Le persone che hanno partecipato

Michele Gatti

Michele Gatti

Maturità tecnica e corso post - diploma su informatica e progettazione. Dal 2001 In forza alla Polizia di Stato. Prestato servizio in diversi reparti operativi. Dal 2008 in servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Venezia. Tutt'oggi operativo con specializzazione i trasporto internazionale di merci e trasporto animali vivi. Da maggio 2012 ricopro l'incarico di Assessore al Bilancio, Tributi, Personale, Polizia Locale, Servizi Demografici, Protezione Civile, Mobilità; e Connettività del Comune di Mira (VE).

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Ha partecipato a:

Modelli di gestione pubblico-privata dei progetti Smart City / Private and public management models for smart city projects

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 16:00

Le iscrizioni sono chiuse, per chi fosse interessato si suggerisce la partecipazione al  convegno co.11.

Il laboratorio, a cui partecipano città, esperti ed imprese, continua idealmente i lavori iniziati con il convegno che lo precede e ha l'obiettivo di produrre nuove ipotesi e considerazioni su modalità inesplorate per finanziare le smart city e governare la gestione pubblico/privata dei progetti.
Following the previous conference the lab explores new strategies for smart city financing and public-private governance.

 

 

 

Piccolo ed intelligente / Small is smart

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 09:30

Piccolo é intelligente? Idee comuni da mettere in comune é un progetto che nasce completamente ed esclusivamente dal basso, dalla voglia e nel tentativo di realizzare quella che viene definita una "città intelligente" (smart city) anche nei piccoli e medi centri della nostra penisola che poco hanno in comune con le megalopoli internazionali e con le grandi città del nord Europa. I nostri centri non sono oggi oggetto di modelli o soluzioni tecnologiche che siano sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Quello che viene proposto dal mercato é a volte troppo grande, costoso o non opportuno. Numerose piccole città hanno però nel tempo prodotto vere e proprie innovazioni intelligenti, sostenibili sotto ogni aspetto e adatte al contesto cittadino della provincia italiana. L'iniziativa avviata da un paio di mesi e titolata "Piccolo é Intelligente?" va proprio nella direzione di mettere in condivisione queste piccole ma intelligenti soluzioni, idee, progetti. In modo semplice, diretto, rapido e senza filtri o ricamature.
Siamo alla ricerca di piccoli centri che abbiano innovato e siano in grado di raccontare la propria esperienza e di altri che vogliono innovare e che non hanno paura di copiare o prendere spunto.

Il blog: http://piccoloeintelligente.wordpress.com/

Small is smart? Sharing common ideas is a project born completely and exclusively from the bottom, aiming to create what is called a "Smart City" even in small and medium towns of our peninsula that have little in common with the international megalopolis and with big cities in Northern Europe. Today our centres cannot be considered sustainable models with technological solutions  in economic, environmental and social terms. What is proposed by the market is often too big, expensive or not appropriate. Many small towns have over time made real smart, sustainable innovations in every respect and context-appropriate citizen of Italian province. The initiative "Small is smart?", started a couple of months ago,  goes straight in this direction: sharing these small but clever solutions, ideas and projects. In a simple, direct, quick way and without filters or embroiderings.
We are looking for small towns that have innovated and want to tell their experience, or other towns that want to innovate and are not afraid to copy or be inspired.

Blog: http://piccoloeintelligente.wordpress.com/


 

Smart Mobility: muoversi meglio per vivere meglio / Smart mobility: moving better to live better

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 14:00

Lo sviluppo socio-economico di un paese é legato strettamente alla qualità del suo sistema di mobilità. Innovare in tale ambito significa permettere ai cittadini di vivere a 360°, eliminando sprechi, migliorando sicurezza, servizi, sostenibilità, qualità; della vita e competitività. Per il nostro Paese la smart mobility può valere fino a cinque punti di PIL, ottenibili riducendo le diseconomie, liberando tempo e sviluppando nuove filiere industriali.

E' quanto emerge da uno studio condotto da The European House Ambrosetti per conto di Finmeccanica, che individua 7 proposte concrete per attivare la smart mobility in Italia, attraverso l'ottimizzazione di strumenti e infrastrutture già esistenti e l'adozione di un'innovazione sostenibile.

 

Socio-economic development of a country is closely linked to the quality of the mobility system.
It is possible today to innovate transport paradigms by applying the new technologies available to existing infrastructure, thus freeing up resources and improving the quality of life across-the-board. For our country the smart mobility can be worth up to five points of GDP.

The strategic scenario "Smart Mobility: Moving better to live better", which The European House - Ambrosetti prepared for Finmeccanica, identifies 7 proposals for modernizing mobility in Italy

 

Smart city e diritto alla sicurezza / Smart city from security perspective

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 14:00

La tutela del diritto alla sicurezza della propria casa, del proprio territorio, del proprio ambiente storico e naturale é condizione necessaria per la qualità della nostra vita. La sicurezza dei cittadini (contrasto alla criminalità, ma anche promozione della legalità e delle convivenze sociali) e la salvaguardia del territorio (tutela dell'ambiente, del costruito e delle risorse naturali) sono obiettivi politici imprescindibili per qualsiasi governo e sono alla base di quella "sicurezza dello sviluppo" che é fattore abilitante per la crescita economica e sociale di una nazione e delle sue comunità intelligenti. La premessa ineludibile per raggiungere un simile risultato risiede nella capacità di dare vita ad un'ampia azione di sistema in grado di coinvolgere sia le istituzioni che la collettività nello sviluppo di politiche per la sicurezza partecipate di ampio respiro che sappiano andare al di là della mera emergenza quotidiana. L'innovazione tecnologica può essere "fattore abilitante" per raggiungere questo obiettivo di integrazione e per un più razionale uso delle risorse, specie nella situazione attuale di crisi della finanza pubblica.

Security of home, territory, historical and natural environment  is the primary condition for life quality. Citizen security (opposed to crime, but also legality promotion and social partnership) and territory protection (environmental protection, buildings and natural resources) are non-negotiable political objectives for any Government and are the basis of the "security for development" that leads towards economic growth, social development and  smart community. To reach this goal, a broad action must be strongly promoted, involving public institutions and community partnership, on the development of policies for safe long-term investment that are able to go beyond the mere daily emergency. Technological innovation may be "enabler" to achieve this integration system and ensure a more rational use of resources, especially in the current public finance crisis.