Le persone che hanno partecipato

Laura Castellani

Laura Castellani

Ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica all’Università di Firenze nel 1992. Ha conseguito il Master: “EMMER Management per l'Ente Regione” presso la “SDA Bocconi” nel 2008. 
Dirigente responsabile del “Settore Infrastrutture e Tecnologie per lo sviluppo della Società dell’Informazione” di Regione Toscana dal 2004 al 2019. In questo incarico ha gestito le politiche riguardanti lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e della Società dell’Informazione e della Conoscenza su tutto il territorio toscano identificata attualmente nell’Agenda Digitale (Italiana ed Europea) curandone sia la parte organizzativa e di governance territoriale (“Comunità RTRT” Rete Telematica Regionale Toscana), sia il presidio, la gestione e lo sviluppo delle infrastrutture e delle piattaforme ICT. Ha realizzato il Data Center Regionale sviluppato in ottica Cloud, denominato TIX, di cui ha gestito tutte le fasi dalla progettazione, alla realizzazione e alla diffusione sul territorio dei servizi erogati. Ha curato la progettazione, il coordinamento e il controllo della diffusione sul territorio regionale delle infrastrutture in banda larga per la P.A., per cittadini e imprese. 
Dal 10 giugno 2020 Direttore della Direzione Centrale Organizzazione e Digital Transformation presso l’Agenzia Dogane e Monopoli. Qui cura la revisione dei processi organizzativi dell’Agenzia in ottica di transizione al digitale (è anche Responsabile per la Transizione al Digitale) e la digitalizzazione delle procedure nei diversi ambiti gestiti dall’Agenzia. 
 

 

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Ha partecipato a:

Conoscere per crescere

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 09:30

Il processo di riordino del territorio in aggregazioni di Comuni, aree vaste, Città metropolitane e la trasformazione delle Province in Enti di II° livello sta facendo emergere criticità e perplessità, che potrebbero rallentarne e ostacolarne il percorso di attuazione.

Un fattore ostativo è che il processo di riordino territoriale viene interpretato prevalentemente come azione necessaria per coniugare il miglioramento della efficienza funzionale e gestionale della Pubblica Amministrazione locale con la riduzione dei costi, tant’è che gli stessi legislatori nazionali e regionali parlano pressoché esclusivamente di funzioni trasferite.

Sta emergendo una lettura più pregnante e strategica del processo di riordino che lo considera come un passaggio decisivo per aiutare Sistemi Territoriali ad essere “visibili” nel nuovo scenario della Programmazione europea 2014-2020 e ad essere competitivi nello scenario internazionale che emergerà dal superamento della crisi.

Il riordino quindi come passaggio per adeguare la Pubblica Amministrazione alla profonda trasformazione in atto dalla società post-industriale all’economia della conoscenza, che vede dilatarsi i confini dei mercati ad una dimensione mondiale (e globale) e che richiede ai Sistemi Territoriali di attrezzarsi per non “scomparire” socialmente ed economicamente.

Elemento determinante di questa trasformazione e del processo di riordino è la Conoscenza, che sta diventando il fattore critico di successo per progettare e promuovere strategie e piani di intervento per la Crescita e lo Sviluppo Equi e Sostenibili.

Questo è il tema centrale della Conferenza Conoscere per Crescere nella quale saranno presentate alcune esperienze significative della Pubblica Amministrazione centrale, regionale e locale, raccordate fra loro dal comune obiettivo di promuovere la conoscenza  attraverso servizi innovativi per aiutare il territori nel processo di crescita.

 

Ripensare l’infrastruttura tecnologica della PA: SPC e cloud per un’amministrazione interconnessa

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 09:30

I temi della connettività e del cloud computing sono tra quelli su cui i Governo e l’Agenzia per l’Italia Digitale si sono mossi con più decisione. Tre miliardi è mezzo di euro – tra Sistema pubblico di connettività cloud computing – per razionbalizzare e potenziare l’infrastruttura di rete su cui viaggiano i dati delle amministrazioni italiane. La posta in gioco è altissima e a regime si prevedono risparmi fino al 60% rispetto ai costi storici spesi dalle pubbliche amministrazioni per i loro servizi informatici. L'Agenzia a confronto con gli operatori del mercato, le amministrazioni e i cittadini.

Il convegno è collegato alla Sfida 1.3 della nostra call for solution "Prendiamo impegni troviamo soluzioni"

La conoscenza motore del riordino della governance locale e dello sviluppo

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

Il Governo ha varato la legge 56/14 sul riordino della Pubblica Amministrazione locale, che  si configura anche come risposta adeguata al processo di sviluppo dal basso innescato dalla strategia Place Based di Europa 2020.

Il riordino deve quindi essere visto come una opportunità imperdibile per riorganizzare il Paese in Sistemi Territoriali in grado di liberare e valorizzare le potenzialità inespresse delle realtà economiche locali, obiettivo che implica la necessità di fare sistema fra tutti gli attori territoriali attraverso Intese e Alleanze per lo sviluppo.

Alcune esperienze di successo hanno fatto emergere l’importanza di valorizzare la conoscenza a supporto della definizione di scelte, strategie e piani condivisi dei nuovi Sistemi Territoriali, con un processo di Governance multilivello della programmazione locale, di area vasta, regionale e nazionale che richiede la liberazione e la condivisione della Conoscenza fra gli attori dei vari livelli.

Forum PA ha messo a punto un nuovo paradigma, basato su modelli, piattaforme e servizi innovativi per la liberazione, la gestione e la valorizzazione della Conoscenza e un modello innovativo di piattaforma di analisi, perfettamente coerente con il paradigma di liberazione dei dati.

I riscontri positivi emersi dal confronto con le Amministrazioni pilota e con il Ministero per le Regioni e le Autonomie hanno indotto Forum PA a progettare una iniziativa (“Accademia della Conoscenza per il Riordino e lo Sviluppo”) per la valorizzazione e promozione della Conoscenza a supporto del processo di riordino e delle altre iniziative che saranno promosse dal Governo e dalle Regioni per rilanciare la competitività del Paese.

 

Il Riordino delle Autonomie: dal dire al fare

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 16:30

La Pubblica Amministrazione (tutta, nelle sue declinazioni centrale, regionale e locale) è chiamata ad adeguarsi al profondo cambiamento del contesto socio-economico e alla necessità di riorganizzarsi per evitare una crisi istituzionale, funzionale, organizzativa e  finanziaria che avrebbe conseguenze devastanti per le Amministrazioni stesse e, in cascata, per i Sistemi Territoriali e per il Paese.

Si tratta di un processo non semplice, complicato dalla  sfida lunga e logorante per sopravvivere alla crisi (e al rigore necessitato), che con Europa 2020 e con la Strategia Place Based  si concretizza nel modello di Sviluppo dal basso come paradigma per rilanciare la Crescita dei Sistemi Territoriali e con essi del Paese.

Questa sfida coglie impreparate le Amministrazioni locali, in difficoltà per le evidenti criticità e carenze sul piano culturale, organizzativo, delle competenze e delle risorse.

Forum PA intende stimolare il Governo, le Amministrazioni Centrali, le Regioni e i Sistemi Territoriali con la proposta di un Piano di interventi per supportare il processo di Riordino, richiamando l’attenzione sull’effetto leva che è in grado di generare sulle Politiche di Sviluppo locale.

Allo scopo Forum PA ha organizzato un Programma innovativo rivolto alle Regioni e alle Autonomie locali, denominato Accademia della Conoscenza per il Riordino delle Autonomie locali e lo Sviluppo delle Economie Territoriali

L’Accademia si propone, attraverso la creazione di Laboratori e Cantieri, di:

  • Intercettare le esigenze di innovazione della Pubblica Amministrazione chiamata ad essere più “imprenditoriale” (e Smart)
  • Stimolare, accompagnare e supportare il confronto e le collaborazioni fra la Pubblica Amministrazione locale e il mondo dell’offerta di ICT per promuovere la diffusione di servizi, soluzioni e progetti innovativi per il Riordino e lo Sviluppo
  • Contribuire attivamente al processo di digitalizzazione e ammodernamento dei Sistemi Territoriali con una strategia di progettazione e promozione di servizi basati sulla gestione della Conoscenza per supportare i processi di Riordino territoriale, Crescita economica e Sviluppo equo e sostenibile

L’evento è a porte chiuse e a invito: l’obiettivo è presentare e discutere con un gruppo ristretto di Amministrazioni regionali e locali la proposta della filiera di iniziative che Forum PA sta promuovendo assieme ad un panel di partner qualificati con il Programma “Accademia della Conoscenza per il Riordino delle Autonomie e lo Sviluppo delle Economie Territoriali”.

Per proporre la propria partecipazione  scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it specificando nome, funzione ed amministrazione di appartenenza.

Sistema Pubblico d’Identità Digitale (SPID)

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 11:30

Il Progetto di Servizio Pubblico d’Identità Digitale (SPID)  che è al centro di questo convegno vuole garantire a tutti i cittadini e le imprese un accesso sicuro e protetto ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati che vi aderiranno, garantendo un elevato grado di usabilità attraverso l’uso di strumenti multipiattaforma (mobile first). Tutte le identità di SPID saranno verificate da parte dei gestori d’identità accreditati. Lo SPID si basa su un modello aperto e flessibile di partnership pubblico/ privato. I gestori dell’Identità digitale e i gestori di attributi qualificati possono essere aziende sia pubbliche sia private purché eroghino il servizio secondo gli standard tecnici definiti dall’AgID.

Metodi e strumenti per un riordino della governance locale orientata allo sviluppo

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:00

La legge 56/14, che riordina la governance locale, costituisce per le amministrazioni regionali e locali un banco di prova per una riorganizzazione che sappia coniugare il rigore e la necessaria efficienza con prospettive di uno sviluppo equo e sostenibile dei territori. Per cogliere questa opportunità un fattore critico di successo è di sapersi dotare di strumenti e di metodologie atte ad analizzare e valorizzare gli asset esistenti e a mettere la conoscenza al centro dei programmi di crescita, utilizzando al meglio le energie endogene nelle comunità locali. Questo seminario, che si svolgerà a porte chiuse tra un numero limitato di amministrazioni realmente interessate ad un programma concreto di azioni, presenterà esperienze di successo, metodologie condivise, programmi già attuabili.

Identità personale e integrazione delle basi dei dati: garanzie di efficienza ed esigenze di privacy

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 16:30

Il convegno intende fare il punto sulle opportunità che scaturiscono dalla gestione integrata dei dati delle pubbliche amministrazioni nonchè sulle questioni di sicurezza relative alla gestione dei dati personali. Le amministrazioni e un numero importante di enti pubblici e privati (previdenza, welfare, catasto, fisco, comuni, scuole, Asl, banche, ...) dovranno presto garantire l’interoperabilità necessaria per fornire finalmente a cittadini e imprese la possibilità di accedere ai propri servizi in maniera semplice, sicura ed immediata utilizzando un’unica credenziale di accesso. Mettere insieme dati provenienti da amministrazioni ed enti differenti diventa anche una leva fondamentale per il controllo della spesa e per il contrasto all’evasione fiscale, permettendo ad esempio di individuare con puntualità false dichiarazioni e incongruenze. Quali le prospettive e i risultati attesi? Quali gli strumenti a disposizione? Quali le tutele da prevedere?

Gli atti dell'evento sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/il-diritto-alla-protezione-dei-dati-personali-nella-societa-iperconnessa

 

Le infrastrutture immateriali per garantire la cittadinanza digitale: SPID; ANPR, Domicilio digitale, nuova usabilità dei servizi

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 15:00

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

L’accoppiata tra il Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID) e il domicilio digitale del cittadino promette una radicale semplificazione nei rapporti tra PA, cittadini e imprese.

Questo risultato sarà però reale e quindi veramente percepito dall’opinione pubblica solo se i servizi basati su SPID forniti dagli Internet Service Provider pubblici e privati saranno diffusi e pervasivi, se essi copriranno anche sfere importanti dei rapporti con le imprese e con altri privati, se, in una parola, sarà conveniente per i cittadini dotarsi di questo nuovo strumento.

A questo punto sarà possibile immaginare un business model che permetta la sostenibilità del sistema

Tavolo 2: INNOVAZIONE E SERVIZI

Prato, 9 Giugno, 2016 | 11:02

La partecipazione all'evento è libera e gratuita ma occorre registrarsi on line CLICCANDO QUI

PLENARIA - Sessione mattutina

Prato, 9 Giugno, 2016 | 09:30

La partecipazione all'evento è libera e gratuita ma occorre registrarsi on line CLICCANDO QUI

Nuovi strumenti e opportunità per la cittadinanza digitale nelle comunità locali

Bologna, 20 Ottobre, 2016 | 15:30

La Carta dell’Amministrazione Digitale (Legge 124/2015) ed il nuovo CAD hanno l’obiettivo di garantire ai cittadini e alle imprese l’accesso a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale. Si aprono quindi prospettive nuove e tutte da sviluppare per cambiare radicalmente il rapporto tra cittadini e Amministrazioni locali. Interazione e comunicazione completamente digitale con gli uffici pubblici,  e-participation anche in mobilità sono alcuni dei servizi, supportati da adeguate infrastrutture tecnologiche, su cui è necessario spingere perché siano realizzati e rendano le città più “semplici”.

Obiettivo della sessione è quello di verificare in che modo le Amministrazioni si stanno già organizzando per rispondere  e cogliere le opportunità del nuovo quadro normativo.

Si informa che solo le aziende partner possono accedere al workshop. Per maggiori informazioni scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it.

 

IMPORTANTE: per accedere all'area congressuale ICity Lab, ospitata all'interno di SAIE, oltre l'iscrizione ai singoli eventi, è necessario il biglietto di ingresso SAIE a questo  link. 

 

Infrastruttura e servizi: i nuovi modelli di interazione tra PA e Cittadini

Eventi sul territorio, 1 Dicembre, 2016 | 10:00

Giovedì 1 Dicembre 2016, ore 10.00-13.00
Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, Via XXIV Maggio, 43 - Roma

 

Servizi veloci e vicini, fruibili dovunque e quando si vuole; informazioni tempestive e corrette tanto da permettere scelte e partecipazione; sicurezza assoluta della protezione dei propri dati; user experience fluida e amichevole, del tutto simile a quella dei portali privati. Questo chiedono i cittadini e le imprese alle amministrazioni pubbliche. Per questo ambizioso obiettivo servono:

  • una rete intelligente, di alta qualità, sicura e veloce;
  • un delivery dei servizi e delle informazioni che colga appieno le opportunità della convergenza dei device e le grandi opportunità della mobilità, anche alla luce della grande diffusione che i device mobili hanno i Italia;
  • un uso intelligente dell’enorme quantità di dati che sono prodotti dalle istituzioni, dalle imprese, dai cittadini, dagli oggetti che, con una crescita esponenziale, sono collegati in Internet.

 

Rete e infrastruttura tecnologica, convergenza degli strumenti intorno all’empowerment del cittadino, patrimonio costituito dai dati e “Internet of things” sono i tre punti chiave di questo appuntamento che non è un convegno tradizionale, ma un incalzare di domande e di risposte da parte di un eccezionale panel di esperti e addetti ai lavori che interagiscono tra loro e con il pubblico.

 

La casa del cittadino: un progetto di sistema per la PA centrale e locale

Roma, 23 Maggio, 2017 | 09:30

Secondo i dati del DESI - l’Indice dell’Economia e della Società Digitale della Commissione Europea - l'Italia si avvicina complessivamente alla media europea per la disponibilità di servizi pubblici digitali, mantenendo tuttavia livelli ancora molto bassi rispetto al loro effettivo utilizzo da parte di cittadini e imprese.

Un quadro dovuto principalmente alla scarsa maturità dei servizi online offerti dalla PA italiana, troppo spesso non pensati nell’ottica dell’user experience, ma frutto della semplice trasposizione in digitale di servizi concepiti ed erogati in modalità analogica.

La prima sfida da compiere perché si realizzi una vera cittadinanza digitale è quindi quella di semplificare e migliorare i servizi on line che le pubbliche amministrazioni mettono a disposizione dei cittadini, partendo da una profonda analisi dei reali bisogni dell’utenza. Un principio affermato anche dalle nuove linee guida AgID, secondo cui il cittadino deve essere posto al centro della progettazione di un servizio e coinvolto in tutte le fasi dello sviluppo. Ma per fare questo è necessario che le PA facciano un passo indietro, ripensando i propri processi organizzativi e innovando i procedimenti di pari passo all’ingresso del digitale.

Il convegno rappresenterà un'occasione di confronto sulle principali leve necessarie ad abilitare lo sviluppo di servizi digitali "by design", e in particolare:

  • la centralità delle architetture di delivery dei servizi e dei touch point per cittadini e imprese, con particolare attenzione alle tecnologie mobile;
  • lo sviluppo di nuovi modelli per la governance dei dati sui quali costruire servizi e processi interamente digitali e in grado di abilitare un nuovo rapporto tra privati e PA improntato ai principi di una moderna API economy;
  • il riuso delle soluzioni già adottate da altri enti, attraverso un intelligente e pervasivo trasferimento delle buone pratiche tra pubbliche amministrazioni, anche nell’ottica di una ri-omogeneizzazione e delle soluzioni afferenti agli stessi filoni amministrativi.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture", ma parleremo anche di "Città e comunità sostenibili", "Pace, giustizia e istituzioni solide" e "Partnership per gli obiettivi".

 

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

Firenze Smart Benchmarking: quando un rating non basta.

Eventi sul territorio, 29 Novembre, 2017 | 10:30

Mercoledi 29 Novembre ore 10.30-12.30
Palazzo Vecchio - Sala Macconi
Piazza Signoria - Firenze

 

Firenze: 3° in classifica nella classifica delle città intelligenti stilata da FPA, ICity Rate 2017. Opendata, crescita digitale, risparmio energetico, mobilità elettrica, istruzione, turismo e cultura, sono alcuni degli ambiti che spingono la città di Firenze sul podio delle città più Smart del paese e per i quali i traguardi definiti nell’ambito dell’Agenda 2030 dell’ONU sono molto vicini.

Partendo da questi risultati il Comune di Firenze, nell’ambito dell’iniziativa Smart Benchmarking portata avanti con FPA, invita il territorio a condividere una riflessione in funzione di una sfida ambiziosa: Firenze 2030 Smart and Sustainable City. Cosa c’è e cosa deve esserci nell'Agenda urbana di Firenze?

IT GOVERNANCE

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere IT Governance è il nuovo tavolo di lavoro promosso da FPA che si propone di disegnare i percorsi di razionalizzazione ed evoluzione organizzativa e tecnologica della PA, anche alla luce delle previsioni del Piano triennale per l’ICT.

Costruire il Sistema operativo del Paese

Roma, 23 Maggio, 2018 | 15:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Gestire e mettere a disposizione con facilità le risorse, costituire un’interfaccia amichevole e di semplice uso, coordinare in modo ottimale il lavoro delle varie componenti: questo fa un Sistema Operativo efficace.

Un Sistema operativo per il Paese deve permettere all’amministrazione pubblica di essere piattaforma abilitante per la partecipazione attiva dei cittadini e mettere ciascuno nella condizione di utilizzare i servizi pubblici in una modalità personalizzata, veloce e vicina.

Deve poi supportare le pubbliche amministrazioni centrali e locali nel prendere decisioni migliori e il più possibile basate sui dati, grazie all’adozione delle più moderne metodologie di analisi e sintesi dei dati su larga scala.

Deve infine orientare una necessaria trasformazione dei processi e dei modelli organizzativi delle amministrazioni.

Per questo obiettivo ambizioso, per cui nello scorso anno si sono fatti passi avanti importanti nella progettazione, ma non ancora sufficienti nell’implementazione, occorre una governance certa, lungimirante e sufficientemente stabile; competenze diffuse e presenti anche nei vertici apicali e nella politica; una continua e fattiva partnership tra mondo pubblico e mondo privato che vada oltre una pur necessaria rivisitazione delle modalità di procurement pubblico, verso una condivisione strategica degli obiettivi, anche per riportare o mantenere in Italia la “testa” della trasformazione digitale del Paese.

Il convegno metterà a confronto i responsabili pubblici delle politiche d’innovazione, le migliori amministrazioni centrali e locali, l’accademia e le aziende che vogliono essere protagoniste in Italia di questa necessaria rivoluzione.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

La rete regionale per la semplificazione, l'efficienza, la trasparenza

Ancona, 20 Aprile, 2018 | 11:00

La Regione Marche si è adoperata fin dai primi giorni dell'emergenza per garantire il mantenimento dei flussi informativi e la trasparenza delle informazioni stesse, sia verso  i soggetti pubblici coinvolti, sia verso la collettività.

I dati inseriti nel sistema regionale sono messi a disposizione in tempo reale sul sito istituzionale, al fine di assicurare un'informazione tempestiva e accurata, dando la possibilità a ogni cittadino di effettuare azioni di "controllo" e di condividere l'azione amministrativa messa in atto.

Nell'ambito del POR FESR - obiettivo tematico 2 - si stanno realizzando iniziative di digitalizzazione dei territori per: consolidare infrastrutture telematiche, piattaforme applicative e best practices al fine di coinvolgere e far partecipare gli utenti finali alla gestione e alla fruizione dei beni e dei servizi pubblici; sperimentare appieno le nuove modalità di relazione ed empowerment offerte dalle tecnologie più innovative, diffondendo maggiore consapevolezza sui benefici del loro impiego quotidiano.

Processo al digitale: quanto incide il ritardo digitale della PA sul PIL?

Roma, 24 Maggio, 2018 | 14:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

 

Dopo lunghe e minuziose indagini condotte nei meandri dell’amministrazione pubblica un coraggioso Pubblico Ministero ha fatto emergere una intricata rete di interessi che ha frenato la modernizzazione della PA italiana. Il PM ha convinto importanti testimoni a raccontare tutto quello che sanno.

L’accusa è grave! Secondo quanto emerso dall’istruttoria, interi punti di PIL sarebbero stati sottratti colpendo in modo determinante una già molto debole ripresa economica. Una rete contro la rete! Una rete che rischia di coinvolgere tutti, in una rete di connivenze interne ed esterne alla PA. La PA imputata si trova disarmata, nessun avvocato ha voluto assumere il ruolo della difesa e il tribunale dei diritti digitali è stato costretto ad assegnare a un giovane e inesperto avvocato di parte l’insostenibile compito della difesa d’ufficio. Il processo si terrà in un luogo emblematico!

Chi ha colpito il cloud dovrà rispondere e sarà giudicato sotto la Nuvola. Sotto la nuvola dopo aver ascoltato decine di testimoni, forse anche undici, la giuria popolare, costituita da tutti i cittadini che da anni chiedono un intervento deciso, emetterà un verdetto. Un saggio giudice dovrà decidere le pene da applicare.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Tecnologie cloud per un nuovo paradigma di PA digitale

Roma, 24 Maggio, 2018 | 11:45

La diffusione del modello Cloud nella PA rappresenta l’architrave della strategia per la crescita digitale, non solo per i potenziali vantaggi in termini di risparmio, razionalizzazione e miglioramento dell'efficienza operativa, ma anche per la prospettiva di realizzare infrastrutture condivise che facilitino drasticamente la progettazione, la realizzazione e la gestione dei sistemi informativi e, in definitiva, migliorino il rapporto tra Stato e cittadini.

 

L'evento è riservato, per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a info@forumpa.it indicando il nome, la funzione, l'ente di appartenenza e il titolo del tavolo a cui si vuole partecipare

Infrastrutture di rete e cloud come architrave dell’ecosistema digitale urbano

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 17 Ottobre, 2018 | 11:45

L'implementazione nell'ambito del territorio di infrastrutture di comunicazione a banda larga e ultra-larga abilitano la circolazione di flussi enormi di dati, sostanzialmente infiniti rispetto alle necessità presenti, sulle quali possono innestarsi sistemi di sensori intelligenti in grado di contribuire notevolmente all’efficientamento dei servizi pubblici locali. Il potenziamento delle infrastrutture di rete rappresenta inoltre un prerequisito indispensabile per l’attuazione del percorso di consolidamento del patrimonio ICT pubblico e la piena diffusione del paradigma cloud presso tutti gli enti locali.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Tavolo di lavoro Infrastrutture e dati

Roma, 14 Maggio, 2019 | 10:00

Temi centrali dell’incontro sono le Infrastrutture sicure e certificate, condivise, che facilitano la progettazione, la realizzazione e la gestione dei sistemi informativi; la qualificazione comune per servizi e le infrastrutture che rispettino specifici parametri idonei per le esigenze della PA; CSP, ASP, IaaS, PaaS, ma anche il DAF, per lo sviluppo e la semplificazione dell'interoperabilità dei dati pubblici e la diffusione di open data standardizzati; progetti condivisi e scalabili in linea con il modello Cloud della PA dell'AgID per abbattere il muro della disomogeneità e atterrare su principi standard di sicurezza e garanzie operative.

L'evento è riservato, per inviare un richiesta di partecipazione scrivere ad fpaeventi@fpaeventi.it indicando nome, cognome, qualifica ed ente.

IT GOVERNANCE

Roma, 31 Gennaio, 2019 | 00:00

Il Cantiere IT Governance è il nuovo tavolo di lavoro promosso da FPA in collaborazione con la Direzione centrale organizzazione digitale di INAIL che si propone di disegnare i percorsi di razionalizzazione ed evoluzione organizzativa e tecnologica della PA, anche alla luce delle previsioni del Piano triennale per l’ICT.

L’infrastruttura tecnologica per la resilienza del Paese

Roma, 8 Luglio, 2020 | 09:30

Le infrastrutture tecnologiche - come reti, data center e cloud - hanno giocato un ruolo essenziale nella risposta all’emergenza sanitaria, contribuendo al contempo a ridurre le distanze tra la popolazione. In questi mesi, operatori pubblici e privati hanno lavorato con ritmi serrati perché servizi di telecomunicazione e piattaforme digitali rimanessero disponibili a cittadini, imprese e amministrazioni, al fine di garantire la continuità operativa dei servizi essenziali e di gestire al meglio il sovraccarico generato dall’esplosione dello smart working.

Tuttavia, la crisi ha anche rimesso a nudo la fragilità e l’inadeguatezza delle infrastrutture tecnologiche in molte aree del Paese, ancora segnate da un profondo digital divide che ha accentuato ulteriormente le disuguaglianze sociali in questo periodo di difficoltà.

La diffusione dei servizi di connettività e la piena attuazione del paradigma cloud rappresentano oggi priorità non più differibili, condizioni necessarie a garantire a imprese e famiglie di accedere a servizi e risorse digitali offerti da PA e provider privati.

Ne discutiamo con i principali attori delle politiche per le infrastrutture tecnologiche del Paese e operatori pubblici e privati protagonisti dell’innovazione del Paese

Spazio MEF. ADM all’epoca del Covid -19 - Non solo smart working: la presenza “in prima linea” e la digitalizzazione a supporto dell’emergenza

Roma, 10 Luglio, 2020 | 15:15

ADM ha dovuto ricorrere al lavoro agile in attuazione delle disposizioni governative volte a limitare l’impatto della pandemia in corso.

ADM tuttavia ha garantito la continua presenza non solo “in prima linea” ma anche “fuori orario” a tutela della sicurezza dei cittadini e per soddisfare le esigenze di celerità nello sdoganamento di materiale sanitario connesso all’emergenza COVID19. Le cifre del personale che ha lavorato in smart working e in ufficio testimoniano una attività lavorativa svolta a ritmi serrati e con turni di lavoro prolungati.

L’innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha consentito una corretta gestione dell’emergenza e ha portato ad allestire rapidamente varie funzionalità a supporto dell’operatività e del dialogo con le altre istituzioni e con gli utenti.Al fine di consentire al personale ADM di mantenere elevati livelli di operatività, sono state messe in campo nuove iniziative di digitalizzazione come la banca dati Dogana Trasparente e i verbali di conformità.

Spazio MEF. ADM mette in campo idee e azioni SMART

Roma, 6 Novembre, 2020 | 15:17

Nell’ambito della sezione Forum PA for a Smart Nation ADM presenta alcune tra le più importanti azioni di razionalizzazione e digitalizzazione delle proprie attività, avviate e condotte in coerenza con le strategie di rilancio del sistema Paese che puntano alla digitalizzazione delle procedure doganali al fine di semplificare e velocizzare le attività e rendere più competitivo il paese e di aumentare il contasto all’illegalità: § SMART PORT & LOGISTICS - iniziativa progettuale I RAIL § SMART PORT & LOGISTICS - iniziativa progettuale PORT TRACKING § SMART PORT & LOGISTICS - iniziativa progettuale SMART Terminal § S.M.A.R.T. GIOCO - applicativo volto a razionalizzare e meglio focalizzare Statistiche, Monitoraggio e Analisi della Raccolta Territoriale Gioco § Gestione energie e alcoli - digitalizzazione del DAS (documento di accompagnamento semplificato) Gestione tabacchi - sistema di tracciabilità (e rintracciabilità) dei tabacchi.

TAVOLO DI LAVORO: PA smart: attori, processi e strumenti per un lavoro pubblico realmente “agile”

Roma, 23 Giugno, 2021 | 14:00

Oltre il ritorno alla “normalità”: cosa vuol dire costruire lo Smart Working post emergenziale nel settore pubblico? Quali dimensioni organizzative è necessario indagare per rendere solido il lavoro agile? Quali soluzioni tecnologiche sono in grado di abilitarlo e sostenerlo nel tempo? 

Mentre il dibattito sulle percentuali di lavoratori in lavoro agile nel “new normal” si fa acceso, le Amministrazioni pubbliche italiane sono chiamate a non perdere di vista le lezioni apprese con l’accelerazione della remotizzazione del lavoro imposta dalla pandemia e a catalizzare sforzi, sacrifici e nuove programmazioni verso un modello di Smart Working che “faccia bene” alle organizzazioni, ai lavoratori e ai cittadini e alla collettività tutta.  

In un contesto di questo tipo, il tavolo di lavoro mira a raccogliere spunti e proposte sul tema del lavoro agile direttamente con coloro che il lavoro agile nella PA lo stanno implementando, conciliando emergenza e post emergenza, facendo sinergia tra organizzazione, persone e strumenti e rafforzando competenze e cultura manageriale. In questo la tecnologia può essere un grande alleato: per gestire al meglio il personale in un’ottica di pianificazione degli obiettivi, misurazione dei risultati e valutazione della performance, di monitoraggio del lavoro e di continous feedback tra dirigenti e collaboratori ma anche di organizzazione e gestione di team ibridi. 

 

I tavoli di FORUM PA sono incontri di lavoro collaborativo, riservati ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche, creati in partnership con aziende private che contribuiscono al confronto portando lo stato dell’arte delle più avanzate innovazioni tecnologiche.

Per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a eventi@forumpa.it  indicando il codice e il titolo del tavolo di lavoro, nome e cognome, funzione ed ente di appartenenza.

A seguire del tavolo, dalle 16:30 alle 18:00, si svolgerà l’evento pubblico  PA Smart: attori, processi e strumenti per un lavoro pubblico realmente "agile", durante il quale verranno condivise le “lezioni apprese e le raccomandazioni”, emerse nel tavolo di lavoro.

Spazio MEF. Digitalizzare per semplificare i processi doganali e rilanciare l’economia

Roma, 23 Giugno, 2021 | 14:30

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) sta conducendo, in linea con le strategie evolutive del Piano Triennale AgID, un processo di profonda trasformazione dei servizi per gli utenti interni ed esterni attraverso l’introduzione di semplificazioni procedurali e di tecnologie digitali all’avanguardia che richiedono investimenti, competenze, risorse e una visione futura chiara. La trasformazione in atto, incardinata sulla reingegnerizzazione dei processi e sull’adozione di nuove tecnologie implementate secondo i paradigmi del digital first, full digital e once-only, è orientata verso un ecosistema digitale dell’Agenzia efficiente, che da un lato migliora le attività di vigilanza e controllo dell’Agenzia e dall’altro aumenta la prossimità della stessa con gli utenti (siano essi cittadini o imprese), semplifica le operazioni degli operatori economici, migliora i canali di comunicazione e il coinvolgimento dei diversi attori delle filiere presidiate sui fronti Accise, Dogane, Giochi e Tabacchi.

Nella rubrica verranno presentati alcuni dei principali progetti di digitalizzazione condotti da ADM.

La PA italiana e la sfida dell’automazione: metodologie e strumenti per una pubblica amministrazione veloce, efficiente e resiliente

Eventi sul territorio, 3 Marzo, 2022 | 11:00

Presentazione dell’indagine FPA in esclusiva per Appian “Automazione dei processi e sviluppo applicativo: opportunità e prospettive per la PA” 

Le strategie di digitalizzazione della PA non possono prescindere da un ripensamento a monte dei processi degli enti pubblici. Velocità di attuazione e capacità di risposta alle esigenze degli utenti e ai cambiamenti dell’ambiente esterno sono infatti elementi cruciali per garantire la corretta attuazione degli interventi previsti a livello centrale per l’innovazione della pubblica amministrazione, comprese le diverse azioni individuate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in tema di PA digitale.

In questo senso, l’automazione dei workflow e lo sviluppo applicativo improntato alle più moderne metodologie – come, ad esempio, il low code - rappresentano fattori chiave per garantire il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di digitalizzazione richiesti alle amministrazioni di ogni ordine e grado.

Ma in che misura l’automazione dei processi, sia interni sia rivolti a cittadini e imprese, rappresenta oggi una priorità nelle strategie di digitalizzazione della PA italiana? Qual è lo stato dell’arte in termini di conoscenza e adozione da parte degli enti pubblici dei principali strumenti e delle metodologie più avanzate di sviluppo applicativo per l’automazione? Quali sono i principali ostacoli incontrati nello sviluppo di nuove applicazioni, e quali le leve su cui agire per migliorare le performance delle pubbliche amministrazioni a tutti i livelli?

A queste ed altre domande proveremo a dare risposta in questo digital talk, che prenderà spunto dalla presentazione dell’indagine “Automazione dei processi e sviluppo applicativo: opportunità e prospettive per la PA”, realizzata da FPA in esclusiva per Appian e che ha coinvolto 80 tra le principali amministrazioni centrali e locali del panorama italiano. Partendo dai dati emersi dall’indagine approfondiremo le sfide e le opportunità legate all’adozione di approccio allo sviluppo improntato al miglioramento dei workflow interni all’organizzazione, attraverso il confronto con i protagonisti dell’innovazione di alcune tra le principali organizzazioni pubbliche del nostro paese.