Le persone che hanno partecipato

Vincenzo Donato

Vincenzo Donato

Funzionario pubblico dal 1978 e poi dirigente dal 1988, inizia ad occuparsi di politiche di coesione territoriale nel 1999, ricoprendo vari incarichi dirigenziali concernenti la programmazione e l’impiego dei fondi nazionali di coesione. Nel 2005, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, assume l'incarico di dirigente generale nel Servizio “Relazioni con i Paesi terzi in materia di politiche di sviluppo territoriale” e si occupa di progetti di miglioramento organizzativo per le istituzioni dei Paesi candidati ad entrare nell'Unione Europea. Dal 2008, presso il Ministero dello sviluppo economico, assume l'incarico di dirigente della  Direzione generale per la programmazione e gestione delle risorse nazionali di politica regionale e, successivamente, quello di dirigente della Direzione Generale per la politica regionale unitaria nazionale, dove si occupa delle risorse nazionali per le politiche di coesione. Nel corso dello stesso periodo assume l'interim della Direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali. Nel 2015, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, viene nominato Capo del Dipartimento per le politiche di coesione.

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Ha partecipato a:

Programmazione europea, programmazione Paese: costruiamo l’Italia del 2020

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:00

Il ciclo dei fondi europei 2014-2020 è forse l’ultima programmazione in cui avremo a disposizione una così rilevante mole di risorse: oltre 50 miliardi di euro tra fondi strutturali, e cofinanziamento nazionale, senza contare i fondi diretti di Cosme e HORIZON 2020.  Il Paese ed il Sud in particolare non possono permettersi di sprecare quest’occasione e per riuscire è necessario creare una forte coerenza tra strategia di rilancio del Sistema Paese e programmazione dei fondi comunitari. Le risorse ci sono e le linee di intervento sono definite: crescita digitale, innovazione delle aree metropolitane, infrastrutture, ambiente, cultura, inclusione e lavoro e, non ultima, la capacità amministrativa. Quello che nei prossimi sei anni segnerà il vero successo nell’utilizzo dei fondi sarà una strategia nazionale chiara di crescita promossa e sostenuta dal Governo, obiettivi misurabili, una governance efficace per la gestione delle azioni che preveda un forte sostegno alla progettualità e un focus rafforzato sull'attuazione.

 

Reti e progetti per un’economia legale, trasparente e responsabile

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:00

Il rispetto della legalità costituisce un valore etico e morale, pilastro imprescindibile di ogni convivenza civile, ma anche un fondamentale valore economico, in quanto condizione necessaria per il pieno sviluppo dei territori, a protezione della libertà degli operatori economici, del regolare svolgimento delle dinamiche imprenditoriali, della trasparenza del mercato, della sana concorrenza.

L’incontro muove dal racconto di alcuni “Percorsi della legalità”, suddivisi per ambiti tematici, per la prevenzione e il contrasto della criminalità e il ripristino della legalità nell’economia testimoniate dai diretti protagonisti del mondo istituzionale, economico e associativo. Dal confronto tra i partecipanti ai tavoli emergeranno idee e proposte per passare da buone pratiche a pratiche condivise di legalità, elementi di innovazione e punti di forza, possibili scenari e prospettive future, che facciano leva sulle reti formali e informali del partenariato pubblico-privato: istituzioni e società civile per costruire insieme percorsi di legalità per un’economia attraente.

L’incontro prevede lo sviluppo in contemporanea di sette temi ognuno dei quali verrà approfondito in uno dei seguenti tavoli di lavoro:

  1. I Beni confiscati alla criminalità organizzata: l’avvio alla nuova attività imprenditoriale
  2. La trasparenza del sistema informativo pubblico e il ruolo del digitale per la legalità
  3. L’impegno dei territori e della governance locale
  4. L’impegno del mondo imprenditoriale e associativo
  5. L’educazione scolastica e l’accompagnamento dei giovani all’economia legale
  6. Le iniziative per la legalità a tutela dell’ambiente
  7. La finanza, il credito e gli strumenti a sostegno dei percorsi di legalità

 

La politica di coesione costruisce il futuro

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 15:00

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Innovazione del sistema produttivo, potenziamento delle infrastrutture e delle reti digitali, sviluppo delle aree metropolitane, specializzazione intelligente dei territori sono i pilastri su cui il nostro Paese baserà l’utilizzo dei fondi della Programmazione 2014-2020.

Il Governo ha tracciato una strategia articolata che comprende un forte endorsement politico, come dimostrano i patti territoriali siglati con città e regioni, una governance chiara con il ruolo importante che l’Agenzia svolgerà nella fase di coordinamento e attuazione, strumenti coerenti e integrati quali sono i programmi nazionali e regionali previsti dall’Accordo di Partenariato e approvati dalla Commissione Europea.

Le politiche di coesione per lo sviluppo equo e sostenibile

Roma, 25 Maggio, 2017 | 15:00

Il programma dell’UE noto come “strategia Europa 2020” si propone ambiziosi obiettivi per la crescita e l’occupazione per il decennio in corso. L‘enfasi è sulla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva come mezzo per superare le carenze strutturali dell’economia europea, migliorarne la competitività e la produttività e favorire l’affermarsi di un’economia di mercato sociale sostenibile.

Giunti a metà dei sette anni di programmazione, pur consci dei ritardi che sia la politica sia la riorganizzazione delle amministrazioni preposte hanno comportato, è il caso di cominciare a fare il bilancio di quanto è stato già fatto e soprattutto, in un clima di nuova e profonda diffidenza verso l’istituzione europea, di quanto è stato effettivamente percepito dai cittadini in termini di incremento della loro qualità della vita.

In questo evento di scenario ci proponiamo, attraverso l’intervento di relatori protagonisti delle politiche di coesione, siano essi vertici politici e amministrativi, o siano a capo dei Piani Operativi nazionali e regionali o infine siano rappresentanti dei cittadini e delle imprese che sono i destinatari finali degli interventi, di mettere in luce punti di forza e di debolezza degli interventi in atto e della loro governance e, soprattutto, disegni uno scenario per i prossimi decisivi quattro anni di programmazione.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 17, "Partnership per gli obiettivi", ma parleremo anche di "Ridurre le disuguaglianze".

IL mezzogiorno fra sfide e opportunità

Roma, 24 Maggio, 2017 | 15:00

Il Mezzogiorno fra sfide e opportunità. Si può pensare al Mezzogiorno d’Italia non più come una questione  o un problema, ma come un’opportunità? E’ a questa domanda che si cercherà di dare risposta nel corso del convegno che si terrà il giorno 24 alle ore 15. In particolare, saranno discussi ed approfonditi gli interventi che il Governo ha messo a punto sul Mezzogiorno, sia attraverso  provvedimenti legislativi, sia attraverso le politiche di coesione.

Un focus specifico sarà dedicato allo sviluppo turistico del Mezzogiorno e a tale fine saranno sintetizzati i risultati della pubblicazione: Turismo e Mezzogiorno un’occasione per l’Italia. Sarà presente anche Confindustria che presenterà il proprio punto di vista sul tessuto produttivo del nostro Sud.

Il convegno si conclude con un affresco sui cambiamenti della società.

#ASOC1617 AWARDS

Roma, 25 Maggio, 2017 | 09:30

È disponibile la registrazione video dell'evento

L’evento conclusivo dell’edizione 2016-2017 di A Scuola di OpenCoesione, il progetto di didattica sperimentale rivolto alle scuole secondarie superiori che promuove attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici attraverso l’utilizzo di Open Data, tecniche di Data Journalism e tecnologie innovative di informazione e comunicazione.

Durante l’evento saranno premiati i migliori lavori di ricerca di monitoraggio civico realizzati dagli studenti per ASOC 2016-2017.

Le ricerche realizzate dalle classi hanno toccato diversi temi oggetto delle politiche di coesione: dall’ambiente ai beni culturali, dall’energia ai trasporti, dall’inclusione sociale alla ricerca e innovazione, osservando progetti localizzati da nord a sud del Paese. Per ognuno dei casi di studio sono stati utilizzati Open Data, raccolti documenti a livello locale, effettuate interviste sul campo a istituzioni e cittadini, applicate tecniche di data journalism e storytelling.

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Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni partner del progetto e di studenti e docenti delle classi premiate dell’edizione 2016-2017 del progetto “ A Scuola di OpenCoesione”.

Urban Breakfast. L’implementazione della Nuova Agenda Urbana in Italia

Roma, 25 Maggio, 2017 | 09:30

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