Le persone che hanno partecipato

Giacomo Grandolfo

Giacomo Grandolfo

Dal mese di dicembre dell'anno1994 al mese di dicembre dell'anno 1998 ha ricoperto il ruolo di Assessore Tecnico, nel settore urbanistica, del Comune di San Donà di Piave (Ve), occupandosi su delega del Sindaco, dei rapporti con il personale e le relative Associazioni di Categoria. Attualmente ricopre la carica di Presidente del Consiglio di Amm.ne, dall'anno 2000, della Euroservizi S.r.l. di San Donà di Piave, società di servizi che opera nel campo della consulenza tecnica in materia di perizie assicurative nei rami danni, r.c.t. e r.c.o, Accertamenti Tecnici Preventivi e Stati di Consistenza, Responsabilità Civile Professionale e svolge, personalmente, attività di Consulente Tecnico di Parte nell'ambito del contenzioso civile, in materia di vizi su costruzioni, Responsabilità Civile Professionale, Urbanistica-Edilizia in genere per conto di numerosi legali, in virtù di un rapporto fiduciario. In qualità di Assessore della Provincia di Venezia ricopre i referati di: Servizi sociali, Mobilità e Trasporti , Pari Opportunità;. Cura la progettualità dell'Ente Provincia in seno al Progetto Europeo 20-20-20 (La Politica Energetica Europea) con i Comuni della Provincia di Venezia.

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Ha partecipato a:

Strategie per la mobilità individuale sostenibile / Strategies for individual sustainable mobility

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 11:30

La mobilità individuale, seppur accanto ad una sempre maggiore disponibilità dei mezzi pubblici, rimane anche nella città smart un mezzo indispensabile per molte fasce della popolazione. Rendere questo mezzo sostenibile dal punto di vista ambientale è non solo necessario, ma ora possibile grazie ad una maggiore maturità nell'offerta di auto elettriche o ibride.

Il laboratorio parte dalla presentazione dello stato dell'arte nel settore e si propone di delineare in forma operativa il percorso che un'amministrazione comunale può progettare per una mobilità individuale sostenibile

Smart Mobility: muoversi meglio per vivere meglio / Smart mobility: moving better to live better

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 14:00

Lo sviluppo socio-economico di un paese é legato strettamente alla qualità del suo sistema di mobilità. Innovare in tale ambito significa permettere ai cittadini di vivere a 360°, eliminando sprechi, migliorando sicurezza, servizi, sostenibilità, qualità; della vita e competitività. Per il nostro Paese la smart mobility può valere fino a cinque punti di PIL, ottenibili riducendo le diseconomie, liberando tempo e sviluppando nuove filiere industriali.

E' quanto emerge da uno studio condotto da The European House Ambrosetti per conto di Finmeccanica, che individua 7 proposte concrete per attivare la smart mobility in Italia, attraverso l'ottimizzazione di strumenti e infrastrutture già esistenti e l'adozione di un'innovazione sostenibile.

 

Socio-economic development of a country is closely linked to the quality of the mobility system.
It is possible today to innovate transport paradigms by applying the new technologies available to existing infrastructure, thus freeing up resources and improving the quality of life across-the-board. For our country the smart mobility can be worth up to five points of GDP.

The strategic scenario "Smart Mobility: Moving better to live better", which The European House - Ambrosetti prepared for Finmeccanica, identifies 7 proposals for modernizing mobility in Italy