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L’innovazione per la sostenibilità del sistema sanitario e il benessere dei cittadini

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 14:00

La crisi economica e la conseguente esigenza di contenimento della spesa pubblica determina, in tutti i paesi della Comunità Europea, una sempre maggiore attenzione al rapporto tra costi e benefici derivanti da un investimento pubblico, invocando dalla politica una sempre maggiore responsabilità nell’uso del denaro dei cittadini.

Nella sanità questo fenomeno è ancora più accentuato perché i sistemi sanitari rappresentano una delle voci più importanti del bilancio pubblico.

L'innovazione tecnologica pensiamo che rappresenti una delle poche risposte possibili per superare il contrasto tra le esigenze di contenimento di costi e le crescenti richieste di servizi sanitari, universalmente accessibili e di qualità, senza dover mettere in discussione lo stesso modello di welfare applicato.

Questa Conferenza internazionale, dando voce a tutti gli attori sul tema e-health mira a dimostrare come attraverso le politiche europee e nazionali (Agenda Digitale) che promuovono l'introduzione del digitale in Sanità e gli investimenti in innovazione saremo in grado di avere un miglioramento della qualità dei servizi, un diffuso benessere e una riduzione dei costi globali. Questa dimostrazione sarà rafforzata con la presentazione di dati comparativi raccolti da HIMSS sull’applicazione dell’innovazione tecnologica in Sanità in Italia, in Europa, nel resto del mondo.

UE members are now dealing with a significant crisis that takes into question the welfare model applied in these countries.

Crisis draws more and more attention to the relationship between costs and benefits when deciding on an investment and politicians have to be responsible for utilizing public resources.

As in Europe, the e-Healthcare sector represents one of the most important items of the public balance sheet, there are always increasing requests to reduce the corresponding costs.

It seems that technical innovation can at the same time reach two opposite different goals :costs reduction and improvement of services rendered.

The e-Health International Conference seeks to show that European and National policies will promote the introduction of IT services in the healthcare sector and that investments in innovation can produce an improvement of quality in services as well as a reduction of global costs.

L’impatto economico del settore salute: produttività e legami di filiera, il caso ISMETT

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 11:30

Il settore della sanità, che spesso viene indicato come una spesa improduttiva che aggrava solo i bilanci pubblici, può essere invece un volano economico di primaria importanza.

Un’analisi dettagliata e originale degli impatti economici e funzionali del produrre salute è contenuta nello studio che Battelle Memorial Institute, il maggiore centro noprofit al mondo di R&S tecnologico, ha sviluppato indagando ISMETT, l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione che nasce a Palermo nel 1997 da una partnership tra Regione Siciliana, Ospedale Cervello e Ospedale Civico di Palermo e UPMC (Università of Pittsburgh Medical Center).

Lo studio evidenzia come la buona sanità, oltre ad essere un diritto del cittadino, rappresenta un’opportunità di formazione di filiere produttive legate a ricerca, innovazione, formazione di eccellenza, quindi di sviluppo economico e sociale del territorio e di un’intera comunità. Due dati per illustrare la dimensione e la qualità dell’impatto economico e sociale di ISMETT per la Sicilia e per l’intero Paese: oltre 130 milioni di euro di produzione economica realizzati annualmente in Sicilia e i quasi 1.800 posti di lavoro generati.  

Prendendo spunto dalla presentazione di questo studio, i relatori della tavola rotonda dibattono questi aspetti fondamentali:

·         come produrre sviluppo economico, reddito, posti di lavoro e indotto di qualità attraverso l’erogazione di migliori servizi sanitari;

·         Vista la criticità della situazione economico finanziaria delle amministrazioni pubbliche, le partnership pubblico-privato in sanità possono diventare risposte di buon governo;

·        sulla scorta del caso ISMETT, quali gli elementi che possono consentire la diffusione dell’eccellenza nel nostro Mezzogiorno.

The Clinical Revolution

Eventi sul territorio, 7 Ottobre, 2019 | 10:30

TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE
Piazza Vittorio Gui, 1 – Firenze

 

Negli ultimi 50 anni la medicina ha avuto una eccezionale evoluzione scientifica e tecnologica mettendo a disposizione dei medici e di tutti gli operatori sanitari nuovi strumenti e metodologie diagnostiche, nuovi farmaci di grande efficacia, innovative tecniche chirurgiche. Queste innovazioni della clinica, inserite su scelte politiche lungimiranti che hanno dato origine alla costruzione del SSN, hanno garantito una conseguente trasformazione dei processi sanitari garantendo ai pazienti cure migliori e conseguenti inimmaginabili aumenti della qualità e dell’aspettativa di vita.

L’informatica e la telematica hanno accompagnato tale  trasformazione senza però essere driver primario dell’evoluzione; in realtà, tali tecnologie non hanno scatenato una evoluzione,  come oggi viene definita, ‘disruptive’ dei processi di cura. Ciò che negli altri settori viene definita la trasformazione digitale, ha solo parzialmente scaricato tutto il potenziale nel vasto mondo dei processi clinici. Siamo finalmente giunti ad un punto di svolta negli strumenti per attuare una rivoluzione in ambito clinico che senza essere dirompente ci accompagni verso una medicina collaborativa, personalizzata e sicura, grazie alla reale condivisione dei dati clinici e diagnostici e la loro accessibilità, fondata sulla rinforzata collaborazione fra clinici, operatori sanitari e pazienti. Una rivoluzione dolce che incrementi l’accuratezza della diagnosi e la qualità delle cure migliorando la sostenibilità del SSN in un contesto di sempre minore disponibilità di risorse economiche e professionali e di maggiore complessità clinica. 
 
Perché Firenze
In Italia si origina e si sviluppa l’Umanesimo da cui scaturirà il Rinascimento, un’età di cambiamento in cui matura un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi. Firenze è la città del Rinascimento, Firenze è la città in cui, al termine delle celebrazioni dei 40 anni della 833, in un grande appuntamento nazionale rivolto ai vertici strategici della sanità pubblica e privata, si illustra il nuovo modo di concepire una sanità sicura e sostenibile. Una sanità che non può fare a meno della trasformazione digitale per innovare processi e organizzazione in funzione di un’indispensabile condivisione dei dati clinici e diagnostici e collaborazione tra clinici e tra clinici e pazienti. Solo così sarà possibile continuare a erogare ai cittadini le stesse prestazioni che negli anni scorsi hanno qualificato il nostro SSN tra i migliori del mondo.