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Smart 21: come l'ambiente rende più Smart la città

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 14:30

Una corretta e innovativa politica ambientale facilita i processi di Smart Cities per la sua componente tecnologica o per la sua componente di inclusione e partecipazione dal basso? Quali sono le politiche ambientali e di sostenibilita' in un progetto Smart Cities?

Quanto l’ambiente “pesa” nel rendere una città Smart? Quali tecnologie aiutano nel risparmio e nella tutela delle risorse ambientali? Queste alcune delle domande a cui i soci del coordinamento Agende 21 daranno risposte e che verranno presentate al Convegno.

Un approccio 'Energy Management Oriented' per la gestione del patrimonio edilizio pubblico. Modelli di business e regole innovative per trasformare l'efficienza energetica nella chiave di rinascita del paese.

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 09:30

La particolare voracità energetica del patrimonio edilizio nazionale - più di 5 miliardi di spesa annua complessiva con un indice di consumo che supera i 200 kwh/m²/anno, ben superiore alla media EU - rende improrogabili interventi immediati  di efficientamento  presso le Amministrazioni  Pubbliche. Tali azioni si  coniugano  con il tema dell’innovazione e rappresentano, contestualmente, un’occasione per migliorare la qualità finale dei servizi resi ai cittadini attraverso un possibile sfruttamento dei  flussi di cassa generati dal risparmio energetico.

Occorre però che il Governo vari un quadro di regole chiare e stabili,  in grado di attirare gli investimenti di terzi, e che le grandi aziende allentino la rigidità dei processi di vendita per recepire modelli di business più flessibili. Come spunto di riflessione, vanno altresì segnalate le difficoltà che il “modello Esco”, adottato nella gestione energetica di immobili e/o impianti pubblici,  sta incontrando nel suo percorso di adozione, tra cui:

• l’impossibilità di redigere dei contratti perfetti, ovvero degli accordi fra i vari soggetti coinvolti in cui si prevedono tutte le possibili situazioni e scenari futuri e si descrive il comportamento a cui ciascun soggetto è tenuto ad attenersi.
• l’impossibilità di controllare e gestire in qualche modo le anomalie generate da evidenti asimmetrie informative a favore delle ESCO che possono influenzare pesantemente  la formazione e la gestione di un contratto. 

Il problema dell’approccio di “agenzia” non riguarda peraltro solo la Pubblica Amministrazione, ma tutte le situazioni in ambito residenziale, terziario e industriale in cui vengono attuati contratti con società esterne per la gestione di tutti quei servizi che vanno sotto la designazione di “outsourcing” o esternalizzazione.