Le persone che hanno partecipato

Beatrice Costa

Beatrice Costa

Sono nata a Milano nel 1981. Ho conseguito una laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università degli Studi di Torino nel 2005, successivamente mi sono diplomata in Scienze Religiose presso l’Istituto di Scienze Religiose di Novara e nel 2010 e ho frequentato il Master in Bibbia e cultura Europea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Dal 2004 lavoro per ActionAid, un’organizzazione non governativa internazionale indipendente impegnata nella lotta alla povertà per la quale attualmente sono Coordinatrice dello Sviluppo Territoriale in Italia. Ho lavorato precedentemente sulle tematiche di genere e l’empowerment femminile coordinando il programma per i diritti delle donne di ActionAid. Ho curato con Elena Sisti per la casa editrice Altreconomia il volume “Le donne reggono il mondo. Intuizioni femminili per cambiare l’economia”.

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Ha partecipato a:

L'uso intelligente dei dati aperti, i social media per il marketing urbano e la valorizzazione delle start up per costruire la via Emilia-Creativa

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 14:00

Per organizzare la propria presenza a SCE2012, il Comune di Bologna ha lanciato una call for ideas che ha messo in moto l'intera città e le sue communities. Dal verde pubblico ai software gestionali, dal co-housing alle iniziative di inclusione digitale, molti sono i temi al centro delle 52 proposte arrivate in pochi giorni. Le idee selezionate si affiancano nella saletta dello stand alla programmazione a cura della piattaforma Bologna Smart City, composta dal Comune di Bologna, Aster, Università di Bologna e le aziende partner.

Martedì 30 pomeriggio parliamo di:

Giornata della Cittadinanza Attiva

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Nel contesto della sfida della trasparenza raccolta da FORUM PA 2013, la Giornata della Cittadinanza Attiva 2013 mette al centro dei lavori la relazione della PA con i suoi cittadini, a partire dalle esperienze e seguendo il punto di vista dei cittadini attivi. Il 29 sera siamo a The HUB Roma, il 30 mattina a FORUM PA 2013. Con il contributo di: ActionAid Italia, Aequinet Hub, ASVI – Management for Social Change, Biennale Spazio Pubblico, CittadinanzAttiva, Fondazione Mondo Digitale, I-SIN Rete Italiana Innovatori SocialiLabsus - Laboratorio per la sussidiarietà, Legambiente, OpenPolis, Project Ahead. E con la partecipazione di  EYCA – Alleanza Italiana per l’Anno Europeo dei Cittadini 2013. (per saperne di più e segnalare una esperienza di cittadinanza attiva). L'incontro offrirà un confronto diretto tra le organizzazioni della cittadinanza attiva e i rappresentanti politici ai diversi livelli istituzionali, a cui saranno "consegnate" in viva voce le raccomandazioni emerse dal lavoro di gruppo su "come far funzionare meglio la relazione PA - cittadini attivi".

Open Government: prospettive e opportunità

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 15:00

 

L’incontro rappresenterà un’ulteriore occasione per portare avanti ed approfondire i temi e le problematiche emerse nel corso del terzo meeting europeo dell’Open Government Partnership, tenutosi a Roma, presso il Dipartimento della funzione pubblica, lo scorso 10 dicembre e  a cui hanno preso parte numerosi delegati provenienti da Governi, organizzazioni internazionali e rappresentanti della società civile italiani e stranieri  (http://www.funzionepubblica.gov.it/lazione-del-ministro/ogp/open-government-partnership-3°-meeting-europeo-.aspx ).
 
Tutti i Paesi che fanno parte della piattaforma internazionale dedicata all’apertura dei Governi hanno ormai consegnato i Piani d’azione contenenti, tra l’altro, gli impegni presi relativamente alle politiche da portare avanti per una Pubblica Amministrazione aperta.
 
L’Italia, che è stato uno dei primi Paesi a consegnare il proprio documento programmatico  nel quadro dell’Open Government Partnership, ha rispettato gran parte degli impegni presi e in vista della stesura di un nuovo Piano d’azione per i prossimi anni, intende avviare un processo di ascolto della società civile partendo proprio dagli spunti che potranno emergere nel corso del prossimo incontro di Forum PA nonché da quanto emerso nel corso dalla consultazione online e dal confronto avuto a partire dal mese di aprile 2012, quando il primo documento italiano è stato presentato.

L'incontro sarà dunque anche un’importante occasione per discutere dell’implementazione del Piano di azione nazionale italiano per l’Open Government Partnership e ciò anche in vista della realizzazione della valutazione del Piano da realizzarsi nel quadro OGP nel corso dei prossimi mesi.

Data Lab: Open Census - Scenari

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 09:30

Open Census è il filo conduttore del primo dei tre giorni di laboratorio e formazione che Istat organizza all’interno di Smart City Exhibition. Un vero e proprio Data Lab che, con il contributo di esperti, tecnici e visionari, rappresenta una opportunità importante per imparare attraverso keynote e workshop; applicare quanto imparato attraverso esercitazioni e laboratori; condividere attraverso momenti di confronto e networking.

Cosa sono i Censimenti, quali dati vengono raccolti e quali opportunità possono nascere quando i dati vengono rilasciati come Open Data? Si parlerà di questo, nella mattinata, con il direttore Istat del dipartimento  per  i Censimenti, aprendo il  confronto con il punto di vista della Pubblica Amministrazione, delle ONG e di aziende che lavorano con i dati.

Il pomeriggio si svolgeranno invece seminari ed esercitazioni pratiche per spiegare ai partecipanti l’utilizzo di strumenti e tools per realizzare infografiche, mappe e visualizzazioni, a partire dai primi dati del 9° Censimento Industria e Servizi  e Censimento delle istituzioni non profit, già disponibili in più formati nel data warehouse on line.
Istat considera i nuovi dati un bene a disposizione della collettività per costruire conoscenza utile a tutti e per diffonderli il più possibile e promuoverne il riuso conta sulla collaborazione da parte di tutti gli stakeholder del Censimento e degli advocates dell’open data. (Consulta il programma della sessione pomeridiana, dedicata ai Tools)

Coinvolgere i cittadini e co-creare soluzioni. Modelli e pratiche a confronto

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 09:30

Co-creazione e coinvolgimento sono le chiavi dei nuovi processi di produzione di valore pubblico. Il paradigma è del tutto nuovo, promettente e dilagante, emergendo dalla contaminazione tra modelli contigui che vanno dall'innovazione sociale all’economia collaborativa, dal government as a platform alla sussidiarietà orizzontale. Ma quale è il ruolo dei soggetti coinvolti? E quali sono le loro relazioni? E soprattutto, cosa fare per  attivare l’engagement civico e liberare il potenziale della co-creazione? In una sessione di lavoro che ospita keynote di esperti e sperimentatori, presentazioni di soluzioni già applicate e proposte, sessioni di dibattito e confronto, identifichiamo le sfide concrete su cui lavorare nei prossimi mesi. Lo facciamo con il contributo della PA, dell’impresa sociale e dei cittadini attivi e con il supporto di esperti di facilitazione. 

Visual Storytelling a cura di Marco Serra - OpenHub

La sfida dell’Open Government: strumenti, progetti, risultati

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 09:30

Open government significa trasparenza dell’amministrazione, collaborazione interistituzionale e partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Senza tralasciare l’importanza dei primi due pilastri, vogliamo provare a soffermarci sulla partecipazione civica e sui molteplici valori di cui essa è portatrice.  Se è vero infatti che la trasparenza costruisce fiducia, va sottolineato come la partecipazione spesso possa fare da collante fra la trasparenza stessa e le diverse forme di accountability.
La sfida diviene quella di incorporare  (embedding, se vogliamo prendere a prestito un termine anglosassone ormai noto) la partecipazione civica nelle azioni di governo. Si tratta non solo di aprirsi ai cittadini, ma di coinvolgerli attivamente nelle decisioni e soprattutto di rispondere alle loro sollecitazioni. 
Dobbiamo quindi senso porci alcuni interrogativi, come ad esempio: che cosa crea la partecipazione attiva? Come la si sostiene nel tempo? Come si esercita e quali differenze esistono fra la partecipazione individuale e quella sociale? Esistono dei collegamenti o dei rapporti di causalità fra le diverse forme di partecipazione? Quali cambiamenti culturali ed organizzativi sono richiesti alle amministrazioni per mettere i cittadini al centro delle loro azioni?
Proviamo a parlarne con autorevoli esponenti delle istituzioni e con portatori di esperienze di effettiva partecipazione civica in ambito nazionale ed internazionale.
 

 

 

Dalle consultazioni all'empowerment dei cittadini: per una vera democrazia partecipata

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

Il Codice dell’Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 - CAD) necessita di revisione e su questo sia il Governo che la società civile sono stati impegnati negli ultimi mesi. Anche sul FOIA (Freedom of Information Act) che la società civile richiede da tempo e che il Governo si è impegnato a definire sono stati fatti alcuni passi avanti.

Contributi, proposte di emendamenti e correzioni, sono in attesa di produrre una normativa condivisa. Le consultazioni sono alla base della democrazia partecipata che ormai abbiamo chiaramente capito e condiviso essere il solo modo per innovare profondamente anche le normative.

Importante è quindi attivare consultazioni online trasparenti e aperte a tutti gli stakeholder in modo da garantire una più ampia partecipazione. Si devono individuare presto modalità e “spazi” di consultazione permanente con tutti gli stakeholder per garantire i tre elementi dell’Open Government: trasparenza, partecipazione, collaborazione.

L'incontro vuole essere un momento di confronto tra i principali attori ma anche uno spazio per decidere insieme come proseguire per conseguire i risultati attesi.