Le persone che hanno partecipato

Danilo Cattaneo

Danilo Cattaneo

Danilo Cattaneo, classe 1968, da settembre 2010 è Direttore Generale di InfoCert e, da luglio 2015, ne è anche Amministratore Delegato. Negli anni alla guida della società, Cattaneo ha trasformato l’offerta da servizi di Certification Authority a una platform “RegTech”, che offre al mercato gli innumerevoli brevetti ottenuti e che serve oltre 70 banche in 20 nazioni, crescendo ogni anno in modo significativo ed attualmente rappresentando il Qualified Trust Service Provider più grande in Europa. Dal 2017, Cattaneo è anche Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sixtema, il partner tecnologico per il comparto artigianale e le PMI del mondo CNA. Dal 2014 al 2017 Chairman di DTCE, attualmente member of the board. Dal 2018 Cattaneo è presidente di Camerfirma S.A., importante Certification Authority Spagnola che ha sedi dislocate anche nell’area LATAM.

Prima di approdare in InfoCert, Cattaneo ha compiuto un lungo percorso professionale in Oracle, durato oltre 12 anni e con progressioni di carriera all'incirca ogni biennio. Negli ultimi due anni ha ricoperto il ruolo di Sales Director Business Intelligence per il mercato italiano.

L'inizio della carriera di Cattaneo è avvenuto nella consulenza di direzione e IT, con esperienze in Andersen Consulting (oggi Accenture), Sintel Consulting (Finmatica Group) e Magaldi Ricerche e Brevetti.

Prima dell'ingresso nel mondo aziendale, Cattaneo è stato per circa due anni Ricercatore presso la Middlesex University di Londra.

Laureato con lode in Scienze dell’Informazione presso l'Università di Salerno, ha conseguito un Master in Business Administration presso l'Ecole Nationale de Ponts et Chaussées di Parigi e un Executive MBA presso l’University of Edinburgh.

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Ha partecipato a:

Cloud computing per la sanità digitale: dalle applicazioni alle regole

Fiera di Roma | Roma, 16 Maggio, 2012 | 14:45

Il cloud computing è una risorsa strategica per la sanità italiana, sia per la sua evoluzione, sia, nelle situazioni di ritardo, per un suo riscatto tecnologico. Il cloud è già una realtà in alcuni Paesi stranieri che lo impiegano non lateralmente rispetto alle attività cliniche, ma proprio per affrontare il “core business sanitario” con maggiori convenienze ed opportunità. In Italia, ci sono alcune esperienze in corso, quantitativamente più modeste ma altrettanto significative.
Forum PA, in partnership con l’Azienda ULSS n. 8 di Asolo, si fa promotore di questo
appuntamento dando seguito a due precedenti importanti convegni, che negli ultimi mesi hanno portato a disegnare un percorso di approfondimento: a Castelfranco Veneto, nello scorso ottobre, sugli scenari tecnologici, economici, giuridici e gestionali del cloud; a Gerusalemme, nel marzo di quest’anno, assieme ad istituzioni israeliane, sulle buone applicazioni cliniche. Prima di un quarto appuntamento a Stoccolma, nel prossimo novembre, dedicato al nuovo framework creato dal cloud, proponiamo questo seminario che vuole contribuire a una riflessione sull’elaborazione delle nuove regole per il cloud, trovando quel punto virtuoso di equilibrio che consente di regolare e promuovere un paradigma che è una chance per tutti.

Sistema Pubblico d’Identità Digitale (SPID)

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 11:30

Il Progetto di Servizio Pubblico d’Identità Digitale (SPID)  che è al centro di questo convegno vuole garantire a tutti i cittadini e le imprese un accesso sicuro e protetto ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati che vi aderiranno, garantendo un elevato grado di usabilità attraverso l’uso di strumenti multipiattaforma (mobile first). Tutte le identità di SPID saranno verificate da parte dei gestori d’identità accreditati. Lo SPID si basa su un modello aperto e flessibile di partnership pubblico/ privato. I gestori dell’Identità digitale e i gestori di attributi qualificati possono essere aziende sia pubbliche sia private purché eroghino il servizio secondo gli standard tecnici definiti dall’AgID.

Il Domicilio digitale e i trusted services

Roma, 22 Giugno, 2021 | 09:32

Il talk si propone di fornire un quadro di riferimento e le fasi di attuazione del domicilio digitale dei cittadini e dei soggetti non obbligati. Al tempo stesso vuole fare un bilancio e alcune riflessioni per il futuro in merito all’adozione in Italia dei servizi fiduciari come previsti dal regolamento eIDAS con alcuni dei principali protagonisti sullo scenario europeo e nazionale, anche alla luce dell’evoluzione dello scenario europeo di riferimento.