Le persone che hanno partecipato

Marco Curci

Marco Curci

Marco Curci, nato a Taranto nel 1958 e laureato nel 1983 all’Università di Pisa in ingegneria elettronica, lavora per i primi anni in ambito industriale e dal 1991 è al Parco Scientifico Tecnopolis CSATA di Bari dove si occupa di progetti di ricerca ed innovazione tecnologica nell’ambito delle tecnologie e servizi infotelematici. Dal 2000 è responsabile dell’Area Infrastrutture Tecnologiche di Tecnopolis ed inizia ad occuparsi, su incarico della Regione Puglia, dei servizi per la Pubblica Amministrazione, sviluppando il progetto della prima rete RUPAR (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale). Dal 2009 è Direttore della Divisione Informatica e Telematica di InnovaPuglia S.p.A. (www.innova.puglia.it), la società in-house della Regione Puglia per la gestione dei progetti e dei servizi infotelematici della Regione Puglia che, inoltre, svolge funzioni di Soggetto Aggregatore degli Appalti regionali e di Organismo Intermedio per la gestione dei finanziamenti delle imprese innovative.

La sua attività è focalizzata sul supporto alla Regione Puglia nella pianificazione strategica dell’innovazione del territorio mediante le tecnologie ICT. Si è occupato direttamente, tra l’altro, dello sviluppo del servizio Cloud della Società, coordinando uno specifico Gruppo di Lavoro Assinter, e di sicurezza informatica. Nell’ambito della Società riveste anche l’incarico di Responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI).

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Ha partecipato a:

L'infrastruttura abilitante per la città intelligente: connettività, piattaforme di integrazione, sensori e device / The enabling infrastructure in a smart city: connectivity, integrated platforms, sensors and devices

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 14:30

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Il convegno è introdotto dal Keynote di Pablo Sanchez Chillon

La smart city è riconoscibile perché raccoglie, analizza ed estrae valore dalle informazioni e si dota di strumenti avanzati per processare grandi quantità di dati.
Ma le smart city sono tali anche perché gli uomini e le donne che le popolano e le governano sono oggi in grado di accedere in modo diffuso a tecnologie che prima non c'erano.
La piattaforma abilitante per la smart city é composta di strati molteplici strettamente correlati fra di loro: la connettività, i diversi device e sensori che si possono collegare, lo strato del software per l'integrazione, il monitoraggio e la gestione complessiva della città, le applicazioni verticali che abilitano i servizi. Il cloud computing rappresenta una risorsa indispensabile in questo scenario, insieme alla capacità degli stakeholder di individuare gli indispensabili livelli di standardizzazione per rendere interoperabili i sistemi.
La sessione plenaria affronta i diversi aspetti legati alla definizione della piattaforma tecnologica abilitante - sicurezza, connettività, integrazione, cloud computing - coinvolgendo nel dibattito sindaci, amministratori, imprese ed esperti di tecnologie.

Introductive keynote Pablo Sanchez Chillon
A smart city collects, analyzes and extracts value from different information and its technology may process a large amount of data. But  smart city are also such way because people who live and govern them may use new, widly spread, technologies.
The smart city enabling platform is based on  interactive level of issues: connectivity, device and sensors, integrated software, city management, services. In this scenario cloud computing is a key resource, through which stakeholders make interoperable systems.
The plenary session explores the different aspects of the definition of the technological enabling platform - security, connectivity, integration, cloud computing - involving in the debate mayors, administrators, business and technology administrators, business and technology experts.

Tecnologie e strumenti per servizi di qualità al cittadino

Roma, 22 Maggio, 2018 | 15:00

Secondo i più autorevoli studi di settore, lo scarso utilizzo dei servizi online della PA da parte dei cittadini è da addebitare principalmente all’inadeguata usabilità dei servizi, alla poca chiarezza percepita dall’utente, all’eccessiva rigidità delle soluzioni adottate e alla scarsa mobile friendliness dei portali della PA italiana. Molte sono state le azioni messe in campo da AgID e Team Digitale per la definizione di regole comuni per la progettazione di interfacce, servizi e contenuti. Spetta ora alle amministrazioni e ai player del mercato implementare soluzioni e strumenti di elevata qualità, per abilitare una nuova comunicazione tra cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni.

L'evento è riservato, per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a info@forumpa.it indicando il nome, la funzione, l'ente di appartenenza e il titolo del tavolo a cui si vuole partecipare

Tecnologie cloud per un nuovo paradigma di PA digitale

Roma, 22 Maggio, 2018 | 11:45

La diffusione del modello Cloud nella PA rappresenta l’architrave della strategia per la crescita digitale, non solo per i potenziali vantaggi in termini di risparmio, razionalizzazione e miglioramento dell'efficienza operativa, ma anche per la prospettiva di realizzare infrastrutture condivise che facilitino drasticamente la progettazione, la realizzazione e la gestione dei sistemi informativi e, in definitiva, migliorino il rapporto tra Stato e cittadini.

 

L'evento è riservato, per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a info@forumpa.it indicando il nome, la funzione, l'ente di appartenenza e il titolo del tavolo a cui si vuole partecipare

Conservazione digitale a norma: quale futuro per il Fascicolo sanitario elettronico

Roma, 3 Novembre, 2020 | 17:00

Il quadro che si è delineato in questo ultimo periodo a causa dell'emergenza sanitaria, impossibile da immaginare fino a pochi mesi prima del lockdown, ci ha messo difronte a una grande verità: la gestione del dato, soprattutto quello sanitario, è questione di primaria importanza per il paese e i cittadini. Basti pensare alle migliaia di dati scambiati giornalmente, elaborati, conservati e riutilizzati da enti e operatori. E' chiaro quindi che una gestione sicura del dato sanitario permette di disporre di informazioni certe e condivisibili con l'obiettivo di monitorare, controllare e prendere decisioni importanti basandosi quindi su dati certi.  

In questo contesto il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è diventato uno strumento necessario e centrale nel processo di cura: con il Decreto Rilancio, all’art.11, sono state introdotte importanti modifiche nell’impostazione normativa. In questo modo il FSE può davvero rappresentare un asset strategico nel sistema di digital health nazionale. 

Per fare questo in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, garantendo servizi efficienti a tutti i cittadini, è necessario che il dato sia conservato e gestito in piena sicurezza.

L'evento che FPA organizza in collaborazione con Aruba vuole essere un'occasione di confronto tra vari attori territoriali per fare il punto sulla conservazione a norma dei dati in modo che venga garantita autenticità, integrità e reperibilità dei documenti informatici anche laddove tali dati provengano da sistemi che parlano "linguaggi" differenti.

Su questo piano Aruba, società che compare tra i Conservatori Accreditati da Agid,  offre la possibilità di creare un’ infrastruttura dedicata basata sulle esigenze specifiche di ciascuna regione, per ottenere un sistema di conservazione digitale a norma contenente dati provenienti dai vari enti territoriali.

 

Innovapuglia: soluzione unica di gestione dei servizi di diagnostica per immagini delle aziende sanitarie.

Roma, 22 Giugno, 2021 | 09:00

Il processo di Digital Transformation avviato dalla Pubblica Amministrazione e Sanità a livello nazionale, ha portato InnovaPuglia SpA, Soggetto Aggregatore della Regione Puglia, a dotarsi di un sistema informativo regionale per la diagnostica per immagini RIS-PACS.

L’obiettivo? Realizzare un’unica soluzione di gestione dei servizi di diagnostica per immagini erogati dalle aziende sanitarie pubbliche della Regione Puglia, in particolare: ASL Bari, ASL Brindisi, ASL Foggia, ASL Taranto, A.O.U.C. Policlinico di Bari e A.O.U. Ospedali Riuniti Foggia.

Detto intervento consentirà l’ottimizzazione su diversi piani: sanitario, economico, sociale, organizzativo, infrastrutturale.

Il progetto consentirà il completo passaggio al digitale delle informazioni relative alla diagnostica per immagini integrando e/o sostituendo i sistemi già in dotazione alle Aziende e costituendo, tramite opportune integrazioni con i sistemi informativi aziendali, un sistema unificato su scala regionale che permetta la gestione completa di tutti i processi di lavoro delle Unità operative coinvolte.

Un caffè con...

Roma, 22 Giugno, 2021 | 09:00

Dagli studi di FPA torna anche quest’anno Un Caffè con…, la rubrica mattutina di apertura del palinsesto di FORUM PA.  
Annalisa Gramigna e Michele Melchionda, davanti a un buon caffè, intervistano alcuni dei protagonisti della giornata, approfondendo i temi che caratterizzeranno gli eventi in programma.

Attuare il PNRR per la Sanità: come creare valore dalle infrastrutture e da un procurement efficiente

Campus Talent Garden Roma Ostiense | Roma, 28 Ottobre, 2021 | 09:00

Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) entrambe le componenti della missione 6 (M6C1 - Assistenza di Prossimità e Telemedicina e M6C2 - Ricerca e Digitalizzazione dell’Assistenza sanitaria) sono finalizzate a potenziare il Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

Si punta a un Sistema incentrato sui territori e sulle reti di assistenza sociosanitaria, nell’ambito di un modello di sanità pubblica in visione ‘One Health’, in grado di preservare la salute dei cittadini a partire dalla salute dell’ambiente.

Si promuovono i settori della ricerca scientifica e dei sistemi informativi sanitari; si rafforzano gli strumenti digitali; si sviluppano le competenze dei professionisti del SSN; si affronta il problema dell’obsolescenza delle apparecchiature e del basso uso di tecnologie sanitarie negli ospedali, per assicurare infrastrutture sicure, tecnologiche, integrate e sostenibili.

PNRR rappresenta quindi un’occasione unica per attuare il cambiamento che, da tempo gli stakeholder impegnati nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ritengono necessario. Erano anni, infatti, che il sistema non godeva di investimenti così importanti. Oggi e per i prossimi cinque anni il problema principale da affrontare sarà come implementare al meglio i progetti a vocazione sanitaria presenti nel PNRR. Quali progetti avviare subito? In che modo saranno definite le priorità? E chi lo fa?

Inoltre, quali saranno le procedure di acquisto che verranno adottate dalle Centrali di Committenza e Stazioni Appaltanti che affiancheranno le Amministrazioni Centrali e le Regioni per la gestione delle risorse stanziate con il PNRR?

Da ultimo, ci sarà il delicato lavoro di monitoraggio e osservazione della corretta implementazione del Piano che spetterà ad AGENAS.

Anche nella fase di attuazione delle azioni previste nel PNRR, il ruolo delle infrastrutture è fondamentale. Così come l’infrastruttura si è rivelata fattore vincente nel caso dell’emergenza, così sarà determinante, attraverso integrazione applicativa e interoperabilità, per erogare rapidamente servizi diversi da quelli attuali, in estrema sicurezza e facile scalabilità.

FPA, in collaborazione con Dell Technologies, organizza un incontro dedicato ai vertici delle Regioni e delle in-house regionali, degli Enti Centrali con l’obiettivo di condividere opportunità e criticità legate alla reale attuazione del PNRR, in un contesto in cui coesistono governance frammentata e diversi livelli decisionali (regionali e centrali).

Questo tavolo di lavoro è un incontro di lavoro collaborativo, riservato ai ai vertici delle Regioni, delle in-house regionali e degli Enti Centrali, creato in partnership con Dell Technologies, che contribuisce al confronto portando lo stato dell’arte delle più avanzate innovazioni tecnologiche.
Per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a eventi@forumpa.it  indicando nome e cognome, funzione ed ente di appartenenza.