Le persone che hanno partecipato

Grazia Concilio

Grazia Concilio

Grazia Concilio ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Napoli, è docente di Urbanistica presso il DiAP. Ha svolto attività di ricerca presso RWTH Aachen (D), IIASA in Laxenburg (A) e presso la Concordia University di Montreal, Canada. Partecipa a diversi progetti di ricerca, è responsabile di un programma CNR, coordina un progetto nazionale mirato allo sviluppo di una piattaforma di e-governance per la gestione di musei e parchi; è responsabile per il Politecnico di Milano del progetto Periphèria.

 

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Ha partecipato a:

Human-driven Smart Cities: le persone come elementi chiave per l'innovazione / Human-driven Smart Cities: human capital as strategic device for innovation

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 14:30

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Il convegno é introdotto dal Keynote di Charles Landry

Molte città stanno oggi stanno orientando le proprie politiche e strategie di pianificazione attraverso lo sviluppo di agende per la digitalizzazione. La trasformazione delle nostre città in smart city é un obiettivo che sta pervadendo l'azione dei governi centrali e locali che spesso si concentra nella selezione di infrastrutture, prodotti e servizi ICT tra quelli offerti dalle aziende tecnologiche o individuate tra le soluzioni già adottate in alcune città con programmi avanzati di digitalizzazione.

Sebbene i prodotti, i servizi e le infrastrutture ICT siano componenti necessarie allo sviluppo delle smart city si può affermare che esse ne siano la vera chiave abilitante? Ambienti e servizi iper connessi sono condizioni sufficienti a soddisfare i bisogni concreti dei cittadini negli spazi urbani? Questo quadro sembrerebbe indicare che l'approccio all'innovazione guidato dalla tecnologia (technology driven innovation) sia la via attualmente prevalente nei processi di innovazione delle nostre città verso servizi.

Questa sessione intende mettere in luce una prospettiva differente (anche ispirata dalle esperienze dei living lab localizzati che individuano nelle persone e nei contesti gli agenti del cambiamento in grado di co-progettare percorsi smart verso l'innovazione) orientata a porre le persone al centro del processo di innovazione della città piuttosto che le tecnologie. Le persone nelle città possono essere gli agenti e gli amplificatori di una nuova "smartness" situata nei contesti urbani dove le tecnologie sono elementi abilitanti delle logiche innovative messe in atto tra tutti gli attori del contesto urbano.

In questo senso é "smart" una città che apprende come migliorare la sua "ntelligenza"attraverso un processo di prove ed errori e di sviluppo di micro prototipi di soluzioni intelligenti (leggere e reversibili) che possono essere sperimentate della città, migliorate, modificate per poi essere adottate e replicate oppure rigettate. Una città intelligente é consapevole della ricchezza del proprio capitale umano e del ruolo che esso gioca nella strada verso la "smartness".

Questo workshop ha l'obiettivo di investigare una prospettiva "citizen driven" verso lo sviluppo di città intelligenti attraverso l'esplorazione di alcune domande quali: come possono le città sviluppare le loro agende digitali rendendo, in questo percorso, i cittadini la risorsa fondamentale? Quale governo della città é possibile in questa prospettiva? Com'é possibile per le città co-progettare insieme ai cittadini le soluzioni migliori per essi in termini di prodotti, servizi ed infrastrutture intelligenti? Come possono le città favorire meccanismi di sviluppo di soluzioni intelligenti dal basso? Quale relazione virtuosa é possibile instaurare tra l'innovazione sociale, la progettazione delle città intelligenti e lo sviluppo di servizi digitali?

Many cities are recently developing "Smart" agendas, based on a range of ICT infrastructures and equipment offered by the technology industry and/or achieved by other cities experiences. Yet is ICT infrastructure a key condition for smart innovation? Do heavily "wired" environments and services match the concrete needs of people in real urban places? Is the technology driven approach to urban innovation the best way to develop the smart agendas?

A different, more human-oriented perspective is slowly emerging, also inspired by the Territorial Living Lab approach, which identifies citizens as the key agents of change in a "smart path" towards innovation. People in cities, from within their specific urban spaces, can be the &authors of a new city smartness in which technologies can be seen as innovation enabling infrastructures more than innovation drivers. In this sense, "smart" (perhaps "wise"?) is a city that learns how to self-organize its smartness; it is aware of its rich human capital able to shift resources back and forth from cyberspace to "cityspace"; it is aware that citizens are not only "intelligent" but also accessible and able to make their city a place with an infinite variety of choices. In such a smart city people are the engines of innovation.

This session aims at investigating the citizen-driven perspective of urban smartness by exploring the following questions: How can cities develop their smart agendas by empowering citizens as their best resource? What urban governance is possible or necessary in a citizen-driven smart city? How can cities rely on people to manage their paths towards smartness? How can cities identify their infrastructure needs?

Human Smart Cities: come realizzarle

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 12:00

La conferenza prosegue nel suo secondo giorno, con un taglio più interattivo e operativo, i lavori iniziati il giorno precedente, con l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti nel condividere conoscenze ed esperienze su come si costruiscono le Human Smart Cities.

Anche se non esiste una formula semplice per garantire l’innovazione sociale, il progetto europeo Periphèria ha ottenuto sostanziali progressi nel definire metodologie e schemi di riferimento che sono stati testati in due anni di sperimentazioni all’interno di cinque città, dando nei fatti vita al modello di Human Smart City.

Si inizia presentando la metodologia di Periphèria, così come descritta nell’Arena Cookbook, una sorta di ricettario che raccoglie facili linee guida per identificare opportunità, impegnare i cittadini, co-progettare nuovi scenari e servizi, nonché i modelli di business per rendere sostenibili i servizi innovativi della città.

A seguire le cinque città coinvolte nelle sperimentazioni concrete del progetto Periphèria discutono e condividono i benefici delle loro esperienze, i cui demo e video saranno presentati durante la pausa pranzo.

Nel pomeriggio seguirà la seconda edizione del Meet the Cities Pecha Kucha - un format che prevede 5 minuti di presentazione da 20 città - che ha avuto grande successo durante la Smart Cities Exhibition di Bologna, nell’ottobre 2012. Questa volta, una speciale enfasi sarà data alla dimensione umanistica delle iniziative Smart City europee e mondiali. La tavola rotonda finale esplora le opportunità di un’ulteriore estensione e consolidamento della visione Smart City utilizzando altre reti esistenti.

 

Questa sessione è parte della PERIPHÈRIA FINAL CONFERENCE “Human Smart Cities: from Vision to Practice” e rappresenta un’anteprima di alcuni temi che saranno affrontati durante l’edizione 2013 di Smart City Exhibition, Bologna, 16-18 ottobre

Peripheria è un progetto di 30 mesi finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma ICT PSP.
PERIPHÈRIA è promosso da un consorzio guidato da ALFAMICRO (PT) e composto da 12 partner provenienti da 5 Stati membri dell'UE.

 

english_ico2.gifHere you can find the English version of the programme.

This second day conference is made up of more interactive, hands-on sessions to acquire know-how and share experiences in building Human Smart Cities. While there is no simple formula for guaranteeing social innovation, the EU’s Periphèria project has made substantial progress in defining methods and frameworks that have been tested over two years of experimentation in six cities, in fact giving birth to the Human Smart City model. This day focuses on: Periphèria methodology as described in the Human Smart citiesCookbook. Then the six cities involved in the concrete experimentations of the Periphèria project discuss and share the benefits gained from their Human Smart Cities experiences, including the demos and videos that accompany the lunch break. After lunch a Pecha Kucha (5-minute presentations from 15 cities) made up by 18 cities puts special emphasis on the human dimension of Smart City initiatives around Europe and the world. The final round table explores opportunities for scaling up the Smart City vision through existing networks.

If you need the registration procedure to the exhibition in English, please send an e-mail to info@forumpa.it containing: name, surname and e-mail address of the person you want receive the e-ticket

Co-creare soluzioni smart

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 14:30

La visione delle Human Smart Cities si fonda sull’innovazione sociale e tecnologica che pone al centro il cittadino, basandosi su metodologie quali la Progettazione Partecipata, l’Open Innovation, i Living Labs e il Design Thinking. Tutti questi approcci pongono l’utente finale al centro dei processi d’innovazione, portando a soluzioni più adeguate, che incontrano più efficacemente i bisogni delle persone e in aggiunta, risultano di più veloce adozione.
Miscelando innovazione tecnologica con quella sociale, le applicazioni del c.d. “Internet del Futuro” possono diventare la piattaforma di sviluppo di nuovi e più sostenibili stili di vita e di lavoro, in aree come la salute, la mobilità e l’efficienza energetica.
Questa sessione inizia analizzando alcune delle metodologie chiave per uno “Human Centric Design”, a cui fanno seguito due tavole rotonde: la prima esplora il potenziale dell’innovazione sociale per la ricerca e il campo applicativo, la seconda esamina il loro impatto in termini di sviluppo sostenibile del territorio.

Questa sessione è parte della PERIPHÈRIA FINAL CONFERENCE “Human Smart Cities: from Vision to Practice” e rappresenta un’anteprima di alcuni temi che saranno affrontati durante l’edizione 2013 di Smart City Exhibition, Bologna, 16-18 ottobre

Peripheria è un progetto di 30 mesi finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma ICT PSP.

PERIPHÈRIA è promosso da un consorzio guidato da ALFAMICRO (PT) e composto da 12 partner provenienti da 5 Stati membri dell'UE.


 

english_ico2.gifHere you can find the English version of the programme.

The Human Smart Cities vision is rooted in citizen-centric technological and social innovation, based on methods such as Participatory Design, Open Innovation, Living Labs, and Design Thinking. By blending technological with social innovation, Future Internet technologies can thus become the platform for the development of new and more sustainable ways of living and working in areas such as health, transport, and energy efficiency.

This session looks at some of the key methods for human-centric design. The following round tables explore the research and application potentials for social innovation; and examine their impact on sustainable territorial development.

This session is part of the PERIPHÈRIA FINAL CONFERENCE “Human Smart Cities: from Vision to Practice” and anticipates some themes that will be discussed during the Smart City Exhibition 2013 (Bologna, 16-18 October).

If you need the registration procedure to the exhibition in English, please send an e-mail to info@forumpa.it containing: name, surname and e-mail address of the person you want receive the e-ticket

 

Smart City umane e sostenibili: condivisione, collaborazione, innovazione comunitaria

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 09:30

Il concetto di Smart City prevede la convergenza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per migliorare l'efficienza e l'efficacia dei sistemi e dei servizi urbani. Per lungo tempo questa convergenza e' stata alla base di grandi promesse: “smart grids” per il miglioramento dell'efficienza nell'uso e nella distribuzione dell'energia, la fine del congestionamento della rete dei trasporti, cestini intelligenti capaci di organizzare autonomamente la raccolta differenziata. E' indubbio che l'approccio dominante allo sviluppo delle Smart City sia quello che pone al centro di tale processo la massiccia infrastrutturazione delle nostre citta' con tecnologia digitale altamente sofisticata che consenta di rendere intelligenti tutte le infrastrutture non digitali presenti nelle citta' contemporanee secondo la logica dell'ubiquitous computing. Ma una visione differente esiste ed e' stata lanciata al Forum PA 2013 lo scorso maggio con il Manifesto delle Human Smart Cities.

Disponibile traduzione simultanea in italiano e inglese.

ELEVATOR PITCH
In questo convegno verranno illustrati due progetti di Innovazione sociale finanziati nell'ambito del bando MIUR dedicato alla Regioni dell'Obiettivo convergenza e presentati da start-up formate da giovani di età non superiore ai 30 anni di età. Ognuno ha a disposizione un massimo di 3 minuti.

- Domenico Agnello, City Free
- Salvatore Di Dio, TraffiCO2

People Centered Smart Territories: Design, Learning and Analytics-parte I

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 09:30

Il workshop ha lo scopo di diffondere un approccio allo sviluppo di territori Smart centrato sulla "persona", di tipo bottom-up orientato all'inclusione e all'innovazione sociale, che consideri le persone nella loro identita' multidimensionale, composta di aspettative e motivazioni, desideri e bisogni, stili esperenziali.

La sfida e' quella di incoraggiare una progettazione e lo sviluppo armonico di territori smart in grado di sostenere, nel loro sviluppo esperenziale, sia i singoli, che le piccole comunita' di cui sono membri che, infine, i piu' complessi contesti di cui sono parte e con i quali co-evolvono.

Centrali a tale fine sono:

- la "design literacy" (alfabetizzazione alla cultura del progetto) e il confronto sulle strategie e metodologie per lo sviluppo di "People Centered Smart Territories";

- il supporto da parte della "smartness" del territorio allo sviluppo di percorsi di apprendimento che si dimostrino piu' efficaci nel coinvolgere e nello stimolare l'innovazione sociale e il permanere degli individui, e delle comunita', nel cosiddetto stato di "flow", fondamentale al fine di recuperare il primato della creatività e dell'innovazione;

- il monitoraggio multidimensionale della trasformazione territoriale e la valutazione del livello di smartness raggiunto nel sostenere le aspettative degli individui e delle comunita' di riferimento in un'ottica di sviluppo sostenibile.

A margine del workshop sara' inoltre presentato il Master "Design of People Centered Smart Cities", un progetto promosso dal Dipartimento STF dell'Università di Roma Tor Vergata con il sostegno di Forum PA e concepito per fornire gli strumenti teorici e metodologici necessari ad affrontare con piena consapevolezza il design di citta', e i territori “smart” da sviluppare intorno agli individui, alle loro comunita' di appartenenza e ai loro bisogni. 

Per scaricare i sunti estesi delle comunicazioni e ulteriori informazioni visitare il sito:

http://www.mifav.uniroma2.it/inevent/events/pcst_sce_2013/index.php?s=172

Progetto Smart Campus - Politecnico Milano

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 14:00

Migliorare l'efficienza energetica negli edifici pubblici è una sfida su più frontiin quanto dipende da diversi fattori quali le condizioni climatiche, il tipo e la qualità delle soluzioni costruttive, la destinazione d’uso dello stabile e le attività svolte al suo interno. Anche il comportamento degli utenti rispetto all'uso dell’energia è un fattore chiave di cui tener conto. Infatti, il modo in cui le persone utilizzano i sistemi di condizionamento dell’aria, d’illuminazione e gli elettrodomestici ha un grande impatto sul consumo energetico di un edificio.

Il progetto SMART CAMPUS mira a conseguire una significativa riduzione del consumo energetico attraverso lo sviluppo e l'installazione di servizi basati sulle ICT in edifici pilota in quattro università europee. Questi servizi saranno integrati con i sistemi di gestione dell'energia presenti e guideranno il comportamento degli utenti verso pratiche di efficienza energetica. La possibilità di interagire in modo dinamico con i sistemi di gestione energetica degli edifici, offre agli utenti la possibilità di controllare le condizioni ambientali delle loro aree di lavoro in un modo che fino ad ora non è stato possibile. Essi diventano così consapevoli dei loro consumienergetici, e allo stesso tempo i sistemi di gestioneimparano ad adattarsi ai nuovi modelli comportamentali.

L’uso della metodologia Living Lab è la base per la co-progettazione e co-creazione dei servizi digitali con gli utenti, garantendo una miglioreidentificazione dei requisiti espressi dagli utentied una maggiore sostenibilità delle soluzioni sviluppate nel tempo.

Citizen driven innovation in Smart Cities: My Neighbourhood project

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 09:30

Il progetto pilota MyNeighbourhood – MyCity, promosso e co-finanziato dall’Unione Europea su fondi del programma CIP (Competitività e Innovazione), sta innovando profondamente la visione fin qui maggioritaria di Città Intelligente, introducendo la visione per cui una città intelligente non può non mettere le persone, i cittadini al centro dell’innovazione e della rigenerazione urbana. In questo senso, promuove e implementa il concetto di Human Smart city.

Questo evento introduce nella prima parte il progetto My Neighbourhood, le motivazioni, gli obiettivi e la piattaforma di progetto. La seconda parte è dedicata invece al racconto delle sperimentazioni dei processi di collaborazione, co-design e coproduzione sviluppati nei piloti del progetto: Lisbona, Milano, Aalborg, Birmimgham.