Le persone che hanno partecipato

Claudio Bassoli

Claudio Bassoli

Claudio Bassoli è il “Vice President, Global Sales, Industries, Strategic, Alliances & Inside Sales (GISA Italy)” di Hewlett-Packard Italiana. Riporta direttamente a Stefano Venturi, Corporate Vice President e Amministratore Delegato del gruppo Hewlett Packard Enterprise in Italia.
Nel suo attuale ruolo Bassoli ha la responsabilità di gestire la crescita dei ricavi di HPE in Italia verso le aziende multinazionali, industrie private mercato finance, pubblica amministrazione,  mercato OEM, il nascente mercato IoT & industry 4.0 e diincrementare la rilevanza di HPE presso gli stakeholders istituzionali. Come membro del leadership team italiano ed EMEA contribuisce a guidare la trasformazione dell’azienda in termini del
nuovo indirizzo strategico di Hewlett Packard Enterprise Inc.
 
 Bassoli ha cominciato la sua carriera a metà degli anni ‘80 nel gruppo Olivetti, poi in Datamont (gruppo Montedison) e nel 1995 è  nominato Amministratore Delegato di PSC (Spectra Physics Scanning System). Successivamente ha ricoperto in Cisco Systems Italy vari ruoli manageriali: responsabile della divisione software per il Sud Europa, Business Development Director, Direttore Relazioni Istituzionali, Merger and Acquisition Director, Client  Managing Director Worldwide del gruppo Telecom Italia e Managing Director Public Sector, con la responsabilità per la gestione di clienti strategici dei settori Government, Healthcare, Education, Defence e Homeland Security. A fine 2012 rientra in HP con la carica di Vice President Private and Public Sector Enterprise Group Italy e nel 2013 Bassoli è stato premiato a livello EMEA  come il VP europeo con il miglior risultato double digit di crescita di fatturato. È stato Vice President Enterprise Group di HPE fino a ottobre 2016.
 
Oggi si sta occupando di digital transformation del Paese edell’innovazione HPE su temi come: IoT, Industry 4.0, Digital Healthcare, Smart Cities, Digital Banking, Digital Education, Data Center Transformation, Empower the data driven organization, Protect digital enterprise, Enable workplace productivity. Claudio Bassoli ha una laurea in Information Technology all’Università degli Studi di Milano, e due specializzazioni in business management, all’Insead di Fontainebleau, al MIT e alla Berkeley University. È membro di Ambrosetti Club.
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Ha partecipato a:

PA Digitale: do more with less

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Do more whith less”, fare di più con meno. Questo potrebbe essere il motto della nuova PA che è disegnata dall’Agenda digitale. A FORUM PA 2013, partendo dalla presentazione ufficiale del piano strategico messo a punto dall’Agenzia diretta da Agostino Ragosa, si farà il punto su come risparmiare con le ICT, ma anche su come risparmiare nelle ICT. Parleremo quindi nel primo caso di semplificazione, di dematerializzazione, di applicazione del CAD, di “Big data”, di Sistema Pubblico di Connettività; nel secondo aspetto, dedicato ad una maggiore efficienza nell’uso delle tecnologie, parleremo di “data center consolidation”, di cloud computing, di green public procurement e green computing, di sicurezza informatica e business continuity.  Il confronto con il nuovo Governo farà poi risaltare l’importanza strategica dell’economia della rete per lo sviluppo del Paese, per dare uno spazio ai giovani con nuova occupazione e nuove professionalità, per riportare il sistema delle nostre imprese, soprattutto piccole e medie, e le nostre economie territoriali alla competitività internazionale.

Obiettivo 100% - per una PA capace di cogliere appieno le opportunità della programmazione europea 2014-2020

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 15:00

Essenziale per le prospettive di crescita e di sviluppo del Paese è saper soddisfare l’esigenza, prioritaria e indispensabile, di cogliere le opportunità della programmazione 2014-2020. Qui l’obiettivo è chiaro “Missione 100%” , perché non ci possiamo permettere di mandare indietro neanche un euro di quelli che abbiamo affidato all’Unione europea perché ne faccia occasioni di sviluppo. Ma per arrivarci dobbiamo rivedere le nostre competenze in Europa, la nostra capacità amministrativa, la nostra progettualità, i nostri strumenti conoscitivi, la nostra capacità di fare sistema. 

Il Piano di Crescita digitale

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 10:00

“Le policies dell’innovazione italiana hanno tradizionalmente pensato più a digitalizzare processi esistenti, invece di utilizzare il digitale come leva di trasformazione economica e sociale.

Ma l’agenda digitale è invece un’occasione di trasformazione essenziale per perseguire i grandi obiettivi della crescita, dell’occupazione, della qualità della vita, della rigenerazione democratica nel paese. E se si mettono al centro delle azioni i cittadini e le imprese, l’innovazione digitale diventa è un investimento pubblico che coincide immediatamente con una riforma strutturale del Paese.”
Con questa lucida introduzione comincia il documento sulla Strategia italiana per la Crescita digitale  che il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato e che è lo sfondo di questo convegno che vuole tracciarne i profili di fattibilità e le linee di attuazione assieme ai responsabili delle politiche: Agid, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regioni, aziende ICT e loro associazioni.

"Lo Stato Innovatore": verso una PA 4.0 in un'economia 4.0

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 11:45

È disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Se le cifre ci dicono che, seppure lentamente, l’Italia sta uscendo da una crisi che è durata sette anni, ora più che mai è necessario agire per uscirne diversi da come ci siamo entrati e con altre prospettive e priorità. In questo contesto non possiamo che constatare che non esiste più una old economy e una new economy: il digitale è l’aria in cui tutti noi respiriamo e il “digitale” è quindi il principale settore in cui investire per una crescita possibile e uno sviluppo equo e sostenibile

La metafora del 4.0, ossia del flusso ininterrotto di informazioni e di dati e dell’automazione end to end, vale per l’industria, ma ancor più per i servizi a cominciare dalla PA: tutta l’economia deve essere, in quanto economia della conoscenza, aderente al paradigma 4.0. Per far questo ci vuole un deciso cambio di passo nell’uso delle risorse, delle piattaforme, dei dati e nella reingegnerizzazione dei processi. La "economia 4.0” si basa sull’uso condiviso delle piattaforme tecnologiche e di conoscenza.

Il convegno propone un confronto tra i principali protagonisti pubblici e privati di questa trasformazione.

Concluderà il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Piercarlo Padoan, che è un player essenziale sia perché il MEF è il più grande grande acquirente di tecnologie - direttamente e tramite Consip – in grado quindi di essere driver per il mercato, sia perché il MEF, attraverso le politiche fiscali può promuovere e indirizzare gli investimenti in innovazione tecnologica, sia infine perché è il principale azionista delle principali piattaforme di dati e di elaborazione: Sogei, Consip, Demanio, ecc.

Razionalizzare e semplificare l'IT della PA, per fare di più con meno

Eventi sul territorio, 12 Ottobre, 2016 | 10:20

Archivio Centrale dello Stato
Piazzale degli Archivi, 27
00144 Roma

All'interno dell'evento HPE - Reimagine Roma 2016, FPA organizza la tavola rotonda dal titolo "Razionalizzare e semplificare l'IT della PA, per fare di più con meno".

In linea con quanto emerso dalle direttive AGID il piano di razionalizzazione delle infrastrutture IT della Pubblica Amministrazione implica una visione di lungo periodo con un coordinamento che tenga conto delle varie realtà presenti sul territorio; i benefici che ne derivano garantiscono un ritorno non solo economico ma di efficienza dell'intera macchina amministrativa pubblica. 

Semplificare e razionalizzare l’architettura delle infrastrutture IT apre scenari: 

  • ad ambienti più sicuri e affidabili, 
  • a contenere i costi di manutenzione e gestione, 
  • ad agevolare l’adozione di soluzioni SOA (Service Oriented Architecture),  
  • a prendere decisioni più consapevoli e pro futuro nella scelta di apparati IT e di software, 
  • a facilitare la cooperazione applicativa tra Amministrazioni.

Su queste tematiche si confronteranno alcuni tra i più autorevoli responsabili IT delle Amministrazioni pubbliche.

Innovazione tecnologica e sostenibilità dello sviluppo

Roma, 23 Maggio, 2017 | 11:00

La sostenibilità e l’equità di uno sviluppo che si traduca in maggiore benessere per i cittadini e le comunità locali non può prescindere da una parte da un incremento della produttività del lavoro che produca crescita e con essa occupazione, dall’altra dalla disponibilità e qualità dei servizi di base (mobilità, istruzione, mobilità) e di quelle condizioni di contesto (ambiente, cultura, ricchezza relazionale). L’innovazione tecnologica può essere fattore determinante per abilitare queste opportunità in un momento di crisi della finanza pubblica: essa permette infatti di creare valore e di fare di più con meno.  

Digitalizzazione della PA, change management e nuovi modelli organizzativi

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DEL CONVEGNO

Il processo di digital transformation della PA non può prescindere da una forte sinergia tra componente tecnologica e componente organizzativa. Una necessità ribadita anche dal nuovo art. 17 del CAD, che ridefinisce le funzioni dell’ufficio responsabile della transizione alla modalità operativa digitale, ponendo particolare attenzione ai conseguenti processi di riorganizzazione. La digitalizzazione della PA non è infatti un processo esclusivamente tecnologico, ma costituisce piuttosto un complesso e articolato percorso di cambiamento, in cui l’ammodernamento delle tecnologie informatiche deve essere accompagnato da un ripensamento complessivo dei modelli organizzativi e dei processi interni in chiave digitale.

Un’impostazione ancora minoritaria nel panorama della PA italiana, se è vero che molti enti hanno avviato la transizione al digitale senza procedere a una ridefinizione a monte dei processi e delle mansioni all’interno dei diversi uffici.

Occorre quindi che le amministrazioni italiane adottino assetti organizzativi orientati al cambiamento, definendo in modo chiaro funzioni e compiti delle strutture responsabili dell’innovazione, individuando professionalità e competenze necessarie a gestire il processo di digitalizzazione e accompagnando quest’ultimo con un profondo ripensamento organizzativo.

Il convegno ha l’obiettivo di riflettere sui possibili modelli di governance dell’innovazione sia in termini organizzativi che tecnologici, partendo dall’esperienza di alcuni enti che hanno già operato in questo senso. 

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture".

Il convegno di apertura di FORUMPA17

Roma, 23 Maggio, 2017 | 09:20

Gli eventi di apertura di FORUMPA17 si susseguiranno nella mattina per disegnare un percorso che ruota intorno all'innovazione, alle riforme, alla sostenibilità della PA perché, a sua volta, sia un motore di sviluppo equo e sostenibile per il Paese.

Alle ore 9.30, nella grande hall espositiva del FORUMPA17, si svolgerà la cerimonia inaugurale con il taglio del nastro e gli indirizzi di saluto. Seguirà una presentazione della riforma della PA, madre di tutte le riforme, da parte della Ministra Madia intervistata da Claudio Cerasa, direttore de "Il Foglio" e un convegno, aperto dal Presidente dell'ISTAT Giorgio Alleva e chiuso da Direttore generale dell'AgID Antonio Samaritani, sullo sviluppo sostenibile, i suoi indicatori e il ruolo dell'innovazione tecnologica. Parteciperanno i vertici della ziende e degli Enti main sponsor di FORUMPA17.

REGISTRAZIONE VIDEO DELLA CERIMONIA INAUGURALE

REGISTRAZIONE VIDEO DEL CONVEGNO