Le persone che hanno partecipato

Emanuela Donetti

Emanuela Donetti

Laureata con pieni voti in Geografia del Paesaggio Urbano e Pianificazione territoriale presso la Facoltá di Lettere Moderne dell'Università Statale di Milano, ha conseguito un Master di II livello in Gestione della trasformazione urbana presso il Politecnico di Milano.

Insieme a Micaela Terzi ha fondato nel 2007 Urbano Creativo, società di consulenza strategica e vision planning per cittá ed enti pubblici, é amministratore delegato di Mobirev srl, start up innovativa che gestisce Moviq, un'app per lo Smart Ticketing e Mobile Payment per il trasporto pubblico, ed é iniziatore del Divano dell'Innovazione, format di "micro talk" su Smart City, eMobility e Innovazione sociale.

Dal 2013 coopera con UrbanoL@b, struttura che si occupa di scouting di idee innovative per il futuro dei territori, coaching d'impresa e diffusione del coworking. 

E' docente di Innovazione presso la Facoltá di Tecniche delle Costruzioni presso la Haute Ecole de Paysage Architecture et Ingégnerie di Ginevra (CH).

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Ha partecipato a:

Mobilità 2020, quali scenari? Flussi di dati in grado di incidere sulle scelte dei cittadini e delle amministrazioni

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 14:00

L’infomobilità basata sul crowdsourcing, la collaborazione su un progetto tra più utenti via internet, si sta estendendo sempre più ed è alla base di piattaforme innovative ormai molto utilizzate su scala globale. La convergenza tra il mondo delle comunicazioni wireless e quello dei trasporti consente di utilizzare le tecnologie più innovative per favorire le interazioni dinamiche tra gli utenti mobili (pedoni, veicoli privati e pubblici, ecc.) e la rete di comunicazione.

Un altro tema cruciale è la mobilità ciclabile ed elettrica, sia ad uso privato che attraverso la diffusione di sistemi di bike sharing e di car sharing elettrico su larga scala, con colonnine per l’alimentazione e le informazioni. E’ un modello che si può accompagnare al potenziamento del trasporto pubblico e all’estensione di zone pedonalizzate soprattutto nei centri storici.

Infine, l’aumento della sostenibilità e dell’efficienza nella distribuzione urbana delle merci è una necessità urgente. Vi sono progetti integrati che prevedono l’individuazione di aree di interscambio e l’utilizzo di veicoli innovativi ciascuno per una determinata area della città.

ELEVATOR PITCH (PRESENTAZIONE SINTETICA DI UN PROGETTO)
In questo convegno verranno illustrati due progetti di Innovazione sociale finanziati nell'ambito del bando MIUR dedicato alla Regioni dell'Obiettivo convergenza e presentati da start-up formate da giovani di età non superiore ai 30 anni di età. I relatori dei progetti hanno a disposizione un massimo di 3 minuti.

- Eduard Natale, Progetto S2-Move

- Antonio Maria Igor Cosma, Progetto SMOB - Social MOBility

Smart City Genere e Inclusione. L'intelligenza dei territori e le differenze

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 10:00

Citta' intelligenti e inclusive che integrano le differenze di genere, intrecciate agli altri assi di differenziazione sociale, nei processi di partecipazione, di ricerca, nei contenuti e nelle soluzioni tecnologiche per le Smart Cities e Smart Communities: queste le parole chiave di un evento che, dopo il successo della prima edizione a SCE 2012 (qui documentazione e vademecum), si pone l'intento di approfondire le singole aree tematiche, dare voce alle prime esperienze che stanno maturando sul campo e presentare in anteprima l'agenda di ricerca Europea che sara' lanciata nell'ambito di ICT Conference 2013 a Vilnius il prossimo Novembre.

L'evento e' a cura di "European Centre for Women and Technology/Universita' Ca' Foscari/CISRE" e Stati Generali Innovazione" WISTER (Women for Intelligent and Smart Territories, in collaborazione con Smart City Exhibition e con futuro@lfemminile il progetto di responsabilità sociale per le donne promosso da Microsoft e Asus

Smart working: tecnologia, policy e visione per un lavoro innovativo

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:30

Attrezzarsi per il cambiamento, garantire occupazione e pari opportunità, ideare modi intelligenti di lavorare sono sfide sempre più urgenti sia per il policymaker che per le aziende. Intuitivamente collegato al lavoro femminile, lo smart working è al tempo stesso un’urgenza e un’opportunità per l’intero sistema produttivo e sociale. Per questo in una sessione di lavoro collaborativo sono chiamati ad individuare soluzioni trasferibili policymaker, aziende, organizzazioni, ricercatori e innovatori.