Le persone che hanno partecipato

Luciano De Bonis

Luciano De Bonis

Nel 1987 ha conseguito la laurea in Architettura all'Università di Roma "La Sapienza" e nel 1998 il Dottorato in Tecnica Urbanistica al Dipartimento di Architettura e Urbanistica per l'ingegneria della stessa Università .
Nell'a.a. 1997/98 è stato docente a contratto di "Pianificazione Territoriale" al corso di Diploma Universitario in Ingegneria dell'Ambiente e delle Risorse della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma "La Sapienza", sede di Latina.
Nell'a.a. 1999/2000 è stato docente a contratto per l'insegnamento integrativo di "Tecniche di comunicazione: comunicazione e progettazione ambientale", presso il corso di Diploma Universitario in Ingegneria dell'Ambiente e delle Risorse della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza", sede di Roma.
Dal 2000 al 2005 è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Urbanistica per l'ingegneria dell'Università di Roma "La Sapienza".
Nell'a.a. 2001/02 è stato docente a contratto di "Pianificazione Territoriale", presso il corso di Diploma Universitario in Ingegneria dell'Ambiente e delle Risorse della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma "La Sapienza", sede di Roma.
Nell'a.a. 2002/03 è stato docente a contratto di "Pianificazione Territoriale" presso il corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma "La Sapienza", sede di Latina.
Dal 2003 al 2005 è stato docente a contratto di "Pianificazione Territoriale e Tecnica Urbanistica" presso il corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma "La Sapienza", sede di Latina.
Dall'a.a. 2005-06 all'a.a 2008-09 è stato titolare dell'insegnamento di Tecnica Urbanistica presso il corso di Laurea in Tecniche dell'edilizia della Facoltà di Ingegneria dell'Università del Molise, sede di Termoli (CB) e docente supplente di Pianificazione Territoriale e Tecnica Urbanistica presso il corso di laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma "La Sapienza", sede di Latina.
Dall'a.a. 2009-10 è titolare dell'insegnamento di Urbanistica presso il corso di laurea magistrale in Ingegneria civile della Facoltà di Ingegneria e affidatario dell'insegnamento di Pianificazione del paesaggio presso il corso di laurea magistrale in Archeologia, beni culturali e turismo della Facoltà di Economia dell'Università del Molise, sede di Termoli (CB), nonché docente supplente del modulo di Tecnica e pianificazione urbanistica dell'insegnamento di Strumenti di analisi e gestione del paesaggio del corso di laurea magistrale in Ingegneria dell'ambiente per lo sviluppo sostenibile dalla Facoltà di Ingegneria di Sapienza Università di Roma, sede di Latina.

Principali interessi scientifici e attività di ricerca
I principali temi di ricerca intorno a cui si sono sviluppate le attività scientifiche sono identificabili con: i) interscambio tra pianificazione istituzionale e forme di pianificazione "dal basso"; ii) spatial planning; iii) progettazione paesaggistico-territoriale "strategica" iv) forme partecipative di pianificazione e forme orientate allo sviluppo locale e sostenibile); v) integrazione tra valutazione e progettazione/pianificazione ambientale e territoriale; vi) site planning ambientale vii) Rapporti tar pianificazione fisica ed '"ecologia della mente" viii) spazio fisico e pianificazione come media: v) ambienti collaborativi e di interazione sociale in web per i processi di pianificazione vi) "Immaginazione" e pianificazione ("immagini-piano").

Altre attività a carattere scientifico
Responsabile del LISP, Laboratory for Interactive Spatial Planning del Dip. Sava dell'Università del Molise. 
Membro del collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Tecnica urbanistica di Sapienza Università di Roma e del Dottorato di ricerca in Ingegneria dei sistemi del territorio, delle vie e dei trasporti del Politecnico di Bari .
Già Componente del direttivo della SIU (Società Italiana degli Urbanisti).
Membro dell'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e dell'AIAPP (Associazione Italiana Architetti Paesaggisti).
Componente del Comitato dei corrispondenti della rivista Archivio di studi urbani e regionali.
Membro del Comitato Tecnico Scientifico del Centro Linguistico d'Ateneo dell'Università del Molise.

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Ha partecipato a:

Human Smart Cities: come realizzarle

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 12:00

La conferenza prosegue nel suo secondo giorno, con un taglio più interattivo e operativo, i lavori iniziati il giorno precedente, con l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti nel condividere conoscenze ed esperienze su come si costruiscono le Human Smart Cities.

Anche se non esiste una formula semplice per garantire l’innovazione sociale, il progetto europeo Periphèria ha ottenuto sostanziali progressi nel definire metodologie e schemi di riferimento che sono stati testati in due anni di sperimentazioni all’interno di cinque città, dando nei fatti vita al modello di Human Smart City.

Si inizia presentando la metodologia di Periphèria, così come descritta nell’Arena Cookbook, una sorta di ricettario che raccoglie facili linee guida per identificare opportunità, impegnare i cittadini, co-progettare nuovi scenari e servizi, nonché i modelli di business per rendere sostenibili i servizi innovativi della città.

A seguire le cinque città coinvolte nelle sperimentazioni concrete del progetto Periphèria discutono e condividono i benefici delle loro esperienze, i cui demo e video saranno presentati durante la pausa pranzo.

Nel pomeriggio seguirà la seconda edizione del Meet the Cities Pecha Kucha - un format che prevede 5 minuti di presentazione da 20 città - che ha avuto grande successo durante la Smart Cities Exhibition di Bologna, nell’ottobre 2012. Questa volta, una speciale enfasi sarà data alla dimensione umanistica delle iniziative Smart City europee e mondiali. La tavola rotonda finale esplora le opportunità di un’ulteriore estensione e consolidamento della visione Smart City utilizzando altre reti esistenti.

 

Questa sessione è parte della PERIPHÈRIA FINAL CONFERENCE “Human Smart Cities: from Vision to Practice” e rappresenta un’anteprima di alcuni temi che saranno affrontati durante l’edizione 2013 di Smart City Exhibition, Bologna, 16-18 ottobre

Peripheria è un progetto di 30 mesi finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma ICT PSP.
PERIPHÈRIA è promosso da un consorzio guidato da ALFAMICRO (PT) e composto da 12 partner provenienti da 5 Stati membri dell'UE.

 

english_ico2.gifHere you can find the English version of the programme.

This second day conference is made up of more interactive, hands-on sessions to acquire know-how and share experiences in building Human Smart Cities. While there is no simple formula for guaranteeing social innovation, the EU’s Periphèria project has made substantial progress in defining methods and frameworks that have been tested over two years of experimentation in six cities, in fact giving birth to the Human Smart City model. This day focuses on: Periphèria methodology as described in the Human Smart citiesCookbook. Then the six cities involved in the concrete experimentations of the Periphèria project discuss and share the benefits gained from their Human Smart Cities experiences, including the demos and videos that accompany the lunch break. After lunch a Pecha Kucha (5-minute presentations from 15 cities) made up by 18 cities puts special emphasis on the human dimension of Smart City initiatives around Europe and the world. The final round table explores opportunities for scaling up the Smart City vision through existing networks.

If you need the registration procedure to the exhibition in English, please send an e-mail to info@forumpa.it containing: name, surname and e-mail address of the person you want receive the e-ticket