Le politiche di coesione impiegano risorse pubbliche, europee e nazionali, con la finalità di rimuovere le disuguaglianze territoriali di sviluppo, incrementare le opportunità di crescita e inclusione sociale dei cittadini e promuovere la coesione economica fra i diversi territori.
A tali finalità concorrono, in una visione integrata, i fondi europei finalizzati all’interno di Programmi Operativi Nazionali e Regionali (PON/POR), le risorse nazionali del Fondo di rotazione, le risorse del Fondo sviluppo e coesione finalizzate attraverso Piani Operativi tematici ovvero nei Patti per lo sviluppo, in particolare i Patti per il SUD.
Nel corso dell’ anno 2017, i fondi europei sono stati interessati dall’aggiustamento tecnico del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) europeo, portando all’Italia ulteriori risorse che sono state destinate al potenziamento di misure per l’occupazione giovanile, al sostegno degli investimenti produttivi nell’ambito della Strategia nazionale di specializzazione intelligente e per le PMI, ad interventi volti a fronteggiare eventi straordinari come gli ingenti flussi migratori in entrata e gli eventi sismici che hanno colpito i territori dell’Italia centrale. Sono stati, altresì, messi a punto alcuni indicatori di performance al 31 dicembre 2018 per l’attribuzione della quota di riserva ai Programmi Operativi meritevoli (cd performance framework). Si è inoltre chiuso nell’anno il processo di programmazione del Fondo di rotazione, ed è stato infine pressoché completato il processo di programmazione delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020.
Il seminario dà quindi conto delle principali attività di programmazione e riprogrammazione realizzate nel contesto delle politiche di coesione, illustrando in particolare le finalità perseguite e i relativi strumenti di governance.