Le persone che hanno partecipato

Federico Caleno

Federico Caleno

Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, è attualmente responsabile e-Mobility, Enel X Italia.

È entrato in Enel nel 2001 per sviluppare Servizi a Valore Aggiunto facendo leva sull'infrastruttura Enel Smart Metering, poi tra il 2003 e il 2008 è stato coinvolto nella promozione della soluzione Enel Smart Metering presso i DSO italiani e internazionali e ha guidato lo sviluppo di Enel Smart Info, prodotto che consente al cliente finale un facile accesso ai dati di misurazione. Nel 2008 ha guidato lo sviluppo dell'infrastrutturazione di ricarica dei veicoli elettrici di Enel X, attualmente adottata in tutti i Paesi in cui il Gruppo Enel è presente come operatore di rete.

Le attuali responsabilità sono:

  • Definire strategie di sviluppo legate alla mobilità elettrica valutando nuove soluzioni e nuove partnership
  • Gestire l'innovazione sulla mobilità elettrica
  • Definire specifiche tecniche e funzionali, architettura, dotazioni, impostazioni e requisiti prestazionali delle soluzioni di mobilità elettrica
  • Sviluppare e gestire canali di vendita locali diretti, indiretti e digitali, nonché attività di customer care, con l'obiettivo di acquisire e fidelizzare i clienti
  • Assicurare le autorizzazioni locali, la logistica, le installazioni, le operazioni e le attività di manutenzione, garantendo l'applicazione dei più elevati standard di salute, sicurezza, qualità e ambiente

Prima di entrare in Enel, dal 1996 al 1999 è stato Marketing Project Manager in Telecom Italia e dal 1999 al 2001 Marketing Manager dell'Accesso Internet Narrow and Broad Band in Telecom Italia Net

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Ha partecipato a:

Strategie per la mobilità elettrica: opportunità e ruolo della pubblica amministrazione

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

 

L’appuntamento congressuale, che si svolge i massimi livelli politici e scientifici, ha l’obiettivo di confrontarsi sul decisivo ruolo che la pubblica amministrazione, principale acquirente del Paese, può avere come driver di innovazione, soprattutto nel campo del green public procurement. Oltre tutto comprare verde è per la PA un comportamento virtuoso che produce risparmi considerevoli nel tempo, oltre a rendere visibile l’impegno per uno sviluppo sostenibile. In questo contesto la scelta della mobilità a basso impatto di emissioni o, come in questo caso, ad impatto zero, è una scelta strategica per le nostre città.

"Piano Nazionale per la mobilità elettrica”: ecco i requisiti per aderire e le opportunità che si aprono per i Comuni.

On web, 16 Luglio, 2021 | 11:00

Entro il 2030 saranno 6 milioni le auto elettriche circolanti in Italia: lo prevede lo Smart Mobility Report 2020 realizzato nell’ottobre scorso dall’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano. Le immatricolazioni di veicoli ricaricabili (100% elettrici e ibridi plug-in) registrate in Italia tra gennaio e giugno 2021 hanno superato le 68.000 unità: una crescita di quasi il 350% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, favorito ovviamente dagli incentivi statali, ma anche dall’aumento delle infrastrutture di ricarica, che costituisce quindi un fattore fortemente abilitante. 

Proprio per incentivare la diffusione di queste infrastrutture, Enel X mette a disposizione il suo “Piano Nazionale per la mobilità elettrica” con l’obiettivo di implementare oltre 14mila punti di ricarica entro il 2021 per una copertura capillare a livello nazionale. Per aderire al protocollo di intesa i Comuni devono rispettare alcuni requisiti, costituiti da un mix di aspetti organizzativo e tecnologici. Il primo “Comune Virtuoso”, che ha rispettato tutti i requisiti e ha potuto quindi installare in tempo record i punti di ricarica ad uso pubblico previsti dal Piano elaborato con Enel X, è il Comune di Viterbo. 

In questo webinar racconteremo questa esperienza, realizzata grazie alla collaborazione tra i diversi attori del territorio: Municipio, Università, Tribunale e altri poli di interesse. Un modello che può essere importante per altre città che vogliono lavorare per il miglioramento della qualità dell’aria, ma anche per la promozione turistico/ambientale, promuovendo l’utilizzo di veicoli a zero emissioni in aree di particolare interesse naturale e paesaggistico.