Le persone che hanno partecipato

Gaspare Caliri

Gaspare Caliri

 

Co-fondatore di snark - space making (www.snarkive.eu)

Etnosemiologo di formazione, in snark si occupa di fieldwork, di progettazione e della sua gestione, community engagement con strumenti online e offline. Si interessa di tutti gli strumenti, gli attori, i dispositivi che costituiscono la dimensione pubblica. 
Co-fondatore di CUBE (Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica) e coordinatore di SentireAscoltare, magazine di critica musicale.

 

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Ha partecipato a:

La valutazione dei progetti ICT, le community di SmartIP, il cambiamento climatico e la riflessione sulla città sensibile

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 10:00

La Regione Emilia Romagna partecipa a SCE 2012 insieme a Lepida SpA e ASTER presentando i progetti che la rendono un punto di riferimento per i percorsi di governance dell'innovazione e interlocutore privilegiato del network internazionale delle città intelligenti. Nella sala laboratorio integrata allo stand, martedì 30 mattina si parlerà di:

La Smart City e il cambiamento climatico: opportunità di sviluppo per business e territorio

La valutazione dei progetti ICT: il caso del PiTER 2011-2013 ed un confronto con la altre realtà

Le community online che hanno partecipato a SMARTIP

Scenari di Smart City: la città sensibile

 

Incubatori di area metropolitana

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 10:00

A Bologna si trovano ormai diverse realtà che realizzano percorsi per la creazione di impresa. Quali le differenze e quali i risultati delle diverse esperienze? Partendo dall’esperienza del progetto “le Serre dei Giardini” promosso da Comune di Bologna, Kilowatt, Fondazione Marino Golinelli, Aster, è prevista la partecipazione di realtà pubbliche, private o nate dalla collaborazione pubblico-privata.

Il codesign nelle politiche pubbliche

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 12:00

Sperimentare metodologie e strumenti tipici del codesign per un nuovo modo di fare politiche pubbliche: a partire dalle esperienze concrete del Comune di Bologna nell’ambito della nuova rete civica, è possibile progettare una Pubblica Amministrazione digitale e collaborativa?