Le persone che hanno partecipato

Domenico Casalino

Domenico Casalino

Nato a Torino nel 1962 è Cavaliere al Merito della Repubblica, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze e benemerito della Croce Rossa Italiana.
Laurea in economia all'Università "Sapienza" di Roma, Master in Security Studies presso il Link Campus - Università di Malta, Master in Istituzioni e Politiche Spaziali - SIOI, Corso IASD - Centro Alti Studi della Difesa.
Volontario della Croce Rossa Italiana dal 1977, ha partecipato a numerose operazioni nazionali di emergenza ed è stato delegato logistico della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nell'operazione di soccorso Sahel '85, operando a Niamey ed a Ginevra.
Ufficiale Commissario della Croce Rossa Italiana, è stato Ufficiale di complemento presso il 78° Btg. "Lupi di Toscana".
Membro del GIPAF presso il Ministero dell'economia e delle finanze, dell'AICFE - Associazione Italiana dei Certified Fraud Examiners, dell'IT Service Management Forum e del Club dei Dirigenti delle Tecnologie dell'Informazione.
Al Tesoro dal 1988, fino al 2006 è stato responsabile dei sistemi informativi del Dipartimento del Tesoro. Dal 2007 al maggio 2011 è stato Responsabile dei sistemi informativi gestionali di Enav SpA.
Ha condotto numerosi progetti ICT per la Presidenza del Consiglio del Ministri, per Enti e per Società pubbliche.
E' stato Vice Presidente di Consip SpA, membro del Consiglio d'Amministrazione della banca Coopercredito SpA - Gruppo BNL, del comitato di sorveglianza sulla liquidazione coatta amministrativa delle società Finanziaria Ernesto Breda SpA e Reggiane OMI SpA del disciolto EFIM, del Nucleo di Valutazione Regionale per gli investimenti sanitari della Regione Lazio quale esperto di sistemi informativi, nonché della commissione per l'omologazione dei microprocessori della carta d'identità elettronica presso il Ministero dell'interno.

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Ha partecipato a:

Data Center consolidation e cloud computing: una strategia integrata per razionalizzare i sistemi infomativi delle pubbliche amministrazioni

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 09:30

Il convegno, svolto in collaborazione con l'Agenzia per l'Italia Digitale, si propone di esporre le linee guida dell'intervento pubblico per la razionalizzazione delle reti e dell'infrastruttura della PA e in particolare partirà, con il contributo delle aziende fornitrici, investigando le linee di azione:

  • Redazione piano triennale di razionalizzazione data center della PA attraverso censimento dell’attuale infrastruttura pubblica data center
  • Definizione linee guida per razionalizzazione footprint dei data center PAC e PAL:
    • PAC: consolidamento in un numero limitato di data center di adeguate dimensioni per ministeri e enti centrali
    • PAL: aggregazione 3.000 data center esistenti in un numero limitato di data center (es., uno per Regione)
  • Definizione degli standard tecnologici verso cui i data center della PAC e PAL dovranno convergere
  • Supporto alle AA.PP. della PAC per avviare l’implementazione esecutiva, collaborando con CONSIP e SOGEI

PA Digitale: do more with less

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Do more whith less”, fare di più con meno. Questo potrebbe essere il motto della nuova PA che è disegnata dall’Agenda digitale. A FORUM PA 2013, partendo dalla presentazione ufficiale del piano strategico messo a punto dall’Agenzia diretta da Agostino Ragosa, si farà il punto su come risparmiare con le ICT, ma anche su come risparmiare nelle ICT. Parleremo quindi nel primo caso di semplificazione, di dematerializzazione, di applicazione del CAD, di “Big data”, di Sistema Pubblico di Connettività; nel secondo aspetto, dedicato ad una maggiore efficienza nell’uso delle tecnologie, parleremo di “data center consolidation”, di cloud computing, di green public procurement e green computing, di sicurezza informatica e business continuity.  Il confronto con il nuovo Governo farà poi risaltare l’importanza strategica dell’economia della rete per lo sviluppo del Paese, per dare uno spazio ai giovani con nuova occupazione e nuove professionalità, per riportare il sistema delle nostre imprese, soprattutto piccole e medie, e le nostre economie territoriali alla competitività internazionale.

PA digitale per l’Italia digitale

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 15:00

La digitalizzazione della PA, che ha un peso centrale negli obiettivi di risparmio e di rilancio del sistema Paese, ha ormai una linea condivisa e una struttura dalle gambe robuste su cui poggiare. Quale è il ruolo riservato all’agenda digitale all’interno delle politiche di riforma avviate dal governo? In che modo il lavoro che sta portando avanti l’Agenzia per l’Italia Digitale e della struttura di missione di Francesco Caio si integra con gli indirizzi della Politica nazionale? Quale sarà il modello di convolgimento degli enti locali nell'attuazione dei piani di passaggio al digitale? Al centro dell’evento il confronto tra AgID, Politica e big player chiamati ad un rapporto di vera partnership per raggiungere un obiettivo a cui si lavoro da tempo.

9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Offerta economicamente più vantaggiosa: per ri-qualificare gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:00

Le nuove Direttive europee sugli appalti escludono normativamente la possibilità di fare riferimento unicamente al costo o al prezzo come criteri di valutazione delle offerte di gara, ribadendo invece la centralità del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OE+V). Tale indicazione normativa appare decisamente in linea con le esigenze del mercato degli appalti di servizi di Facility Management per i patrimoni pubblici, in cui l’appaltatore partecipa, in sede di offerta, al processo ideativo dei servizi stessi e in cui è pertanto fondamentale tenere conto di una pluralità di elementi, anche e soprattutto “qualitativi”, e non solo di “prezzo”, nella valutazione dell’offerta dei concorrenti.

Il criterio dell’OE+V presenta tuttavia notevoli problematicità a livello applicativo: le norme vigenti in materia, infatti, spesso risultano troppo complesse, ma al tempo stesso assai generiche, così come a volte anche “distorsive” per diversi aspetti chiave.

Da qui, l’importanza per gli operatori del mercato - sia stazioni appaltanti che imprese - di avere a disposizione linee guida metodologico-operative che contengano indicazioni concrete per la gestione delle gare con il criterio dell’OE+V.

In questo quadro - di fronte a questa pressante esigenza e tenendo conto della sempre maggiore centralità che l’OE+V assumerà attraverso il recepimento delle nuove Direttive europee sugli appalti - il Workshop intende presentare in anteprima le “Linee guida OE+V” prodotte da Patrimoni PA net (il laboratorio Terotec & Forum PA): un contributo frutto di un articolato studio sviluppato e condiviso, nell’ambito di un apposito “Tavolo di lavoro”, da parte di qualificati rappresentanti tanto delle stazioni appaltanti pubbliche, quanto delle imprese, e che risponde alla comune istanza di contribuire a fornire linee guida di carattere interpretativo e metodologico-operativo per un’adozione consapevole e corretta del criterio dell’OE+V. Ciò, proponendo un sistema di indirizzi che coniughi, da un lato, l’imparzialità e l’oggettività di giudizio da parte delle stazioni appaltanti con il rispetto della discrezionalità che le stesse devono poter esprimere; dall’altro, lo sviluppo delle imprese di servizi con un contesto di sana trasparenza e di corretta concorrenza.

Il workshop si tiene nell'ambito del 9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 9a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".