Le persone che hanno partecipato

Marco Savoia

Marco Savoia

Marco Savoia è Professore Ordinario di Tecnica delle costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (DICAM) della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna dal 2000, ove è titolare del corso di Progetti di Strutture e di Tecnica delle costruzioni, e svolge l'attività didattica e di ricerca. Ha conseguito in Dottorato di Ricerca presso l'Università di Bologna nel 1992, e' stato Ricercatore presso l'Università di Bologna (1992-1998) e Professore Associato presso l'Università di Parma (1998-2000).
Ha trascorso alcuni soggiorni di studio e di ricerca presso il Virginia Polytechnic Institute (1990, 1997), la Texas A&M University (1993), la University of Virginia (1997), la Florida Atlantic University (2003, 2004) ed ha tenuto numerosi seminari e corsi in università straniere su temi riguardanti le strutture in materiale composito e l'affidabilità delle strutture.
È autore di circa 250 memorie, di cui oltre 50 su riviste internazionali con referee. E' stato membro del Comitato Scientifico dei convegni internazionali ICCST-1, ICCST-2, BBFS 2005, FramCos 2007, nonché del Convegno Aimeta 2009. Nel 2009 ha organizzato il Convegno Anidis di Ingegneria sismica a Bologna. È stato revisore di oltre 80 memorie sottoposte per la pubblicazione a circa 20 differenti riviste internazionali, nonché di progetti di ricerca italiani e stranieri, tra cui alcuni presentati alla NSF (National Science Foundation, U.S.A.) e alla FRD (Sud Africa).

Dal 1998 è stato chiamato dal CNR a fare parte della Commissione nazionale per le norme relative alle costruzioni in cemento armato. 

Dal 2001 al 2010 e' stato coordinatore del Laboratorio Prove Strutture del DISTART - Università di Bologna.

Nel 2003 è stato membro esperto della commissione nazionale per le norme relative alle costruzioni in cemento armato per quanto riguarda il rinforzo strutturale con materiali compositi.

Dal 2004 al 2008 è stato è membro  del Comitato Scientifico del Centro di Eccellenza su “Compositi strutturali per applicazioni innovative nell'ingegneria civile”, con sede presso l'Università di Napoli, finanziato dal Miur.

Nel 2004, 2005 è stato responsabile di due sezioni delle Istruzioni CNR riguardanti il consolidamento con FRP (DT 200/2004) e i calcestruzzi fibrorinforzati (DT 204/2006). 

Nel 2006 è membro dell'Accademia delle Scienze di Bologna.

Nel 2007 è eletto Presidente del Corso di Laurea in Ingerneria Civile, incarico che copre tuttora. Si occupa della riforma del Corso di Studio ai sensi del DM270/2004 e dell'attivazione di una nuova Laurea Magistrale Internazionale in Ingegneria Civile dal 2009.

Dal 2008 è membro effettivo della suddetta commissione del CNR. Nel 2004-5 è stato membro esperto del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Dal 2010 è Direttore del CIRI (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale) Edilizia e Costruzioni dell'Università di Bologna.

Inoltre:

1990- 1991: nell'ambito dell'attività di Dottorato frequenta il Dept. of Eng. Science and Mechanics del Virginia Polytechnic Institute and State University (Blacksburg, Virginia, U.S.A.), in qualità di Visiting Scientist.

1992:      è vincitore di una borsa di studio della Comunità Europea riservata a Dottori di Ricerca.

1993:      trascorre un periodo di ricerca presso la Texas A&M University (College Station, Texas, USA).

1997:      è invitato, in qualità di Visiting Professor, presso la School of Engineering & Applied Science della University of Virginia e presso il Department of Engineering Science and Mechanics del Virginia Politechnic Institute and State University. Tiene alcuni seminari scientifici presso le suddette Università, presso la Pennsylvania State University e la West Virginia University.

2003:   È invitato, in qualità di Visiting Professor, presso la Florida Atlantic University (Boca Raton, Florida, USA) ove svolge una attività di ricerca in collaborazione con il Prof. I. Elishakoff e tiene una serie di lezioni per il corso di Ph.D. sul tema dell'affidabilità delle strutture (Allegato 1). Nello stesso anno, svolge un periodo di studio e di ricerca presso l'University of Kentucky (Lexington, KY, USA) ove collabora con il Prof. T. Tauchert su temi riguardanti l'utilizzo di materiali piezoelettrici

2011: Fellowship dell'Italian Academy della Columbia University, New York.

 

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Ha partecipato a:

L'innovazione urbana come motore di sviluppo

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 14:30

Le città sono sempre state produttrici di innovazione. Oggi il centro della knowledge economy è il capitale umano e la presenza di Università, laboratori e centri di ricerca diventa il principale fattore di successo e di attrattività per le aree urbane. Con le nuove tecnologie digitali (stampanti in 3D) anche la manifattura torna nelle città e le startup innovative, il movimento dei makers e degli artigiani digitali, i FabLab ne sono un esempio. La domanda di innovazione da parte dei centri urbani è inoltre un potente fattore di traino per grandi comparti produttivi come l’edilizia, i trasporti, l’Ict, l’energia, la salute e il welfare.
Il Decreto crescita 2.0 del 2012 si pone come obiettivo la nascita di 3000 imprese innovative entro il 2014, ma l'elemento quantitativo non può essere il solo parametro su cui basare politiche e programmi nazionali. Istruzione, formazione, networking, valorizzazione delle comunità universitarie e della ricerca, utilizzo della domanda pubblica come leva per l'innovazione... Occorrono strategie integrate che tengano conto di questi fattori e che riescano a creare connessioni fertili e contaminazioni tra industria tradizionale e nuove competenze.