Le persone che hanno partecipato

Douglas Schuler

Douglas Schuler

Douglas Schuler è ricercatore e professionista, specializzato sulle relazioni tra società e tecnologia. Per oltre 25 anni ha tenuto conferenze in giro per il mondo, ha insegnato e scritto su questi temi, e ha lanciato una serie di progetti. Ha scritto numerosi articoli e capitoli e collaborato alla stesura di nove libri, tra cui Participatory Design: Principles and Practices (Erlbaum, 1994), New Community NetworksWired for Change (Addison-Wesley, 1996; http://www.publicsphereproject.org/ncn/), e più recentemente, Liberating Voices: A Pattern Language for Communication Revolution (MIT Press, 2008), un impegno pluriennale (ancora in opera) con 85 collaboratori. Un mazzo di carte che sulla base di schemi viene utilizzato in laboratori e giochi. Egli è anche co-fondatore (e attuale presidente) del Seattle Community Network (http://www.scn.org), una rete di computer a libero e pubblico accesso a supporto della comunità e dell'impegno civico lanciato nel 1993.

Douglas è presidente del Public Sphere Project (http://www.publicsphereproject.org/) ed ex presidente di Computer Professionals for Social Responsibility. Per CPSR, ha ideato e organizzato 12 conferenze sulle Direzioni e Implicazioni del Calcolo Avanzato (1987-2010). Ha lavorato con altri per sviluppare e-Liberate, il primo sistema on-line di supporto alle assemblee deliberative utilizzando Roberts Rules of Order. Egli è un membro della facoltà di Evergreen State College a Olympia, Washington, dove si sta ora concentrando sullo sviluppo di una ricerca sulla Civic Intelligence e Action Laboratory (CIRALl), in cui gli studenti universitari lavorano in squadre per sviluppare e gestire progetti di collaborazione con i partner della comunità. Douglas possiede una laurea in informatica (Università di Washington) e una laurea in software engineering (Seattle University).

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Ha partecipato a:

Smart City umane e sostenibili: condivisione, collaborazione, innovazione comunitaria

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 09:30

Il concetto di Smart City prevede la convergenza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per migliorare l'efficienza e l'efficacia dei sistemi e dei servizi urbani. Per lungo tempo questa convergenza e' stata alla base di grandi promesse: “smart grids” per il miglioramento dell'efficienza nell'uso e nella distribuzione dell'energia, la fine del congestionamento della rete dei trasporti, cestini intelligenti capaci di organizzare autonomamente la raccolta differenziata. E' indubbio che l'approccio dominante allo sviluppo delle Smart City sia quello che pone al centro di tale processo la massiccia infrastrutturazione delle nostre citta' con tecnologia digitale altamente sofisticata che consenta di rendere intelligenti tutte le infrastrutture non digitali presenti nelle citta' contemporanee secondo la logica dell'ubiquitous computing. Ma una visione differente esiste ed e' stata lanciata al Forum PA 2013 lo scorso maggio con il Manifesto delle Human Smart Cities.

Disponibile traduzione simultanea in italiano e inglese.

ELEVATOR PITCH
In questo convegno verranno illustrati due progetti di Innovazione sociale finanziati nell'ambito del bando MIUR dedicato alla Regioni dell'Obiettivo convergenza e presentati da start-up formate da giovani di età non superiore ai 30 anni di età. Ognuno ha a disposizione un massimo di 3 minuti.

- Domenico Agnello, City Free
- Salvatore Di Dio, TraffiCO2