Le persone che hanno partecipato

Stefano Parisi

Stefano Parisi

Stefano Parisi é il Presidente di Confindustria Digitale. Nato a Roma nel 1956, si é laureato in Economia e Commercio all'Università La Sapienza di Roma, ha fatto il suo ingresso nel mondo del lavoro presso l'ufficio studi della Cgil. E' stato Capo della Segreteria Tecnica del Ministero del Lavoro (1984-1988), per passare alla Vicepresidenza del Consiglio dei Ministri (1988-1989) e quindi, con lo stesso ruolo, al Ministero degli Affari Esteri (1989-1991).

Dal 1992 al 1997, é stato Capo del Dipartimento per gli Affari Economici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con una parentesi alle Poste e Telecomunicazioni (nel 1994) ed al Dipartimento informazione e editoria (1996). In particolare, nel 1994 ha ricoperto la carica di Segretario Generale del nuovo Ministero delle Poste e Telecomunicazioni all'epoca delle razionalizzazioni dell'peratore pubblico e dell'apertura alla concorrenza del mercato della telefonia mobile. Nel 1996 é stato Capo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio (1996). E' stato membro del collegio sindacale della Rai (dal 1994 al 1997).

Dal 1997 al 2000 é stato Direttore Generale del Comune di Milano, per poi assumere la carica di Direttore Generale della Confindustria, fino a luglio 2004. Nel 2004, ricopre la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fastweb guidando il processo di espansione su scala nazionale del gruppo. A giugno 2007, dopo la cessione del controllo di Fastweb a Swisscom, ha proseguito nel medesimo ruolo fino al 2010. Dal 2009 al 2011 é stato Presidente di Assotelecomunicazioni-Asstel ed é attualmente Senior Advisor di RBS, The Royal Bank of Scotland per l'Italia.

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Ha partecipato a:

Convegno inaugurale “Agenda digitale, sviluppo, semplificazione: la via italiana alla crescita”

Fiera di Roma | Roma, 16 Maggio, 2012 | 09:30

 Il convegno di apertura di FORUM PA 2012 ha come suo baricentro la declinazione italiana dell’Agenda Digitale, così come è stata presentata nei documenti ufficiali (da ultimo nel Decreto Semplifica Italia) e nelle dichiarazioni dei Ministri competenti. L’annunciata  presenza al convegno dello stesso Presidente Monti  e di tre Ministri del suo Governo ci dà la misura della rilevanza del tema. Non si tratta infatti di un’azione da poco, essa sarà il fil rouge che dovrà legare tutte le politiche di questo Governo, ma sperabilmente anche del prossimo,  per l’innovazione, la  digitalizzazione, lo sviluppo di quell’economia della rete e della conoscenza che è l’unica in grado di essere un significativo fattore di crescita reale e di nuova occupazione, soprattutto per i giovani.

ECONOMIA E GOVERNANCE DELLA SMART CITY: città, aziende e territori a confronto / ECONOMY AND GOVERNANCE OF THE SMART CITY: a comparison among cities, industries and territories

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 09:30

Per questo evento é disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Il convegno é introdotto dal Keynote di Carlo Ratti/Introductive keynote speech by Carlo Ratti

Una comunità é intelligente se adopera le risorse umane, economiche e tecnologiche in una politica lungimirante tesa a non depauperare, ma anzi ad accrescere il capitale sociale, relazionale, culturale e ambientale in un contesto di coesione sociale, di partecipazione civica, di inclusione.

 

Per il convegno inaugurale abbiamo scelto di dare una panoramica ad ampio raggio dei temi in discussione con una prima parte di scenario e una seconda di confronto tra città, imprese e regioni.

Durante il convegno, a introduzione della tavola rotonda dei sindaci e assessori delle città, sarà presentata la ricerca ICity Rate: la prima classifica ragionata delle città italiane messe in ordine rispetto alle dimensioni di una smart city. Le conclusioni saranno tratte da Mario Calderini, consigliere del Ministro Profumo.

 

An intelligent community leverages human, economic and technological resources in a long-term policy aimed at enhancing rather than exploiting the social, relational, cultural and environmental capital. It flourishes in a context of social cohesion, civic participation and inclusion.

The opening plenary features an overview of the debate topics, by describing first the scenario and then by comparing cities, enterprises and Regions.

The ICity Rate search will be presented during the conference, as introduction to the Round Table of City Mayors and Aldermen. The conclusions will be drawn by Mario Calderini, Adviser to the Minister.

PA Digitale: do more with less

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Do more whith less”, fare di più con meno. Questo potrebbe essere il motto della nuova PA che è disegnata dall’Agenda digitale. A FORUM PA 2013, partendo dalla presentazione ufficiale del piano strategico messo a punto dall’Agenzia diretta da Agostino Ragosa, si farà il punto su come risparmiare con le ICT, ma anche su come risparmiare nelle ICT. Parleremo quindi nel primo caso di semplificazione, di dematerializzazione, di applicazione del CAD, di “Big data”, di Sistema Pubblico di Connettività; nel secondo aspetto, dedicato ad una maggiore efficienza nell’uso delle tecnologie, parleremo di “data center consolidation”, di cloud computing, di green public procurement e green computing, di sicurezza informatica e business continuity.  Il confronto con il nuovo Governo farà poi risaltare l’importanza strategica dell’economia della rete per lo sviluppo del Paese, per dare uno spazio ai giovani con nuova occupazione e nuove professionalità, per riportare il sistema delle nostre imprese, soprattutto piccole e medie, e le nostre economie territoriali alla competitività internazionale.

Convegno Inaugurale "Quale PA per quale Paese?"

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 28 Maggio, 2013 | 09:30

Il convegno di apertura di FORUM PA 2013 parte dalla constatazione, ripresa anche nel recente discorso alle Camere del Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, che solo una decisa azione sull’amministrazione pubblica, che coniughi semplificazione, efficienza e innovazione tecnologica, può far sì che la macchina pubblica sia un fattore di sviluppo e di crescita e una garanzia sia di attuazione efficace delle politiche pubbliche, sia di garanzia dei diritti  e dei servizi per tutti i cittadini, soprattutto le fasce più deboli.

Su questa base il convegno sarà l’occasione per presentare le linee guida del nuovo Governo su questi temi, ma anche di confrontarci sui modelli possibili di amministrazione e su quale sia l’organizzazione e il perimetro più utile per far ripartire il Paese.