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Antonio Opromolla

Antonio Opromolla

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People Centered Smart Territories: Design,Learning and Analytics-parte II

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 11:45

Il workshop ha lo scopo di diffondere un approccio allo sviluppo di territori Smart centrato sulla "persona", di tipo bottom-up orientato all'inclusione e all'innovazione sociale, che consideri le persone nella loro identita' multidimensionale, composta di aspettative e motivazioni, desideri e bisogni, stili esperenziali.

La sfida e' quella di incoraggiare una progettazione e lo sviluppo armonico di territori smart in grado di sostenere, nel loro sviluppo esperenziale, sia i singoli, che le piccole comunita' di cui sono membri che, infine, i piu' complessi contesti di cui sono parte e con i quali co-evolvono.

Centrali a tale fine sono:

- la "design literacy" (alfabetizzazione alla cultura del progetto) e il confronto sulle strategie e metodologie per lo sviluppo di "People Centered Smart Territories";

- il supporto da parte della "smartness" del territorio allo sviluppo di percorsi di apprendimento che si dimostrino piu' efficaci nel coinvolgere e nello stimolare l'innovazione sociale e il permanere degli individui, e delle comunita', nel cosiddetto stato di "flow", fondamentale al fine di recuperare il primato della creativita'; e dell'innovazione;

- il monitoraggio multidimensionale della trasformazione territoriale e la valutazione del livello di smartness raggiunto nel sostenere le aspettative degli individui e delle comunita' di riferimento, in un'ottica di sviluppo sostenibile.

A margine della I sessione del workshop sara' inoltre presentato il Master "Design of People Centered Smart Cities", un progetto promosso dal Dipartimento STF dell'Università di Roma Tor Vergata con il sostegno di Forum PA e concepito per fornire gli strumenti teorici e metodologici necessari ad affrontare con piena consapevolezza il design di citta' e territori “smart” da sviluppare intorno agli individui, alle loro comunita' di appartenenza e ai loro bisogni.

Per ulteriori informazioni visitare il sito: http://www.mifav.uniroma2.it/inevent/events/pcst_sce_2013/index.php?s=172

Sharing City, dalla visione alle realtà. Esperienze e soggetti dell'economia collaborativa a confronto sulla proposta di legge.

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 15:00

In attesa delle Linee Guida europee, la proposta di legge sulla sharing economy apre dei punti di discussione importanti: dalla policy di autoregolamentazione al ruolo dell’Antritrust, dalla fiscalità alla questione assicurativa fino alla tutela dei lavoratori e all’empowerment dei consumatori. Last but not least, il ruolo delle PA locali. 
In prossimità della chiusura della consultazione pubblica, proposta è di ragionare a partire dalle esperienze: realtà già attive sui territori in ambiti differenti, dalla filiera agro-alimentare al lavoro e artigianato, dal living all'energia, dalla voce delle esperienze un confronto aperto tra prospettive e stakeholder differenti. La domanda di lavoro è se la proposta di legge possa rappresentare "un'opportunità per la PA di contaminarsi il più possibile con quello che c’è fuori, per sviluppare un network di servizi che valorizzi le tante realtà esterne”. (cfr: Condivisione di beni e servizi nella PA: solo altre Linee Guida? No, grazie).

Con il supporto in sala del LIS Margherita Hack di Link Campus.