Le persone che hanno partecipato

Riccardo Bozzo

Riccardo Bozzo

Riccardo BOZZO, nato a Genova nel 1955, dopo avere conseguito la Laurea in Ingegneria Elettronica diviene ricercatore universitario nel 1983 presso l'Università di Genova. Dal 1991 é professore associato e sviluppa attività di ricerca nel campo delle tecnologie e materiali per applicazioni in medie e alte tensioni. Dal 2003 al 2004 ha curato la costituzione ed é stato Direttore del Consorzio Nazionale Interuniversitario per i Trasporti e la Logistica (Nitel). Dal 2004 é membro del Comitato Tecnico Scientifico del Consorzio TRAIN che opera nel campo dello sviluppo di sistemi per i trasporti e l'intermodalità. Dal 2008 al 2010 é Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell'Università di Genova. Dal 2010 al 2011 é Vicedirettore del Dipartimento di Ingegneria Navale ed Elettrica. Dal 2011 é membro del Comitato Tecnico Scientifico del Polo di ricerca della Regione Liguria TRANSIT - Tecnologie e Ricerca Avanzata Network Sicurezza Intermodalità nei Trasporti. Dal 2012 é Vicedirettore del Centro di Ricerca per l'Urbanistica e l'Ingegneria Ecologica (CRUIE). Dal 2012 é membro del Consiglio Direttivo del Servizio Formazione Permanente PerForm dell'Università di Genova. E' inoltre membro del Centro di Ricerca Interuniversitario sui Trasporti (CIRT). Attualmente é titolare presso la Facoltà di Ingegneria di Genova dei corsi di Sistemi Elettrici per i Trasporti e di Misure elettriche ed elettroniche.

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Ha partecipato a:

Smart Mobility: muoversi meglio per vivere meglio / Smart mobility: moving better to live better

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 14:00

Lo sviluppo socio-economico di un paese é legato strettamente alla qualità del suo sistema di mobilità. Innovare in tale ambito significa permettere ai cittadini di vivere a 360°, eliminando sprechi, migliorando sicurezza, servizi, sostenibilità, qualità; della vita e competitività. Per il nostro Paese la smart mobility può valere fino a cinque punti di PIL, ottenibili riducendo le diseconomie, liberando tempo e sviluppando nuove filiere industriali.

E' quanto emerge da uno studio condotto da The European House Ambrosetti per conto di Finmeccanica, che individua 7 proposte concrete per attivare la smart mobility in Italia, attraverso l'ottimizzazione di strumenti e infrastrutture già esistenti e l'adozione di un'innovazione sostenibile.

 

Socio-economic development of a country is closely linked to the quality of the mobility system.
It is possible today to innovate transport paradigms by applying the new technologies available to existing infrastructure, thus freeing up resources and improving the quality of life across-the-board. For our country the smart mobility can be worth up to five points of GDP.

The strategic scenario "Smart Mobility: Moving better to live better", which The European House - Ambrosetti prepared for Finmeccanica, identifies 7 proposals for modernizing mobility in Italy