Le persone che hanno partecipato

Michele Liberato

Michele Liberato

Manager di grande esperienza con incarichi di crescente responsabilità all’estero e in Italia, Michele Liberato è Presidente di EMC Computer Systems Italia e Membro del Board di EMC International, dal dicembre 2008.

In questa posizione, Liberato,  profondo conoscitore del mercato italiano, si occupa principalmente di rafforzare le relazioni con i partner e i nuovi clienti, oltre a indirizzare programmi di sviluppo per l’Azienda.

Secondo una ricerca condotta da Appinions, società internazionale leader nell’executive influence, Michele Liberato è risultato essere tra i 10 top manager più influenti della Corporation a livello mondiale, unico europeo presente in classifica.  

Laureato in Scienze dell’Informazione a Pisa nel 1974, con alle spalle già significative esperienze nel campo informatico presso il CSATA di Bari (Centro Studi in Applicazioni e Tecnologie Avanzate), Michele Liberato, dopo una parentesi nella Computer Data,  entra in Accenture nel gennaio del 1975, diventandone Socio nel 1986. Dal 2005 fino al gennaio del 2012 ricopre - in Accenture Italia - il ruolo di Vice Presidente per lo sviluppo del mercato e per la gestione delle relazioni con Associazioni e Istituzioni e più in generale con la Business Community, una vicepresidenza che viene poi lasciata all’inizio del 2012 per dedicarsi a tempo pieno allo sviluppo del business di EMC.

Negli oltre trent’anni di carriera in Accenture, Liberato ha ricoperto numerosi incarichi tra i quali Managing Partner del settore di mercato “Communications & High Tech” (Telecomunicazioni, Elettronica, Media & Entertainment) prima per Italia, Grecia, Europa Orientale e Medio Oriente e successivamente per l’Europa e l’America Latina; Direttore per Europa e America Latina dell’area “Network” e del mercato Wireline nel settore delle Telecomunicazioni; Managing Partner delle aree Pubblica Amministrazione, Sanità, Utilities e Telecomunicazioni per l’Italia.

Michele Liberato è membro del Consiglio di Amministrazione di Consel, nonché membro della Consulta Progetto FI-GI (Protocollo di Intesa tra le Imprese  e la Facoltà di Ingegneria de La Sapienza).

In passato è stato Delegato di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici per lo sviluppo del settore Digitale, coordinando il progetto Italia Digitale, e membro del Consiglio Direttivo e della Giunta.

Nel corso della sua carriera, Michele Liberato ha gestito importanti programmi di trasformazione e sviluppato forti esperienze in tutti i settori di mercato e nelle diverse funzioni aziendali, collaborando sia con grandi gruppi industriali sia con medie e piccole imprese. La sua carriera professionale a livello internazionale, unita alla collaborazione che ha saputo sviluppare in ambito associativo ne hanno fatto un conoscitore esperto dell’ICT a livello nazionale e internazionale.

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Ha partecipato a:

PA Digitale: do more with less

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Do more whith less”, fare di più con meno. Questo potrebbe essere il motto della nuova PA che è disegnata dall’Agenda digitale. A FORUM PA 2013, partendo dalla presentazione ufficiale del piano strategico messo a punto dall’Agenzia diretta da Agostino Ragosa, si farà il punto su come risparmiare con le ICT, ma anche su come risparmiare nelle ICT. Parleremo quindi nel primo caso di semplificazione, di dematerializzazione, di applicazione del CAD, di “Big data”, di Sistema Pubblico di Connettività; nel secondo aspetto, dedicato ad una maggiore efficienza nell’uso delle tecnologie, parleremo di “data center consolidation”, di cloud computing, di green public procurement e green computing, di sicurezza informatica e business continuity.  Il confronto con il nuovo Governo farà poi risaltare l’importanza strategica dell’economia della rete per lo sviluppo del Paese, per dare uno spazio ai giovani con nuova occupazione e nuove professionalità, per riportare il sistema delle nostre imprese, soprattutto piccole e medie, e le nostre economie territoriali alla competitività internazionale.

Quale PA per un'Italia più semplice e più giusta?

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 11:00

L’amministrazione pubblica è un bene comune del Paese ed è un fattore decisivo per lo sviluppo e per l’implementazione delle politiche, purtroppo, nonostante l’impegno della maggior parte dei suoi impiegati, appare come un gigante che un incantesimo abbia incatenato. Possiamo liberarlo agendo su due fronti: sbloccando la geografia istituzionale costruita tutta sulla sopravvivenza degli Enti e non sulle loro missioni; scongelando il pubblico impiego immobile tra fermo dei contratti, assenza di mobilità, tradimento della valutazione e blocco del turnover.

Nuovo e più agile format per il convegno che inaugura  la venticinquesima edizione di FORUM PA: Marianna Madia risponderà in diretta alle sollecitazioni portate da esponenti del mondo imprenditoriale, delle amministrazioni pubbliche, delle organizzazioni della cittadinanza organizzata e dell’innovazione sociale. Ciascun breve intervento andrà ad interpretare una parola chiave della PA che vogliamo: tutte insieme le parole comporranno un tag cloud  che ci accompagnerà nei tre giorni del FORUM PA 2014.

Il Ministro, nel rispondere, chiarirà i punti chiave della riforma annunciata lo scorso 30 aprile con una lettera ai dipendenti pubblici a firma Madia/Renzi e darà conto anche del sondaggio che, partito proprio in quella data si chiuderà immediatamente dopo la chiusura del FORUM PA, il prossimo 30 maggio.