Le persone che hanno partecipato

Luigi Zanella

Luigi Zanella

Laureato in Scienze Statistiche ed Economiche presso l’Università di Bologna, Luigi Zanella ha iniziato ad occuparsi di sistemi informativi geografici nel 1989. Vanta oltre 20 anni di esperienza sui principali temi legati alla gestione del territorio nell’ambito della Pubblica Amministrazione Locale e delle aziende multiutilities. È Business Innovation & Development Manager di Dedagroup Public Services, l’azienda del gruppo Dedagroup che affianca Enti centrali e locali e aziende di pubblica utilità nella digitalizzazione dei loro servizi.

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Ha partecipato a:

L'infrastruttura abilitante per la città intelligente: connettività, piattaforme di integrazione, sensori e device / The enabling infrastructure in a smart city: connectivity, integrated platforms, sensors and devices

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 14:30

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Il convegno è introdotto dal Keynote di Pablo Sanchez Chillon

La smart city è riconoscibile perché raccoglie, analizza ed estrae valore dalle informazioni e si dota di strumenti avanzati per processare grandi quantità di dati.
Ma le smart city sono tali anche perché gli uomini e le donne che le popolano e le governano sono oggi in grado di accedere in modo diffuso a tecnologie che prima non c'erano.
La piattaforma abilitante per la smart city é composta di strati molteplici strettamente correlati fra di loro: la connettività, i diversi device e sensori che si possono collegare, lo strato del software per l'integrazione, il monitoraggio e la gestione complessiva della città, le applicazioni verticali che abilitano i servizi. Il cloud computing rappresenta una risorsa indispensabile in questo scenario, insieme alla capacità degli stakeholder di individuare gli indispensabili livelli di standardizzazione per rendere interoperabili i sistemi.
La sessione plenaria affronta i diversi aspetti legati alla definizione della piattaforma tecnologica abilitante - sicurezza, connettività, integrazione, cloud computing - coinvolgendo nel dibattito sindaci, amministratori, imprese ed esperti di tecnologie.

Introductive keynote Pablo Sanchez Chillon
A smart city collects, analyzes and extracts value from different information and its technology may process a large amount of data. But  smart city are also such way because people who live and govern them may use new, widly spread, technologies.
The smart city enabling platform is based on  interactive level of issues: connectivity, device and sensors, integrated software, city management, services. In this scenario cloud computing is a key resource, through which stakeholders make interoperable systems.
The plenary session explores the different aspects of the definition of the technological enabling platform - security, connectivity, integration, cloud computing - involving in the debate mayors, administrators, business and technology administrators, business and technology experts.

DEDAGROUP IGNITION: 5 minuti per raccontare il cambiamento. Una roadmap per l’amministrazione che cambia

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 15:30

 

Ignition è un format diverso, ispirato all’Ignite, che Dedagroup porta per la prima volta fuori dagli eventi aziendali interni per ispirare i visitatori di Forum PA.

Un modo  nuovo per portare il nostro contributo energico e concreto.

Un percorso di 45 minuti fra esperienze dirette e progetti realizzati nei quali si alterneranno in successione interventi brevi e mirati.

Ti aspettiamo  il 29 maggio alle 12.50 e il 30 maggio alle 15.30 nello spazio “Arena”.

 

45 minuti di energia per raccontare ed illuminare il percorso di domani: 2 momenti, 4 testimonianze, 7  “Dedagroup people”.

 

Il 30 maggio Dedagroup prova a tradurre l’Agenda Digitale in una serie di passi concreti, in un metodo di lavoro. Racconteremo la “cassetta degli attrezzi” che mettiamo a vostra disposizione: dalla creazione delle condizioni per la PA digitale in termini di infrastruttura tecnologica, all’importanza dei territori e delle informazioni, alla gestione efficiente e trasparente dell’amministrazione orientata al servizio al cittadino.

Tutta la competenza e l’esperienza di Dedagroup ICT Network in un format pensato per condividere idee per renderti unico.

 

"Never doubt that a small group of thoughtful, committed people can change the world. Indeed, it is the only thing that ever has." - Margaret Mead.

Le Smart City nell'Agenda Digitale

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 10:00

La recente decisione del Governo di rafforzare la governance dell'Agenda digitale italiana con la nomina di un Commissario di governo dimostra che si vuole dare la massima priorità al tema, destinando anche parte delle nuove potenzialità di investimento recentemente accordate all'Italia in sede europea a partire dal 2014.

Il rapporto doing business 2012 della Banca Mondiale osserva che in Italia si registra un minore contributo di lungo termine del capitale ICT alla crescita, con un investimento di solo il 2 per cento del proprio PIL (ovvero il 10% degli investimenti totali) contro il 3,5% degli USA (che rappresenta il 25% degli investimenti totali).â¨Questo è dunque il settore strategico per la crescita, poiché la rivoluzione digitale si riverbera su tutti i settori dell'economia e anche sul grado di civiltà complessiva di un Paese. I campi riguardano i pilastri dall'Agenda digitale europea i cui obiettivi al 2020 devono essere raggiunti dagli Stati membri con il contributo attivo delle città smart: mercato digitale unico; Internet veloce e superveloce; interoperabilità e standard; fiducia e sicurezza informatica; ricerca e innovazione; alfabetizzazione informatica; ICT per la società.

Il Riordino delle Autonomie: dal dire al fare

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 16:30

La Pubblica Amministrazione (tutta, nelle sue declinazioni centrale, regionale e locale) è chiamata ad adeguarsi al profondo cambiamento del contesto socio-economico e alla necessità di riorganizzarsi per evitare una crisi istituzionale, funzionale, organizzativa e  finanziaria che avrebbe conseguenze devastanti per le Amministrazioni stesse e, in cascata, per i Sistemi Territoriali e per il Paese.

Si tratta di un processo non semplice, complicato dalla  sfida lunga e logorante per sopravvivere alla crisi (e al rigore necessitato), che con Europa 2020 e con la Strategia Place Based  si concretizza nel modello di Sviluppo dal basso come paradigma per rilanciare la Crescita dei Sistemi Territoriali e con essi del Paese.

Questa sfida coglie impreparate le Amministrazioni locali, in difficoltà per le evidenti criticità e carenze sul piano culturale, organizzativo, delle competenze e delle risorse.

Forum PA intende stimolare il Governo, le Amministrazioni Centrali, le Regioni e i Sistemi Territoriali con la proposta di un Piano di interventi per supportare il processo di Riordino, richiamando l’attenzione sull’effetto leva che è in grado di generare sulle Politiche di Sviluppo locale.

Allo scopo Forum PA ha organizzato un Programma innovativo rivolto alle Regioni e alle Autonomie locali, denominato Accademia della Conoscenza per il Riordino delle Autonomie locali e lo Sviluppo delle Economie Territoriali

L’Accademia si propone, attraverso la creazione di Laboratori e Cantieri, di:

  • Intercettare le esigenze di innovazione della Pubblica Amministrazione chiamata ad essere più “imprenditoriale” (e Smart)
  • Stimolare, accompagnare e supportare il confronto e le collaborazioni fra la Pubblica Amministrazione locale e il mondo dell’offerta di ICT per promuovere la diffusione di servizi, soluzioni e progetti innovativi per il Riordino e lo Sviluppo
  • Contribuire attivamente al processo di digitalizzazione e ammodernamento dei Sistemi Territoriali con una strategia di progettazione e promozione di servizi basati sulla gestione della Conoscenza per supportare i processi di Riordino territoriale, Crescita economica e Sviluppo equo e sostenibile

L’evento è a porte chiuse e a invito: l’obiettivo è presentare e discutere con un gruppo ristretto di Amministrazioni regionali e locali la proposta della filiera di iniziative che Forum PA sta promuovendo assieme ad un panel di partner qualificati con il Programma “Accademia della Conoscenza per il Riordino delle Autonomie e lo Sviluppo delle Economie Territoriali”.

Per proporre la propria partecipazione  scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it specificando nome, funzione ed amministrazione di appartenenza.

Metodi e strumenti per un riordino della governance locale orientata allo sviluppo

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:00

La legge 56/14, che riordina la governance locale, costituisce per le amministrazioni regionali e locali un banco di prova per una riorganizzazione che sappia coniugare il rigore e la necessaria efficienza con prospettive di uno sviluppo equo e sostenibile dei territori. Per cogliere questa opportunità un fattore critico di successo è di sapersi dotare di strumenti e di metodologie atte ad analizzare e valorizzare gli asset esistenti e a mettere la conoscenza al centro dei programmi di crescita, utilizzando al meglio le energie endogene nelle comunità locali. Questo seminario, che si svolgerà a porte chiuse tra un numero limitato di amministrazioni realmente interessate ad un programma concreto di azioni, presenterà esperienze di successo, metodologie condivise, programmi già attuabili.

Data Driven Decision. Conoscere, decidere e governare nella città dei dati

BolognaFiere | Bologna, 14 Ottobre, 2015 | 09:30

L’importanza dei dati – della loro conoscenza e della loro interpretazione – per prendere decisioni balza in primo piano se solo pensiamo a quante polemiche e a quanti guai possono nascere da una lettura errata o parziale dei dati stessi. La vicenda degli esodati ha fatto scuola. Ma più semplicemente ogni giorno assistiamo a dibattiti all’ultima cifra tra i politici di turno, dibattiti in cui tutti sembrano avere ragione perché ognuno legge i numeri a proprio piacimento. Eppure oggi viviamo in un mondo di dati e abbiamo a disposizione strumenti che per la prima volta, grazie al digitale, ci consentono di analizzare sistemi complessi e avere un quadro chiaro ed esaustivo della realtà che ci circonda.

Insomma, oggi ci aspettiamo che siano i dati a guidare le decisioni a tutti i livelli, prima di tutto a livello politico. Ma ci sono delle variabili da considerare: la quantità dei dati disponibili, la loro qualità (affidabilità della fonte, frequenza di aggiornamento, apertura e possibilità di essere riutilizzati), la capacità di metterli a disposizione (quindi le tecnologie abilitanti), la capacità dell’utente di utilizzarli e trasformarli in conoscenza. I dati, insomma, diventano informazione e, in prospettiva conoscenza, solo se ben organizzati e se il settore pubblico si impegna a dare un indirizzo in termini di standard, di principi e di regole. In un mondo in cui ogni spostamento può essere controllato, in cui basta un algoritmo per conoscere i gusti di un determinato settore della popolazione, il rischio privacy e sicurezza è sempre dietro l’angolo e va preso in considerazione, senza per questo bloccare l’innovazione.

Sono tanti, quindi, gli aspetti su cui ci si confronterà in questo evento: il contesto europeo e internazionale, da cui il discorso sui dati non può prescindere perché i dati non hanno confine e anche il quadro normativo di riferimento dovrebbe essere omogeneo per offrire garanzie e sicurezza; i settori strategici per il supporto alle decisioni pubbliche e le tecnologie abilitanti; le azioni da compiere per allineare il ciclo dei dati al ciclo delle decisioni.

Gli atti sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/data-driven-decision-conoscere-decidere-e-governare-nella-citta-dei-dati

Le città come driver dell'innovazione: primo incontro nazionale degli Assessori all'Innovazione

BolognaFiere | Bologna, 14 Ottobre, 2015 | 15:00

Ad ormai tre anni dall’avvio dell’Osservatorio Smart City di ANCI è tempo di bilanci e di rilanci. E’ stato prodotto un vademecum per governare il processo di pianificazione della città intelligente, che raccogliesse le indicazioni operative di chi la Smart city la sta facendo: è ora di capire a che punto siamo. È stato creato Italiansmartcities.it, la piattaforma che raccoglie le esperienze progettuali implementate dalle città italiane nell'ottica smart, perché insieme alle soluzioni e all’analisi del loro impatto le città avessero a disposizione gli atti amministrativi che ne hanno permesso la realizzazione: ora è necessario supportare i percorsi di riuso e confronto. Sono stati messi a punto gli strumenti di confronto tra le amministrazioni: è ora di stabilire le priorità del dibattito politico perché si riesca a passare dalle progettualità alle strategie, come città e come paese.

Diversi, dunque, gli obiettivi al centro dell’incontro: la definizione delle priorità legate all'innovazione urbana da portare all'attenzione del Governo, il punto sullo stato di avanzamento delle progettualità e dei percorsi di programmazione, le risorse previste nel nuovo ciclo di programmazione dei fondi strutturali e, non ultimo, il confronto diretto per lo scambio di esperienze.

Gli atti sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/le-citta-come-driver-dellinnovazione-primo-incontro-nazionale-degli-assessori-allinnovazione

Data Driven Decision: Open data, Business Intelligence, Big data & Analitics come guida alle politiche

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 15:00

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Una strategia integrata di trasparenza, openess e accountability basata sul rilascio di dati aperti si fonda su quattro condizione che sono anche obiettivi dell’azione: l’Empowerment dell’amministrazione che impara ad usare i dati per prendere decisioni attraverso i moderni strumenti tecnologici di analisi dei dati, l’Endorsement della politica che considera la trasparenza un obiettivo di mandato, l’Engagement dei cittadini che devono essere coinvolti e messi nella condizione di conoscere e usare i dati, anche attraverso semplici strumenti di analisi e visualizzazione, l’Enforcement delle regole che crei un quadro certo per gli investimenti anche privati.

La PA integrata e collaborativa: dall'esperienza del mobile alla mobilità delle esperienze

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 14:00

La relazione col cittadino/utente passa sempre più attraverso una relazione multi-canale,
immediata e interattiva. Come migliorare la produttività di dipendenti e personale amministrativo favorendone la comunicazione e collaborazione e capitalizzando al massimo su quella componente di intelligenza e innovazione ancora bloccata nelle procedure e nelle strutture operative?
 

Per confermare la propria partecipazione ad uno dei tavoli di lavoro, inviare una mail a
segreteriaconvegni@forumpa.it, indicando qualifica, ente di appartenenza e telefono, oltrechè il tavolo di lavoro scelto.

Per qualsiasi informazione, è possibile contattare la Dott.ssa Rossella Osio allo 0668425238.

 

SERVIZI DIGITALI

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere Servizi digitali (già "Cittadinanza digitale") è il tavolo di lavoro promosso da FPA e dedicato ai temi del design e dello sviluppo dei servizi online della PA locale per cittadini e imprese.

Tecnologie cloud per un nuovo paradigma di PA digitale

Roma, 22 Maggio, 2018 | 11:45

La diffusione del modello Cloud nella PA rappresenta l’architrave della strategia per la crescita digitale, non solo per i potenziali vantaggi in termini di risparmio, razionalizzazione e miglioramento dell'efficienza operativa, ma anche per la prospettiva di realizzare infrastrutture condivise che facilitino drasticamente la progettazione, la realizzazione e la gestione dei sistemi informativi e, in definitiva, migliorino il rapporto tra Stato e cittadini.

 

L'evento è riservato, per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a info@forumpa.it indicando il nome, la funzione, l'ente di appartenenza e il titolo del tavolo a cui si vuole partecipare

Verso una nuova generazione di servizi pubblici digitali. Next - una piattaforma per gli enti locali che realizzano il futuro

Eventi sul territorio, 21 Marzo, 2019 | 10:00

Giovedi 21 Marzo ore 10.00 - 13.30
Auditorium
Ara Pacis 
Via di Ripetta, 190 Roma

Registrazione e welcome coffee a partire dalle 9.45

Il ripensamento dei servizi pubblici locali in chiave digitale rappresenta una delle priorità dell’agenda politica locale in tema di innovazione. Il profondo gap tra disponibilità di servizi online delle PA e loro effettivo utilizzo da parte di cittadini e imprese pone gli enti pubblici, e in particolare le città, di fronte alla sfida del cambiamento.

Il miglioramento dell’offerta pubblica passa necessariamente dal ripensamento radicale di processi e soluzioni attraverso cui questi vengono erogati. Soluzioni che necessitano di essere sviluppate secondo un nuovo paradigma, delineato dal Piano triennale: nativamente cloud, integrate con le grandi piattaforme abilitanti (SPID, PagoPA, ANPR), interoperabili by design, sviluppate in un’ottica mobile first e rispettose degli standard nazionali e internazionali in tema di usabilità e accessibilità. Soluzioni in grado di migliorare l’interlocuzione digitale con il cittadino, ma anche di abilitare il cambiamento organizzativo e culturale degli enti locali, favorendo la collaborazione tra enti, la revisione in chiave digitale delle procedure interne e lo sviluppo delle competenze dei dipendenti, attraverso l’utilizzo di strumenti semplici e intuitivi.

Per questi motivi, FPA e Dedagroup organizzano un incontro di approfondimento e di restituzione dell’indagine condotta sulla maturità digitale dei Comuni italiani rispetto a questi temi di particolare rilevanza strategica, alla presenza di alcuni protagonisti dell’innovazione digitale dei territori e dei rappresentanti degli enti di governance della trasformazione digitale.

L’evento rappresenterà un importante momento di confronto e condivisione sui possibili percorsi di collaborazione tra PA centrali, enti locali e vendor tecnologici in grado di abilitare lo sviluppo di una nuova generazione di servizi, realmente digitali.

 

Servizi pubblici digitali: il cittadino è finalmente al centro?

Roma, 15 Maggio, 2019 | 14:30

L’Italia resta il fanalino di coda tra i Paesi dell’unione Europea per utilizzo di servizi pubblici digitali da parte di cittadini e imprese: secondo l’eGovernment Benchmark 2018, solo il 22% degli italiani interagisce online con la pubblica amministrazione, contro una media europea del 53%.

Eppure, gli ultimi mesi hanno fatto registrare anche alcuni trend positivi, soprattutto in termini di usabilità e mobile friendliness dei servizi della PA. Segno che le diverse iniziative avviate da AgID e Team Digitale nell’ultimo biennio cominciano a produrre i loro effetti: accelerazione nel dispiegamento delle Piattaforme abilitanti (in particolare PagoPA e ANPR), lancio del progetto io.italia.it, diffusione di linee guida e toolkit sviluppate nell’ambito di Designers Italia, avvio del progetto ComunicaItalia.it per il marketing, la comunicazione e lo storytelling dei servizi digitali. Pur nella loro diversità, tali iniziative condividono lo stesso obiettivo di fondo: porre il cittadino al centro nei processi di progettazione, sviluppo, erogazione e promozione dei servizi pubblici on line.

Attraverso il confronto tra enti di governance dell’innovazione, amministrazioni virtuose e operatori di mercato, intende costituire un importante momento di approfondimento sull’avanzamento dei principali progetti strategici inerenti alla cittadinanza digitale e alle iniziative avviate a livello locale per abilitare la costruzione di servizi sempre più semplici ed efficaci per i cittadini.

Servizi pubblici digitali: la sfida della maturità

Roma, 7 Luglio, 2020 | 17:00

Sviluppare di servizi pubblici digitali semplici ed efficaci rappresenta l’obiettivo ultimo della stratega nazionale per il digitale, delineata dal Piano triennale per l’informatica pubblica 2019-2021, finalizzata a recuperare il gap del dell’Italia rispetto alle migliori esperienze europee e mondiali. Le classifiche internazionali degli ultimi anni restituiscono infatti la fotografia di un Paese ancora gravato da forti ritardi sul fronte dell’interlocuzione digitale tra PA, cittadini e imprese. Ritardi resi ancor più evidenti dalla drammatica emergenza sanitaria che ha caratterizzato la prima metà del 2020. Eppure, alcuni trend recenti sembrano dimostrare che l’Italia ha finalmente imboccato la strada giusta. Merito dell’accelerazione nell’implementazione di alcuni grandi progetti-Paese (piattaforme abilitanti, modello di interoperabilità, linee guida e kit di design) e della capacità di amministrazioni virtuose di ridisegnare i propri servizi in base ai bisogni dell’utenza.

Partendo dai dati della ricerca “L’Indagine sulla maturità digitale dei Comuni”, realizzata da FPA in esclusiva per Dedagroup Public Services e basata sul modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Dedagroup, i rappresentanti di enti centrali e locali si confrontano sui possibili percorsi di collaborazione tra PA e vendor tecnologici necessari a valorizzare le lezioni apprese nella fase di lockdown e a consentire il raggiungimento di una vera maturità dei servizi pubblici digitali italiani.

Clicca qui per scaricare la Ricerca Ca.Re. 2020 - seconda edizione

Italia digitale: il ruolo dei Comuni per una PA al servizio di cittadini e imprese

Roma, 22 Giugno, 2021 | 10:45

Nell’ultimo anno e mezzo le amministrazioni hanno compreso la centralità dei processi di innovazione e l’importanza di offrire ai propri utenti servizi digitali sempre più facili da usare. Eppure, il contesto della PA italiana, soprattutto a livello territoriale, è ancora caratterizzato da luci ed ombre, come dimostrano i dati relativi al rispetto delle scadenze imposte dal Decreto semplificazioni in termini di integrazione con le principali piattaforme abilitanti (SPID, CIE, appIO, pagoPA).

Anche per questo motivo, la missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedica circa 6,7 miliardi alla digitalizzazione della PA, individuando tra i principali obiettivi la promozione e il miglioramento dei servizi pubblici online, con il fine ultimo di recuperare i ritardi accumulati nel tempo.

È proprio sulle azioni necessarie a garantire questo cambio di passo verso lo switch off digitale che si focalizzerà questo talk, nell’ambito del quale sarà presentata l’edizione 2021 della ricerca “Indagine sulla maturità digitale dei Comuni”, realizzata da FPA in esclusiva per Dedagroup Public Services e basata sul modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Dedagroup.

Partendo dai dati della ricerca, i rappresentanti di alcuni importanti Comuni italiani si confronteranno sui principali fattori di successo per garantire un’elevata maturità digitale degli enti locali e sulle azioni prioritarie su cui agire per cogliere appieno le opportunità offerte dal PNRR.

PA digitale 2026: la maturità digitale dei Comuni rispetto agli obiettivi del PNRR

Roma, 15 Giugno, 2022 | 14:30

La primavera del 2022 ha visto entrare nel vivo il percorso di digitalizzazione delle amministrazioni italiane delineato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Con oltre 6 miliardi di euro, il Piano mira a ridisegnare in chiave digitale la PA italiana, prestando particolare attenzione ai Comuni e allo sviluppo dei loro servizi digitali, a cui sono dedicate specifiche misure di investimento.

Negli ultimi due anni le principali città italiane hanno lavorato alacremente per migliorare il loro livello di maturità digitale rispetto agli obiettivi posti dalle strategie nazionali di digitalizzazione. Ma qual è lo stato di attuazione delle diverse progettualità rispetto agli obiettivi posti dal PNRR?

A questa domanda proveremo a dare risposta in occasione di questo talk, organizzato in collaborazione con Dedagroup Public Services. L’evento prenderà il via con la presentazione dell’edizione 2022 dell’Indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo, realizzata da FPA e basata sul modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Dedagroup. Modello quest’anno rivisto nei suoi indicatori per allineare le metriche di rilevazione al raggiungimento dei target quantitativi delineati dalla Missione 1, Componente 1 del PNRR:

Partendo dai dati della ricerca, i rappresentanti di alcuni importanti Comuni italiani si confronteranno sui principali fattori di successo per garantire un’elevata maturità digitale degli enti locali e sulle azioni prioritarie su cui agire per cogliere appieno le opportunità offerte dal PNRR.