Le persone che hanno partecipato

Antonio Zonta

Antonio Zonta

Laureato in ingegneria civile edile all’Università di Padova, ha sempre operato come responsabile dei servizi tecnici degli Enti Locali. Dal 1997 è dirigente del Settore Edilizia dell'Amministrazione Provinciale di Treviso, dove ha iniziato ad occuparsi prevalentemente di edilizia scolastica.

In tale funzione, ha lavorato al superamento dei tradizionali modelli operativi riferiti ai "lavori pubblici", sviluppando strumenti gestionali più evoluti, soprattutto per quanto attiene ai processi di gestione e manutenzione degli immobili, con particolare riguardo agli edifici scolastici.

Presso la Provincia di Treviso ha sviluppato una significativa esperienza nella gestione di oltre 140 edifici scolastici attraverso contratti di Global Service Manutentivo, successivamente evoluti in contratti di prestazione per la riqualificazione energetica del patrimonio, nei quali gli obiettivi di riduzione dei consumi sono perseguiti sia attraverso la tecnologia che attraverso la partecipazione attiva degli utenti.

L’ultima generazione del contratto di Global Service della Provincia di Treviso, improntata ai criteri del risparmio energetico e della sostenibilità, ha ottenuto il premio "Best Practice Patrimoni" nell'ambito del Forum PA 2012.

Dal 2011 ha concentrato ulteriormente il suo interesse professionale nel settore dell’energia, partecipando allo sviluppo dei progetti europei “Energy ViLLab” e “Manergy”.

E’ Autore di numerose pubblicazioni in materia di facility management e di efficienza energetica.

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Ha partecipato a:

6° FORUM NAZIONALE "Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici"

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il  "6°
Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici",
che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2012", intendendo fornire un duplice contributo:
- esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
- individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e
privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.  

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.
Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 6° edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".
Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e  premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Il Forum - attraverso la sessione pomeridiana - fornirà inoltre l'occasione per la  presentazione del "Libro Bianco PATRIMONI PA net" che illustrerà i primi importanti risultati del lavoro svolto dai "Tavoli Committenze - Imprese", la cui rete di partecipanti annovera i  principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni della PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri di studi e formazione). L'attività dei Tavoli è incentrata su un focus di interesse strategico per gli operatori, attorno a cui si addensano le criticità e i nodi del mercato: le gare di appalto. Rispetto a questo focus i Tavoli stanno svolgendo - a partire dalla fine del 2011 - un'intensa attività di individuazione ed analisi dei principali nodi problematici e di elaborazione di proposte e soluzioni concrete e condivise per affrontare/attenuare/superare tali criticità.
In questo quadro, il "Libro Bianco PATRIMONI PA net" presenterà in anteprima lo stato dell'attività dei "Tavoli Committenze - Imprese", anticipandone le linee di indirizzo e i contenuti degli output finali (pubblicati successivamente in appositi "Dossier" monografici) e costituendo così un importante corredo preliminare di analisi e di proposte da mettere
fin d'ora a disposizione delle istituzioni competenti.

Nella stessa sessione pomeridiana del Forum, infine, la  tavola rotonda "Efficienza & gestione energetica  dei patrimoni pubblici: verso quali servizi, con quali risorse, in quale mercato?" contribuirà a delineare le attuali e future dinamiche della filiera di mercato dei servizi integrati per l'Energy Management dei patrimoni pubblici, nella prospettiva di un corretto rapporto di partnership pubblico-privato che veda PA e imprese sinergicamente impegnate nel perseguimento di un obiettivo strategico comune: un sempre più evoluto sviluppo del mercato settoriale per un sempre più incisivo contributo al processo di razionalizzazione/riduzione della spesa energetica nazionale.

Smart Facility & Energy Management

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 14:30

I processi di realizzazione e gestione dei patrimoni immobiliari e urbani di edifici, infrastrutture e reti esistenti o di nuova concezione devono oggi sempre più confrontarsi con le stringenti esigenze di sostenibilità ambientale, con gli elevati parametri di qualità richiesti da cittadini e imprese e con la necessità da parte delle Amministrazioni di rispettare vincoli di bilancio inderogabili.

Comporre, integrare e declinare tali aspetti in un unico quadro che garantisca qualità,  sostenibilità ed economicità è il compito che si prefigge il Facility & Energy Management attraverso la gestione integrata della filiera di servizi rivolti ai patrimoni immobiliari e urbani.  In questo ambito, specie negli ultimissimi anni, in Italia e in Europa sono state avviate una serie di esperienze sul campo che mirano a sviluppare programmi e progetti di innovazione, integrazione e sperimentazione di servizi e tecnologie "smart city oriented", con la finalità di supportare gli amministratori pubblici nella ri-generazione di un ambiente urbano in grado di favorire la produzione di capitale sociale e l’innalzamento dei livelli di benessere e di qualità della vita.

In questo scenario, il Convegno intende presentare un primo repertorio di esperienze settoriali innovative già avviate/in fase di avvio sul campo e favorire un confronto a più voci sulle prospettive di sviluppo di questo nuovo mercato, coinvolgendo esperti, ricercatori, amministratori pubblici locali e aziende di servizi. 

City Operating System - Una piattaforma tecnologica per la Città intelligente

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 11:30

Una città intelligente, due città intelligenti, N città intelligenti…

Le città saranno intelligenti se non pretenderanno di ricostruire da zero ogni volta l’intelligenza, rischiando di creare nuovi silos per i cittadini che non potranno usufruire degli stessi servizi o avere le stesse informazioni cambiando la propria residenza o spostandosi per lavoro o per diletto. Il concetto sotteso da molti provvedimenti governativi e legislativi che introducono lo “statuto delle comunità intelligenti”, “il catalogo del riuso delle comunità intelligenti”, “la piattaforma delle comunità intelligenti” è esattamente questo: serve una piattaforma per non reinventare la ruota ad ogni nuova città, ma massimizzare e rendere interscambiabili le esperienze. In attesa di una reale attuazione delle indicazioni del legislatore bisogna però iniziare a sperimentare per capire cosa serve veramente ed il laboratorio introduce l’esperienza attualmente in corso relativa all’adozione della piattaforma realizzata da Selex ES per indirizzare e gestire i fenomeni urbani in un “Living Lab” applicato ad un quartiere di Genova tra i più complessi, per densità abitativa, presenza di infrastrutture critiche quali lo stadio cittadino (adiacente alla struttura carceraria) nonché impattato da una fragilità idrogeologica del territorio che condiziona pesantemente le problematiche di viabilità del quartiere e di sicurezza per gli abitanti.

Il Living Lab costituisce lo spunto per una discussione sul ruolo delle piattaforme tecnologiche nella gestione del territorio, la definizione delle priorità delle amministrazioni, i desiderata dei vari enti, la capacità di collaborare tra amministrazione ed agenzie diverse e l’utilità che se ne può trarre. Il tutto allo scopo di raccogliere stimoli e spunti per implementare soluzioni tecniche ai reali bisogni degli amministratori e dei cittadini e non rischiare che la tecnologia diventi, come talora accade, una risposta in cerca di una domanda.