Le persone che hanno partecipato

Christian Iaione

Christian Iaione

Christian Iaione è professore associato di diritto pubblico e amministrativo nell’Università degli studi Guglielmo Marconi di Roma, fellow dell’Urban Law Center della Fordham University di New York e visiting professor di diritto e politiche urbane e governance dei beni comuni presso la LUISS Guido Carli. Studia la rigenerazione urbana, la sharing economy e l'innovazione sociale nell’ambito del programma di ricerca LabGov – LABoratorio per la GOVernance dei beni comuni. In qualità di esperto del Comitato delle Regioni della UE ha steso il parere sulla dimensione locale e regionale dell’economia della condivisione. E’ membro dello Sharing Economy International Advisory Board del Seoul Metropolitan Government e advisor di diversi enti e istituzioni locali italiane (e.g. Regione Toscana, Roma Capitale, Comune di Bologna, Comune di Reggio Emilia, ecc.). Di recente è stato nominato esperto della Commissione europea nell'ambito del programma Urban Innovative Actions per assistere il Comune di Torino nel progetto CO-City. E' of counsel dello studio GIPLEX.

 

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Ha partecipato a:

Giornata dell'Innovazione Sociale - Innovazione sociale made in Italy. Lavori in corso

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 10:00

La Giornata che FORUM PA 2012 dedica all'innovazione sociale e ai suoi attori si articola in due sessioni. Nella  Sessione mattutina “Innovazione sociale made in Italy. Lavori in corso”, a partire dalle analisi e dalle esperienze si lavora per elaborare un documento di raccomandazioni, base di interlocuzione con soggetti istituzionali europei, nazionali e territoriali e con i "corpi intermedi". Si prevedono tavoli tematici, in cui i soggetti attivi e competenti in tema di innovazione sociale sono invitati a confrontarsi sugli strumenti di policy e di sviluppo per l'innovazione sociale in Italia  negli ambiti individuati: Governance dei beni comuni; Welfare; Imprenditorialità; Finanza; Education; Tecnologia; Scienza e società, Ambiente e Territorio.
La Sessione pomeridiana “Innovazione sociale made in italy. Come e perché”, che partirà dalla sintesi dei lavori e aprirà il dibattito su temi e le dimensioni dell 'innovazione sociale, è aperta a tutti e per partecipare basta iscriversi qui.

ICT e beni comuni

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 11:00

Twist and Share. La PA alla svolta dell’economia collaborativa

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 09:30

Tutto il mondo sta riscoprendo  il paradigma della condivisione. Si tratta di un vero e proprio movimento globale, reti di reti che si intersecano modificando l’intera filiera di creazione del valore, superando la dicotomia pubblico – privato. Dall’accesso alle risorse, alla produzione, dal consumo fino all’ideazione e alla progettazione di prodotti e servizi, ogni fase del processo è sempre più connotata da pratiche e sviluppi di natura collaborativa. E la PA? Come sempre, che lo voglia o meno, è un interlocutore dei soggetti attivi dell’economia collaborativa. Ma può fare di più. La PA può entrare nel movimento e prendere appieno il suo ruolo: governare e accelerare la diffusione di impatti positivi per le comunità.

Cosa sceglierà? Su twitter: #SharePA

Visual Storytelling a cura di Marco Serra - OpenHub

 

 

Pensare digitale. La visione strategica del futuro

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 10:30

Le tecnologie digitali, sempre più pervasive, obbligano i governi e la politica a riconoscere la necessità di cambiare profondamente paradigmi sociali ed economici che si erano consolidati. Diventa così necessario, soprattutto per i decisori, “pensare digitale”, agire nel digitale, tenendo conto dei cambiamenti prodotti e producibili nelle relazioni e negli scambi sociali ed economici.
Il passaggio che stiamo vivendo in questi mesi, in cui si sdoganano le tecnologie digitali riconoscendo loro un’importanza che va oltre il semplice “efficientamento” dei processi e la riduzione dei costi delle attività, è un passaggio obbligato, ma è preliminare e insufficiente.

Nella Carta d’intenti per l’innovazione, che ha raccolto l’adesione di decine di cittadini e di parlamentari, promossa dall’associazione SGI, si sono identificati alcuni concetti di base per lo sviluppo strategico: la sostenibilità, l’openness, la centralità territoriale, suggerendo così una direzione di marcia.

La proposta è così portare i diversi attori (politica nazionale, istituzioni territoriali, associazioni,  imprese) ad un confronto strategico su due punti:

  • quali caratteristiche/parole chiave devono definire lo scenario che si vuole realizzare;
  • quali condizioni deve realizzare la politica per costruire il percorso di realizzazione.

Suburban Revolution. Le periferie al centro

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 15:00

Si parla di "suburban revolution" per indicare il processo attraverso cui la periferia si sta affermando sempre più non solo come "spazio fisico", ma come un vero e proprio "stile di vita suburbano".  Quello che ci domandiamo da un po' è se le periferie stiano maturando una crescente e particolare attitudine a produrre innovazioni sociali e a generare soluzioni creative agli innegabili e a volte enormi problemi che le attraversano. La vita in "periferia" interessa gran parte della popolazione urbana, con scenari complessi e molto differenziati che vanno da sperimentazione creativa e rinascita socio-culturale fino a un degrado apparentemente senza speranza. Il tema è centrale per la realtà italiana, per le sue città storiche, per i suoi piccoli comuni, per le sue aree rurali e per le nascenti città metropolitane: non si tratta più semplicemente di assicurare il collegamento tra centro e periferie, ma di immaginare, riconoscere e costruire la nuova centralità delle periferie. In una sessione di discussione aperta a diverse prospettive e scenari,  dando spazio a esperienze nuove e radicali come a testimonianze di impegno pluriennale, sono invitati ad intervenire amministratori, policy maker, operatori ed innovatori sociali,  urbanisti e designer, ricercatori, cittadini singoli e organizzati, operatori economici, artisti e… abitanti della città.cleardot.gif

Fare la #RivoluzionePA con la partecipazione: come e perché

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 09:30

Un momento di confronto e formazione peer to peer su strumenti e metodologie della partecipazione ai processi di governo e di creazione di valore pubblico. Contributi, esperienze di frontiera e interazioni in una sessione che intende avanzare sul terreno del "come fare per" su una dimensione del tutto centrale per la nuova PA che vogliamo costruire: la partecipazione. L'obiettivo è individuare e codificare strumenti e pratiche da trasferire nella PA. La partecipazione all'evento è a numero chiuso, si può sottoporre la propria candidatura scrivendo a: redazione@forumpa.it con oggetto "RivoluzionePA seminario Forum PA 2015".
Visual Storytelling a cura di Marco Serra - OpenHub

Collaborative mapping e politiche attive per beni comuni

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:00

Un doppio laboratorio dedicato all’intreccio tra le pratiche mappatura dei patrimoni abbandonati e le politiche attive per beni comuni, entrambe fondate sull’interazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini.

Le prime che raccontano del territorio dell’abbandono, del rimosso, del dimenticato, di un territorio di ex-qualcosa (ospedali, caserme, manicomi, colonie, etc.) formato da una varietà di tipologie urbane (capannoni, chiese, impianti complessi, edifici residenziali, etc), le seconde orientale alla produzione di beni comuni spesso attivati attraverso il riuso di questi patrimoni dismessi.  

In un confronto aperto tra amministrazioni locali e esperienze attive in Italia, il laboratorio rifletterà su come le pratiche di mappatura di immobili abbandonati e spazi dimenticati non solo contribuiscono alla costruzione e all’implementazione di politiche per beni comuni, ma come queste si presentano come il dispositivo attraverso cui si rafforzano e valorizzano i processi di cittadinanza attiva, si promuove la partecipazione dei cittadini, si stimola lo scambio, la collaborazione e la co-progettazione di progetti di riuso temporaneo, si attivano politiche di rigenerazione urbana e rivitalizzazione economica diffusa, si alimenta l’innovazione sociale.

L’ipotesi è di considerare la varietà di pratiche di collaborative mapping come campi di attiva sperimentazione di beni comuni, ovvero di quei beni che sono esito di processo di produzione collettiva di beni virtuali o materiali condivisibili da tutti, e che non riguardano solo le componenti naturali quali gli ecosistemi e le risorse non riproducibili, ma anche le forme della conoscenza, il capitale sociale, la cultura, il linguaggio, le istituzioni.

Verso una carta della cittadinanza digitale

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 11:30

Il convegno, che si svolgerà in collaborazione con l’Associazione “Stati generali dell’Innovazione”, si propone di mettere in luce i nuovi diritti che l’accesso alla rete e l’uso delle nuove tecnologie rendono disponibili per i  cittadini, alla luce anche del primo articolo della “legge Madia”.

Data - Commons, dall'informazione all'empowerment dei cittadini

BolognaFiere | Bologna, 16 Ottobre, 2015 | 09:30

Cosa significa che i dati sono un bene comune? Cosa succede, in termini di govenance, quando l'internet delle cose atterra nelle nostre città e tutti noi, volenti o nolenti, finiamo per immettere e riusare in continuazione dati generati nell'ecosistema urbano? E' necessario disegnare un nuova governance? Continua il lavoro avviato a FORUM PA 2015 sugli strumenti e sulle metodologie della partecipazione ai processi di governo e di creazione di valore pubblico. Stavolta si scende nel dettaglio delle pratiche e delle azioni da intraprendere per far avanzare in concreto il rinnovamento della PA e dell'ecosistema urbano, ciascuno nel proprio territorio e per le proprie competenze, in riferimento a quella che non possiamo non considerare come una vera e propria data revolution.
 

Le piattaforme della sharing economy: la città condivisa e collaborativa

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 16:15

La sharing economy, nelle sue diverse accezioni, sta atterrando sui territori e in particolare nelle città. Un gran numero di pratiche e nuovi approcci al vivere comune stanno emergendo e si stanno rafforzando, rispondendo a nuove opportunità ma anche a nuovi bisogni. Chi e come governa questo ecosistema non privo di conflittualità? Chi e come lo promuove e lo abilita? A quali condizioni? Quali sono i flussi e le modalità di interazione e scambio per la generazione di valore nelle città in trasformazione? Dall'esperienza di chi ci sta lavorando, da diversi punti di vista e a vario titolo, un laboratorio per dar sostanza e prospettiva operativa a un'esperienza urbana di economia, scambio e socialità che non può essere ignorata. La partecipazione al laboratorio è a numero chiuso. Per partecipare scrivere a redazione@forumpa.it, indicando nell'oggetto "Laboratorio Piattaforme Sharing Economy"  e  motivando il proprio interesse a partecipare.

L’intelligenza della città partecipata: competenze, risorse e regole per l’innovazione urbana.

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 15:00

La città ‘intelligente’ produce nuovi bisogni e differenti modalità di interazione con cittadini e stakeholders, lavora su strumenti amministrativi che aprono alla co-gestione di spazi e alla necessità di nuovi servizi, riflette sulle condizioni e le soluzioni a supporto dei processi innovativi in corso. In questo passaggio si sperimentano nuovi modelli di governance delle città e dei quartieri che accelerano i processi di innovazione, ma lasciano aperte molte questioni rispetto alle quali la riflessione va spostata su un piano sovra-comunale e non più solo locale.

Competenze e servizi digitali, Risorse e sostenibilità, Amministrazione collaborativa: sono i tre temi che verranno discussi all’interno dei Tavoli di Lavoro con l’obiettivo di passare dalle singole esperienze e sperimentazioni a proposte di valenza nazionale che siano da rivolgere al Governo oppure possano coinvolgere e interessare la rete dei comuni italiani.

Ai Tavoli di lavoro saranno invitati a partecipare assessori, dirigenti ed esperti.

Per partecipare, scrivere a smartcities@anci.it  presentandosi  e motivando la propria richiesta e  indicando nell'oggetto: "L'intelligenza della città partecipata".

 

Presentazione Rapporto PA

Eventi sul territorio, 19 Dicembre, 2016 | 11:00

Lunedi, 19 dicembre ore 11.00-13.30
Villa Malta

Via di Porta Pinciana, 1 Roma

 

L'incontro sarà un’occasione di analisi e di riflessione sui temi inerenti il difficile ma importante percorso di innovazione della pubblica amministrazione. A questo scopo saranno presentati anche i risultati inediti della ricerca “Avere una PA efficace, efficiente e trasparente”.

La seconda edizione de l'Annual Report, che sarà al centro dell'incontro, è insieme una novità, testimone del nuovo progetto de i 'Cantieri della PA digitale', ma anche una conferma dell'impegno e del ruolo attivo di FPA nel sostenere e promuovere l’innovazione nell’amministrazione pubblica e nei sistemi territoriali.

L' annuario conterrà un'ampia ed esclusiva selezione di quanto prodotto sia direttamente, dalla redazione e dai più stretti collaboratori di FPA, sia ospitando prestigiosi interventi di relatori – dai massimi leader politici ai vertici apicali delle imprese tecnologiche, dai capi delle principali amministrazioni agli accademici di punta nelle discipline che studiano e sostengono l’innovazione organizzativa istituzionale e tecnologica – che trovano negli eventi FPA l’ambiente ideale per proporre idee, progetti, proposte, esperienze, visioni.

 

Incontro nazionale delle città URBACT italiane

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:00

Venticinque città italiane sono al momento coinvolte in uno o più reti tra le 28 attualmente finanziate dal programma URBACT, mettendo in pratica i principi dello sviluppo urbano sostenibile attraverso percorsi di governance partecipata innovativi e di successo. Accompagnare le città verso nuovi modelli di crescita urbana, favorendo l’accesso a nuove forme di finanziamento per l’implementazione delle azioni emerse dai processi partecipativi, è l’obiettivo dell’azione congiunta portata avanti negli ultimi mesi da Anci (in qualità di National Urbact Point), Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e sistema delle Regioni. L’incontro nazionale di tutte le città italiane coinvolte in URBACT punta a far emergere priorità d’azione e interventi concreti che le città stanno elaborando con partner europei e stakeholder locali, al fine di indirizzare l’azione del punto di contatto nazionale verso l’attuazione dei progetti in corso e per un raccordo efficace tra i progetti Urbact e gli altri programmi e community di innovatori attivi in Italia (dal Piano periferie all’azione sull’Agenda Urbana Nazionale)

L'evento è riservato alle Città Italiane che partecipano al programma  URBACT. Per ulteriori informazioni o richieste di partecipazione è possibile scrivere all'indirizzo s.dantonio@anci.it

Sharing e Servizi Pubblici Locali

Roma, 23 Maggio, 2017 | 09:30

La sharing economy è qui per restare. Si sono sviluppate prassi, iniziative e progetti molto promettenti (i.e. car sharing, car pooling, wi-fi di comunità, bike sharing, smart grids, ecc.), così come applicazioni controverse e soprattutto interpretazioni insostenibili dal punto di vista economico. E’ iniziata una fase in cui le politiche pubbliche cominciano a introiettare l’idea dello sharing all’interno delle attività di programmazione delle pubbliche amministrazioni, in particolare quelle locali e territoriali. 

Stanno nascendo nuovi modelli di organizzazione dei servizi pubblici locali, nuove formule per coinvolgere l’utente e abilitare la fruizione consapevole o la co-produzione. In alcuni casi la stessa governance di utilities locali viene ripensata per abilitare la condivisione, collaborazione e cooperazione delle comunità e degli utenti. Come si stanno attrezzando le aziende erogatrici di servizi pubblici locali? Quali accorgimenti organizzativi stanno introducendo nelle proprie strutture aziendali? Che tipo di preparazione e formazione serve per affrontare un cambio di paradigma che si preannuncia dirompente? In che modo questo nuovo approccio può modificare, migliorando o peggiorando, la stessa redditività delle aziende e il modello di business dei servizi pubblici locali?

Alcuni settori, come il trasporto pubblico locale e la distribuzione di energia elettrica, sembrano essere i più toccati da questo cambiamento, anche per effetto dell’utilizzo di nuove tecnologie. Quali sono le migliori prassi e i migliori processi in questi ambiti? Altri ambiti come il settore idrico e quello dei rifiuti sembrano viaggiare con un passo meno accelerato. E’ proprio così?

Ne parleremo con alti dirigenti di pubbliche amministrazioni coinvolte nella programmazione dei servizi pubblici locali, così come con top executives di utilities locali. 

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 2, "Sconfiggere la fame", ma parleremo anche di "Innovazione e infrastrutture", "Città e comunità sostenibili" e "Consumo e produzione responsabili"

PArtecipazione: modelli, politiche e interventi nelle città italiane

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:45

Nello scenario attuale in cui la PA è chiamata ad mettere in atto politiche che realizzino i principi della sostenibilità, dell’inclusione e dell’uguaglianza, quello della partecipazione dei cittadini diventa  un tema fondamentale e centrale. La PA non può raggiungere questi obiettivi se non definendo nuovi rapporti con i cittadini improntati ai valori della cittadinanza attiva.

Il convegno rappresenta un’occasione per fare il punto sui processi partecipativi insieme ai diversi attori coinvolti: esperti, facilitatori e Assessori con la delega alla Partecipazione di alcune città italiane. Il confronto mira ad analizzare lo stato delle politiche e degli strumenti di partecipazione dei cittadini attivati dalle Amministrazioni locali e ad individuare nuove prospettive dei processi partecipativi.

L’evento si colloca nell’ambito del Progetto Integrato di Partecipazione e Comunicazione promosso dall’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Palermo e realizzato dal RTI FPA, NExt, Clac, Lattanzio Communication e Centro Studi Opera Don Calabria.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo  "Città e comunità sostenibili".

 

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

 

Procurement Innovativi e Circolari

Milano, 25 Ottobre, 2017 | 11:45

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Ci troviamo oggi a parlare di Green Public Procurement (GPP) e e-Procurement, elementi essenziali per processi di innovazione e dei Living Lab urbani dove le imprese dell’ecosistema cittadino sperimentano nuove soluzioni di sostenibilità ambientale, sociale, economica. Alcune tipologie di acquisti pubblici stanno evolvendo attraverso il GPP verso un’economia circolare, ossia un’economia in grado di minimizzare i risci della catena di fornitura, la produzione di rifiuti e inquinanti, e nel contempo di ridurre al minimo l’utilizzo di energia e materie prime, attraverso la progettazione di un ciclo di vita degli oggetti nel quale gli scarti e rifiuti post-produzione e post-consumo divengano risorse e materie prime-secondarie per un nuovo ciclo produttivo.

Tra gli esempi di politica di public procurement circolare: la predisposizione di strumenti paperless, l’aggregazione degli acquisti e la condivisione di strutture e servizi, l’edilizia circolare, forme innovative di collaborazione tra gli attori coinvolti, in particolare tra pubblico e privato. Come reagiscono le amministrazioni locali a questa nuova spinta? Qual è il contesto in cui si inserisce il public procurement circolare in Italia e in Europa?

Rigenerare le città: prospettive nazionali

Milano, 25 Ottobre, 2017 | 09:30

In risposta a decenni di abbandono dei centri urbani, gli ultimi atteggiamenti delle comunità nazionali, europee e internazionali sembrano canalizzare l’intercettazione dei bisogni locali verso una soluzione partecipata dell’utilizzo dei territori. Questo ha influito sensibilmente l’attività dell’Unione Europea e del Governo italiano, che a giugno dell'anno scorso ha emanato un “Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”. Gli spazi vuoti tornano a vivere, rielaborati guardando i metabolismi urbani, i flussi di persone, risorse e capitali sociali e finanziari che impattano sulla città. PMI e cittadini ringraziano. 

 

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Governare collaborando: i beni comuni oltre la fase di sperimentazione

Roma, 16 Maggio, 2019 | 14:00

L’incontro è l’occasione per riflettere sullo stato dell’arte delle pratiche di governance collaborativa nei Comuni italiani. Il consolidamento e la diffusione delle pratiche collaborative mettono a tema l’esigenza di superare una fase sperimentale per assumere la collaborazione quale strumento ordinario di governo, e dunque adattando le prassi amministrative e i sistemi regolativi. Durante l’incontro saranno presentati e discussi gli esiti dello studio condotto dal progetto Interreg Med +Resilient, che coinvolge 8 paesi europei nella promozione di pratiche collaborative e innovazione sociale nei servizi pubblici e nell’economia locale.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI