Le persone che hanno partecipato

Maurizio Chiarini

Maurizio Chiarini

Maurizio Chiarini nasce a Ferrara il 7 settembre del 1950

Laureato all'Università di Bologna nel luglio del 1976 in scienze politiche ad indirizzo economico, è coniugato e vive a Ferrara.

Inizia la propria esperienza lavorativa come Direttore del Centro Ricerche Economiche e Sociali di Ferrara e nel 1978 diviene Responsabile Finanziario della Lega Cooperative e Mutue di Ferrara.

Dal 1989 al 1995 assume la carica di Presidente di SUFER S.p.A, una società leader nel settore delle Fonti Energetiche Rinnovabili e in particolare nel settore del Teleriscaldamento.

Ha una lunga esperienza come amministratore pubblico, in quanto dal 1983 al 1995, ricopre il ruolo di assessore al Bilancio e alle Aziende Municipalizzate del Comune di Ferrara, seguendo direttamente alcuni progetti di grande respiro come la costituzione di Acosea, la prima azienda di gestione del ciclo unico delle acque realizzata in Italia e l'unificazione delle aziende municipalizzate AMIU e AMGA in Agea.

Dal 1995 al 1999 è partner di SMAER (Società di consulenza di direzione), in qualità di responsabile dell'area Pubblica Amministrazione, e membro del CdA.

Nel 1999 diventa Amministratore Delegato di Agea S.p.A., l'azienda multiservizi del Comune di Ferrara.

Dal gennaio 2005, a seguito dell'integrazione di Agea in Hera S.p.A., diventa Direttore Operativo, occupandosi del coordinamento delle Società Operative Territoriali.

Il 28 aprile 2005 il Consiglio d'Amministrazione di Hera S.p.A. lo nomina Amministratore Delegato, incarico che ricopre tuttora.

Ricopre inoltre le cariche di Vice Presidente Federutility, Vice Presidente di Aimag S.p.A. e Presidente di Impronta Etica.

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Ha partecipato a:

Gestione più efficiente dei servizi essenziali: multiutilities a confronto

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 16:15

Il ruolo che possono svolgere le aziende di pubblico servizio, come le multiutilities, nelle smart cities è di importanza davvero strategica. In ognuno degli ambiti principali nei quali si può rendere più intelligente una città – ambiente, mobilità, reti, illuminazione pubblica e servizi informativi – vi è infatti l’intervento in diverse forme delle multiutilities, che già oggi sono protagoniste di molti progetti innovativi.

Si metteranno a confronto le esperienze più significative nei vari campi, dai cassonetti per i rifiuti smart alla mobilità elettrica, dalle smart grid al telecontrollo sulle reti, dai lampioni intelligenti alle reti in fibra ottica.

La collaborazione con Confservizi e con le principali multiutilities italiane consentirà di mettere in luce la grande potenzialità di un settore imprenditoriale – fatto di aziende che operano nel trasporto pubblico, nell’igiene ambientale, nei settori dell’acqua e dell’energia – che può costituire un asset fondamentale per diffondere l’innovazione nelle città.