per passare dalle parole ai fatti
Proprio per superare tali difficoltà e consentire al maggior numero possibile di Enti di fare realmente Open Data, l’Associazione Italiana per l’Open Government ha organizzato un innovativo workshop che, strutturato secondo la formula del talk show, ha l’obiettivo di spiegare alle amministrazioni “cosa e come” si può fare Open Data.
Verranno esaminati i profili strategici (importanza per cittadini e imprese), giuridici (trasparenza, licenze e privacy), tecnici (formati, cataloghi), organizzativi (performance, monitoraggio, resistenze interne ed esterne). Nel corso dell’evento verrà distribuita la versione aggiornata della pubblicazione ““Come si fa Open Data? Istruzioni per l’uso per Enti e Amministrazioni” e verranno presentate le nuove iniziative dell’Associazione per la liberazione dei dati pubblici e il loro riutilizzo.
Nel corso dell'evento sarà lanciato il concorso  "APPSFORITALY" il contest italiano sui dati pubblici aperti. APPSFORITALY che chiamerà a raccolta i più creativi programmatori italiani, nasce dalla collaborazione tra Associazione italiana per l'Open Government, il Consorzio TOP-IX IWA  (International Webmasters Association) e un ampio gruppo di attori pubblici e privati. 

#forumpa #fpa_data

Sul sito è disponibile la registrazione video dell'evento. Cliccare qui

Il Diritto d'autore nelle reti

Fiera di Roma | Roma, 12 Maggio, 2011 | 15:30

E’ fondamentale sottolineare che nella nostra era, nella quale lo sviluppo della rete ha modificato notevolmente l’accesso ai contenuti rendendolo praticamente incontrollabile, si deve tutelare la creatività affrontando la tematica del diritto d’autore in ambito digitale.
La possibilità di fruire dei contenuti digitali, offerta dalle nuove tecnologie e della rete internet in particolare, pone il rischio che la circolazione dei  contenuti  avvenga senza limiti temporali e spaziali sfuggendo al controllo di coloro che sono titolari dei diritti, che subiscono un depauperamento dei proventi economici derivanti da una legittima diffusione e commercializzazione delle opere.
L’accesso dei contenuti online e le strategie da attuare per consentire un’adeguata tutela dei diritti d’autore  sono argomenti sui quali esiste un vivace dibattito in Italia, e non solo, in quanto necessitano di una regolamentazione circostanziata ed attenta.
La Tavola Rotonda, inserita nelle manifestazioni della Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale vuole essere un momento di riflessione sull’evoluzione  dei contenuti digitali nel terzo millennio, e sulle scelte strategiche  da attuare in materia di Tutela della Proprietà Intellettuale, che presuppone la valorizzazione e la promozione della cultura e sostiene la creatività. Pertanto “ Il Diritto d’Autore in rete” si prefigge l’obiettivo di ascoltare le esigenze e di proporre una sintesi che potrà essere analizzata per dare risposte concrete ai nuovi scenari aperti  dall’era digitale.
L’evento è introdotto dal Direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore Dott. Maurizio Fallace,presentato dal Direttore del Servizio III per il Diritto d’Autore e la Vigilanzasulla S.I.A.E. Dott.ssa Maria Concetta Cassata,  ed è  coordinato dal Presidente del Comitato  Consultivo Permanente per il Diritto d’Autore Avv. Paolo Marzano, e coinvolge la Presidenza del  Consiglio dei Ministri nonché  altre realtà istituzionali di notevole rilievo unitamente ai maggiori Attori operanti nel campo della Tutela della Proprietà Intellettuale.

Digital first: costruire una vera cittadinanza digitale per cittadini e imprese

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 09:30

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Esiste un cittadino digitale? Chi è? Quali sono i suoi bisogni e le sue aspettative? Cosa significa PA digitale oggi? In realtà possiamo dire che la distinzione tra una PA digitale e una “PA non digitale” non ha più molto senso: il digitale non è uno strumento né un settore della nostra vita economica, sociale, relazionale, culturale ma è l’ecosistema in cui è immersa la nostra vita, almeno nei paesi ad economia avanzata. In questo senso l’Agenda digitale è l’agenda dello sviluppo del Paese e la PA digitale è semplicemente una PA migliore, più veloce, più semplice, più vicina ai cittadini, più adatta a produrre “valore pubblico” per i contribuenti. Questa la riflessione da cui parte il convegno di scenario sul tema, diretto dal direttore dell’AgID Antonio Samaritani, con l’obiettivo di evidenziare i passi ancora da compiere (in tema di norme e linee guida, competenze, processi e modelli organizzativi,  tecnologie, comportamenti) per ottenere un reale cambiamento che si rifletta nella vita dei cittadini e delle imprese. Con un presupposto: la cittadinanza digitale non è possibile senza la partecipazione attiva, per cui i nuovi modelli di amministrazione dovrebbero considerare i cittadini e le imprese non come semplici consumatori ma come co-designer dei servizi.

Il convegno si svolge in collaborazione con Agendadigitale.eu