Le persone che hanno partecipato

Serena Conti

Serena Conti

Nata a Rimini il 6 agosto 1973. Dopo aver conseguito un diploma presso Istituto Tecnico per Geometra di Cesena, ha intrapreso l’attività di gestione delle pubbliche relazioni e degli eventi presso l’azienda di famiglia attiva nel settore della moda, Liviana Conti s.r.l, successivamente anche come libera professionista per Apollonia e per altre aziende, anche gestendo l’ufficio vendite.

Attualmente si occupa dei negozi Liviana Conti come buyer e visual merchandiser.

Durante queste esperienze lavorative ai è iscritta alla Facoltà di Medicina, Università di Bologna, interrompendo il percorso a tre esami dalla Laurea. Circa otto anni fa, ha iniziato ad approfondire la passione per il verde legata alla sua importanza nel contesto urbano.

Tra passione e professione

2012-2013 Gramigna progetto di mappatura online in crowdsourcing degli orti urbani. Collaterali Orto in Mercato progetto di un orto condiviso nel giardino del Cavaticcio. Ortofrequenza il punto di vista di Gramigna sull’orto, su Radio Città Fujiko. 2011-2013 Orto 47 orto comunale in gestione. Blog orto 47. 2008-2009 giardiniera e progettista presso l’azienda “Iperico Andrea” di Imola (Bologna). 2006-inizio 2008 giardiniera presso la ditta “il giardino dei semplici” di Verucchio (Rimini).

Ha frequentato diversi corsi tra cui nel 2011 un corso di 40 ore in “Gestione dei progetti in ambito pubblico” presso la Scuola Agraria del Parco di Monza. Nel 2010 corso di 32 ore in “ Il verde pensile” presso la Scuola Agraria del Parco di Monza.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

L'ICT dei sistemi pervasivi, le Smart women per la diffusione della cultura digitale, il crowdfounding per la PA, la ricerca per le reti di impresa e la gestione intelligente del sottosuolo

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 09:30

Per organizzare la propria presenza a SCE2012, il Comune di Bologna ha lanciato una call for ideas che ha messo in moto l'intera città e le sue communities. Dal verde pubblico ai software gestionali, dal co-housing alle iniziative di inclusione digitale, molti sono i temi al centro delle 52 proposte arrivate in pochi giorni. Le idee selezionate si affiancano nella saletta dello stand alla programmazione a cura della piattaforma Bologna Smart City, composta dal Comune di Bologna, Aster, Università di Bologna e le aziende partner.

Mercoledì 31 mattina parliamo di: