Le persone che hanno partecipato

Matteo Ricci

Matteo Ricci

Laureato in Scienze Politiche, dal 2014 è sindaco di Pesaro, dove è stato eletto al primo turno con oltre il 60 per cento di preferenze. Attualmente è anche vicepresidente dell’Associazione nazionale dei Comuni Italiani con delega alle riforme e vicepresidente nazionale del Partito Democratico. E' membro della segreteria nazionale Pd come responsabile Enti Locali. E’ stato presidente della Provincia di Pesaro e Urbino dal 2009 al 2014. Ha pubblicato il libro ‘L’Italia alla ricerca della felicità’.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Oltre il PIL: l’impatto delle misure di benessere, sviluppo e qualità della vita sulle politiche dei Governi, delle istituzioni, delle imprese

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 10:00

Ormai la necessità di andare “oltre il PIL” per misurare il benessere, lo sviluppo economico e la qualità della vita è un concetto largamente condiviso. Il convegno si propone di approfondire il ragionamento prendendo in considerazione l’impatto che tale diversa politica di misurazione e di valutazione ed un nuovo set di  indicatori potrebbe avere sulle singole policies.

L’incontro si concentrerà quindi su tre focus di analisi:

- il cambiamento degli indicatori per la valutazione delle politiche di coesione. L’idea è quella che per l’allocazione dei fondi comunitari nei vari Paesi non vengano più valutati macroindicatori quali il PIL, l’occupazione, etc., ma sia ogni Paese a definire dal basso i propri indicatori in base ai propri obiettivi di benessere. In questo modo si ridà un ruolo centrale alle comunità locali;

- il tema del “lavoro decente”, come cambia l’organizzazione del lavoro e l’impatto di questa sulla qualità della vita;

- il legame tra gli indicatori macro (PIL) e gli indicatori sulla Responsabilità sociale d’impresa.

Meno burocrazia e nuove regole per sbloccare l'Italia

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 14:30

Tra le grandi riforme strutturali di cui ha bisogno l’Italia quella legata agli adempimenti burocratici e alla semplificazione dell’apparato regolatorio (regolatory review) è tra quelle più sentite da imprenditori, cittadini e dalle stesse amministrazioni. Per far funzionare bene il sistema pubblico e impostare correttamente la lotta alla corruzione e all’illegalità non c’è bisogno di ulteriori norme, spesso basta rendere operative quelle che già ci sono, eliminando gli adempimenti formali a favore di un potenziamento del sistema di controllo. I principi cui occorre ispirarsi sono pochi, ma essenziali: semplificazione, trasparenza, riduzione dei tempi delle procedure, responsabilità, certezza delle norme e abbandono del ricorso sistematico alle procedure d’urgenza.

Comunità intelligenti e città metropolitane come driver di innovazione

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 15:00

Il convegno parte dalla consatazione che è nei territori e nelle aree metropolitane che l'innovazione diventa occasione di sviluppo. Il riordino istituzionale previsto dalla legge Delrio può essere una straordinaria opportunità se interpretata non con spirito burocratico, ma in vista di uno sviluppo equo e sostenibile delle comunità, basato sulla conoscenza, sulle reti e sui servizi digitali.

Data Driven Decision. Conoscere, decidere e governare nella città dei dati

BolognaFiere | Bologna, 14 Ottobre, 2015 | 09:30

L’importanza dei dati – della loro conoscenza e della loro interpretazione – per prendere decisioni balza in primo piano se solo pensiamo a quante polemiche e a quanti guai possono nascere da una lettura errata o parziale dei dati stessi. La vicenda degli esodati ha fatto scuola. Ma più semplicemente ogni giorno assistiamo a dibattiti all’ultima cifra tra i politici di turno, dibattiti in cui tutti sembrano avere ragione perché ognuno legge i numeri a proprio piacimento. Eppure oggi viviamo in un mondo di dati e abbiamo a disposizione strumenti che per la prima volta, grazie al digitale, ci consentono di analizzare sistemi complessi e avere un quadro chiaro ed esaustivo della realtà che ci circonda.

Insomma, oggi ci aspettiamo che siano i dati a guidare le decisioni a tutti i livelli, prima di tutto a livello politico. Ma ci sono delle variabili da considerare: la quantità dei dati disponibili, la loro qualità (affidabilità della fonte, frequenza di aggiornamento, apertura e possibilità di essere riutilizzati), la capacità di metterli a disposizione (quindi le tecnologie abilitanti), la capacità dell’utente di utilizzarli e trasformarli in conoscenza. I dati, insomma, diventano informazione e, in prospettiva conoscenza, solo se ben organizzati e se il settore pubblico si impegna a dare un indirizzo in termini di standard, di principi e di regole. In un mondo in cui ogni spostamento può essere controllato, in cui basta un algoritmo per conoscere i gusti di un determinato settore della popolazione, il rischio privacy e sicurezza è sempre dietro l’angolo e va preso in considerazione, senza per questo bloccare l’innovazione.

Sono tanti, quindi, gli aspetti su cui ci si confronterà in questo evento: il contesto europeo e internazionale, da cui il discorso sui dati non può prescindere perché i dati non hanno confine e anche il quadro normativo di riferimento dovrebbe essere omogeneo per offrire garanzie e sicurezza; i settori strategici per il supporto alle decisioni pubbliche e le tecnologie abilitanti; le azioni da compiere per allineare il ciclo dei dati al ciclo delle decisioni.

Gli atti sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/data-driven-decision-conoscere-decidere-e-governare-nella-citta-dei-dati

Cambia la PA, cambia il Paese: nuovi modelli di amministrazione per una società che cambia. Incontro con Jeremy Rifkin.

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

A fronte delle sfide sempre più complesse che la PA si trova ad affrontare, non basta solo migliorarne i livelli di funzionamento e l’efficacia dell’operare, ma è anche necessario immaginare, sperimentare ed introdurre nuovi modelli operativi capaci di superare e sovvertire l’approccio, ancora prevalente, di natura burocratica e verticale. Al centro di questa riflessione ci sono i temi legati alla condivisione (amministrazione condivisa), alla rete (“governo con la rete”), alla trasparenza (open government e open data), alla collaborazione (Stato partner). Per avviare il confronto su quale debba essere la forma e la sostanza di una pubblica amministrazione in grado di cogliere e vincere le sfide per il futuro, l’edizione 2016 di FORUM PA si apre, come ormai è consuetudine da qualche anno, con un keynote di livello internazionale. A tenerlo Jeremy Rifkin, economista, attivista e saggista, che partendo dal suo ultimo libro “La società a costo marginale zero” aprirà il confronto sui temi inerenti l’innovazione, l’economia collaborativa, il ruolo dell’amministrazione pubblica in una società ibrida in cui la produzione sarà in buona parte diffusa e basata sul “Commons collaborativo”.

Conoscere, collaborare e realizzare nelle città dei dati

Bologna, 20 Ottobre, 2016 | 10:00

È DISPONIBILE IL VIDEO DELL'EVENTO INAUGURALE

A che punto sono le smart city italiane? Disporre di un quadro di conoscenza e informazioni sul processo di costruzione delle città intelligenti è condizione necessaria per guidare le decisioni di chi governa ed amministra le città. 

Per rispondere a tale esigenza FPA realizza, annualmente a partire dal 2012, ICity Rate, il Rapporto che stila la classifica annuale delle Smart City italiane e fotografa lo stato dell’arte nel percorso verso città più intelligenti, più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili.

L’evento sarà l’occasione per un confronto con Governo, Amministrazioni locali e aziende più innovative per rilanciare una visione strategica ed un piano di interventi e investimenti dedicati alle Smart City.

IMPORTANTE: per accedere all'area congressuale ICity Lab, ospitata all'interno di SAIE, oltre l'iscrizione ai singoli eventi, è necessario richiedere il biglietto di ingresso SAIE a questo  link. 

Dirigere, nonostante tutto

Roma, 25 Maggio, 2017 | 09:30

Dopo il travagliato percorso di riforma della dirigenza pubblica e il suo temporaneo (?) blocco restano aperti tutti i punti irrisolti dell’attuale situazione. Con il duplice rischio di far ritenere effettivamente irriformabile questo ruolo (vedi libri di Giustiniani del 2015 e di Giavazzi nel 2017) e di dare un segnale di incoraggiamento alla conservazione e di scoraggiare l’innovazione.

Una analisi dei punti critici che restano da risolvere e una (ri) affermazione di uno spazio che c’è e resta, laddove il dirigente pubblico voglia davvero assumere responsabilità e dignità professionale è l’obiettivo di questo convegno che mette attorno al tavolo alcune figure chiave del processo. Non con l’obiettivo immediato di una nuova ipotesi normativa (che certamente dovrà esserci e dovrà essere più solida e coerente) ma per provare a definire quali principi e criteri debbano accompagnare il processo di riforma con o senza interventi normativi ulteriori.

Mobilità sostenibile, il nuovo modo di vivere nelle città. La sharing mobility e la Bicipolitana di Pesaro

Roma, 23 Maggio, 2018 | 11:30

Il seminario sarà incentrato sulla mobilità sostenibile nelle città con approfondimenti sul mobility management, la sharing mobility e il trasporto pubblico.

Sarà presentato il progetto “Bicipolitana” della città di Pesaro che rappresenta un esempio concreto di una città che ha scelto di puntare sulla mobilità ciclistica e pedonale per gli spostamenti quotidiani abituali casa-scuola e casa-lavoro.

La governance urbana dell’innovazione

Roma, 26 Novembre, 2019 | 12:45

Per natura e funzioni, i Comuni sono tra gli enti maggiormente coinvolti nei percorsi di attuazione di importanti iniziative nazionali di innovazione: realizzare la trasformazione digitale seguendo le linee d’azione del Piano triennale di AgID, garantire una maggiore semplificazione dei servizi per i cittadini, promuovere forme sempre più concrete di partecipazione civica alla vita democratica della propria comunità.

Sfide non semplici, soprattutto per le realtà più piccole caratterizzate dall’atavica carenza di risorse economiche e professionali. Diviene quindi fondamentale sviluppare forme di collaborazione strutturate a livello locale. In questo senso, i Comuni capoluogo possono giocare un ruolo abilitante per l’innovazione dei propri territori di riferimento, fungendo da federatori delle istanze di innovazione a livello di area vasta, anche nell’interlocuzione con le istituzioni centrali.

Per iscriversi all'evento compilare il form cliccando QUI

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 16 Giugno, 2022 | 14:00