Le persone che hanno partecipato

Armando Zambrano

Armando Zambrano

Armando Zambrano nasce a Mercato San Severino il 13/09/1952. Coniugato, padre di tre figlie. Si laurea con lode in ingegneria civile edile presso l'Università Federico II di Napoli nel 1976. Iscritto all'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno dal 1977.
Libero professionista, svolge la professione nel campo della progettazione, direzione lavori, collaudi e sicurezza di opere pubbliche e private, e nel campo dell'urbanistica. Consigliere dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno dal 1977; Consigliere Segretario dal 1979 al 1998; Presidente dal 2005; Consigliere delegato alla verifica delle parcelle professionali dal 1977 al 2005; Direttore Responsabile del giornale “Ingegneri” dal 2005; Componente del Comitato di redazione dal 1985.
Presidente della Fondazione dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno dal 2009. Consigliere della Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Regione Campania dal 1978 e presidente dal 2010. Delegato Inarcassa per la Provincia di Salerno dal 1984 al 2000; Segretario della Commissione per il parere obbligatorio sulla congruità degli investimenti immobiliari dal 1990 al 1995.
È stato componente della Assemblea Nazionale dei Presidenti degli Ordini degli Ingegneri; dal 2012 è Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri. Tra le altre cariche attuali, è Coordinatore della Rete Professioni Tecniche, Professioni italiane e Vice Presidente UNI. 

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Ha partecipato a:

Convegno inaugurale: Better Building & Smart Cities

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 10:00

Costruiamo le città del futuro per far ripartire il Paese e per creare nuova occupazione. Questo è il senso del programma  e l’idea chiave di questa edizione di Smart City Exhibition che si svolge in contemporanea con il SAIE, il più importante salone italiano dell’innovazione nell’edilizia. Da qui nasce il claim congiunto delle due manifestazioni " Better Building e Smart Cities". Better Building è il nome che ha dato l'Amministrazione Obama al suo programma per il rilancio dell'edilizia in Usa e anche noi dobbiamo puntare sul "costruire migliore", per valorizzare l'enorme potenziale costituito dall'intervento sul patrimonio edilizio esistente, a fini energetici e di rigenerazione urbana, e per realizzare nuove costruzioni con le tecniche più innovative e rispettose dell'ambiente. Il contesto naturale nel quale il Better Buiding può svilupparsi è quello delle "Smart City", definite come gli ambiti urbani con maggiori capacità di apprendimento e di innovazione: contesti cittadini costituiti sia dalle infrastrutture digitali (mobilità, reti energetiche, reti di telecomunicazioni, servizi pubblici e privati on-line , cultura, welfare e sanità, turismo) che dalla creatività delle loro comunità e delle loro istituzioni.

Sessione inaugurale "Costruiamo il futuro, rammendiamo l'Italia!"

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 10:00

Le infrastrutture sono state il principale veicolo di sviluppo del nostro Paese nei 50 anni che abbiamo alle spalle. L’attuale congiuntura rende necessario un profondo cambiamento nell’agenda di politica economica della UE che veda proprio nelle infrastrutture, nelle città, nella riqualificazione del costruito e delle periferie, nella banda larga e nelle tecnologie abilitanti gli assi strategici su cui puntare. Gli elementi in gioco e le opportunità sono numerosi a partire dai 300 miliardi di euro annunciati a giugno dal piano di investimento del neo presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker, ma devono poter poggiare su cambiamenti di impostazione nella politica europea e nazionale. Il prossimo Piano nazionale delle comunità intelligenti (Pnci) dovrà quindi essere accompagnato da una serie di interventi più strutturali che rafforzino il tessuto industriale e produttivo: dall’introduzione di elementi di flessibilità nel patto di stabilità europeo e interno alla creazione del mercato digitale unico europeo; dal consolidamento del settore industriale europeo attraverso un industrial compact, all’individuazione di un piano housing.

La politica nazionale è pronta a farsi carico delle istanze del tessuto produttivo e a rispondere concretamente?

Meno burocrazia e nuove regole per sbloccare l'Italia

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 14:30

Tra le grandi riforme strutturali di cui ha bisogno l’Italia quella legata agli adempimenti burocratici e alla semplificazione dell’apparato regolatorio (regolatory review) è tra quelle più sentite da imprenditori, cittadini e dalle stesse amministrazioni. Per far funzionare bene il sistema pubblico e impostare correttamente la lotta alla corruzione e all’illegalità non c’è bisogno di ulteriori norme, spesso basta rendere operative quelle che già ci sono, eliminando gli adempimenti formali a favore di un potenziamento del sistema di controllo. I principi cui occorre ispirarsi sono pochi, ma essenziali: semplificazione, trasparenza, riduzione dei tempi delle procedure, responsabilità, certezza delle norme e abbandono del ricorso sistematico alle procedure d’urgenza.

PON Governance, una PA più digitale e vicina ai territori. Il nuovo Portale per il Sismabonus: la sfida di incentivi e digitalizzazione per la prevenzione sismica

Roma, 10 Luglio, 2020 | 15:45

Dal 2017 è attivo il "Sisma bonus", un incentivo fiscale finalizzato a promuovere la messa in sicurezza degli immobili privati situati nei Comuni a più alto rischio sismico.

L’accesso a questa agevolazione fiscale richiede, in aggiunta alla documentazione prescritta per gli ordinari interventi di ristrutturazione edilizia, la produzione di ulteriore documentazione con cui il tecnico incaricato fornisce importanti informazioni circa le caratteristiche strutturali e la classe di rischio dell’edificio, sia precedente l’intervento progettato che conseguibile a seguito dell’esecuzione dei lavori.

Si tratta di informazioni essenziali per il decisore pubblico: la conoscenza dello stato degli immobili, della tipologia degli interventi realizzati, della loro localizzazione sul territorio è utile per definire priorità e modalità degli interventi di mitigazione del rischio sismico. Ma se ne avvantaggerebbero anche i cittadini che, sfruttando le potenzialità degli open data, avrebbero a disposizione informazioni necessarie per adottare comportamenti più responsabili.

Scopo del P.N.C.S. - progetto finanziato dal PON Governance 2014-2020 - è proprio quello di intercettare questo flusso di informazioni che oggi, trasmesso con modalità e verso destinatari differenti, non risulta utilizzabile.

All'incontro - introdotto da Fabrizio Curcio (Capo del Dipartimento Casa Italia) e da Isabella Imperato (Direttore dell'Ufficio Dati del Dipartimento Casa Italia) e moderato da Gianluca Garro (responsabile della Comunicazione del Dipartimento Casa Italia) - interverranno Armando Zambrano (Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri), Francesco Peduto (Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi) Carlo Doglioni (Presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e Angelo Masi (componente del Consiglio Direttivo del Consorzio ReLUIS).

PON Governance, una PA più forte per contribuire alla ripresa. La cultura della prevenzione tra sviluppo del territorio e resilienza.

Roma, 24 Giugno, 2021 | 17:04

Il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri partecipa al Forum Pa 2021 con un incontro in modalità videoconferenza che intende promuovere un’occasione di confronto con i rappresentanti delle amministrazioni centrali e locali in merito al tema della cultura della prevenzione sismica e idrogeologica.

Il webinar sarà l’occasione per un confronto interistituzionale sui temi: della ricostruzione post-emergenza, con particolare attenzione alla predisposizione del “Codice della ricostruzione”, iniziativa di cui il Dipartimento è promotore; della prevenzione del dissesto idrogeologico, con un focus sul testo del DPCM, promosso dal Dipartimento e in fase di formalizzazione definitiva; dello stato di avanzamento del Portale nazionale delle classificazioni sismiche (Pncs) per il quale ha ricevuto un finanziamento nell’ambito del Programma Operativo “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020.